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Le abduzioni di Peirce e l’applicazione di Holmes.

Parte II: Peirce vs Sherlock Holmes.

Capitolo 4: L’abduzione di Peirce e il ragionare all’indietro di Sherlock Holmes.

4.3 Le abduzioni di Peirce e l’applicazione di Holmes.

Il metodo di Holmes si avvale delle abduzioni tipiche della ricerca scientifica che furono oggetto delle riflessioni di Peirce. Le applicazioni abduttive di Holmes delle teorie di Peirce riguardano: lo scopo dell’indagine, il ruolo riconosciuto all’esperienza nel formulare nuove ipotesi, il grado di creatività di un’abduzione e il riconoscimento della necessità di «tirare a indovinare»176.

Secondo Holmes, lo scopo dell’indagine è risalire da un evento particolare alla sua origine: in diversi episodi risolve i casi attraverso un’analisi a ritroso. Holmes deve risolvere i propri casi nel mondo empirico, dove c’è un colpevole. I modi di procedere di Holmes sono simili a quelli con cui Peirce, nel mondo della scienza, si riconduce un fenomeno a un principio fondamentale. La differenza è che nel mondo della scienza, non c’è nessun colpevole.

Holmes agisce abduttivamente facendo ricorso alla propria esperienza, formulando ipotesi vicine al senso comune che alterna a teorie nate dai suoi studi specializzati177. Holmes seleziona sulla base di principi di rilevanza dettati dalla propria esperienza allo stesso modo in cui, nella ricerca scientifica, si seleziona un oggetto in fruizione di criteri accettati dalla comunità. L’azione scientifica deve essere legittimata di fronte alla comunità scientifica, selezionando e creando sperimentalmente fenomeni intrisi di teoria

retroduttivamente gli avvenimenti e scoprire l'assassino. Ginzburg, commenta Petrilli, ha definito il «paradigma indiziario» come l'atteggiamento che permette di analizzare i casi individuali, ricostruendoli attraverso tracce, sintomi e indizi. Ma Eco ha sottolineato che è necessario che il detective ricorra anche a una buona dose di creatività: non si tratta solo di saper interpretare le tracce e risalire all'assassino ma riconoscerle anzitutto come vere e proprie tracce. R. Petrilli, Op. Cit.

176 M. A. Bonfantini, G. Proni, Op.Cit., p. 146

177 Si potrebbe ritenere che le conclusioni di Holmes siano “elementari” perché il suo metodo non è altro che una sistematizzazione di semplice senso comune. Come scrive Jann, il mito della razionalità che Doyle costruisce nelle storie di Holmes si basa sulla validità di codici indicativi del corpo e del comportamento che consentono infallibilmente all’investigatore di desumere le caratteristiche dei suoi clienti e predire le loro azioni dai loro gesti o dalle loro sembianze. R. Jann, Sherlock Holmes Codes the

Social Body in ELH (English Literary History), Vol. 57, No. 3, 1990, pp. 685-708 URL:

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da convalidare pubblicamente. La legittimazione di Holmes, invece, è legata alla prassi, vale a dire alla soluzione del caso.

Anche se per Holmes il tirare a indovinare è un’«abitudine odiosa [che] distrugge le facoltà logiche»178, nelle sue abduzioni non manca il rischio creativo dell’originalità, presente nelle teorie di Peirce. L’impostazione di Holmes, tuttavia, è prevalentemente ipercodificata e ipocodificata perché l’abduzione deve essere conforme a leggi o codici convalidati adeguati al contesto empirico179. Peirce, invece, risalta soprattutto il lato originale e innovativo dell'abduzione: nelle decisioni improvvise e impreviste del quotidiano, così come nell'aprire nuove vie alla scoperta scientifica, occorrono abduzioni audaci e rischiose e i risultati più innovativi sono spesso frutto del coraggio e del rischio di tirare a indovinare, a costo di infrangere i paradigmi tradizionali180.

Nonostante le differenze, Holmes e Peirce usano abduzioni che hanno una somiglianza di famiglia. Eco osserva che molte ricerche contemporanee guardano alle scoperte scientifiche, mediche e alle indagini poliziesche come a esempi di pensiero congetturale. Di conseguenza, le analisi delle procedure tipiche di un'indagine criminale possono gettare nuova luce su quella scientifica e viceversa. Particolarmente rilevante è il concetto di meta-abduzione, legato ai diversi livelli di realtà (teorico o empirico) in cui sono usate le abduzioni. Eco spiega che la meta-abduzione è un criterio che funziona o può funzionare in un contesto empirico, dalle analisi di laboratorio fino all’indagine poliziesca. In virtù del loro compito istituzionale, scienziati e detective fanno un diverso uso del procedimento abduttivo e le loro inferenze presentano un grado diverso di «flessibilità meta-abduttiva». Spiega, infatti, Eco:

I detective sono remunerati dalla società per la loro impudenza nello scommettere meta-abduttivamente, mentre gli scienziati sono

178 A. C. Doyle, The Sign of Four in «Lippincott’s Monthly Magazine», Spencer Blackett, 1890; Trad. It.

Il segno dei Quattro, “Grandi Gialli Busconi”, Gruppo Editoriale S.r.l. Santarcangelo di Romagna (RN),

Giugno, 2010, p. 10

179Tra le tecniche di Holmes parleremo del suo «uso scientifico dell’immaginazione». Talvolta le sue ipotesi non sembrano avere alcun fondamento teorico, ma sono in realtà frutto di un intreccio narrativo coerente e costruito intorno al suo personaggio, come è tipico di questo genere letterario.

180 In quest’ottica possiamo dire che il modo di agire di Peirce è molto vicino all’idea di Feyerabend secondo la quale non esistono principi scientifici immutabili e assolutamente vincolanti. Spesso il progresso scientifico comporta l’infrazione dei paradigmi e dei modelli tradizionali. Scrive Feyerabend: «Eventi e sviluppi come l’invenzione dell’atomismo nell’Antichità, la rivoluzione copernicana, l’avvento della teoria atomica moderna […] il graduale emergere della teoria ondulatoria della luce si verificarono solo perché alcuni pensatori o decisero di non lasciarsi vincolare da certe norme metodologiche “ovvie” o perché involontariamente le violarono». P. H. Feyerabend, Contro il metodo in G. Fornero, S. Tassinari,

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remunerati per la loro pazienza nel verificare le abduzioni che fanno […] anche gli scienziati hanno bisogno della meta-abduzione. La differenza tra scienziati e detective sta nel rifiuto dei primi di imporre le loro credenze come dogmi, nella loro fermezza nel non ripudiare le congetture motivate181.

La meta-abduzione si riferisce quindi a conoscenze di ambiti di realtà diversi, come la relazione tra livello empirico e teoretico. Il personaggio di Holmes agisce abduttivamente nel livello della fantasia, tenendo conto della relazione tra logica ed empiria; l’abduzione di Peirce opera tra il livello della scienza e quello empirico dell’attribuzione di senso.