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La gestione delle emergenze in caso di incendio

1.4 Strumenti di supporto alle decisioni per la gestione delle emergenze

1.4.2 La gestione delle emergenze in caso di incendio

Ai fini della gestione delle emergenze incendio, entrambi gli approcci sopracitati sono difficilmente applicabili: da un lato le regole tecniche con carattere

prescrit-1. Emergenza e sicurezza in caso di incendio

tivo pur essendo semplici sono di difficile applicazione a causa della eccessiva rigidezza, dall’altro, l’approccio prestazionale pur assicurando una grande fles-sibilità è molto complesso e introduce un certo grado di incertezze oltre a non essere facilmente controllabile.

Sarebbe utile, pertanto, poter disporre di uno strumento che fosse caratteriz-zato dalla semplicità di utilizzo tipica delle norme prescrittive e della flessibilità dell’approccio prestazionale. Un tale strumento va ricercato nei principi e nei metodi della fire safety engineering, il cui scopo è quello di permettere e promuo-vere lo sviluppo di soluzioni ingegneristiche ai problemi di sicurezza posti dagli incendi (Drysdale 2011).

Nel seguente lavoro verrà presentato INSPECT (Inspection and Study of Potential Emergency-scenarios for Countermeasure Tayloring), un metodo sem-plificato pensato per essere uno strumento valutativo rapido che a partire da una ispezione visiva dell’attività, consente una valutazione della performance di sicurezza in caso di incendio in funzione delle effettive caratteristiche riscon-trate e descritte attraverso scenari emergenziali. Questa analisi è funzionale alla definizione delle misure di sicurezza antincendio da adottare con lo scopo di prevenire o gestire correttamente una situazione di emergenza indotta da un incendio. Tale approccio consente di adattare le misure di sicurezza alle specifiche caratteristiche dell’attività.

Capitolo 2

Modelli concettuali di

riferimento per la gestione

delle emergenze

Un’emergenza può essere definita come una condizione critica generata da un evento avverso che causa un incremento significativo del livello di rischio rispetto a quello caratteristico di una condizione ordinaria (S. Grimaz 2000).

Al contrario la sicurezza può essere definita come una condizione caratteriz-zata da un livello di rischio accettabile, di conseguenza un sistema generico può ritenersi sicuro rispetto a una determinata situazione avversa, come ad esempio l’incendio, se il livello di rischio generato da tale evento è ritenuto accettabile.

Definire il concetto di rischio e introdurre i principali modelli per la sua valutazione e gestione risulta pertanto una premessa fondamentale prima di descrivere INSPECT (Inspection and Study of Potential Emergency-scenarios for Countermeasure Tayloring). INSPECT verrà proposto in questa tesi come un metodo che consente la rapida caratterizzazione dei potenziali eventi avversi e la successiva valutazione della performance di sicurezza dell’attività considerata in caso di incendio. Per una corretta gestione delle emergenze infatti, è fondamentale conoscere a priori, ossia prima del verificarsi dell’emergenza stessa, i potenziali eventi avversi e le sue principali criticità che caratterizzano una attività. Tale conoscenza permette di identificare le contromisure tecniche e/o organizzative più adeguate per prevenire, limitare o contrastare le emergenze.

2.1 Il concetto di rischio

Il concetto di rischio è consolidato in particolare nell’ambito della gestione delle emergenze indotte da disastri naturali, nell’ambito della sicurezza in caso di incendio o della gestione della sicurezza in ambito industriale, tuttavia non esiste una definizione univoca. Nella letteratura tecnica, infatti, sono proposte diverse definizioni.

Di seguito, a titolo di esempio, sono riportate alcune definizioni proposte da diversi autori in vari ambiti:

2.1. Il concetto di rischio

• UNESCO (1972). Risk is a possibility of loss. The type or cause of the risk may be further specified as appropriate.

• UNDRO (1979). Risk means the expected number of lives lost, persons injured, damage to property and disruption of economic activity due to a particular natural phenomenon, and consequently the product of specific risk and elements at risk. Specific risk means the expected degree of loss due to a particular natural phenomenon: it is a function of both natural hazard and vulnerability. Therefore, total risk can be expressed in pseudo-mathematical form as:

Risk = Hazard ∗ Elements at Risk ∗ V ulnerability

• Fournier d’Albe (1982). Risk is the probability of loss in a given period of time. It can be obtained from the combination of three elements:

Risk = Hazard ∗ Elements at risk ∗ V ulnerability

• Clarke et al. (1990). Risk is the expected life safety loss.

• UNDHA (1992). Risk is ”Expected losses (of lives, persons injured, property damaged, and economic activity disrupted) due to a particular hazard for a given area and reference period. Based on mathematical calculations, risk is the product of hazard and vulnerability”.

• Crichton (1999). Risk is the probability of a loss, and this depends on three elements, hazard, vulnerability and exposure. If any of these three elements in risk increases or decreases, then risk increases or decreases respectively. • Sayers et al. (2003). Risk is a combination of the chance of a particular event, with the impact that the event would cause if it occurred. Risk therefore has two components - the chance (or probability) of an event occurring and the impact (or consequence) associated with that event. The consequence of an event may be either desirable or undesirable... In some, but not all cases, therefore a convenient single measure of the importance of a risk is given by:

Risk = P robability ∗ Consequence

• Watts e Hall (2002). Risk is the potential for realization of unwanted, adverse consequences to human life, health, property, or the environment. Estimation of risk (for an event) is usually based on the expected value of the conditional probability of the event occurring times the consequence of the event given that it has occurred. It follows that risk for a building, a product, or some other entity would be the probability distribution of events and associated consequences relevant to that building, product, or entity. • UNISDR (2004). Risk is the probability of harmful consequences, or expected

losses (deaths, injuries, property, livelihoods, economic activity disrupted or environment damaged) resulting from interactions between natural or

2. Modelli concettuali di riferimento per la gestione delle emergenze

human-induced hazards and vulnerable conditions. Conventionally risk is expressed by the notation

Risk = Hazards ∗ V ulnerability

Some disciplines also include the concept of exposure to refer particularly to the physical aspects of vulnerability.

• Yung (2008). Risk is the probability of a certain unwanted fire scenario and the consequence of that scenario.

• ISO/FDIS 13943 (2008). Fire risk is combination of the probability of a fire and a quantified measure of its consequence. It is often calculated as the product of probability and consequence.

• NFPA 551 (2010). Risk is ”The paired probabilities and consequences for possible undesired events associated with a given facility or process”. Si osserva come nonostante gli ambiti di applicazione siano diversi, il concetto di rischio venga sempre legato al concetto di perdita di un valore o a quello di conseguenze non volute o dannose per gli elementi esposti (persone, ambiente, beni) causate da un evento avverso (hazard). Le precedenti definizioni possono essere ricondotte a due distinti modelli per valutare il rischio: il modello ”classico” o probabilistico e il modello ”UNESCO”.