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Multilinguismo in Narcos: versione originale e doppiata a confronto

Nel documento THE MULTILINGUAL CHALLENGE. (pagine 95-127)

5. Narcos

5.1 Multilinguismo in Narcos: versione originale e doppiata a confronto

L'agente Steve Murphy svolge il ruolo di narratore e le sue prime parole situano l'azione geograficamente, esplicitando anche i paesi coinvolti:

Murphy: Nowadays the US government can listen to anything you say. They know where you are, they know who you're talking to, and trust me, they know who you're fucking. You turn on a cell phone or a computer, and you're doomed. But in Colombia in 1989 it wasn't that easy.

(125 – 1x01)

L'agente della DEA spiega che oggi il governo americano può intercettare qualsiasi comunicazione e sapere dove si trova ogni persona in qualsiasi momento, ma nel 1989 in Colombia le cose erano diverse. Grazie a questa introduzione, il pubblico ottiene l'informazione riguardo al luogo in cui sono ambientati i fatti narrati e può quindi aspettarsi di sentire lo spagnolo oltre all'inglese.

È importante sottolineare che Narcos si discosta dalle altre serie TV analizzate in questa tesi: sebbene JTV, OB e FOB presentino una maggiore varietà di lingue utilizzate dai personaggi, le proporzioni dell'uso tra queste e la L1 sono molto diverse rispetto a Narcos. Infatti, mentre nelle prime tre l'inglese si configura automaticamente come L1 perché ricorre con una frequenza nettamente superiore rispetto alle L3, qui la distinzione risulta più

Figura 7 Locandina della serie TV Narcos

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complessa. L'azione è ambientata in Colombia e coinvolge non solo le organizzazioni criminali, le forze dell'ordine e le istituzioni politiche colombiane, ma anche gli agenti della DEA, le forze dell'ordine e le istituzioni politiche statunitensi; per questo è presente un uso alternato di inglese e spagnolo, e le due lingue "are so evenly distributed that it becomes difficult to establish a principal language".55 Corrius e Zabalbeascoa affermano in questi casi la possibilità di avere a che fare con un testo che presenta due L1, o una traduzione che presenta due L2. Tuttavia, la frequenza di utilizzo delle lingue non è il solo elemento che può essere considerato per determinare quale sia la L1: in questo caso si può affermare che la L1 sia l'inglese perché, oltre ad essere la lingua del paese di produzione di Narcos, è la lingua madre del personaggio dal cui punto di vista vengono proposti gli eventi ed è questa ad essere sostituita con l'italiano nel doppiaggio.

Lo spagnolo costituisce quindi la L3 principale del testo e viene utilizzata non solo da coloro per cui è la lingua madre, ma anche da coloro per cui non lo è: lo spagnolo è la lingua usata nel contesto del crimine, per esempio dai narcotrafficanti o dai ribelli guerriglieri, ma anche dalle forze dell'ordine, dai politici colombiani e dalla gente comune con cui i personaggi entrano in contatto. Tuttavia, questi ricorrono anche all'inglese per parlare con i personaggi americani e le forze dell'ordine statunitensi. Questi parlano a loro volta spagnolo per comunicare in modo efficace con altri personaggi colombiani. Lo spagnolo si manifesta quindi soprattutto in forma di switching, ma sono frequenti anche gli esempi di code-mixing, in particolare quando si fanno riferimenti a luoghi o persone legati al contesto della Colombia. Inoltre, lo spagnolo è presente anche come interferenza fonologica quando i personaggi colombiani parlano inglese.

Oltre allo spagnolo sono presenti altre L3, il francese e il tedesco. La prima compare grazie all'inserimento di immagini vere tratte dai telegiornali internazionali, la seconda perché in un episodio la famiglia di Pablo Escobar si reca in Germania.

Le ragioni che motivano la presenza del multilinguismo in Narcos sono varie, ma la principale è senza dubbio la volontà di sottolineare la veridicità degli eventi proposti. Infatti, una scritta compare in sovrimpressione prima dell'inizio degli episodi per comunicare al pubblico che “this television series is inspired by true events”, proponendosi quindi come testimonianza veritiera sulla storia di Pablo Escobar, obiettivo raggiunto anche tramite l'inserimento di immagini (video o foto) reali legate ai fatti. Il multilinguismo diventa quindi

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Corrius, M. & Zabalbeascoa, P. (2011). Language variation in source texts and their translations. The case of L3 in film translation. Target, 23(1), p. 121.

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funzionale al raggiungimento del realismo linguistico, in quanto le L3 sono presenti ogni volta in cui sarebbe plausibile il loro utilizzo nella realtà; per esempio, lo spagnolo è presente ogni volta che le scene sono ambientate in Colombia, aspetto sottolineato attraverso le scritte che compaiono in sovrimpressione indicando luogo e anno di svolgimento dei fatti. Le L3 assumono anche altre funzioni in base al contesto in cui vengono utilizzate, come dimostra l'analisi proposta nelle prossime pagine.

5.1.1 La versione originale

Come già sottolineato in riferimento a FOB, i nomi propri sono spesso un espediente impiegato per segnalare le origini dei personaggi e questo aspetto è presente anche in Narcos. In particolare, risalta l'uso di soprannomi, ricorrenti tra i narcotrafficanti, come Lagarto, Cucaracha e León. Fin dal primo episodio è evidente che i narcotrafficanti usano questi soprannomi quando parlano tra loro:

Poison: ¿Entonces qué, Lagarto? ¿Vamos de rumba esta noche o qué?

[What's up Lizard? We're going out tonight.] (126 – 1x01)

Gustavo: Mateo Moreno.

[Mateo Moreno.]

Cucaracha: No, no, no. “Cucaracha”, para los amigos. [No, no, no. “Cockroach” to my friends.] (127 – 1x01)

Gustavo: Pablo, este es León. [Pablo, this is The Lion.] (128 – 1x01)

In tutti questi casi, si può notare che i personaggi colombiani usano soprannomi in spagnolo, per i quali viene fornita una traduzione in inglese nei part-subtitles. Altre conversazioni dimostrano che gli americani sono soliti tradurre questi soprannomi, così “Lagarto” diventa “Lizard”, cioè “lucertola”, “Cucaracha” diventa “Cockroach”, cioè “scarafaggio”, e “León” diventa “The Lion”, cioè “il leone”

Murphy: Poison will be partying at La Dispensaria. Carrillo: Got it.

Murphy: He's meeting Lizard and the rest of them at Midnight tonight. (129 – 1x01)

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Murphy: They say when a nuclear holocaust destroys the world, only the cockroaches will survive. I guess they were right. The bullets missed Mateo Moreno, aka Cockroach, and he was smart enough to play dead. (130 – 1x01)

Murphy: The guy who got to wear the jacket was The Lion. (131 – 1x01)

Questi esempi mostrano inoltre che un personaggio, Poison, ha un soprannome in inglese a differenza degli altri. Normalmente, è raro che i nomi propri e i soprannomi vengano tradotti in quanto si sceglie una strategia traduttiva foreignising. In questo caso, l'adozione di una strategia domesticating in riferimento ai nomi risulta quindi insolita, soprattutto perché l'utilizzo costante di nomi in spagnolo avrebbe contribuito alla creazione di un contesto ancora più realistico.

5.1.1.1 Spagnolo

Per agevolare l'illustrazione del modo in cui lo spagnolo come L3 si manifesta nella versione originale di Narcos è necessario suddividere i personaggi che lo utilizzano in due categorie, i colombiani e gli americani, entrambe comprendenti diverse tipologie di personaggio.

Per quanto riguarda i colombiani, i primi personaggi che si incontrano fanno parte delle organizzazioni criminali. I loro membri parlano sempre in spagnolo, per esempio quando conversano tra loro, come nel seguente esempio:

Lizard: ¿Pues qué mi hijo?

[What's up son?]

Poison: Hola hermano.

[Hey brother.] (132 – 1x01)

Lo stesso accade quando si relazionano con altri colombiani, come nell'esempio 133, in cui Pablo Escobar parla con il Colonnello José Luis Herrera della DAS, acronimo di "Departamento Administrativo de Seguridad, la versione colombiana dell'FBI:

Herrera: ¿Es Pablo Escobar?

[Pablo Escobar?]

Pablo: ¿Dónde está Felipo?

[Where's Felipo?] Herrera: Felipo está detenido.

[Felipo's been arrested.]

Pablo: ¿Cómo puede ser hermano? Felipo trabaja para mí.

[Bullshit. Felipo works for me.]

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[He used to work for you. Now he's going to jail. What do you think about that?]

Gustavo ¿Vos sabe con quién está hablando weón?

[Do you know who you're talking to?] (133 – 1x01)

Come si può notare, le battute in spagnolo sono sempre accompagnate da una traduzione nei part-subtitles, necessità dettata dal fatto che forniscono informazioni narrative necessarie alla comprensione della storia. In alcuni casi, anche i criminali parlano inglese, come nella seguente conversazione tra gli agenti Murphy e Peña e Navegante, il sicario di una banda di narcotrafficanti che decide di rivelare loro alcune informazioni:

Peña: Navegante, ya era tiempo.

[It was about time, Navegante.] Navegante: Sorry I'm late. I couldn't came before. (134 – 1x05)

L'agente Peña parla spagnolo e le sue parole sono accompagnate da part-subtitles, ma Navegante risponde usando l'inglese. Nella sua battuta è evidente un errore grammaticale che consiste nell'uso del modale “could” seguito da un verbo al passato. Ciò sembrerebbe confermare la tendenza di rappresentare gli stranieri come incapaci di utilizzare correttamente la lingua inglese, ma in realtà questo riguarda solo alcuni personaggi che si presume appartengano a una condizione sociale bassa dato che sia le forze dell'ordine colombiane che i politici utilizzano l'inglese in più occasioni, senza produrre alcun tipo di errore e senza mostrare interferenze se non di tipo fonologico. Per quanto riguarda i politici, questi parlano sempre spagnolo quando si relazionano con altri colombiani ma usano l'inglese con alcuni personaggi quali l'ambasciatrice americana e l'agente Murphy o durante alcune conferenze stampa. Allo stesso modo, anche le forze dell'ordine colombiane usano lo spagnolo per relazionarsi con altri colombiani, ma ricorrono all'inglese quando parlano con le autorità americane, tra cui l'agente Murphy. Tuttavia, anche in sua presenza a volte preferiscono lo spagnolo per evitare che lui capisca, come dimostra la seguente conversazione:

Murphy: Any news on the radio?

Agent 1: ¿Le digo?

[Should I tell him?]

Agent 2: No. Acuérdese lo que dijo Carrillo. [No. Remember what Carrillo said.] Agent 1: Disculpe, no hablo inglés.

[Sorry, I don't speak English] (135 – 1x02)

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I part-subtitles rivelano che i due agenti si stanno consultando prima di rispondergli e si scopre così che i due non possono dare informazioni all'agente Murphy, perciò fingono di non parlare inglese, anche se poco più avanti ricevono ordine dal Colonnello Carrillo di raggiungerlo e si rivolgono a Murphy in inglese. Allo stesso modo, anche l'inglese viene usato da personaggi colombiani per non essere capiti da altri presenti, come nel seguente esempio:

Peña: ¿Qué pasa Carrillo?

[What's happening Carrillo?]

Carrillo: Thank you for coming. I understand the narcos are back from Panama. Peña: ¿Por qué practicas tu inglés conmigo?

[So you practice your English with me?]

Carrillo: Because these men aren't cleared. If we speak Spanish it could get back to Pablo.

(136 – 1x05)

Entrambi i protagonisti di questa conversazione sono colombiani e, normalmente, parlerebbero tra loro usando lo spagnolo. In questo caso lo fa solo uno dei due, Peña, che si sorprende quando sente Carrillo rispondere in inglese, il quale spiega di temere che qualcuno dei suoi uomini possa riportare informazioni a Pablo Escobar.

I personaggi americani dimostrano in più occasioni una scarsa conoscenza della lingua spagnola e per questo spesso è richiesta la figura di un interprete che traduca ciò che altri personaggi dicono in spagnolo, come nella seguente conversazione tra gli agenti Murphy e Peña e Suárez, un poliziotto colombiano:

Suárez: ¿A ver, entonces usted está aquí por un gato? [Let's see, you are here for a cat?]

Peña: Pues no es un cualquiera. Es un gato gringo de la DEA. [This isn't just any cat. This is a gringo cat of the DEA.]

Murphy: What's he saying?

Peña: I'm telling him about the cat.

Suárez: ¿Y lo que quiere es que yo encuentre a un asesino de gatos? [And what you want is for me to find a cat killer.]

Peña: Fueron los narcos, Suárez. No nos tomamos esta mierda a la ligera. [It was the narcos, Suárez. We don't take this shit lightly.]

Suárez: Su amigo está medio loco.

[Your friend is a little crazy.]

Murphy: Yo no hablo español amigo. I don't know what you're saying.

Suárez: Yo no hablo inglés.

[I don't speak English.] (137 – 1x03)

Sebbene generalmente i colombiani parlino inglese in presenza degli americani, in questo caso l'agente Suárez sceglie lo spagnolo e Peña traduce in inglese su richiesta di Murphy, il quale non conosce lo spagnolo come specifica alla fine della conversazione producendo un

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esempio di code-switching. Infatti, nonostante la sua scarsa conoscenza dello spagnolo, a volte prova a formulare delle frasi, in questo caso una molto semplice, che non necessita di una traduzione in forma di part-subtitles. In altri casi prova ad elaborare discorsi più complessi, come nella seguente conversazione che intrattiene sempre con Suárez:

Murphy: Hola Suárez.

Suárez: Mira quién llegó. El gringo de Oro. [Look who's here. The golden gringo.] Murphy: I called you. Llamé a su oficina.

[I called your office.]

Suárez: Yo solo hablo con Peña.

[I only speak to Peña.]

Murphy: I need to know who his is. Yo necesito... necesito... necesito seber quién es. [I need... I need... I need to know who he is.]

Suárez: “Necesito saber quién es”. No me hagas reír gringo marica. “Necesito saber quién es.”

[“I need to know who he is.” Don't make me laugh, faggot. “I need to know who he is”.]

Murphy: Fuck back. Fuck back. Usted trabajer para mí maricón. Eh! Sí? Claro? [You work for me, asshole. Right? Is that clear?]

You know who he is? Gonna tell me? Gonna speak? Yes? (138 – 1x06)

Anche in questo esempio le frasi semplici come i saluti non sono accompagnate da part-subtitles a differenza di tutte le altre, che contengono informazioni fondamentali per la comprensione della scena. Il discorso di Murphy è caratterizzato dalla presenza di vari esempi di code-switching e due di queste frasi presentano errori: “seber” invece di “saber” e “trabajer” invece di “trabajar”. La difficoltà o addirittura l'impossibilità di parlare spagnolo viene espressa più volte anche da Connie, la moglie di Murphy, come accade quando viene fermata da un agente colombiano presso un posto di blocco:

Agent: Buenos días señoritas, ¿hacia dónde se dirigen? [Good morning ladies. Where are you headed?] Connie: I'm sorry sir, I'm American, I don't speak Spanish. (139 – 1x06)

Tuttavia, in alcuni Connie casi inserisce qualche parola o espressione in spagnolo nei suoi discorsi, producendo degli esempi di code-mixing, come in

Murphy: Where is this guy? We've been waiting for hours now. Connie: Maybe he's at terapia de pareja.

Murphy: What's that?

Connie: Couple's counselling.

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Come in tutti gli altri casi in cui un americano parla spagnolo, le parole di Connie sono caratterizzate da un accento americano. Inoltre, l'espressione “terapia de pareja” non è tradotta nei part-subtitles perché lei stessa ne spiega il significato. I casi di code-mixing presenti nelle battute in inglese sono tanti e spesso non vengono tradotti, come avviene con parole quali “comuna”, “sicarios”, “gringo” e “finca”, in quanto il loro significato è facilmente intuibile in base al contesto. In alcuni casi, il code-mixing è dettato dalla necessità di far riferimento ad elementi propri della cultura colombiana, come nel caso già citato della DAS, che Murphy definisce come la versione colombiana dell'FBI.

Lo spagnolo compare spesso anche in forma scritta, per esempio in striscioni o pagine di giornale:

Nel primo caso, la frase viene letta a voce alta da un personaggio e in entrambi i casi viene fornita una traduzione nei part-subtiles. Tuttavia, non si può constatare continuità nel trattamento della L3 in forma scritta in quanto, senza un apparente motivo, a volte compaiono senza alcuna traduzione.

Figura 8 Fermo immagine tratto dal secondo episodio della prima stagione di Narcos, The

Sword of Simón Bolivar

Figura 9 Fermo immagine tratto dal terzo episodio della prima stagione di Narcos, The Men of Always

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Infine, spesso lo spagnolo costituisce solo un rumore di sottofondo creato attraverso l'inserimento di canzoni o personaggi non coinvolti nell'azione, senza mai comparire unitamente ai part-subtitles.

5.1.1.2 Francese

Il sesto episodio della prima stagione vede Pablo Escobar organizzare un attentato alla vita del candidato alle elezioni César Gaviria, il quale deve prendere un aereo in partenza da Bogotá e diretto a Cali. L'agente Murphy riesce a impedire a Gaviria di prendere l'aereo, salvandogli quindi la vita. L'episodio successivo inizia con una serie di registrazioni autentiche della trasmissione della notizia da parte dei telegiornali locali e internazionali, tra cui uno francese. In questo caso, sebbene il telegiornale sia in lingua francese, non viene accompagnato dai part-subtitles in quanto l'argomento trattato è evidente. Anche in questo caso la modalità di inserimento del francese dimostra la volontà di creare un prodotto il più possibile vicino alla realtà attraverso l'aggiunta di testimonianze autentiche sui fatti narrati.

5.1.1.3 Tedesco

Il tedesco compare come L3 nel settimo episodio della terza stagione, sia in quanto utilizzato direttamente da alcuni personaggi, sia in forma di accento quando questi parlano inglese o spagnolo. In questo episodio la famiglia di Pablo Escobar prende un volo per la Germania, dove intende trasferirsi per fuggire da coloro che vogliono uccidere Pablo. Per questo motivo, sua moglie Tata fa pratica con il tedesco durante il volo e le sue parole non sono tradotte:

Tata: Guten... Guten Tag. Guten Tag. Wo ist das Bad? Wo ist das Bad? (141 – 2x07)

Una volta arrivati a destinazione, durante il controllo dei documenti, viene chiesto loro se parlano tedesco e anche in questo caso non sono presenti part-subtitles:

Agent: Sprächen Sie Deutsch?

Tata: ¿Perdón?

(142 – 2x07)

Insieme a loro è arrivato in Germania l'agente Murphy, che parla con le autorità aeroportuali per cercare di fermarli. I due parlano in inglese e la battuta dell'agente tedesco si caratterizza per l'accento tedesco:

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Agent: Unless there is a problem with their passports or any type of contraband they may enter Germany.

(143 – 2x07)

Il tedesco compare sotto forma di accento anche in battute pronunciate in spagnolo, come nell'esempio 144, in cui l'utilizzo della parola tedesca "hallo" crea un caso di code-mixing:

Man: Hallo, Embajada Alemana.

[Hello, German Embassy.] (144 – 2x07)

Infine, come in altri casi, anche qui entra in gioco il ruolo dell'interprete quando le autorità tedesche comunicano alla famiglia di Pablo Escobar che gli è stato negato l'ingresso in Germania:

Agent: Frau Escobar, es tut mir leid.[...] Sie nicht in die Bundesrepublik Deutschland einreisen dürfen.

Interpreter: Señora Escobar, siento informarle que su entrada a Alemania ha sido negada.

[Mrs. Escobar, I'm sorry to inform you that your entry in Germany has been denied.]

(145 – 2x07)

Questa battuta viene in realtà presentata in tre versioni attraverso una doppia traduzione: la prima, in tedesco, che viene accompagnata da una traduzione in spagnolo effettuata dall'interprete (che ne propone quindi una seconda versione) per la moglie di Pablo Escobar e infine un'ultima traduzione nei part-subtitles per il pubblico in inglese.

5.1.2 La versione doppiata in italiano

Tutti gli aspetti legati al multilinguismo presenti nell'originale vengono mantenuti anche in quella doppiata in italiano, che presenta quindi le stesse L3. In realtà, la versione italiana presenta una L3 in più, cioè l'inglese: sebbene normalmente la L1 venga tradotta usando la L2, in questo caso l'italiano, quando si tratta di scene reali come discorsi di politici o spezzoni di telegiornale inseriti negli episodi, l'inglese non viene tradotto.

Come per la versione originale, prima di procedere con l'analisi degli atti comunicativi, è importante soffermarsi sulla questione dei soprannomi. Nella versione originale di Narcos si è visto come i soprannomi dei narcotrafficanti venissero tradotti in inglese quando usati dagli americani. Nella versione doppiata, invece di essere tradotti in italiano, si è scelto di mantenerli in spagnolo sia nei part-subtitles sia nelle battute pronunciate in italiano, perciò i nomi di Lagarto, Cucaracha e León, oltre ad altri, rimangono

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invariati. Si può quindi affermare che la versione italiana di Narcos sia, sotto questo aspetto, più efficace di quella originale nel tentativo di rappresentare situazioni realistiche sullo schermo.

5.1.2.1 Spagnolo

Come anticipato, la versione doppiata in italiano mantiene lo spagnolo come L3 utilizzando, nella maggior parte dei casi, la stessa traccia audio dell'originale. Seguendo la categorizzazione usata per l'analisi della versione originale, i narcotrafficanti colombiani parlano sempre in spagnolo tra loro (esempio 146) ma anche quando parlano con le forze dell'ordine colombiane (esempio 147), riproducendo quindi le stesse dinamiche della versione originale:

Lizard: ¿Pues qué mi hijo?

[Come va, figliolo?]

Poison: Hola hermano.

[Ciao, fratello.] (146 – 1x01)

Herrera: ¿Es Pablo Escobar?

[Pablo Escobar?]

Pablo: ¿Dónde está Felipo?

[Dov'è Felipo?] Herrera: Felipo está detenido.

[Felipo è stato arrestato.]

Pablo: ¿Cómo puede ser hermano? Felipo trabaja para mí.

[Stronzate. Felipo lavora per me.]

Herrera: Trabajaba para usted porque ahora va para la cárcel, ¿cómo le parece? [No, lavorava per lei. Ora è in galera. Cosa gliene pare?]

Gustavo ¿Vos sabe con quién está hablando weón?

[Lo sai con chi parli?] (147 – 1x01)

Anche nella versione doppiata le battute in spagnolo sono sempre accompagnate da una traduzione nei part-subtitles in quanto contenenti informazioni importanti per la comprensione della storia. Nei casi in cui i criminali parlano inglese nella versione originale, in questa versione vengono doppiati in italiano:

Peña: Navegante, llegas a tiempo.

Nel documento THE MULTILINGUAL CHALLENGE. (pagine 95-127)

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