[IV.1.] La ricostruzione dei contesti delle aree nord-orientale e
sud-occidentale.
[IV.1.1.] Gli ambienti dell’area nord-orientale: i materiali della porta urbica del livello Vd.
L’analisi precedente ha messo in evidenza le caratteristiche della produzione del Bronzo Tardo di Arslantepe in un’ottica d'insieme, ovvero considerando la totalità del materiale a prescindere dai contesti di rinvenimento degli stessi.
Lo scopo di questo capitolo è invece quello di contestualizzare l’analisi appena sviluppata e di mettere in relazione le caratteristiche del materiale precedentemente descritto con i contesti in cui i manufatti sono stati rinvenuti.
Questo tipo di analisi non è però attuabile in maniera coerente sulla totalità del materiale. Come detto, solo un lotto piuttosto ristretto di vasi e di frammenti ceramici può infatti essere associato con certezza all’utilizzo di strutture architettoniche, siano queste semplici ambienti o costruzioni più complesse, mentre la maggior parte del materiale può essere unicamente ricondotto ad una serie di strati di riempimento.
Si è deciso dunque, per prima cosa, di fornire una descrizione di quei vasi provenienti dai così detti “contesti chiusi”, ovvero quelli che hanno fornito del materiale in situ relativo alle ultime fasi di vita delle strutture all’interno delle quali sono rimasti sigillati. Per il settore di nord-est questo materiale corrisponde alla produzione vascolare rinvenuta in associazione alla porta urbica del livello Vd, mentre per quello di sud-ovest si tratta dei materiali associati ai livelli degli ambienti terrazzati descritti in precedenza. Successivamente le principali caratteristiche del vasellame proveniente da questi contesti saranno confrontate, in modo da evidenziare le eventuali similitudini o le divergenze presenti tra queste produzioni.
La seconda parte di questo capitolo è invece finalizzata a stabilire l’evoluzione di quei manufatti non attribuibili a contesti certi. Attraverso la ricorrenza degli attributi morfologici e tecnologici più significativi dei materiali provenienti dai livelli dei periodi IV e VB indagati nei settori di nord-est si cercherà dunque di confermare e di avvalorare la periodizzazione stabilita durante lo scavo.
Il confronto definitivo tra le due tipologie di materiali, ovvero quelli contestualizzabili e quelli non attribuibili a contesti certi, è infine utilizzato per definire la periodizzazione generale di questa produzione e dunque per stabilire la cronologia relativa del sito
[IV.1.1.2.] A50 - A66 - A67.
Per quanto riguarda l’indagine dei settori nord-orientali sono stati presi in esame unicamente i materiali provenienti dall’area della porta urbica del livello Vd. Il motivo di questa scelta risiede nel fatto che tale livello rappresenta l’unico contesto di questo settore nel quale sia possibile eseguire una ricostruzione di dettaglio sulla contestualizzazione del materiale rinvenuto.
Il livello Vd rappresenta, da un punto di strutturale, sia la fase relativa all’uso primario del sistema di fornicazione sia il successivo momento di riutilizzazione e distruzione definitiva di questo. Soltanto le tre stanze A50, A66 ed A67, relative alla seconda fase di vita del complesso strutturale, corrispondente alla defunzionalizzazione del sistema di ingresso, hanno però fornito del materiale in situ (contraddistinto dalla sigla Vd*). Questo lotto di materiali è stato rinvenuto sui pavimenti delle tre stanzette seminterrate addossate alla faccia esterna del muro di terra e collegato alla porta urbica. La distribuzione effettiva di questi oggetti all’interno dei tre ambienti risulta tuttavia ignota, dal momento che durante gli anni nei quali questo complesso architettonico venne indagato non era ancora abituale segnalare l’esatta collocazione del materiale in
situ320. Si può comunque sostenere, con una creta sicurezza, che la maggior parte del vasellame dovesse essere conservato all’interno dell’ambiente centrale A67321 (Fig. 22).
Fig. 22. Materiali in posto dall’ambiente A67 (da Palmieri, A. 1978: 37, Fig. 19a).
320 I materiali non sono quindi contraddistinti dalla presenza della X, come invece avviene per il vasellame scavato nell’aera sud-occidentale.
321
Il repertorio ceramico è composto dai seguenti vasi (Fig. 23):
- Ciotola a profilo semplice poco profonda con orlo ispessito internamente appuntito e parete tendenzialmente curva, varietà con orlo piatto nella porzione superiore (BO2Ab). - Ciotola a profilo carenato non profonda con orlo ispessito esternamente arrotondato, parete alta verticale e parete troncoconica, varietà con orlo arrotondato e leggermente appuntito (BO3Ca).
- Brocca a collo strozzato con orlo ispessito esternamente arrotondato, bocca trilobata e corpo globulare (MU1A). Presenta un cordone applicato a sezione triangolare tra la spalla ed il collo.
- Pentola a colletto di medie dimensioni con orlo estroflesso e corpo globulare, varietà con orlo appuntito (CP4Cc). Presenta anse orizzontali e presa a mezzaluna con bugna. - Pentola a collo distinto strozzato di piccole dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare (CP5A).
- Olla a colletto di medie dimensioni con orlo estroflesso arrotondato e corpo ellissoidale, varietà con orlo ingrossato (JA3Ac). Presenta decorazione dipinta a zig-zag tra bande.
- Olla a collo strozzato di piccole dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare (JA4A). Presenta cordone applicato a sezione triangolare tra la spalla ed il collo.
- Olla a collo strozzato di piccole dimensioni con orlo estroflesso arrotondato e corpo globulare (JA4B). Presenta decorazione dipinta a scacchiera.
- Olla a collo alto troncoconico di grandi dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato, varietà con orlo leggermente allungato (JA8BAa).
- Pithos a collo strozzato con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare (PI3Ab). Presenta cordone a sezione triangolare tra la spalle ed il collo e fascia di incisioni sulla spalla.
- Ciotola su alto piede (FS1). Presenta piede forato ed una fascia di incisioni all’attaccatura con il fondo.
Il repertorio di queste stanze è inoltre contraddistinto dalla presenza dei seguenti pezzi frammentari non riprodotti in tavola:
- Ciotola a profilo semplice non profonda con orlo semplice appuntito e parete emisferica, varietà con orlo assottigliato (BO1Aa).
- Pentola senza collo di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo ellissoidale, varietà con orlo arrotondato “a becco” (CP2Be).
- Olla a collo strozzato di piccole dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare (JA4A). Presenta un cordone applicato a sezione triangolare tra la spalla ed il collo.
Si tratta in sostanza di un materiale piuttosto eterogeneo nel quale ad una predominanza di manufatti destinati alla cucina ed all’immagazzinamento, come le pentole, le olle di
medie e grandi dimensioni ed il pithos, si affiancano altre produzioni che sembrano adibite con maggiore probabilità alla mensa, come le ciotole e la brocca.
La presenza dei vasi dipinti e della fruttiera conferiscono inoltre a questo complesso anche un valore molto particolare.
È probabile che queste stanze rappresentassero in definitiva degli spazi adibiti all’immagazzinamento di una molteplicità di oggetti destinati ad usi diversificati, come l’esame congiunto della planimetria di questi ambienti, delle infrastrutture presenti all’interno di esse e delle altre categorie di oggetti non ceramici presenti tenderebbe ad avvalorare322.
[IV.1.2.] La contestualizzazione e la distribuzione dei materiali degli ambienti dei livelli VB/I-II dell’area sud-occidentale.
La maggior parte degli ambienti indagati nei settori sud-occidentali hanno restituito materiali in situ. Trattandosi, come già visto, solo raramente di ambienti isolati ma più di frequente di complessi edilizi, composti da più stanze raggruppate in serie planimetriche ben delineabili, si è deciso di riunire gli ambienti in tali gruppi strutturali e di descrivere comunque il materiale contestualizzandolo all’interno di ogni singola stanza nella quale è stato rinvenuto. Tale raggruppamento è utile al fine di tentare di fornire un’interpretazione funzionale di questi complessi.
Come è stato precedentemente descritto, gli scavi del settore sud-occidentale sono caratterizzati dall’individuazione del vasellame rintracciato sui pavimenti delle stanze attraverso l’assegnazione di numeri progressivi preceduti dalla lettera X. Le descrizione seguenti si basano dunque su questa suddivisione. Ovviamente, ad ogni X assegnata al momento dello scavo possono corrispondere anche più vasi, successivamente distinti al momento del restauro o dello studio del vasellame. Allo stesso tempo più X possono essere state in un secondo momento riunite qualora riconosciute come appartenenti ad un unico contenitore.
[IV.1.2.1.] A237 - A250 - A1200 - A1202 - A1203.
Questa ampia serie di stanze scavate tra il 1982 ed il 1983 e successivamente durante il 2009, ha permesso di individuare una discreta quantità di vasi completi distribuiti sui pavimenti delle stanze (Fig. 24). Solamente in relazione al piano pavimentale dell’ambiente 1202 non è stato rintracciato alcun recipiente ceramico.
A237. Il repertorio ceramico è composto da un unico vaso (Fig. 25):
- (X1) Olla a collo alto strozzato di grandi dimensioni con orlo estroflesso a tesa e corpo globulare, varietà con orlo a tesa ribassata ed arrotondata (JA8B). Presenta sgocciolature arancioni lungo tutta la superficie del vaso.
A250. In relazione al piano pavimentale di questa stanza sono stati individuati quattro vasi (Fig. 25):
Fig. 24. A237-A250-A1200-A1202-A1203.
Distribuzione della ceramica sui pavimenti degli ambienti.
- (X3) Ciotolina a parete tendenzialmente curva (SA1).
- (X4) Pentola a colletto di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare (CP4Bb).
Il repertorio di questo ambiente ha inoltre restituito i seguenti frammentari non riprodotti in tavola:
- (X2) Base piatta di grandi dimensioni su parete curva (BA3Ba). - (X5) Frammenti di pithos.
A1203. Abbastanza limitato è il repertorio dei vasi associati a questo piccolo lembo di pavimento (Fig. 24):
- (X1) Pentola a collo distinto troncoconico di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare (CP6Ba).
Sul pavimento di questo ambiente sono stati inoltre rinvenuti i frammenti di un altro vaso non riprodotti graficamente:
Fig. 25. Vasellame in situ dagli ambienti A237 (1), A250 (2-3) e A1203 (4) (scala 1: 8).
A1200. Molto articolato ed ampio è invece il repertorio vascolare associato all’uso di questo ambiente (Fig. 26; Tav. 93):
- (X1) Pentola senza collo di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare, varietà con orlo “a becco” (CP2Ag).
- (X3) Pentola a colletto di medie dimensioni con orlo semplice arrotondato e corpo globulare (CP4A).
- (X7) Olla a collo strozzato di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare, varietà con orlo arrotondato (JA5Aa). Presenta un cordone applicato a sezione triangolare tra la spalla ed il collo ed una serie di linee incise sulla spalla.
- (X18) Olla a collo strozzato di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare, varietà con orlo “a becco” (JA5Ab). Presenta un cordone applicato a sezione triangolare tra la spalla ed il collo.
- (X6) Pithos a collo strozzato con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare, varietà con orlo “a becco” (PI3Aa). Presenta una decorazione che associata da un cordone a sezione triangolare tra la spalla ed il collo, delle linee incise sulla spalle e delle sgocciolature arancioni sull’intero corpo. Sono inoltre presenti delle tracce residue sulla superficie interna.
- (X8) Brocca a collo strozzato con orlo ispessito esternamente arrotondato, bocca trilobata e corpo globulare (MU1A). Presenta un cordone applicato a sezione triangolare tra la spalla ed il collo.
Il repertorio di questa stanza è inoltre contraddistinto dalla presenza dei seguenti pezzi frammentari non riprodotti in tavola:
- (X7) Un’olla a collo strozzato di piccole dimensioni con orlo estroflesso arrotondato e corpo globulare (JA4B).
Fig. 26. Vasellame in situ dall’ambiente A1200 (scala 1: 8).
- (X9) Pentola senza collo di piccole dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare, varietà con orlo arrotondato e rastremato (CP1Ba).
- (X10) Olla a collo strozzato di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare (JA5A). Il pezzo è associato ad una base piatta di grandi dimensioni della varietà su parete curva (BA3Ba).
- (X11) Olla a collo alto strozzato di grandi dimensioni con orlo estroflesso a tesa e corpo globulare (JA8B). Associata ad una base piatta di grandi dimensioni (BA3B) e ad un’ansa verticale impostata su spalla curva (HA3A).
- (X13 e X17) Frammenti di pithos. - (X14) Frammenti di pentola.
- (X15) Frammenti di olla. Associati ad una base piatta di grandi dimensioni, varietà su parete curva(BA3Ba), e ad un’ansa verticale impostata su spalla curva, varietà di grandi dimensioni arrotondata (HA3Ad). Presenta una serie di sgocciolature bianche.
- (X16) Pithos a collo strozzato con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare (PI3Ab). Presenta una decorazione che associa un cordone a sezione triangolare tra la spalla ed li collo, delle linee incise sulla spalle e delle sgocciolature arancioni sull’intero corpo. Sono inoltre presenti delle tracce residue sulla superficie interna.
- (X20) Olla a collo strozzato di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare, varietà con orlo “a becco” (JA5Ab). Presenta cordone applicato a sezione triangolare.
- (X21) Pithos a colletto con orlo ispessito esternamente allungato (PI2B).
L’alta percentuale di vasellame da cucina (sei esemplari) e di grandi forme per l’immagazzinamento quali i pithoi (sei esemplari), le grandi olle ad alto collo (tre esemplari) e le olle di medie dimensioni a collo strozzato (cinque esemplari), sembrerebbero designare questi vani come degli spazi domestici adibiti alla preparazione ed alla conservazione del cibo (Fig. 27).
La ricorrenza delle categoria funzionali collegate con il consumo degli alimenti è infatti limitata unicamente ad un’esemplare di brocca. Purtroppo non è possibile ipotizzare una differenzazione funzionale dei singoli ambienti, dal momento quasi tutto il materiale proviene da A1200.
[IV.1.2.2.] A257.
Questa stanza rappresenta l’unico ambiente identificato relativo ad una prima fase di vita del complesso edilizio prece demente descritto (livello I). A257 venne infatti distrutto ed immediatamente obliterato dalla costruzione di A1200 ed A1203. Una vasta serie di frammenti ceramici e vasi sono stati rinvenuti sul pavimento dell’ambiente (Fig. 28).
Fig. 28. A257. Distribuzione della ceramica sul pavimento dell’ambiente.
Il repertorio ceramico è composto dai seguenti vasi (Fig. 29-30):
- (X1) Bottiglia a collo alto strozzato di medie dimensioni con orlo semplice arrotondato e corpo ellissoidale (BT2B).
- (X2) Olla a collo strozzato di piccole dimensioni con orlo estroflesso arrotondato e corpo globulare, varietà con orlo arrotondato e rastremato (JA4Bb). Presenta decorazione dipinta rossa a triangoli tra bande.
- (X3) Bacile a profilo carenato con orlo ispessito esternamente arrotondato, parete alta introflessa e parete curva (KR3A). Presenta una decorazione dipinta rossa a tratti paralleli sull’orlo e a reticolo sulla spalla.
- (X3, X18) Due esemplari di olla a collo strozzato di medie dimensioni con corpo globulare (JA5A). X18 Presenta una fascia di linee incise sulla spalla e delle sgocciolature rosse sulla porzione inferiore della parete. X3 presenta un cordone a sezione triangolare impostato tra la spalla ed il collo.
- (X4) Tazza a profilo carenato con orlo semplice arrotondato, parete alta concava e parete curva, varietà con orlo semplice (CU1Ba).
- (X4) Base piatta di grandi dimensioni su parete curva (BA3Ba).
- (X5) Piatto a profilo semplice con orlo introflesso arrotondato e parete curva, varietà con orlo squadrato nella porzione superiore (PL1Ab).
- (X5, X10, X17) Tre esemplari di olla a collo strozzato di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare, varietà con orlo “a becco” (JA5Ab). X10 ed X5 presentano un cordone a sezione triangolare applicato tra il collo e la spalla. X10 presenta inoltre delle tracce residue sulla superficie interna.
- (X6) Pentola senza collo di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare, varietà con orlo appuntito nella porzione frontale (CP2Ae).
- (X6) Pentola a colletto di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare, varietà con orlo appuntito nella porzione frontale (CP4Ba).
- (X9) Olla a collo alto strozzato di grandi dimensioni con orlo estroflesso a tesa e corpo globulare, varietà con orlo a tesa ribassata squadrata (JA8Bh). Presenta delle sgocciolature rosse sulla porzione inferiore della parete.
- (X7) Olla a collo strozzato di medie dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare (JA5Aa). Presenta un cordone a sezione triangolare impostato tra la spalla ed il collo.
- (X9) Olla a collo alto strozzato di grandi dimensioni con orlo estroflesso a tesa e corpo globulare, varietà con orlo a tesa piatta arrotondata (JA8Ba).
- (X11) Pentola a collo distinto strozzato di piccole dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato e corpo globulare, varietà con orlo a becco (CP5Ab).
- (X16) Pithos senza collo con orlo ispessito esternamente arrotondato (PI1A). Presenta sgocciolature arancioni e tracce residue sulla superficie interna.
- (X17) Olla a collo alto troncoconico di grandi dimensioni con orlo ispessito esternamente arrotondato, varietà con orlo a becco (JA8Ac).
- (X20) Unguentario (SU). Presenta un piccolo beccuccio nel punto di massima espansione del corpo e delle linee incise sulla spalla.
Sul pavimento della stanza sono stati inoltre rinvenuti i seguenti pezzi frammentari non riprodotti in tavola:
- (X14) Base di pithos a disco (BA8B).
Pur essendo la quantità di materiale da immagazzinamento presente in maniera predominate, un’interessante varietà di forme ricorre all’interno di questo ambiente. Le pentole sono presenti in quantità importante (tre esemplari) ma non dominante, allo stesso modo delle olle ad alto collo (tre esemplari anche di queste). Un solo esemplare di pithos è invece attestato, mentre le olle a collo di piccole e medie dimensioni solo le classi tipologiche più frequenti (cinque esemplari). La presenza di un bacile, di una bottiglia di medie dimensioni, di una tazza e di un piatto rimandano invece ad un contesto da mensa. È infine interessante notare l’elevata quantità di materiale dipinto, che, insieme alla presenza di un manufatto molto particolare, come l’unguentario con beccuccio, mostrano come una parte del materiale contenuto in questo fosse costituito da produzioni particolari e piuttosto raffinate
[IV.1.2.3.] A140 - A141 - A142 - A143.
Di questo complesso di quattro ambienti rinvenuti in diretto legame architettonico tra loro, solamente A140 ed A143 hanno restituito del materiale in situ (Fig. 31).