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5 QUALIFICARE L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Nel documento PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (pagine 34-37)

I diversi ordini di scuola intendono favorire lo sviluppo di un ambiente d’apprendimento funzionale, valido e rassicurante, affinché l’attività educativo-didattica possa guidare gli alunni lungo percorsi di conoscenza di sé e della realtà che siano garanti del successo formativo di ciascuno.

● una comunicazione emotiva;

● il risveglio e la valorizzazione delle conoscenze personali;

● la promozione della creatività insita in ogni individuo;

● Io sviluppo del pensiero razionale;

● la pianificazione del tempo e lo sviluppo di capacità organizzative;

● la creazione di un clima sereno che produca stupore, stimoli l’attenzione, solleciti domande;

● la significatività e l’adeguatezza dei contenuti;

● una didattica inclusiva;

● una didattica che promuova attività di apprendimento collaborativo.

5.1 ATTIVITÀ PROGETTUALI, LABORATORIALI E USCITE DIDATTICHE

L’arricchimento dell’offerta formativa comprende un certo numero di attività collaterali alle proposte didattiche curricolari. Le iniziative di arricchimento dell’offerta formativa vengono esaminate, discusse e selezionate dagli insegnanti dei singoli plessi, riuniti collegialmente, in riferimento al piano educativo dell’Istituto e della scuola, alle esigenze degli alunni e delle famiglie, al tempo disponibile ed alla praticabilità delle proposte, anche in collaborazione con le istituzioni scolastiche, gli esperti e le associazioni presenti sul territorio.

Tali iniziative vengono strutturate in forma di progetto, con un docente referente responsabile che aggiorna periodicamente il Dirigente Scolastico e il Collegio Docenti sugli esiti delle attività.

5.1.1 PROGETTO DI ISTITUTO PER L’ATTIVITÀ DI ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Le normative vigenti, salvaguardando il diritto della libera scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della Religione Cattolica, prevedono, per gli alunni non frequentanti tale insegnamento, la possibilità di seguire attività alternative, in base alla scelta espressa dalle loro famiglie. Le attività proposte non possono rivestire un carattere curricolare, per non determinare differenziazioni nel processo didattico formativo dell’intera classe, devono concorrere al processo formativo dell’alunno ed essere rivolte allo sviluppo del senso civico e alla presa di coscienza dei Diritti e Doveri dell’essere Cittadini. Pertanto è stato strutturato un percorso educativo rivolto agli alunni di tutte le classi della scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado, che persegue diverse finalità:

• Orientare gli studenti verso la riflessione intorno alle problematiche del mondo attuale, guidandoli alla conoscenza della realtà che li circonda.

• Favorire negli studenti la ricerca e la proposta di soluzioni operative concrete nell’ottica del miglioramento globale, sviluppando il problem solving, la creatività, la manualità, la comunicazione e il pensiero critico.

• Promuovere le competenze in ambito di cittadinanza.

• Favorire l'inclusione attraverso la partecipazione attiva al progetto.

• Sviluppare un’iniziale consapevolezza dei valori della vita.

• Favorire la riflessione sui temi dell’amicizia, della solidarietà, della diversità, del rispetto degli altri e dell'ambiente.

• Sollecitare forme concrete di educazione alla relazione, al rispetto ambientale e alla socialità.

• Sviluppare atteggiamenti che consentano di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell'ambiente.

• Favorire forme di cooperazione e di solidarietà attraverso un'adesione consapevole a valori condivisi e atteggiamenti collaborativi.

• Sviluppare atteggiamenti finalizzati alla convivenza civile.

Per il raggiungimento di tali scopi, gli alunni dell’Istituto frequentanti l’alternativa all’IRC saranno condotti in percorsi di conoscenza degli obiettivi dell’Agenda 2030, che fanno riferimento ad un insieme di questioni importanti per lo sviluppo e che prendono in considerazione le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica, mirando a porre fine alla povertà, a lottare contro l’ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani.

A seconda delle diverse fasce di età, agli alunni saranno proposte attività anche di carattere ludico che prevedano la realizzazione di manufatti, elaborati, materiali informativi ecc, che documentino i percorsi svolti e che favoriscano in particolare la proposta di soluzioni personali e concretamente realizzabili ai problemi in oggetto. Infine, sarà possibile per gli insegnanti coinvolti nel progetto proporre attività tese a collaborare attivamente con il progetto “Amici dell’ambiente” promosso dall’Animatore Digitale e dal Team per l’Innovazione, favorendo la documentazione dei lavori svolti attraverso l’Action Clock che sarà pubblicato sul sito della scuola.

L’attività svolta sarà programmata, documentata e valutata nelle modalità e nei tempi previsti per la valutazione intermedia e finale degli alunni.

5.1.2 PROGETTO DI ISTITUTO “AMICI DELL’UOMO E DELL’AMBIENTE”

Il progetto che coinvolge gli studenti di tutto l’Istituto mira a diffondere la conoscenza degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 dell’ONU e a promuovere comportamenti improntati a una cittadinanza consapevole, volta ad attuare il cambiamento verso un mondo più sostenibile e giusto.

In tutti gli ordini di scuola saranno pertanto attivati nel corso dell’anno in orario scolastico percorsi relativi all’acquisizione delle competenze trasversali di educazione civica inerenti alla costituzione, allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza digitale.

I progetti svolti saranno “misurati” con l’attribuzione di un singolo punteggio, che andrà a incrementare un punteggio complessivo di Istituto, calcolato mediante un Action Clock pubblicato sul sito della scuola, ovvero un contatore digitale attraverso il quale la cittadinanza potrà seguire costantemente i progressi dell’iniziativa fino alla fine dell’anno scolastico. Il traguardo da raggiungere è stato fissato in modo convenzionale a 6000 punti. Anche le famiglie possono segnalare le azioni concrete e virtuose compiute, finalizzate al miglioramento globale, sulla base dei suggerimenti che i docenti forniscono agli studenti in classe.

Nel documento PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (pagine 34-37)