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Il Modello 2NB – Parte Prima

6. I DOCUMENTI DOCFA: I MODELLI 1N E 2N

6.3. Il Modello 2NB – Parte Prima

Il modello 2NB - parte I è da compilare nel caso in cui si debbano dichiarare o variare unità immobiliari urbane a destinazione speciale o particolare a cui attribuire il classamento.

Va compilato un modello per ogni unità immobiliare speciale/particolare oggetto del documento.

(A) – (B) Riferimenti catastali e Temporali

(A) - Riferimenti Catastali del Fabbricato:

C.E.U. - I riferimenti censuari del Catasto Urbano sono acquisiti in automatico.

C.T. - Occorre riportare i riferimenti censuari del Catasto Terreni.

(B) - Riferimenti temporali del Fabbricato:

Occorre inserire l’anno di costruzione del fabbricato.

Se il fabbricato è stato oggetto di lavori di ristrutturazione totale (per le dichiarazioni di variazione) occorre riportare l'anno in cui è stata realizzata.

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(C) - Azienda / (D) - Collegamento con infrastrutture

(C) – Azienda.

Azienda: indicare la tipologia dell’attività esercitata.

Articolata in n. fabbricati: indicare il numero di fabbricati in cui è articolata l’azienda.

(D) – Collegamento con infrastrutture:

Occorre riportare il collegamento con le infrastrutture. Se si barra la casella "autostrada" e/o "strade principali" occorre indicare anche la loro distanza dall'azienda nelle apposite caselle.

Se si barra la casella "Altro" occorre indicarne la descrizione.

(E) - Elementi generali strutturalmente connessi

Quadro non obbligatorio inerente eventuali elementi strutturalmente connessi presenti nell’Azienda.

Di buona norma si consiglia di riportare eventuali informazioni in merito.

Se si barra la casella "Depurazione" si abilitano le caselle 2) e 3), invece le caselle 6) e 7) si abilitano solo nel caso in cui si barra la casella "Antincendio".

Se si barrano le caselle "Anti-intrusione" o "Altro" occorre indicare nell'apposita casella una

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descrizione in merito.

In assenza di impianti barrare la casella "Nessun impianto".

(F) - Sistemazioni esterne

Si tratta di un quadro non obbligatorio inerente le sistemazioni esterne nell’Azienda; è in ogni caso buona norma riportare eventuali informazioni in merito.

Questo quadro è suddiviso nelle cinque seguenti sezioni:

1) Pavimentazioni 2) Spazio verde 3) Recinzioni

4) Accesso custodito con 5) Altro

in cui sarà possibile inserire una descrizione sintetica di ciascun elemento ritenuto pertinente al caso.

(G) - Dati metrici dell'Azienda

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Questo quadro è suddiviso nelle due seguenti sezioni:

1) Area totale lorda:

Occorre inserire l’area totale lorda dell’unità immobiliare, dettagliando, nei campi sottostanti, le superfici delle singole destinazioni.

Di norma dovrebbe coincidere con la superficie della particella, quando la UIU in trattazione la occupa interamente. Il sistema controlla che la somma delle superfici coincida con quella totale.

Nel caso sia presente il “parcheggio” occorre riportare sia i metri quadrati che il numero di posti.

2) Volume totale:

Occorre inserire il volume totale dei fabbricati che compongono l’intera unità immobiliare.

(H) - Elementi estimali per la determinazione della rendita (Sez. 1)

Valutazione sommaria sulla base di elementi comparativi di valore o di costo

Si inserisce una riga per ogni elemento (area, fabbricato o impianto) di valore o di costo pertinente.

Per ogni riga vanno digitati tutti i campi, tranne l'ultimo che è un dato acquisito dal sistema ed è ottenuto moltiplicando la consistenza per il valore unitario; il numero massimo di righe da poter inserire è 18.

Nelle righe si indicano nell'ordine:

- il “Rif.“, che rappresenta il numero o la lettera che in planimetria contraddistingue l'elemento cui si riferisce la stima;

- la “Natura” dello stesso elemento, che assume il valore “S” se trattasi di suolo, “C” se trattasi di costruzioni, “E” se trattasi di elemento strutturalmente connesso;

- la “Descrizione” dell'elemento stimato riporta la sua destinazione d’uso ed eventualmente le caratteristiche costruttive (ad es. laboratorio in c.a., deposito in muratura, uffici aziendali in c.a., tettoia in ferro, ecc.);

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- la “consistenza”, viene indicata in mq o mc per i fabbricati, mq per le superficie coperte o scoperte, in numero per gli elementi strutturalmente connessi;

- il “valore unitario attribuito” è il costo unitario attribuito all’elemento oggetto di stima in riferimento alla consistenza (se espressa in mq, mc o ml. ecc.) e permette all’applicazione il calcolo automatico del valore complessivo del singolo elemento inserito in ciascuna riga.

- “Valore complessivo”: viene acquisito automaticamente dal sistema successivamente alla compilazione del quadro “H” (sez. 1) come somma dei valori di tutti gli elementi inseriti.

In alternativa, è possibile effettuare la valutazione sommaria sulla base di metodologie diverse da quelle indicate nel quadro “H” sez. 1, utilizzando il quadro “H” (sez. 2).

(H) - Elementi estimali per la determinazione della rendita (Sez. 2)

Valutazione sommaria sulla base di metodologie diverse

In questo quadro, compilabile in formato libero, è possibile riportare analiticamente i criteri ed il calcolo utilizzati per la stima dell'immobile trattato, il cui esito va riportato alternativamente in uno dei due campi che seguono.

Rendita catastale:

Va inserita la rendita catastale in Euro scaturita dalla valutazione sommaria della sezione di cui sopra.

Se si compila questo campo, il valore inserito viene riportato in automatico nel Quadro Estimale di stima della successiva Sez. 3.

Valore complessivo:

Va inserito il valore complessivo, in Euro, della unità immobiliare in trattazione.

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(H) - Elementi estimali per la determinazione della rendita (Sez. 3)

In questo quadro viene calcolata la rendita catastale dell'immobile moltiplicando il suo valore complessivo per il saggio di fruttuosità.

Va: casella non digitabile nel quale il sistema riporta in automatico il valore complessivo dell'immobile in Euro, inserito nella sez. 1 o nella sez. 2 di stima.

r: casella nel quale va inserita la parte decimale del saggio di fruttuosità. Questo campo è inibito nel caso in cui nel quadro (H) - sez. 2 sia stata riportata la rendita catastale.

Rendita Catastale: casella nel quale il sistema acquisisce, in euro, la rendita catastale calcolata come sopra o inserita in via diretta dal tecnico compilatore nel quadro (H) - sez. 2.

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