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La governance dell’Unione delle Federazioni Europee di calcio

2. La gestione del settore sportivo in Europa

2.2 La governance dell’Unione delle Federazioni Europee di calcio

La UEFA (Union of European Football Associations) è un’associazione di diritto svizzero mediante la quale vengono collegate e coordinate le singole federazioni nazionali di calcio. Queste federazioni rappresentano gli azionisti dell’UEFA: ne costituiscono l’organo supremo, il Congresso; presentano le candidature per il Presidente e il Comitato Esecutivo; propongono i membri per tutte le Commissioni aventi compito consultivo del Comitato Esecutivo e coprono l’intero raggio d’azione politica, sportiva, commerciale e giuridica. Attraverso il Congresso i membri esercitano il livello più alto di democrazia associativa, eleggendo i loro rappresentanti esecutivi, approvando il bilancio e disponendo del potere di accettazione di nuovi membri, di sospensione o espulsione di membri esistenti e soprattutto di modifiche statuarie. Il Comitato Esecutivo è formato da diciassette membri91, ha le competenze tipiche di un consiglio d’amministrazione quali il generale controllo e indirizzo dell’attività dell’UEFA e l’approvazione del business plan. Il Comitato include i Presidente, eletto dal Congresso, e cinque Vicepresidenti eletti dall’Esecutivo al proprio interno. Il Presidente è un organo a sé stante, ha il più vasto

91 Fino al 2012 il Comitato Esecutivo era composto da 16 membri. Attraverso una decisione

congressuale è stato aggiunto un diciassettesimo, obbligatoriamente di sesso femminile, che, seppur nominato dal Comitato stesso, ha gli stessi diritti e doveri dei membri ordinariamente eletti.

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potere di rappresentanza dell’UEFA nonché la responsabilità di tutte le relazioni politiche sia nel movimento calcistico che nell’ambito delle istituzioni politiche e delle organizzazioni sociali. Per quanto riguarda invece l’amministrazione della giustizia, questa è totalmente indipendente sia dal potere esecutivo sia dall’amministrazione, ed è articolato in due gradi di giudizio: il Control and Disciplinary Body e l’Appeals Body. Accanto ad essi, per fronteggiare le esigenze create dal sistema delle licenze e dal fair play finanziario, si è aggiunto il Club

Financial Control Body, nella sua duplice veste di investigatore e di

giudice.

L'esecuzione delle decisioni del Congresso e del Comitato Esecutivo è affidata all’amministrazione, guidata dal Segretario Generale. Dal 2010, con l’istituzione della UEFA Events SA, si assiste ad una ripartizione delle funzioni facenti capo all’UEFA: le c.d. funzioni di business (marketing, diritti media e organizzazioni degli eventi) sono tutte confluite in detta società interamente posseduta dall’UEFA. Il senso di questa ripartizione risiede nella necessità di agevolare e velocizzare le attività aventi carattere prettamente economico e organizzativo, mantenendo la governance sportiva e l’integrità delle competizioni quale punto principale della UEFA che, attraverso la società figlia, si fa garante del rispetto delle finalità primarie e della loro prevalenza rispetto alle esigenze, anche queste necessarie, di generazioni di ricavi.

La UEFA è stata fondata il 15 giugno 1954 da alcuni dirigenti calcistici con l’obiettivo di sviluppare il fenomeno calcistico europeo. Da allora, questa organizzazione europea si è espansa fino a diventare una pietra miliare del movimento calcistico europeo. Il filo conduttore che legava i fondatori dei primi anni ’50 era la creazione di una rete di unità e solidarietà all’interno del sistema calcistico europeo. A distanza di cinquanta cinque anni, la finalità della UEFA rimane praticamente la stessa, anche se è profondamente cambiata la situazione in cui si trova

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a operare e la causa è da ricercare nel crescente risvolto economico delle attività di vertice che ha provocato ingenti cambiamenti nella gestione della governance calcistica.

Guardando agli obiettivi fissati dallo Statuto (articolo 2), le funzioni della UEFA appaiono tripartite:

I. In primo luogo, la funzione della UEFA è quella di rappresentare e servire gli interessi delle federazioni associate così come riportato nell’articolo 2 dello Statuto: “promuovere

l’unità fra le Associazioni Membro in materie relative al calcio europeo e mondiale; salvaguardare gli interessi complessivi delle Associazioni Membro”.

II. Il secondo luogo, la UEFA ha la funzione di organizzare le competizioni europee: “organizzare e condurre competizioni e

tornei di calcio internazionale a livello europeo per ogni tipo di calcio, nel rispetto della salute dei calciatori”.

III. In terzo luogo, possiamo definire la funzione della UEFA come quella di organo di governo del calcio europeo: “trattare le

questioni relative al calcio europeo; promuovere il calcio in Europa in uno spirito di pace, comprensione e fair play, senza discriminazioni basate su politica, sesso, religione, razza o qualsiasi altra ragione; seguire e controllare lo sviluppo di ogni tipo di calcio in Europa; assicurare che i valori sportivi prevalgano sempre sugli interessi commerciali; assicurare che i propri rappresentanti alla FIFA rappresentino lealmente le vedute dell’UEFA e agiscano nello spirito della solidarietà europea.

Prima di trattare questioni più specifiche alla governance della UEFA, e in particolare degli accordi di cooperazione tra quest’ultima e l’Unione Europea, è utile fare un primo richiamo al club licensing e al giovanissimo fair play finanziario in modo da anticipare le pratiche di

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gestione del settore sportivo. Questo sistema di regole è l’espressione di come una confederazione, come la UEFA, si trovi ad agire quando alcune regole vengono dettate da esigenze di tutela di interessi più generali e persino sociali, quali la trasparenza e la sostenibilità del sistema. Questi meccanismi, come vedremo meglio nell’ultimo capitolo, mirano ad imporre standard di qualità sportiva, legale, organizzativa e soprattutto finanziaria ai club che si qualificano alle competizioni europee. In breve, possiamo affermare come questi due istituti siano il risultato che premia le ambizioni di tutela e progresso nel calcio europeo da parte della UEFA, ben al di fuori della propria sfera di competenza.