Piano Progettuale
6. MIGLIORARE L’AMBIENTE STRUTTURALE E ORGANIZZATIVO
6.1 PON RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI RETI LOCALI, CABLATE E WIRELESS, NELLE SCUOLE Nel corso dell'ultimo anno il nostro Istituto ha partecipato al PON relativo alla realizzazione di reti locali, cablate e wireless, nelle scuole - Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale
“Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 - Fondo europeo di sviluppo regionale FESR – REACT EU - Asse V.
Sarà pertanto migliorata la connessione WI-FI di tutte le classi su 4 plessi (2 Secondaria e 2 Primaria).
La condivisione di attività e strumenti multimediali in rete da parte degli alunni favorisce lo scambio ed interazione tra conoscenze e abilità diverse, potenzia l’apprendimento peer-to-peer e promuove lo sviluppo di competenze relazionali.
Inoltre lo svolgimento di esercizi e attività interattive e auto-correttive, opportunamente predisposte e monitorate dall’insegnante, offre all’alunno un feed-back immediato motivante e stimolante e una progressione personalizzata degli apprendimenti rispondente al bisogno di promuovere lo sviluppo dell’autonomia personale e della consapevolezza di sé.
L’utilizzo di un laboratorio di informatica e di dispositivi tecnologici efficienti e connessi in rete è di fondamentale importanza anche per l’apprendimento delle lingue straniere ed è perciò coerente con la richiesta dell’Organico di Potenziamento espressa dal nostro Istituto, (punto 6.4.2 del PTOF), consentendo infatti di:
● reperire informazioni e materiali in lingua originale,
● svolgere in modalità interattiva un’ampia gamma di attività didattiche disponibili in rete anche gratuitamente,
● accedere e condividere anche in orario scolastico al sito e alla classe virtuale creata dall’insegnante.
Infine l'utilizzo delle nuove tecnologie è fortemente motivante e inclusivo per tutti gli alunni, ma soprattutto per quelli che presentano Bisogni Educativi Speciali.
Anche a seguito dell’esperienza maturata durante la pandemia da Covid-19, l’Istituto si propone quindi di incrementare l'utilizzo della rete, per facilitare l’attuazione della DDI (Didattica Digitale Integrata) che permetta di:
● comunicare in videoconferenza con alunni che, per motivi di salute, non frequentano la scuola per lunghi periodi o nel caso di quarantena.
● accedere alle piattaforme on-line che prevedano la possibilità di creare una classe virtuale e di consultare e condividere materiale multimediale aggiuntivo (Google Workspace);
● svolgere esercitazioni e/o verifiche on-line interattive, reperite in rete o create appositamente dai docenti nel rispetto delle caratteristiche di ogni alunno;
● stimolare e migliorare la capacità di attenzione;
● accedere a siti didattici;
● lavorare con software didattici specifici;
● incrementare l'autonomia degli alunni;
● ricercare informazioni in tempo reale;
● apprendere attraverso filmati on-line;
● creare materiale multimediale;
● migliorare la cooperazione tra i pari.
OBIETTIVI SPECIFICI E RISULTATI ATTESI
● Educare gli utenti ad un uso responsabile dei dispositivi connessi per mezzo del rilascio di credenziali di accesso univoche.
● Ottenere una suddivisione logica del traffico di rete per ottenere migliori performance possibili.
● Promuovere l’apprendimento attraverso modalità didattiche mediate dalle ICT.
● Ottenere un controllo dello strumento Internet all’interno del contesto scolastico.
● Permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa di classe (cooperative learning)
● Facilitare la comunicazione, la ricerca, l'accesso alle informazioni e alle risorse, ai materiali didattici da parte degli allievi e dei docenti.
● Gestire al meglio gli strumenti tecnologici per l’inclusione.
● Gestione completa degli accessi ad Internet in classe.
● Educare gli alunni ad utilizzare le nuove tecnologie non solo in chiave ludica.
● Incrementare utilizzo da parte dei docenti di materiale e risorse multimediale.
● Migliorare il profitto degli allievi nelle diverse discipline e nelle life skills.
● Promuovere sempre più la didattica 2.0.
● Aprire un nuovo canale di comunicazione e formazione verso i discenti.
● Aprire l'Istituzione Scolastica al territorio con progetti formativi di educazione permanente, in chiave life-long-learning.
6.2 PROGETTO “DINAMICAMENTE”- LABORATORI MOBILI
Per la descrizione del progetto si rimanda alla sezione Piano digitale d’Istituto- PROGETTO DINAMICAMENTE- LABORATORI MOBILI.
6.3 SICUREZZA
Il nostro Istituto ha migliorato il proprio sistema di gestione della sicurezza attraverso gli adempimenti normativi, il servizio di prevenzione e protezione, i piani di emergenza e primo soccorso, la formazione e l'aggiornamento degli addetti e degli incaricati, l'informazione ai lavoratori e agli alunni (si veda in allegato ilPEE- PIANO SICUREZZA ED EVACUAZIONE).
Nel corso dell’anno scolastico in ogni plesso si effettuano quattro prove di evacuazione per simulare insieme ad alunni e operatori della scuola situazioni di emergenza e comportamenti da adottare.
In particolare si ricordano le seguenti norme per l’evacuazione dell’edificio, con riferimento ai compiti dei docenti:
- il segnale d’allarme è costituito da 5 suoni di tromba (intervallati di circa 1 secondo);
1a. Scuola Secondaria I grado: prendere la paletta riportante la classe, il dispositivo mobile per accedere al registro e la cartellina trasparente situata sulla cattedra, contenente il modulo da compilare al termine della procedura (se non si è in classe ma in palestra, in aule laboratorio o in mensa, il docente deve avere con sé il dispositivo mobile e la cartellina) ed una penna;
1b. Scuola Primaria: prendere la cartellina trasparente situata nella classe, contenente il modulo da compilare al termine della procedura (se non si è in classe ma in palestra, in aule laboratorio o in mensa, il docente deve avere con sé la cartellina) ed una penna;
2. aprire la fila guidando verso il percorso di esodo consigliato o scegliendo quello alternativo più breve nel caso in cui quello principale sia impercorribile;
3. verificare che aprifila, serrafila ed aiutanti (come da foglio affisso in aula) svolgano correttamente i propri compiti (es. chiudere la porta);
4. una volta all’esterno, mantenersi lontani dai muri perimetrali dell’edificio;
5. radunarsi nel cortile sotto i rispettivi cartelli indicatori, fare l’appello e compilare il modulo presente nella cartellina trasparente, facendolo pervenire al coordinatore dell’emergenza (tramite alunni/collaboratori scolastici);
6. mantenere gli alunni nell’area assegnata alla propria classe, evitando disturbo ai soccorsi fino all’ordine di rientro.
- I docenti di sostegno/educatori, che si trovassero a svolgere attività in aule diverse da quella di classe, si accodano alla fila nel punto più vicino insieme ai propri allievi, chiedendo eventualmente l’ausilio di un collaboratore scolastico in caso di difficoltà e si ricongiungono con la classe nel punto di raccolta.
- I docenti non impegnati in classe si preoccupano di verificare, lungo il proprio percorso di uscita, la presenza di studenti in altri locali (servizi, aule secondarie), supervisionano il deflusso, accertandosi che le operazioni avvengano in modo ordinato e senza intoppi; si aggregano ad una classe o al personale ATA per farsi registrare nei moduli di appello.
Si rammenta a tutti i docenti che è fondamentale la registrazione accurata sul registro di classe di assenze/ingressi posticipati/uscite anticipate,
Si ricordano le seguenti norme particolari in caso di:
TERREMOTO: rifugiarsi sotto i tavoli o strutture portanti, attendendo la diramazione del segnale di evacuazione
NUBE TOSSICA: segregarsi nei locali, sigillando porte e finestre e attendendo indicazioni.
Si ricorda inoltre di:
- nominare gli alunni aprifila, serrafila ed aiutanti;
- leggere in classe le procedure di emergenza ed evacuazione (in particolare, evidenziare che gli alunni che si trovano ai servizi o nei corridoi al momento dell’evacuazione devono aggregarsi alla classe più vicina in uscita e poi devono ricongiungersi alla propria classe nel punto di raccolta);
- svolgere almeno una prova di evacuazione di classe a quadrimestre, segnalandone l’effettuazione al coordinatore dell’emergenza.
Al termine, i referenti della sicurezza raccolgono i moduli di evacuazione per individuare elementi di criticità e strategie di miglioramento.
6.3.1 SICUREZZA ANTICOVID
A seguito dello scoppio pandemia da Covid 19, l’Istituto ha predisposto dei protocolli per garantire la ripresa in sicurezza delle lezioni in presenza per tutti gli studenti di tutti gli ordini di scuola. I protocolli relativi ai diversi plessi sono pubblicati sul sito scolastico alla voceMisure Anti Covid.