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Inventario dei Temi nella flessione verbale greca

9 Traduzione mia

4.2.1. Inventario dei Temi nella flessione verbale greca

Ogni lingua possiede un inventario di Temi. L’inventario che segue non fa differenza tra indici tematici previsti da regole e indici tematici stipulati lessicalmente. L’inventario dei temi individuati per la flessione verbale greca appaiono come segue:

indice tematico: (4)

1. Tema0 = Radice (Tv0)

2. TemaDefault = Tema0 + VtDefault dove Vt = 1, 2, 3 (Tv1) 3. Tematroncato = Radice senza carattere (Tv2)

4. Tema in i (Tv3) 5. Tema in u (Tv4) 6. Tema in e (Tv5) 7. Tema in ie (Tv6) 8. Tema in io (Tv7) 9. Tema in iu (Tv8)

10. Tema + perfettivo = tema0 + (Vt) + s (Tv9) 11. Tema + perf pass = Tema0 + (Vt) θ (Tv10) 12. Tema del part pass = Tema0 + (Vt) mεn- (Tv11)

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Il Tema0 è uguale alla radice. Il temaDefault è costituito dalla radice + vocale tematica dove Vt. Si suppone che /e/ sta per la vocale tematica 1 ed è associata alla prima coniugazione. La /a/ sta per la vocale tematica 2 ed è associata alla seconda coniugazione. La /i/, infine, sta per la vocale tematica 3 ed è associata alla terza coniugazione; Il tematroncato corrisponde alla radice senza carattere. Questo tipo di tema si trova nei verbi in nasale e in dentale dove motivi fonologici causano la sua caduta davanti ai suffissi di aspetto e del participio passato. Il Tema in /i/ è formato a partire dal tema0 + i; il Tema in /u/ è formato a partire dal tema0 + u; il Tema in /e/ è formato a partire dal tema0 + e; il Tema in /ie/ è formato a partire dal temain i + e; il Tema in /iu/ è formato a partire dal temain i + u; il Tema in /io/ è formato a partire dal tema in i + o; Il tema+ perfettivo è formato dal tema0 + s. Le eventuali variazioni sono dovute a regole morfo-fonologice trattate dalle RTF e dalle RPGM. La seconda coniugazione è formata dal tema in /i/ + s e la terza coniugazione è formata dal temaDefault -s. Il tema + perf pass è formato dal tema0 + θ con eventuali varianti.

Uno degli argomenti principali trattati da Stump è l’importanza dei temi e le modalità della loro selezione. Secondo lo studioso americano, ogni tema di un lessema porta un indice la cui funzione è, quella di stabilire un modo d’interazione con le Regole di Realizzazione. Secondo poi, Aronoff (1994) un tale indice è morphomic cioè autonomo e privo di ogni contenuto morfo-sintattico. L’indice tematico acquista valore funzionale, solo indirettamente, in virtù della posizione che occupa all’interno del paradigma e in virtù delle Regole Tematico- Selettive (RTS). Bisogna precisare, che non sempre appare questo valore autonomo degli indici tematici. Com’è stabilito da questa tesi, i temi in greco possono essere veramente correlati a valori morfo-sintattici. Questo è il caso del tema - perfettivo, del tema + perfettivo e del tema + perfettivo passivo. In questi casi la loro formazione corrisponde parzialmente alle proprietà morfo-sintattiche che rappresentano: tutte le celle paradigmatiche con il tratto - perfettivo presentano il tema - perfettivo; tutte le celle paradigmatiche con il tratto + perfettivo presentano il tema + perfettivo ecc. In una seconda fase, Stump indaga su come assegnare gli indici ai lessemi e conclude che, se si suppone che tutti i temi siano elencati nel lessico, allora gli indici potrebbero essere elencati insieme ai temi ma, in realtà, non tutti i temi sono idiosincratici. Di conseguenza, non tutti i temi sono elencati nel lessico. Alcuni temi possono essere derivati da altri e questo rapporto può essere determinato dalle Regole Tematico-Formative (RTF). I temi allora, possono essere regimentati lessicalmente, oppure possono essere il risultato di un processo di Regola di formazione. Secondo Pirrelli (2000) un tema può essere una Base Tematica cioè un’unità lessicale minima necessaria alla produzione delle forme di un verbo.

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Condizione necessaria che una radice tematica sia promossa al rango di base tematica è che essa (i) non sia prevedibile fonologicamente (non costituisca l’esito di una regola fonologica automatica) (ii) non sia prevedibile morfologicamente (non costituisca l’esito di una funzione tematica costante), ed infine (iii) sia una forma stabilmente associata ad un sottoinsieme di celle paradigmatiche (Pirrelli 2000: 26).

Un tema, poi, può essere un Tema Derivato, cioè una base può a sua volta fungere da base per la formazione di un altro tema. Le Tabelle 4.4. e 4.5. illustrano la situazione tipo nei verbi regolari della Ia coniugazione. La IIa e IIIa coniugazione presentano ugualmente una sola Base. La variabile indicizzata B1 che sta per Base Tematica si distribuisce uniformemente in tutte le celle del paradigma e descrive una situazione nella quale tutte le forme del paradigma possono essere costruite a partire da B1 attraverso l’applicazione delle appropriate Regole Tematico-Formative, Regole Tematico Selettive e Regole di Realizzazione. B1 corrisponde alla radice lessicale. Dunque, la coniugazione regolare dei verbi greci necessita una sola Base Tematica che coincide con la radice lesssicale.

Tabella 4.4. Flessione verbale regolare VCE: att

PRES IND AOR FUTURO IMPRF IMPER PRES IMPER PASS 1s B1-o B1-s-a B1- s-o B1- s 2s B1-s B1-s-vt-s B1-s-vt-s B1-vt-s 3s B1-vt B1-s-vt B1-s-vt B1-vt B1-vt B1-s-vt 1pl B1-vt-mε B1-s-vt-mε B1-s-vt-mε B1-vt-mε 2pl B1-vt-tε B1-s-vt-tε B1-s-vt-tε B1-vt-tε B1-vt-tε B1-s-tε 3pl B1-vt-n B1-s-vt-n B1-s-vt-n B1-vt-n

Tabella 4.5. Flessione verbale regolare VCE: pass

PRES IND AOR FUTURO IMPRF IMPER PRES IMPER PASS

1s B1-vt-mε B1-θik-a B1- θ-o B1-vt-mun 2s B1-vt-sε B1-θik-vt-s B1-θ-vt-s B1-vt-sun

3s B1-vt-tε B1-θik-vt B1-θ-vt B1-vt-tan B1-vt B1-s-u 1pl B1-vt-mastε B1-θik-vt-mε B1-θ-vt-mε B1-vt-mastan

2pl B1-vt-sastε B1-θik-vt-tε B1-θ-vt-tε B1-vt-sastan B1-vt-stε B1-θ-vt-tε 3pl B1-vt-nte B1-θik-vt-n B1-θ-vt-n B1-vt-tan

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Detto questo, torniamo all’inventario del greco moderno. Nel nostro caso il Tv1 è la base tematica stipulata lessicalmente, mentre il Tv2, il Tv3, il Tv4, il Tv5, il Tv6, il Tv7, il Tv8, Tv9, Tv10, Tv11, Tv12 sono temi derivati morfologicamente. Inoltre, Tv0, Tv2, Tv3, Tv4, Tv5, Tv6, Tv7 Tv8, Tv9 sono temi verbali costanti, mentre Tv10, Tv11 e il Tv12 hanno una funzione tematica variabile21. Questa funzione variabile può essere condizionata lessicalmente. In questo caso, bisogna assumere più di una base all’interno del paradigma verbale oppure la variabilità può essere condizionata dal contesto sintagmatico locale. Questa volta, la variante è prevista attraverso le RPGM; una funzione variabile può essere condizionata anche morfologicamente. Il temaDefault è stipulato lessicalmente e la sua variazione costante è definita morfologicamente attraverso le Regole Tematico-Formative. L’inventario riportato sopra è, allora, rappresentato in maniera seguente:

(5)

1. Tema0 = Base Tematica con funzione costante 2. TemaDefault = Base Tematica stipulata lessicalmente 3. Tematroncato = Tema derivato con funzione variabile (RPGM) 4. Tema in i = Tema derivato funzione costante (RTF) 5. Tema in u = Tema derivato funzione costante (RTF) 6. Tema in e = Tema derivato funzione costante (RTF)

7. Tema in ie = Tema derivato funzione costante (RTF) 8. Tema in iu = Tema derivato funzione costante (RTF) 9. Tma in io = Tema derivato funzione costante (RTF) 10. Tema + perfettivo = Tema Derivato con funzione variabile (RTF) oppure (RPGM). Alcuni di questi temi hanno una funzione variabile idiosincratica.

11. Tema + perf pass = Tema Derivato con funzione variabile (RTF) oppure (RPGM). Alcuni di questi temi hanno una funzione variabile idiosincratica.

12. Tema del part pass = Tema Derivato con funzione variabile (RTF) oppure (RPGM). Alcuni di questi temi hanno una funzione variabile idiosincratica.

21Pirrelli adopera il termine Funzione Tematica Variabile solo in funzione delle variazioni condizionati lessicalmente. In questa tesi si adopera il termine funzione costante per definire un polimorfismo che non è soggetto a nessun altro tipo di variazione né lessicale né fonologico. Si adopera, invece, il termine

Funzione Tematica Variabile per definire una variazione che può essere sia stipulata lessicalmente che fonologicamente.

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I temi necessari per il paradigma del verbo greco sono quelli stipulati lessicalmente e quelli con funzione variabile condizionate direttamente dalle RTF vale a dire: il Tv1, il Tv10, il Tv11 e il Tv12.