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NBL secondo Libro al capo terzo dell* Opera pubblicata dal

Palladio si trova la descrizione diuna Fabbrica accompagnata dalleTavole relative, disegnata per il Sig.Floriano Antonini

,

Cavaliere di Udine. QuestaFabbrica, cheha avuto il suo prin-cipio durantela vitadelPalladio, ebbe compimento molto tem-po dopo,ed in guisa tantolontana dall’idea dell’Autore,che appena sipuò riconoscerlapercosa sua. Recastupore, come ha recato inaltre occasioni,ilvedere che anche la porzione ese-guitaalsuo tempo siadiversa inmolteparti dai Disegniehegli ha pubblicati,

come

a suo luogo dimostreremo. Il Piano terre-nodi questo bell’Edifizioècompartito nel seguente

modo

.

V

ha un Atrioquadrato,con quattro ColonneJoniche, Tavola /a.

(.jlcrencjono proporzionata1*altezzaalla lunghezzae

19 larghezza, ed è ornato di quattro nicchie; dueAppartamenti

,

formati ognuno ditreStanzedidiversa ed armonica dimensio-ne;due Scale che terminanoal Piano nobile, e due Stanzini ad uso dipassatoio;un Andito,ed una Loggiaposteriore. Il

Piano superiore hala medesimadivisione;sopraleStanzedi es-sovi sono degli Stanzini atetto,ai qualisi ascendeper delle Scalette che hanno principioal Piano nobile, e la situazione dellequali ho contrassegnata ne'due passatizj colla lettera

A

.

La

Salacomprende l’altezzadelleStanzee degli Stanzini,

co-me

sidimostra nelloSpaccato. Sottoal Piano terrenovi sono de’ sotterraneidi comodissimouso, equestigirano solamente sot-to agli Appartamenti

.

La

Facciatavieneornatanelmezzo da due Ordinidi Colon-ne di

mezzo

rilievo, il primoIonico coifustibugnatidi Rusti-co; laTrabeazioneèla quintaparte diesseColonne. In questo

^

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primo Ordine,che sicredefabbricato neltempo che avo ar5*

vjvevàjj

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ajfj;0#s; trovano leFinestre frapposte al-le Colonne moltopiùlarghe di quelle che sono disegnate nel Librodell’Autore,imperciocchéin quello si vede un sufficiente spaziofrail lume diesse Finestreele Colonne;enella esecu-zioneegli èdisoletreoncie,quantunquenegl’intcrcolunnj di-segnati dall’Autore,enella loroesecuzionesiravvisiundivario quasi insensibile, Le Finestre,chesi vedono nelprimo Ordine nelledueale dellaFacciata, sono di composizione Rustica,ed hanno soprauna Cornice;possiamo supporle peròideate dal Pal-ladio, benchénonornatecol solito di luigusto: forsecosìegli leavrà volute perfarle uniformi alcorpo di mezzo,edagli an-goli della Fabbrica,cherestano almeno apparentemente fortifica-rida quella Rusticastruttura

.

Il secondoOrdine, eh’ é Corintio, ha le Colonne lunghe 9 diametriequattro quinti; il loro diametro é minorequasi la sestaparte delle sottoposteColonne Ioniche. DellaTrabeazione Corintianon v’é di fabbricato che il solo Architrave,ilqualeé

C

z

ao

alto quasi

£

del diametro di esseColonne;ilresto della Tra-beazione ho dovuto disegnarlo secondoi precettidall'Autore pre-scritti per quest’ordine;imperciocchénelDisegnoilPalladionon Fhamarcata connumeri.

Due

Finestresi vedono inquesto se-condo Piano,i di cuiornamenti si dimostrano agl’Intendenti

,

non d’invenzione del Palladio,

ma

della scuola del Boromini

*

eh’ é vaga,

ma

moltodiscordante dal geniodel nostro Autore-ed io lehadisegnate secondoladiluimaniera.

NeiPalazzo eseguitonon vi éFrontispizio,

ma

da.unrozzo muraccio,eda unasgraziata Cornice egli vien terminato: io hocreduto di doverlopubblicarecolmiodisegno secondo f idea del Palladio

.

Tavola r$.

N

°n hoformato Disegno della Loggiaposteriore, perchénell’Ordinee nella distribuzione leColonne so-no simili aquelledella Facciata,colladifferenzache quivisono di mezzo rilevo,enella Loggiasonoisolate. Tuttigli Apparta-menti terreni, eilsotterraneo sono avolto; leStanze

maggio-ri sono aun dipresso alte secondola prima maniera prescritta dal Palladio perquelle Stanze che sonopiùlunghe che larghe, cioè con lamediaproporzionale Aritmetica

.

Questa vaga e nobile Fabbricamerita d’esser annoverataFra lemigliori del nostro Architetto;e meriterebbe molto maggior considerazioue,se fossefinitain tuttelesue partisecondo l’idea concepitadal suoInventore»

tavola

xii. Pianta*

TAVOLA

XIII. Prospetto>

TAVOLA XIV

. Spaccato,

2X

Misurane*Disegnidel Palladio. Misureeseguite.

Atrioquadrato

....

-piedi

32. piedi31. 2%

Stanze maggiorilunghe- - 28. 26.X1.

larghe- - 1 7* 15.11.

Stanzeminori lunghe - - 14. 21. 3.

Stanzini notati pererrore- 17. 10. xo.

Passatizjlarghi - - - 8. 8. 4.i

Anditolargo

---

- 12.3. ZI. l.L ColonneJonicheesternealte - 19. x8. 2.

Colonne Corintie del.secondo

NELLA SUA VILLA DI CIGOGNA

.

\

*1 Roviamo

nel Librosecondo delleOperedelPalladioi Dise-gni diuna Fabbrica, fattiadistanza del Co: Francesco Tiene» la quale, perquanto dice l’Autore, ebbe in que tempi il suo principio. Io ne presento ilDisegno nelle seguenti tre Tavole

XV.

XVI. XVII.,trascrivendoanche, per maggiorintelligenza, quanto dicel'Autore intorno ad essaal Lib.II.cap. 15.La se-guente Fabbricaè delCo:Odoardo

&

Co: Teodorofratellide

Th

le-ni inCigognasua Villa,la qual Fabbricafu principiata dalCo:

_

, Francesco loropadre. LaSala ènelmezzo dellaCasa ,

Tavolaj 5.r , *

,_ , ...

&

haintornoalcune colonneJoniche, sopra le quali e unpoggiuoloalpari del pianodellestanzedì sopra, livoltodi questa Salagiunge sino sottoil tetto: le stanze grandi hannoi volti a schifoje le quadrate amezzo codino3e si alzanoin

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