2. Le linee di azione del sistema camerale regionale
2.3 Le altre collaborazioni del sistema camerale regionale
Parallelamente allo sviluppo dei rapporti e della collaborazione con l’ente regionale, l’Unioncamere nel corso del 2011 ha continuato a sviluppare una strategia di alleanze con le strutture camerali degli altri contesti territoriali, le istituzioni e le associazioni di rappresentanza delle imprese, potenziando la capacità di fare sistema e ricercando una convergenza strategica e operativa per impostare interventi a favore della competitività del sistema delle imprese per una nuova fase di sviluppo.
Al riguardo va ricordata innanzitutto la sottoscrizione, il 10 febbraio 2011, delle “Linee guida 2011 per la sottoscrizione di Accordi territoriali per assicurare la liquidità alle imprese creditrici dei Comuni e delle
23 Province dell’ Emilia-Romagna, attraverso la cessione pro soluto dei crediti a favore di banche od intermediari finanziari”. A promuovere l’intesa sono stati, oltre a Unioncamere Emilia-Romagna, ANCI, UPI, unitamente al Ce.S.F.E.L. (Centro Servizi Finanza ed Investimenti Locali Emilia Romagna). Gli intermediari finanziari che hanno aderito finora sono: Banca Popolare di Verona- S. Geminiano e S. Prospero SpA, Bcc Factoring SpA, Eurofactor Italia SpA – gruppo Cariparma Credit Agricole, Gruppo Intesa Sanpaolo (Biis – Carisbo - Cariromagna), International Factors Italia SpA (IFITALIA SpA) - Gruppo Bnp Paribas.
Con l’intesa, gli enti locali dell’ Emilia-Romagna, sfruttando le opportunità previste dalla normativa di riferimento, si pongono l’obiettivo di superare le rigidità poste dai vincoli del Patto di stabilità (a cui devono sottostare i Comuni con oltre 5mila abitanti e le Province per concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica), attraverso strumenti che favoriscano l’accesso al credito delle imprese, le quali possano in tal modo far fronte alla mancata acquisizione di liquidità a fronte di lavori eseguiti. Il testo delle “Linee guida” si pone l’obiettivo di favorire anche nel 2011 la sottoscrizione di Accordi da parte degli Enti Locali, ed è in linea di continuità rispetto agli Accordi dello stesso tipo firmati dagli enti in attuazione del Protocollo d’Intesa siglato il 19 maggio 2010 e scaduti alla fine dell’anno in esame.
L’iniziativa permette agli enti locali di documentare la certezza, la liquidità e l’ esigibilità dei crediti relativi a somministrazioni, forniture ed appalti, anche al fine di consentirne la cessione pro-soluto. Le Linee guida contengono uno schema tipo di Accordo attuativo che definisce le modalità della cessione pro-soluto agli intermediari finanziari autorizzati dei crediti vantati dalle imprese nei confronti degli enti locali, nonché i compiti dei soggetti firmatari. Gli intermediari finanziari aderenti si impegnano a loro volta a praticare alle cessioni di credito un tasso omnicomprensivo non superiore all’euribor di riferimento maggiorato di uno spread dell’1,50% per anno, senza ulteriori commissioni a carico delle imprese.
Di particolare interesse per la sua innovatività e rilevanza lo sviluppo delle politiche per l’internazionalizzazione delle imprese è il protocollo che Unioncamere Emilia-Romagna e altri soggetti della rete camerale italiana, in particolare aziende speciali, hanno sottoscritto il 31 marzo 2011 con ICCREA Holding. L’obiettivo dell’accordo, che prevede una collaborazione operativa tra enti camerali e il gruppo bancario Iccrea e le banche di credito cooperativo, è di mettere a disposizione delle PMI che intendono muoversi a vario titolo sui mercati esteri strumenti di finanziamento volti a favorire l’accesso ai mercati esteri, anche assistiti da eventuali agevolazioni, supporto e garanzia per la partecipazione a gare internazionali, finanziamento e garanzia per le attività di importazione e esportazione, e in particolare nei casi di primo approccio, sostegno a operazioni di consolidamento commerciale (studi di mercato e di fattibilità per nuovi canali distributivi all’estero o per la realizzazione di strutture commerciali all’estero).
Sempre in tema di supporto all’internazionalizzazione delle imprese, Unioncamere Emilia-Romagna ha stipulato un Protocollo di collaborazione operativa tra sistema camerale dell’Emilia-Romagna, Indo-Italian Chamber of Commerce e PHD Chamber of commerce del Nord India, il 6 dicembre 2011. Tale intesa, partendo dal presupposto del significativo sviluppo della collaborazione economica fra l’Emilia-Romagna e lo stato indiano del Punjab, getta le premesse per una collaborazione strutturale fra i sistemi camerali delle rispettive aree in tema di scambi di informazioni e assistenza utili a far progredire i rapporti economici fra imprese dei territori di riferimento, e impegna le parti contraenti a organizzare reciprocamente visite istituzionali, missioni economiche, seminari di presentazione delle regioni coinvolte e attività di formazione. E’ inoltre previsto un particolare coinvolgimento della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari, azienda speciale della Camera di commercio di Parma, nel favorire il supporto e il trasferimento tecnologico nei confronti delle imprese agroalimentari indiane.
Unioncamere Emilia-Romagna è fra le parti firmatarie del protocollo d’intesa siglato a novembre 2011 dal Ministero dello Sviluppo Economico con i consorzi italiani della rete europea Enterprise Europe Network, che ha portato alla costituzione di uno Sportello Informativo Territoriale REACH per fornire assistenza alle imprese della regione per l’applicazione del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento e
24 del Consiglio concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (cd. Regolamento REACH). Le parti si impegnano in particolare a realizzare congiuntamente attività di sensibilizzazione e informazione rivolte alle imprese sui temi del regolamento; Il Ministero realizzerà, anche in collaborazione con le altre istituzioni nazionali compenti, corsi di formazione ed eventuale aggiornamento a favore dei soggetti incaricati del servizio di informazione presso i SIT- Sportelli Informativi Territoriali REACH, oltre a fornire documentazione e aggiornamenti utili allo svolgimento del servizio.
Un tema particolarmente sentito specie negli ultimi tempi dal sistema camerale regionale è la lotta alle infiltrazioni malavitose nel tessuto economico locale. Al fine di ribadire il fermo impegno contro tale minaccia, Unioncamere Emilia-Romagna ha sottoscritto il 17 dicembre 2011 il protocollo per la legalità con l’associazione Libera, nota per l’opera svolta a sostegno della società civile contro le mafie e per promuove la legalità e la giustizia. Il protocollo individua modalità di collaborazione per la lotta alla criminalità organizzata, promuovendo la cultura della legalità e della responsabilità, e contribuendo a contrastare le organizzazioni mafiose insieme a Libera, utilizzando le potenzialità della banca dati del Registro delle imprese che consente di monitorare fenomeni come i passaggi di azienda e le acquisizioni di partecipazioni. Il protocollo segue quello firmato nel marzo 2010 tra le Camere di commercio di Reggio Emilia, Modena, Crotone e Caltanissetta e quello sottoscritto a livello nazionale da Unioncamere e Ministero dell’Interno.
Nell’ottica di perseguire economie di scala e specializzazione all’interno del sistema camerale regionale, il 18 gennaio 2011 è stato sottoscritto il Protocollo di collaborazione tra Unioncamere Emilia-Romagna e l’azienda speciale C.I.S.E. della Camera di commercio di Forlì-Cesena, che sin dalla sua costituzione, svolge numerose attività nel campo dell’innovazione e dello sviluppo della competitività delle aziende. L’obiettivo è di rafforzare il percorso intrapreso di coordinamento e integrazione delle diverse iniziative camerali nel sostegno all’innovazione delle piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna e al trasferimento tecnologico, potenziandone attraverso il sostegno operativo di tale agenzia le attività di sistema, i progetti di rete e le iniziative comuni.
Di analogo tenore è il protocollo sottoscritto il 4 febbraio 2011 tra Unioncamere Emilia-Romagna, Camera di commercio di Ravenna e l’Azienda speciale di quest’ultima, S.I.D.I.
Eurosportello, che valorizzando a livello regionale l’esperienza maturata da tale agenzia nei progetti e nei finanziamenti comunitari, politiche di attuazione delle politiche comunitarie, internazionalizzazione delle PMI e promozione della cultura e della tutela della proprietà intellettuale, individua in detta Azienda speciale uno dei bracci progettuali e operativi della rete camerale regionale negli ambiti testé descritti.
Da ultimo, sempre nell’ottica di dare massimo risalto alle competenze specialistiche rilevate all’interno della rete camerale dell’Emilia-Romagna e alla razionalizzazione dei costi, privilegiando la condivisione delle strutture esistenti piuttosto che la creazione di organismi ad hoc, si inquadra il Protocollo di collaborazione operativa siglato il 28 novembre 2011 tra l’Unioncamere Emilia-Romagna, la Camera di commercio di Parma e la Stazione sperimentale per le industrie delle conserve alimentari (SSICA). L’accrodo intende contribuire a sviluppare la competitività del settore conserviero, di primaria importanza per la nostra regione, attraverso l’indicazione di SSICA come soggetto specializzato del sistema camerale per promuovere su scala regionale progetti di ricerca industriale a carattere sperimentale per le conserve alimentari, accordi con Università e centri di ricerca, attività di assistenza tecnica alle imprese.
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