4. Analisi e risultati
4.1. Metodologia d’analisi
La finalità del presente studio è quella di portare evidenze empiriche all’idea, ampiamente discussa e argomentata nelle precedenti sezioni, che l’orientamento imprenditoriale verso l’exploration e l’exploitation abbia implicazioni sulla performance dell’azienda. Si presuppone dunque che la propensione verso la ricerca, la sperimentazione e l’innovazione più radicale, da una parte, e lo sviluppo, nonché il perfezionamento di un’offerta aziendale già preesistente, dall’altra, possa avere reali e concrete implicazioni sulla prestazione complessiva dell’impresa. Relativamente alle modalità di rilevazione e di raccolta delle diverse variabili di interesse, si rimanda al capitolo precedente in cui si sono illustrati compiutamente gli specifici indicatori presi ad esame relativamente a ciascun soggetto campionato. Si ricorda che, per comprendere l’atteggiamento e la propensione dell’imprenditore verso le attività volte all’esplorazione e allo sfruttamento, si è svolto un esame delle interviste precedentemente condotte sul campione osservato, avvalendosi della tecnica denominata content analysis. In questo modo si sono dunque disaminate quelle variabili che, all’interno del nostro modello di ricerca, assumono il ruolo di variabili indipendenti. Diversamente, per studiare la performance innovativa, il grado di internazionalizzazione e le specificità della rete di relazioni posta in essere dagli imprenditori, ci si è serviti di appositi questionari attraverso i quali è stato possibile raccogliere le principali informazioni su tali aspetti. Inoltre, si è provveduto alla consultazione dei bilanci di esercizio per l’acquisizione dei dati economico-finanziari, così da ottenere un’indicazione concreta e chiara dei ritorni effettivamente conseguiti dalle aziende oggetto della ricerca. Gli indicatori misurati mediante i questionari e le scritture contabili rappresentano le variabili dipendenti nel quadro dello studio in esame, in quanto si presuppone che i loro valori vengano influenzati dall’orientamento imprenditoriale verso l’exploration e l’exploitation.
In questa sezione si vogliono presentare le analisi statistiche realizzate, i risultati ottenuti e le conseguenti osservazioni e conclusioni che si possono addurre in ragione degli esiti cui si è giunti. Per consentire al lettore una maggiore comprensione di questi e per esplicitare le fasi che si sono susseguite nella realizzazione di questa parte dello studio, si ritiene opportuno specificare, in questa sede, la modalità di esposizione dei paragrafi che seguono così da rendere più agevole l’interpretazione delle analisi condotte. Si sottolinea che l’obiettivo ultimo delle indagini statistiche consiste nel testare l’esistenza di reali legami tra l’orientamento imprenditoriale e le variabili
116 dipendenti sovra elencate. Pertanto, in primo luogo, si è scelto di svolgere delle analisi descrittive per esplorare e sintetizzare i dati e le osservazioni raccolte, approfondendo dunque le modalità e l’intensità con cui le organizzazioni in esame si relazionano con l’innovazione, con i mercati extra-domestici e con gli attori con cui, più o meno regolarmente, si interfacciano; in secondo luogo, sono state realizzate le correlazioni ed i modelli di regressione lineare per studiare e verificare l’esistenza di legami tra le variabili. Nello specifico, si è calcolata la correlazione al fine di constatare la presenza o meno di una relazione tra le variabili di interesse ed il modello di regressione lineare per studiare la forma della relazione e, conseguentemente, per poter rendere possibile la previsione del valore di una variabile sulla base del valore assunto dall’altra.
Nelle indagini che sono state realizzate, sono stati utilizzati due diversi coefficienti di correlazione; quello di Pearson, adatto per variabili quantitative misurate su scale ad intervalli o a rapporti equivalenti; altrimenti, quello di Spearman, da adottarsi per variabili ordinali, che rappresenta la versione non parametrica del coefficiente di Pearson. Il coefficiente di correlazione di Spearman è risultato molto utile per lo svolgimento delle analisi aventi ad oggetto quelle domande del questionario che prevedevano l’attribuzione da parte dell’imprenditore di un punteggio su una scala Likert (nel nostro caso, ciascun item prevedeva 5 differenti modalità). Quando si studia la correlazione è importante esaminare anche il livello di significatività, valore che tutti i software di analisi statistiche adottano per riassumere l’esito delle procedure di verifica di ipotesi. Tale coefficiente può esser definito come espressione della coerenza delle osservazioni con l’ipotesi nulla; valori prossimi a zero indicheranno correlazioni altamente significative che porteranno a rifiutare l’ipotesi nulla e a considerare dunque le correlazioni diverse da zero (Mastrorilli et al, 2004).
Oltre alla correlazione bivariata, si è provveduto altresì al calcolo della correlazione parziale che consente di studiare il legame tra due variabili, controllando però gli eventuali effetti che ulteriori variabili potrebbero esercitare su queste
La regressione consente di esaminare la relazione lineare tra una o più variabili indipendenti ed una variabile dipendente, a seconda che si studi, rispettivamente, una regressione semplice, nel caso di una sola variabile indipendente, o multipla, nel caso di più variabili esplicative. Questo modello risulta dunque utile per analizzare e verificare a livello statistico le ipotesi teoriche aventi ad oggetto le relazioni di influenza tra exploration/exploitation e la performance innovativa, l’internazionalizzazione e la prestazione economico-finanziaria. Relativamente a ciascuna variabile dipendente, è stata calcolata la regressione lineare, prima ponendo come variabile indipendente exploration ed exploitation separatamente al fine di ponderare gli effetti che ciascuna ha; poi congiuntamente per approfondire il legame tra ambidexterity e variabili dipendenti. Per procedere con questa tipologia di analisi, le variabili devono essere necessariamente quantitative ed è per questo motivo che non è stato adottato per esplorare il legame tra l’orientamento imprenditoriale verso exploration ed exploitation e la rete di relazioni costituitasi negli anni dall’azienda; per la rilevazione di tale aspetto si sono infatti utilizzate variabili ordinali, non conformi a questa tecnica di analisi.
117 Per garantire maggiore coerenza e linearità espositiva si è deciso di suddividere i paragrafi in ragione della specifica relazione che si è, di volta in volta, disaminata. Si procede, in primis, ad illustrare l’orientamento imprenditoriale verso exploration ed exploitation che è stato rilevato per il campione di imprenditori in esame mediante la content analysis; relativamente a tale aspetto ci si propone di svolgere delle analisi descrittive così da inquadrare al meglio l’atteggiamento dei soggetti esaminati verso l’esplorazione e lo sfruttamento. In seguito, ci si propone di approfondire il legame tra exploration/exploitation e tutti quegli elementi che ricoprono, nel quadro della ricerca in esame, il ruolo di variabili dipendenti; la performance innovativa, il grado di internazionalizzazione, la rete di relazioni e la performance economico-finanziaria.