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176 miravano più ad un vero e proprio accordo piuttosto che alla formulazione di pareri e

RESPONSABILITÀ SOCIALE *

176 miravano più ad un vero e proprio accordo piuttosto che alla formulazione di pareri e

consigli.833

L’IFLA Social Responsibilities Discussion Group (SRDG) è stato ideato nel 1996 durante il meeting IFLA a Beijing (Pechino) a partire da un piccolo gruppo che si interessava di «pressing issues» e istituzionalizzato l’anno dopo, durante il meeting a Copenhagen, come parte della Section on Education and Training dell’Associazione col mandato di investigare sul «the growing gap between the information rich and the information poor,

both between countries and within countries».834 Nel 1998 l’IFLA SRDG presentò

all’IFLA Conference ad Amsterdam sei articoli che discutevano delle sfaccettature dell’ampio tema ombrello del divario informativo, in particolare, gli argomenti affrontati vertevano su: Rural library development, Literacy in libraries, Fees for library service, Human resource development, The electronic information gap e North-South library development835 ai quali temi i delegati fecero seguire rispettivamente alcune

raccomandazioni:836

Rural Library Development

1. IFLA should develop a research program on rural library development in coordination with national library agencies. The focus should be on empowerment of local authorities to process information required by the community in comprehensible formats for diverse rural populations.

Literacy in Libraries

2. IFLA should urge library and information schools to promote adult basic education skills as a component of their curriculums.

3. IFLA should promote literacy training as a basic library service as advocated in the UNESCO Public Library Manifesto.

Fees for Library Services

4. IFLA should take a strong position against fees for basic services broadly construed as advocated in the UNESCO Public Library Manifesto.

5. IFLA should work with commercial information providers to establish a standard price structure for publicly supported libraries based on ability to pay.

Human Resource Development

6. IFLA should encourage library and information science schools to adopt a socially responsible orientation, including the promotion of a strong service ethic towards all population groups. 833 Cfr. KAGAN [2008] pp. 234-235. 834 Cfr. KAGAN [2005] p. 40. 835 Cfr. KAGAN [2000] pp. 29-31. 836 Cfr. KAGAN [2005] p. 41.

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7. IFLA should research the education and training needs of Southern countries in conjunction with relevant agencies in order to facilitate the development of appropriate information curricula.

Electronic Information Gap

8. IFLA should promote the development of and assist in formatting local content for electronic resources.

9. IFLA should work with appropriate national and international bodies to promote policies and develop programs that equalize access to the Internet.

Library Cooperation

10. IFLA should promote greater resource sharing between the information rich and the information poor, including links to the information superhighway for equitable, adequate and reliable communications for all.

The Profession, Library Associations, and IFLA Structure

11. IFLA should advocate and develop strategies for the use of library associations to develop policies conducive to the development of information infrastructures for equitable, adequate and reliable communications for all.

12. IFLA should monitor and report on how various library associations are addressing information gap issues with a view to stimulating further work and activities.

13. IFLA should continue to work toward putting the concerns of Third World librarianship at the center of its program and activities.

Una volta portato a termine l’incarico e raggiunte le tredici raccomandazioni il gruppo non perpetuò le sue ricerche: l’IFLA SRDG chiese all’IFLA di poter continuare il lavoro ma durante il meeting di Boston nel 2001 l’Executive Board rifiutò la richiesta sostenendo però che le raccomandazioni dovevano continuare ad essere opportunamente integrate dagli appositi altri corpi dell’IFLA cosicché vennero distribuite, in parte modificate durante la conferenza di Glasgow del 2002, approvate e destinate ad essere discusse da diciassette gruppi diversi dell’Associazione che avrebbero poi ulteriormente discusso sulla

potenziale funzionalità di questi consigli nello sviluppo di loro azioni e piani strategici.837

Poco sopra è stata citata l’ALA e nel primo capitolo di questo elaborato sono stati introdotti gli undici valori dell’American Library Association, tra i quali vi è quello relativo alla responsabilità sociale, che qui riporto in lingua originale:

«ALA recognizes its broad social responsibilities. The broad social responsibilities of the American Library Association are defined in terms of the contribution that librarianship can make in ameliorating or solving the critical problems of society; support for efforts to help inform and educate the people of the United States on these problems and to encourage

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them to examine the many views on and the facts regarding each problem; and the willingness of ALA to take a position on current critical issues […]».838

Oltre a riconoscere le ampie responsabilità sociali alle quali l’associazione dovrebbe prestare attenzione, l’ALA cerca di far impegnare concretamente bibliotecari e biblioteche rispetto alle responsabilità sociali che essa sostiene di dover affrontare operando attraverso una delle sue unità chiamata Social Responsibility Round Table (SRRT): essa opera affinché l’associazione sempre di più sia incline agli orientamenti democratici e attraverso la definizione di una scala delle priorità che non riguardino solo l’associazione ma più in

generale la stessa professione.839 La SRRT rivolge un interesse particolare alle questioni

che riguardano i diritti umani degli individui sin dal tempo della sua creazione, nel 1969, e trattandosi di un interesse attuale esso diventa anche un impegno urgente per assolvere il quale essa crede che i bibliotecari e le biblioteche devono riconoscere i problemi e le disuguaglianze della società e aiutare a risolverle compiendo in questo senso il loro

mandato professionale nei confronti del bene comune e a supporto della democrazia.840 E

per tutti quei bibliotecari professionisti o lavoratori all’interno delle biblioteche o più generalmente per i sostenitori che siano d’accordo a promuovere la responsabilità sociale come valore fondamentale della professione bibliotecaria, l’ALA si considera una sorta di

campo base.841

Il reparto dell’ALA che si occupa delle responsabilità sociali organizza incontri e conferenze annuali, partecipa in senso legislativo all’associazione emanando sue risoluzioni e attraverso la SRRT Newsletter strumento di comunicazione costantemente aggiornato attraverso i pareri e i dibattiti sulla posizione delle biblioteche e il loro ruolo

all’interno della società.842 All’interno della SRRT sono attivi quattro task forces: Feminist

Task force, Hunger, homelessness, & poverty Task force, International responsibilities Task force e un Martin Luther King Jr. Holiday Task force.843 Il primo gruppo citato è nato nel 1970 per accogliere la richiesta di un gruppo di donne determinate ad alimentare il dibattito incentrato sul sessismo ed è uno dei più attivi e ampi tra tutti quelli che fanno

parte della SRRT.844 All’interno del gruppo Feminist ci sono ulteriori suddivisioni in

838 Cfr. ALA [2004] 839 Cfr. SRRT [2017] 840 Cfr. SRRT [2017] 841 Cfr. SRRT [2017] 842 Cfr. SRRT [2017] 843 Cfr. SRRT [2017] 844 Cfr. FTF [2000]

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