• Non ci sono risultati.

Le principali caratteristiche e l'applicazione della SA

2.4 Lo standard SA 8000 e le sue origin

2.4.2 Le principali caratteristiche e l'applicazione della SA

La SA 8000, diversamente da tutte le altre norme in materia e dall'adozione di codici etici interni alle aziende, ha comportato il coinvolgimento delle terzi parti. Il carattere d'innovatività sta quindi nel ruolo delle ONG, organismi indipendenti, in grado di realizzare giudizi autonomi sul rispetto dei valori e degli individui in azienda. Il metodo d'indagine adottato per verificare la correttezza dell'applicazione dello standard rappresenta un ulteriore caratteristica originale che la SA 8000 assume rispetto ad altre norme internazionali. Infatti, ogni requisito della norma viene verificato sia mediante l'analisi delle documentazioni disponibili, analogamente a quanto avviene nelle altre certificazioni, sia attraverso altri metodi d'indagine - quali la somministrazione di questionari, la realizzazione di interviste o di focus group - che consentono di ottenere informazioni esaustive e funzionali all'espressione di un giudizio maggiormente approfondito e veritiero.

La norma SA8000 si caratterizza anche per la sua flessibilità in quanto può essere applicata, nella sua versione attuale, sia nei Paesi in via di sviluppo, sia nei Paesi industrializzati, da aziende di piccole e di grandi dimensioni, nonché da enti del settore privato e del settore pubblico. L’unica limitazione è rappresentata dal fatto che essa non si applica, per il momento, al settore delle industrie estrattive. Per quanto riguarda il settore agricolo, è in corso il progetto SASA (Social Accountability in Sostenible Agricolture), volto a sviluppare linee guide per l’applicazione di SA8000 in tale settore.

➢ l'universalità dell'applicazione, in quanto è attuabile in qualsiasi settore merceologico;

 la “misurabilità” delle iniziative poste in atto, poiché è il primo standard internazionale che misura il grado etico e la responsabilità sociale di una azienda;

 l’opportunità di visibilità e di promozione;

 l’impegno a comportamenti responsabili verso il mercato.

Le risposte delle imprese certificate ai requisiti dello standard, permettono di individuare due tipi di imprese quelle virtuose e quelle opportuniste.

Le imprese virtuose si caratterizzano per una consolidata sensibilità verso la

tutela dei lavoratori ed il rispetto delle condizioni di lavoro, per un elevata attenzione al territorio ed ai soggetti che vi operano, così come per una elevata propensione alla comunicazione esterna. In questi tipo di impresa si assiste ad un processo continuo di condivisione degli obiettivi aziendali con gli interessi dei lavoratori, all’interno dell’organizzazione, e con quelli di sviluppo dell'ambiente esterno. Le imprese opportuniste, considerano invece la certificazione uno strumento di promozione esterna, impegnandosi in modo più formale, rispetto alle imprese virtuose, verso gli obbiettivi di responsabilità sociale. Tale caratterizzazione si può ricondurre spesso alla presenza di un vertice aziendale, convinto della validità del progetto, che però non è adeguatamente sostenuto dall’intera organizzazione o non è in possesso di efficaci soluzioni gestionali (strumenti di pianificazione, di monitoraggio, di comunicazione).

Sia le imprese virtuose che opportuniste affrontano comuni problemi di applicazione dello standard ossia:

 difficoltà ad interpretare in che modo pianificare attività coerenti con gli impegni in responsabilità sociale, (beneficenza, sostegno a fasce sociali deboli, sponsorizzazioni ad iniziative di qualsiasi tipo: culturale, sportivo, etc);

 difficoltà ad attuare e misurare le eventuali iniziative programmate;

 difficoltà ad individuare strumenti efficaci di comunicazione interna ed esterna.

 difficoltà ad applicare ed attuare alcuni requisiti non molto chiari dello standard.

Per quanto concerne la difficoltà d'applicazione della SA8000, moltissime osservazioni sono state fatte in merito, ma una tra le più ricorrenti è che tale sistema viene considerato un requisito fondamentale per l'immagine aziendale. Tutto questo è dovuto ad un errata considerazione del sistema, in quanto dovrebbe diventare un modo di operare all'interno dell'azienda, una scelta strategica più che un'imposizione.

Il secondo motivo di difficoltà attuativa della SA 8000 è legato all'apparente

inutilità, poiché nasce per tutelare i diritti dei lavoratori in quei paesi in cui non

sono riconosciuti e quindi ad una prima impressione appare inutile per i paesi occidentali, dove vi è uno stato di diritto in cui sono riconosciute le tutele verso tali soggetti. In ogni modo anche se le leggi esistono non sempre sono rispettate, basti vedere ad esempio, che sono più di 1 su 20 nel nostro paese i minori sotto i 16 anni coinvolti nel lavoro minorile (il 5,2% del totale della fascia si età 7-15 anni). Tra i 260.000 preadolescenti costretti a lavorare a causa delle condizioni familiari o per fa fronte da loro ai loro bisogni, 30.000 sono i 14-15enni che fanno un lavoro pericoloso per la loro salute, sicurezza o integrità morale, lavorando di notte o in modo continuativo, con il rischio reale di compromettere gli studi e di non ritagliarsi neanche un piccolo spazio per il divertimento, ma sopratutto per il riposo necessario. 28

Quindi la SA 8000 ha il compito di andare a sostituire le norme lì dove non esistono o sono sfavorevoli ai lavoratori e di certificare l'applicazione delle stesse in tutti gli altri casi. Si è dimostrata, anche, un efficace strumento per tutte quelle aziende dei paesi industrializzati che hanno deciso di trasferire le loro produzioni in paesi meno sviluppati, colmando tutte le carenze legislative e amministrative relative ai diritti dei lavoratori.

Per quanto riguarda le difficoltà di diffusione, il motivo principe è riconducibile alla poca conoscenza che si ha di tale standard, anche se ad oggi dai dati risultano 28 I giovani che lavorano, prima degli 11 anni sono lo 0,3%, il 3% tra 11-13 anni, raggiungendo il picco di quasi 2 su 10 (18,4%) tra i 14 e 15 anni, età di passaggio dalla scuola media a quella superiore, nella quale si materializza in Italia uno dei tassi di abbandono

aumentate le imprese certificate nel mondo, tanto che siamo passati da 342 nel 2003 a 3143 nel 2013.

Number of Facilities Certified by

Year % growth annually

2013 (YTD) 3137 7% 2012 2934 1% 2011 2919 18% 2010 2478 18% 2009 2103 12% 2008 1874 19% 2007 1580 32% 2006 1200 36% 2005 881 54% 2004 572 67% 2003 342 79% 2002 191 68% 2001 114 54% 2000 74 95% 1999 38 375% 1998 8

Molto importante vedere come il nostro Paese domini in termini di imprese certificate, seguito dall'India e Cina. Questi dati possono essere interpretati alla luce della situazione economico-produttiva presente in questi paesi, dato che molte società multinazionali statunitensi o europee, hanno trasferito la loro produzione in questi luoghi dove il costo dei fattori produttivi sono bassi. Quindi l'odierna richiesta di prodotti etici ha imposto anche alle imprese fornitrici presenti in questi paesi di adottare una condotta etica, attraverso la certificazione SA 8000. 29

Per quanto riguarda i principali settori in cui operano le aziende certificate sono: abbigliamento, tessile, costruzioni, clearing services, cibo, social services, businessn services, metalli, plastica, calzature, trasporti, ecc.. 30

Le dimensioni medio-piccole delle imprese fanno scendere l'Italia al terzo posto nella classifica per numero di lavoratori coinvolti dalla Sa 8000. 31

Riassumendo i dati considerati da SAAS sono:

 Totale impianti certificati 3.137  Paesi rappresentati 69

 Settori industriali 65