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L'importanza dell'imprenditorialità nell'introduzione dell'innovazione

Capitolo 4: Politiche di incentivo all'imprenditorialità

4.2 L'importanza dell'imprenditorialità nell'introduzione dell'innovazione

L'imprenditore è colui o colei che muove l'innovazione. È l'imprenditore che si rende protagonista del processo di innovazione sul mercato o il modo in cui percepiamo un prodotto o un servizio; tutte rivolte a un progresso sociale; con la certezza che a seguito dell'introduzione "del nuovo" il benessere sia aumentato.

L'imprenditore è colui che muove l'innovazione e non necessariamente ne è l'inventore. È importante fare la distinzione tra "invenzione" e "innovazione".

Il temine invenzione va a braccetto con il termine "scoperta". L'invenzione è qualcosa di nuovo, e con "qualcosa" si intende qualsiasi cosa che prima non era stata presa in considerazione, che possa in qualsiasi modo provocare un progresso tecnologico. Si figura la differenza tra invenzione e scoperta, quando la cosa creata fino a prima non esisteva, ne nella cultura ne nella natura si parla di invenzione, come l'invenzione della ruota o della scrittura, fino a prima non esisteva nella cultura o in natura. Si parla di scoperta invece è quando l'umanità viene a conoscenza di qualcosa che è sempre esistito ma che ne ignorava l'esistenza, come fu la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo o la scoperta di un nuovo elemento chimico da aggingere alla tavola periodica. L'innovazione è quella parte del processo tecnico che può riguardare un prodotto, un processo di produzione, il posizionamento del prodotto sul mercato o il modo in cui percepiamo un prodotto o un servizio, si parla quindi di paradigma.

In entrambi i casi, sia invenzione che scoperta è sempre un progresso dal punto di vista conoscitivo ma non sempre è un progresso dal punto di vista sociale. Non sempre un invenzione o una scoperta risulta essere utile o fruibile all'intera popolazione. Si distingue quindi l'invenzione o una scoperta dall'innovazione per la sua dimensione applicativa. Secondo Schumpeter l'innovazione comincia quando un' invenzione o una scoperta si diffonde o viene commercializzata diventando parte integrante del sistema

economico; cioè la maggior parte della popolazione può usufruire del benessere creato dalle invenzioni. L'invenzione diventa innovazione nel momento in cui si diffonde a tutta la popolazione, più l'innovazione si diffonde e più sarà il benessere creato dall'innovazione. Agli albori dell'epoca dell'industrializzazione Henry Ford disse; "c'è

vera innovazione solo quando una tecnologia è accessibile a tutti".

Un aspetto importante dell'innovazione quindi risulta essere la sua diffusione. La diffusione dell'innovazione è tanto importante che alcune invenzioni che si sono diffuse meglio hanno superato invenzioni migliori ma che avevano fatto fatica a diffondersi. La diffusione dell'innovazione è stata studiata in particolare da Evrett Rogers85.

Esiste quindi un periodo che che si pone tra l'invenzione e l'innovazione, ci sono esempi di invenzioni che sono rimaste anni o decenni "a prendere polvere" fintanto che qualcuno ha saputo renderle dei pordotti o dei servizi vendibili. Per prendere un esempio Internet esiste dagli anni settanta ma non ha influito molto sulla vita della popolazione fintanto che non si è diffusa al punto che quasi tutta la popolazione abbia avuto accesso a internet. Internet è diventato un'innovazione nel momento in cui è divenuta accessibile a tutti, senza troppi dispositivi e senza troppe conoscenze informatiche, permettendoci però di fare cose che fino a prima risultavano impensabili. L'innovazione, tanto importante per il progresso, non è altro che l'implementazione o la messa in funzione delle invenzioni o delle scoperte. Il ruolo chiave per questo passaggio è svolto dall'imprenditore che combinando competenze e abilità riesce a materializzare le conseguenze economiche dell'invenzione.

Per voler meglio analizzare le dinamiche delle innovazione e delle invenzioni è necessario capire le loro direzioni.

Si dice che la "tecnologia spinga l'innovazione" (Tech-push) la tecnologia ossia l'applicazione della scienza e delle conoscenze umane per fini pratici spinge l'innovazione, all'interno dei laboratori e centri ricerca le persone vi lavorano al fine di "fare" innovazione cioè scoprire o inventare nuove cose. La ricerca di base attraverso le scoperte scientifiche spinge l'innovazione.

La seconda direzione invece è "la domanda che tira" (Demand-Pull) i bisogni cioè la domanda di beni dagli individui stimola l'innovazione, gli utilizzatori finali dei beni saranno i primi a constatare che qualcosa non va o può essere migliorato, vi è quindi una domanda di innovazione nel prodotto o nel processo.

L'innovazione sta nel punto di equilibrio di queste due direzioni, bisonga porre particolare attenzione a non dare troppa enfasi a nessuna delle due direzioni.

Mettere troppa esfasi nel Tech-push significa creare prodotti molto avanzati che rischiano di diventare troppo avanzati. Mettendo troppa enfasi sul lato tecnologico si finisce per creare prodotti a cui la popolazione non è ancora pronta per utilizzarli, creando innovazioni potenzialmente radicali ma che non hanno possibilità di esprimere il loro potenziale fintanto che qualcuno riesca a renderle fruibili ai più.

Dall'altro lato mettere troppa enfasi sul Demand-Pull si rischia come avrebbe detto Henry Ford di fare cavalli più veloci quando invece la soluzione sarebbe stata un automobile86. Spesso gli utilizzatori finali di un bene sanno benissimo quali sono le

criticità del bene ma spesso non hanno un idea molto precisa sul come migliorarlo, prima dell'invenzione delle automobili le persone sapevano benissimo quali erano i problemi legati alla mobilità, i cavalli da tiro si stancavano facilmente, non erano abbastanza veloci, potevano farsi male lungo il percorso e andavano curati e nutriti; nella mente dell'utilizzatore la soluzione sarebbe stata trovare cavalli più veloci e più robusti andando a ricercare magari la razza migliore, la soluzione giusta invece erano le automobili.

Troppa enfasi sulle richieste degli utilizzatori si finisce per avere solo innovazioni di tipo incrementale senza mai raggiungere a pieno una soluzione soddisfacente.

L'imprenditore quindi, attraverso l'azienda, svolge un ruolo chiave nel trasformare un invenzione in un innovazione. L'imprenditore inoltre si pone da punto di collegamento tra le direzioni dell'innovazione riuscendo a soddisfare le richieste degli utilizzatori convogliando al meglio le invenzioni tecniche.