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Antee talisono lecircostanzeche unite insiemehannoresa luminosalapresenteFabbrica, chequasi superflua rendesiqualunque illustrazione. Sufficientesarebbeperrenderlarinomatailfar menzio-nedelsuo Inventore,edell’illustrePersonaggio chela fece erigere.29 Andrea Palladio n’è stato l’Inventore; imperciocchéla tro-viamo descritta e disegnatanel secondo de’ suoi quattroLibri al cap. 14 pag.
51,
e Monsignor Daniele Barbaro glieneha da-talaonorevole incombenza; quell' illustre Patriarca di Aquileja cherese immortaleil proprionome
collaversioneecoicommen-ti sopraidieci Libri di Vitruvio,ne’ qualifa gloriosamenzione delsuo Palladio.Per compimento di questa bell’Opera l’ inten-dentissimo Prelatoha voluto ornarnel’internocolprezioso pen-nellodi Paolo Caliari,onde accrescerle nuovipregi
.
Anchelasituazione diquesto singolare Edifizio confluiscedi molto a renderlo pregievole; imperciocché innalzato eglièalle falde di unubertoso edamenoMonticello,di facile equasi di-reid'insensibilesalita,dinanzial qualevi éunaspaziosa pianu-radisposta inViali,Giardini,eCortile, estesaquanto è lunga laFabbrica,cioè intornoapiedi
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Vicentini.Un
altro Cor-tilevi è ancoradietro alla Casa, dellamedesimalunghezza che quellodinanzi, il di cui Pianoé allo stessolivellodel secondo Piano della Casastessa;il chesivede nelloSpaccato contenuto nella TavolaXXIL
Nelmezzo dellalunghezzadiessoCortile vi è una Prospet-tivadi rilevo difiguraminore d’un mezzocerchio,la qualeé abbellita da Pilastri Jonici,Statue, Cornici intagliate,Festoni; egettid'acqua, e In finedatutto ciòchepuò suggerire1* Ar-te regolatadallaragioneperrendereornataunaProspettiva. Nel mezzodi essa vi é un recipienteche contiene delle acque cri-,
stallini,raccolteindustriosamente da perennifontiche scaturisco-no dai Monti superiori, eche indi passano aformar vicinoun vago laghetto; le quali acque perdiversi rivoli enascosti con-dottivengonotrasportatepertutti i luoghi dellastessaFabbrica aibisogni della Famiglia
.
Ammirabileé ladistribuzioneinterna di questoPalazzo, di-spostonel seguente
modo
.Una
Sala a croce,quattro Stanze,
due Stanzini,unSalotto,edueScalesono le particontenute
jo
nelprimoPiano; alqualevengonoaccresciuti i eomo-Tavala
j. ^ajjcanoesscadiacenze postedietro agli estesi Por-tici cheIo fiancheggiano,comesi comprende chiaramentedalla Pianta dimostrata nellaTavola
XX.
IlPianosuperioreècompartitonelmedesimo
modo,
edè ac-cresciutoanch’essodalle Stanzesuperiori delle sopraddette adia-cenze.La
proporzione delleStanzeprincipali si avvicina adue larghezze»cioèquasia unadupla. Gli Stanzini hannoquasila medesimaproporzionejele mediocri si avvicinano aduna lar-ghezzac cinquesesti.V
altezzadelleprime èricavata colla me-dia proporzionaleArmonica. GliStanzinihannoun’altezza me-diaproporzionale Aritmetica, abbenchèabbiano iSoffitti piani, ele Stanzemediocri crescono alcunpocodella media proporzio-nalecontr’Armonica:un Salottoche siaccosta alquadrato ha un* altezzaquasi maggiore d’un terzodella sualarghezza, pro-porzione che siavvicina ad una quarta,.Tuttoquesto Piano è involtato,leStanze maggiori hannoì
Voltid’unaproporzione di circolo,il dicui raggiosi avvicina allaterza partedellalarghezza di esseStanze; l'Impostaè alta un’undecimapartedell’altezzadalsuoloallasommitàd’essa Im-posta:equelle mezzane hannoi Volti di
mezzo
cerchiocolla loroImposta,altaunadelledieciparti,computando essa Impo-sta:sinotichetutte questeImpostenon hanno chequelpoco diaggetto cherichiede una fascia ornatada intagli. L’ altezza dellaSala è d’unalarghezza emezza,edhaquellaproporzione chepassafrailz eil j,che equivalead unaquinta.La
Im-posta è unaCornice architravata,ladicuialtezza è una delle undiciparti emezza dal suolo allasomità diessa-Cornice,e la sua volta è d’unmezzocerchio.Le
Porte internedelPiano supcrioresonoalceduelarghezze,meno
la quintaparte,egli Stipitisonounquinto del lumedi essePorte,le qualisi veg-gonodecorateconFrontispizjornati daintaglid’unottimo gu-sto antico. Queste Portenon hannotuttela stessaproporzione.3 *
La
Facciata, che ha unaproporzionecome hail* Tavola al. z,cioè. ,una quinta...
,vicn decorata da, un Ordinò>Ionicocon quattro Colonnedimezzorilevo,il dicui diametro è piedi z onde 7 e mezzo,e l’altezzaottodiametriemezzo.
ICapitelli,che sonoJonici,hannosugliangoli della Faccia-tale Volute angolari,e son fatti ad imitazione di quelli del TempiodellaFortuna Virile*.
LeBasi sono Attiche, e riposano sopra un Zocco che ha qualcheornamento.
La
Trabeazione è laprecisaquinta parte del-la Colonna, la qualeèstata divisa in j2 parti,distribuite se-condoil metodo del Palladio:quattro diquestesonoimpiegate perl’Architrave, treperil Fregio, ecinque per laCornice.
Si osservi, che in questaTrabeazione i soli bastoncini,che dividono le fascicdell’Architrave, sonointagliati, e cheilresto ètuttoliscio: come si comprenderà dalla
Sagoma
posta nella TavolaXXI.Si riflettaancora,che l’imposta lìscia della Finestra arcuata traclasuaaltezza dai Capitelli Jonici, cioèda quella porzione occupata dal Cimacelosinoall’occhio delle Volute,la quale re-gna anche neglispazjfrauna ColonnaeFaltra. Di una pro-porzionetozza è illume dellaPorta, laquale èalta una lar-ghezza ea terzi,eisuoi Stipiti sono ilsestodellumedi es-sa Porta.LeFinestredelprimoPiano sonoalte z larghezze e
•IlPalladiodescrìvendoilTempiodella Forni-ràViriledice che,1, di' Cifratili fatta
««.re.&iCiftiriti,«;*fan*ntgli diiPartita&itiTtmfl,
,famifrantait ina parli,iletrananfaii .vipvaintani*
travitaftrcbtmiip.pvi.halliag'ax,laft JivnC1»*i’lmenafana farvitainmalta Fabbrichi.LÌb.IV.eap. IJ.
Tanto hisoddisfattoalgeniodiinostro Anto, te laformade* CapitellidiquelTempio, che inmolte Fabbriche ne hafattouso .quantun-quelecircostanzenonlorichiedessero.Nel soptaddetto Tempio,«lue,Ue Colonnedelta Facciata,tcn’etanone’fianchi;efuottima l'invenzioneper accompagnarlafrontede’
Capitellitantodell'une quantodell' altre; co-mefa ottimoirripiegopraticatodal
Falla-dionellaBasìlicadiVigenza,pereti’èorna, tacottaall'intornodall’Ordine Ionico.Non 1 da porteindubbio,che mettendo una Co-lonnasull’angolosenzauntalegiudizioso lipiego,ilCapitellononpotrebbe accom-pagnarelefaccieinsiemeedegliunie de-gli aliti. Si rifletta,chenellapresente Fab-bticatriè unaColonna sull*angolo che termina1’ornamentodelTrospetto,echei tuoiCapitellinon hanno dafarfronteadue parti;ma HnostroAutoretantoetà ^inta-ghit»delle bellemaniere antiche, chesicom.
piacquedifaiusodiquesta invenzione, ab-bcnrhcun’assolutanecessitiriguardantela bellezzanonioabbiaobbligatoapollaia pratica
.
3 *
undecimo; quelledel Planosuperiore due larghezze,c 1 loro Stipiti sonolasestapartedellume.
Nelcomplesso di questagraziosa invenzionerisplende il genio brillantedell’Autore, chesicompiacqued’interromperei Sopraor-nati,
modo
rare volte da luipraticato.Un
altroraro esempiosi osservanellaproporzionedella Por-ta principaledellaFabbricache dàingresso al primo Piano,la qualeèaltauna larghezzaedue terzi.LeFinestre poste 1*una sopral’altracompariscono troppo vicine, stantechegliornamen-ti delle primesono unpo’troppovicini al lumedelle seconde; edaciò parmi di poterconghietturare che il solo Palladio non siastato 1*Architetto di questa vagainvenzione,eche qualche altrov’abbiaposto
mano
; imperciocché nelle di lui Fabbriche vediamo una grandissima purità nell’esterne distribuzioni delle parti; ilche puòinqualchemodo
avvalorare imiei dubbj fon-dati sulle osservazionidame
fatte per varjanni sulleOperedi questocelebre Architetto.Ad
alcuni poinon piaceche gl’ingressi delleScalesieno nel-ledueLogge adArchi,peressere(dicono) troppo lontanedall’entrata principale:
ma
se questi Critici rifletteranno, vedranno che volendo salire concanozzc odaltri legni per lastradafhe corrispondenel mezzo dellaFabbrica,ella riuscirebbe un pocodifficileperil suodeclive, dove sonostatiintrodotti de’riposi e de’gradiniper renderla piùdolcee
meno
faticosa.A
quest’ og-getto,due stradetortuose vi sonostateformate checonducono sottoi Portici,dove sono leScuderiee le Rimesse,nelleteste de’qualisi trovanoleScale adue andate, che si unisconopoi in unasola, e smontanonellaelegante Salaacroce: unica si-tuazioneperadattarle inquesta Fabbrica senza interromperela graziosadisposizioneinterna, emantenere una regolare comuni-cazioneco’Portici, ecogli Appartamenti adiacenti.
i,
Una
cosi vaga invenzionemerita d’ esser contemplata; imper-ciocchéellacperfettamente finita,intutte lesueparti, le quali di35 dìnumero edidisposizionesono Così giudiziosamentecollocate, c di così belle forme, cheniente piùsi puòbramare*.
Luoghi da servigio.Sala elegante. Stanze armoni-Tavola aa.
c^e^
p
oresterie, Logge,Scuderie, Rimesse,formano tutto1*intierodi questa Fabbrica, cheviene poi decorata,co-me
ho detto, da Prospettive, Giardini, Conserve, e gettid*acquaspaziosi.Cortili,ed infine datuttociò chepuò render-lamagnifica evaga,
( A.Imposta osia Cornice architravata
( della Sala.
TAVOLA
XX.Rianta.^
g
Cornicearchitravata del Salotto.( C,Sopraornati delle Porteinterne.
( D,Trabeazione delFOrdine Ionico.
TAVOLA
XXI.Prospetto.^
R
SopraornatidtIlc Finesra.( F. Cornicedella Prospettiva.
( G. FasciainternadellaProspettiva
me-( desima.
TAVOLA
XXII.Spaccato.( H. H. Base, Capitello, e Cornice ar-( chitravata della medesimaPro-{ spettiva.
{ I. Camino da fuoco.
*Credodidoveravvertireaquestoluogo>che lapresentefabbricaè costruttadimattoni cotti,echegliornamenti, cioèCapitelli, Statue,Fogliami, Testoni,tsino gliStipiti delleFotte,edelleFinestre,sonodella
me-Tarn. ITI.
E
devimi materia. FOiieiatituiiiort,!eeie.
costanzede’tempi avranno obbligatoil Palla-dioaporteinuvaI'aetePlaatira,pei «up-pliieconcsaaallamancanzadiPietredi Cara.
$4
Misure ne1DisegnidelPalladio. Misureeseguite.
Stanze maggiori larghe m mpiediiz. piedi11.
7-lunghe m m 20. 21.
9-Stanzini larghi - • m m 6. 6.
5-Sala larga - • m 1Z. 1 1. 7. perunIato,
14* x 3*io. perI*altro.
Salotto largo - - - 18. 17. 1.
Stanzini vicinial detto
Salot-to larghi - - m m 9- IO.
3 -Prime Stanze quadratedella
Foresteria - - - m m 20.* 18. perunIato,
. . / >7- 8.per1’altro.
Stanza con Scaletta larga - IO. 1 1. 4*
AltreStanze quadrate • «i 20. 19. 5.perunlato.
..- . . . * *7- 8.perl’altro.
DiametrodelleColonneIoniche 2. 6. 2. 7*f Altezzadellemedesime » • 22. 6. 22. 2.
Trabeazione - m m 4- 6. 4- 3'7
Larghezza degliArchi 8. 7- 7.r