Piano Progettuale
7. PROMUOVERE L’INTERAZIONE CON IL TERRITORIO
La scuola non può essere considerata l’unica agenzia educativa per bambini, ragazzi e giovani.
Gli studenti giungono a scuola già con un nutrito bagaglio di conoscenze, abilità e competenze, che bisogna far emergere e valorizzare. In questo contesto in continua evoluzione, l’Istituto De Amicis attribuisce fondamentale importanza alla relazione educativa e ai metodi didattici capaci di attivare pienamente le energie e le potenzialità di ogni alunno, riconoscendo e valorizzando le conoscenze che il mondo di oggi offre per ricondurle in un unico percorso formativo.
7.1 DOCUMENTAZIONE E COMUNICAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO ALLE FAMIGLIE
Il primo ambito educativo in cui il bambino cresce e si forma è la famiglia, pertanto la scuola, in un clima costruttivo, interagisce con essa. Questa alleanza, che coinvolge gli insegnanti, gli studenti e i loro genitori, ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità̀, è finalizzata a sostenere il percorso di crescita educativo, cognitivo e culturale dell’alunno, impegnato a costruire la propria identità personale, riconoscere le proprie attitudini e capacità e acquisire strumenti per poter interagire con il mondo, realizzando in tal modo lo scopo primario del servizio scolastico,
Si tratta allora di acquisire la consapevolezza che per raggiungere obiettivi condivisi, occorra agire secondo comportamenti virtuosi, elencati nel Regolamento di Disciplina e sottoscritti dalle famiglie nel Patto Educativo di Corresponsabilità, realizzando in tal modo un’ALLEANZA PER L’EDUCAZIONE. Si vedano anche gli altri Regolamenti d’Istituto qui allegati:
● Patto di corresponsabilità sotto la voce Patto e Regolamento d’Istituto;
● Regolamento di disciplina e organo garanzia
● Regolamento uscite didattiche.
● Regolamento Google Workspace.
● Regolamento Byod.
● Regolamento Atelier Digitale.
La comunicazione del percorso formativo dei singoli alunni avviene attraverso il registro elettronico, il diario scolastico e i colloqui mattutini o pomeridiani con gli insegnanti.
7.2 INTERAZIONE PROGETTUALE EDUCATIVA CON L’ENTE LOCALE E AGENZIE TERRITORIALI
La scuola formula le proprie scelte organizzative e progettuali, in collaborazione e alleanza con l’Ente locale, le Istituzioni territoriali e l’associazionismo, per approfondire la riflessione su tematiche disciplinari e culturali, anche con la presenza di esperti.
7.3 INTERAZIONE PROGETTUALE CON ASL
In relazione agli alunni con bisogni educativi speciali, gli insegnanti incontrano periodicamente o al
Territoriale accreditato rinnova la Diagnosi Funzionale nei passaggi di grado scolastico in collaborazione con la Scuola e fornisce indicazioni di metodi e strategie da adottare negli interventi educativi.
7.4 PARTECIPAZIONE A RETI TERRITORIALI
L'Istituto partecipa alle Reti scolastiche costituitesi sul territorio provinciale in base alla necessità di condividere tematiche educative e didattiche comuni, secondo priorità emerse in itinere.
Rete d’Ambito 27
Accordo di rete generale del sistema pubblico di istruzione di ambito territoriale della provincia di Monza e Brianza, con scuola capofila il "Mosè Bianchi" di Monza. Vi partecipano tutte le scuole del I e II ciclo della provincia di Monza e Brianza.
Finalità della rete sono:
● l’autonoma e coordinata definizione e realizzazione di progettualità e forme comuni nelle offerte e nei servizi formativi, in condivisione progressiva con la governance del sistema regionale lombardo di istruzione, nell’ambito di linee, indirizzi e strategie di pertinenza della Direzione Generale per la Lombardia, con il supporto dei relativi dipendenti Uffici decentrati territoriali;
● lo sviluppo di sistemi di interazione, convergenza e collaborazione con altri attori istituzionali (Comuni, Province, Asl, Prefetture, etc.) e stakeholder (enti, associazioni o
agenzie, università, altri reti scolastiche, etc.) per l’adattamento o la configurazione e lo svolgimento di politiche e attività di specifico interesse territoriale comune. Si allega l’accordo di Rete al link pubblicato sul sito della Scuola capofila con l’elenco di tutti gli Istituti firmatari:
https://cspace.spaggiari.eu//pub/MIII0059/Rete%20Generale%20MB/Allegato%20all%20accordo
% 20di%20rete%2010.2.2014.pdf
Rete per l’assegnazione e il coordinamento delle attività degli assistenti tecnici del primo ciclo (Prot. n. 5029/2021)
La Rete con Scuola capofila IC III De Amicis mira ad assicurare anche nelle scuole dell’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo grado la funzionalità della strumentazione informatica, nonché il supporto all’utilizzo delle piattaforme di didattica a distanza, tramite la stipula di contratti a tempo determinato con personale ATA profilo Assistente tecnico informatico.
Tale personale svolge la consulenza e il supporto tecnico per lo svolgimento dell’attività didattica in via telematica, supportando anche gli alunni nell’utilizzo degli strumenti assegnati in comodato d’uso.
Rete ALI per l’infanzia e l’adolescenza (Prot. n. 1349/2021)
La Rete ALI si propone di contrastare e prevenire maltrattamenti, abusi e atti di bullismo nei confronti dei minori. Il presente accordo ha ad oggetto la collaborazione fra le istituzioni scolastiche aderenti per la progettazione e la realizzazione delle seguenti azioni:
● formazione del personale, degli alunni e dei genitori delle scuole aderenti; ● promozione del raccordo tra le scuole aderenti alla Rete Ali, al fine di promuovere la diffusione e lo sviluppo di buone pratiche;
● promozione del raccordo tra le scuole aderenti e gli Enti Locali competenti al fine al fine di garantire l’adozione di interventi tempestivi ed efficaci a favore della tutela e del Diritto allo studio dei minori;
● partecipazione della Rete a progetti promossi da enti pubblici e privati.
“Rete Intesa” con scuola capofila l’Istituto Comprensivo II di Lissone (Delibera Giunta Comunale n. 367 del 30/10/2019)
Ha l’intento generale di diffondere la cultura dell’integrazione, promuovendo l’attivazione di una rete tra i soggetti sottoscrittori, in grado di svolgere una funzione di coordinamento degli interventi, di consulenza, di documentazione, curare la programmazione e la realizzazione di un progetto unitario di accoglienza e supporto agli alunni stranieri e alle loro famiglie con il coinvolgimento delle Scuole, del Comune, delle Associazioni.
La rete ha quindi lo scopo di:
● rilevare i bisogni reali degli alunni stranieri presenti sul territorio;
● individuare all’interno delle istituzioni scolastiche delle figure di riferimento che fungano da facilitatori dell’integrazione scolastica e sociale (Funzioni strumentali Alunni Stranieri);
● coordinare interventi di alfabetizzazione o di sviluppo di competenze linguistiche;
● progettare intervento con le principali agenzie territoriali al fine di realizzare attività
● ludico-ricreative pomeridiane di orientamento scolastico;
● progettare percorsi formativi per la conoscenza e lo scambio tra culture;
● attrezzare un archivio per la documentazione e il monitoraggio delle esperienze
● realizzate nelle scuole in rete, contenente anche elenchi di mediatori culturali, facilitatori linguistici, facilitatori dell’apprendimento, testi specifici;
● promuovere mostre, incontri, dibattiti, cineforum, concorsi, feste sulle tematiche dell’immigrazione.
Gli interventi di integrazione scolastica riguarderanno sia percorsi nell’ambito scolastico, sia azioni al di fuori dell’orario scolastico, di supporto alle azioni di integrazione:
● interventi individuali e di gruppo di facilitazione linguistica, tenuti da insegnanti specializzati in italiano come lingua L2, rivolti soprattutto agli alunni neo-arrivati;
● laboratori di gruppo rivolti agli alunni di I e II media, a supporto dello svolgimento del programma didattico;
● laboratori di gruppo, rivolti agli alunni di III media, finalizzati allo svolgimento degli esami di
licenza;
● interventi individuali di mediazione culturale, svolti da personale specializzato della stessa lingua madre dell’alunno, attivabili specie per supportare il rapporto scuola - famiglia; ●
interventi di rafforzamento linguistico e di sostegno nello svolgimento dei compiti (Doposcuola in orario extra-scolastico);
● momenti di formazione per insegnanti e volontari.
Rete di scopo bullismo e cyberbullismo, “Maneggiare con cura” con scuola capofila I.I.S. M.L.
King di Muggiò (Prot. n. 2639/2021) Finalità:
● creare una consapevolezza diffusa sulla presenza del bullismo all’interno delle istituzioni scolastiche e formative di ogni ordine e grado;
● accrescere le capacità di intervento, sia in ottica preventiva sia di gestione degli episodi già verificatisi;
● approfondire la conoscenza delle tecnologie digitali, del funzionamento del web, delle dinamiche dei social network;
● fornire agli studenti gli strumenti e le conoscenze per un corretto utilizzo dei mezzi di comunicazione;
● sperimentare modalità innovative ed efficaci per favorire il protagonismo degli studenti e responsabilizzarli nelle relazioni tra pari;
● coinvolgere diversi attori, con particolare attenzione ai genitori, ai soggetti sociali e alle realtà aggregative, per garantire la promozione di azioni di prevenzione e contrasto anche in contesti diversi da quello strettamente scolastico;
● diffondere e replicare le iniziative su tutto il territorio provinciale di riferimento, valorizzando le buone prassi già sperimentate.
Rete per la Salute e Sicurezza a Scuola con Scuola capofila, il Modigliani di Giussano (Prot. n. 10810/6.3.a - Modigliani)
Finalità
● formare il personale della Scuola sugli adempimenti riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro, ai sensi del Decreto Lgs. n. 81 del 9 Aprile 2008 e del D. Lgs. N. 106/2009 (art. 17 lettera), con particolare riferimento a:
Responsabili dei Servizi Prevenzione e Protezione (RSPP) Addetti ai servizi di Prevenzione e Protezione (ASPP) Rappresentanti dei lavoratori (RLS)
Addetti al primo soccorso
● Strutturare e certificare la formazione e l’aggiornamento del personale docente e ATA delle scuole aderenti alla rete.
● Tutelare lo stato di salute e sicurezza dei lavoratori e degli equiparati, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento
dell’attività lavorativa.
Rete CPL (Centro Promozione della Legalità) - Scuola capofilaI. T. I. “P. Hensemberger, Monza (Prot. n. 4349/2020)
Nell'adempimento delle linee guida fornite dall’accordo quadro per la realizzazione delle attività relative al progetto “Gli strumenti della legalità dei centri di promozione della legalità (CPL)”
previsto dalla convenzione tra Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Regione Lombardia (2016-2017), il CPL si configura come centro permanente di promozione e coordinamento di interventi di sensibilizzazione al rispetto delle regole e contro le pratiche illegali.
Finalità
● individuare idonei strumenti per diffondere la cultura della Legalità e della convivenza civile negli Istituti scolastici di ogni ordine e grado della provincia;
● valorizzare le esperienze pregresse che le scuole hanno condotto nell'ambito della promozione della legalità, favorisce la condivisione di obiettivi e competenze, affinché tale impegno si sviluppi in maniera efficace su tutto il territorio;
● promuovere occasioni di incontro e sinergie tra le componenti del mondo scolastico e i diversi enti presenti nella Provincia (Istituzioni pubbliche, organizzazioni di categoria e associazioni di volontariato), volte a incardinare nel migliore dei modi i temi della legalità nella realtà e nelle problematiche concrete del territorio.
Accordo con In - Presa di Carate Brianza per la lotta alla dispersione scolastica Finalità
● far riscoprire il valore dell'apprendimento ai ragazzi di seconda e terza media a rischio di dispersione scolastica
● offrire momenti di aiuto allo studio anche in preparazione all’Esame di Stato di Terza media per consolidare il metodo di studio;
● offrire attività di laboratorio basate su un approccio più concreto e meno teorico all'apprendimento (falegnameria, laboratori artistico - espressivi);
Le attività si svolgono al mattino (solitamente per un impegno complessivo di due giorni alla settimana) e sono realizzate in stretta collaborazione con le famiglie degli alunni interessati, l’Istituto - che firma lettere di incarico individualizzate - e il Comune di Lissone.