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La versione originale

Nel documento THE MULTILINGUAL CHALLENGE. (pagine 33-41)

2. Orphan Black

2.1 Il multilinguismo in Orphan Black: versione originale e doppiata a confronto

2.1.1 La versione originale

2.1.1 La versione originale

2.1.1.2 Tedesco

La prima occorrenza di L3 che si incontra in OB è il tedesco, motivato dalla presenza di un clone proveniente dalla Germania, Katja Obinger, nel momento in cui incontra per la prima volta Sarah nei panni di Beth:

Katja: Beth! Beth! Why don't you respond to me? Beth! […]

Katja: Why no meeting Beth? What happening? I brought the briefcase. Ja, the samples for your friend.

[…]

Katja: I'm Katja, Katja Obinger, Beth! Sarah: Yeah, I get it, the German, okay? (1 - 1x01)

In primo luogo, è importante sottolineare che le battute di Katja sono caratterizzate da pronuncia e accento tedeschi, soprattutto per quanto riguarda l'approssimante labiovelare sonora /w/, che viene pronunciata come se fosse una fricativa labiodentale sonora, cioè /v/, in parole come “why” o “what”. La seconda battuta di Katja dimostra come il clone in questione usi le parole inglesi che conosce in modo scoordinato o omettendone alcune, in questo caso il verbo. Ciò dimostra che, come espresso nelle pagine introduttive a questa tesi, spesso questi personaggi vengono caratterizzati per l'incapacità di utilizzare correttamente la lingua inglese. Si può inoltre notare un episodio di code-mixing, prodotto dall'uso della parola “ja” nella conversazione, e un ulteriore elemento che segnala la nazionalità di Katja nelle parole di Sarah, che la definisce “the German”.

In realtà, Katja non è l'unico personaggio che parla tedesco. In più occasioni capita che un clone vesta i panni di un altro clone, dovendolo quindi imitare non solo nell'aspetto fisico, ma anche per quanto riguarda le peculiarità del suo modo di parlare. Un esempio legato al tedesco mostra Sarah nei panni di Katja: Sarah finge di essere Katja nell'albergo presso cui quest'ultima alloggiava prima di essere assassinata. Sarah usa quindi il tedesco per far pratica con la pronuncia:

Sarah: Guten Morgen, Katja Obinger.

(2 - 1x02)

Successivamente, si reca presso l'albergo e la scena è introdotta dalla canzone Die Stiefel sind zum Wandern, versione tedesca di These boots are made for walking, contribuendo alla creazione di un contesto multilingue. Qui deve parlare col personale dell'hotel:

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Sarah: Why would you go in my room?

Avery: We had a noise complaint, which led to a security check. […] Unfortunately, we have an itemised bill. Sink, mirror, three pillows.

[…]

Sarah: Ja, so you have my card on file, ja?

Avery: Yes.

Sarah: And my briefcase.

Avery: One moment. Authorising. Must've been a heck of a party. Everything appears to be in order. I'm very sorry about that. Are you enjoying the city? Sarah: It's killing me. Danke schön.

(3 - 1x02)

In questa conversazione Sarah imita la pronuncia di Katja pronunciando l'approssimante labiovelare sonora /w/ come se fosse una fricativa labiodentale sonora /v/ e la vibrante alveolare /r/ come una fricativa uvulare sonora /ʁ/. Sono inoltre presenti un caso di code-mixing, dato dall'uso della parola “ja”, e un caso di code-switching che riguarda l'ultima battuta di Sarah, che ringrazia in tedesco prima di andarsene.

Un altro clone che usa il tedesco è Rachel, come si può notare nella seguente conversazione telefonica:

Rachel: Ja, die meisten der patente wurden direkt nach der Entscheidung des Supreme Court eingereicht werden. Ja, sicher. Vielen Dank, Herr Schlessinger.

(4 - 2x01)

Le parole di Rachel sono presentate al pubblico senza l'ausilio di part-subtitles, perciò gli spettatori possono intuire di che lingua si tratta solo sulla base di parole facilmente riconoscibili e associabili alla lingua tedesca, come “ja”, “vielen Dank” e il termine “Herr”. Inoltre, la mancata comprensione di questa battuta non costituisce un ostacolo alla comprensione del testo nella sua totalità in quanto non fornisce informazioni narrative rilevanti.

2.1.1.2 Ucraino

Tra tutti i cloni, il più rappresentativo è senza dubbio Helena. In quanto proveniente dall'Ucraina, il suo accento è assimilabile a quello dei paesi slavi, tanto che, in varie occasioni, diversi personaggi fanno riferimento alle sue origini. Per esempio, Sarah le chiede se è russa e lei risponde di essere cresciuta in un convento in Ucraina:

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Sarah: You're Russian.

Helena: No. I grew up pure in a convent in Ukraine. (5 - 1x07)

Nella seconda stagione invece, quando Helena si trova in ospedale e i poliziotti cercano di identificarla, il suo accento viene definito “Eastern European”.

La sua lingua madre interferisce nel suo modo di parlare inglese in modi diversi. Dal punto di vista puramente fonologico, anche Helena pronuncia l'approssimante labiovelare sonora /w/ come se fosse una fricativa labiodentale sonora /v/, oppure pronuncia il cognome di Alison, Hendrix, come se fosse “Hendrick”. L'aspetto più interessante riguarda la sua sintassi, diversa da quella tipica dell'inglese: spesso inverte l'ordine delle parole, per esempio inizia le frasi usando un complemento oggetto al posto del soggetto, come si può notare in frasi quali “these I like” o “this I like”. In altri casi, non struttura le domande in modo corretto, come nel seguente esempio in cui si può notare l'assenza dell'inversione soggetto-verbo oltre ad un uso scorretto della question tag:

Helena: You will be aunty to my baby yes?

(6 – 3x08)

L'esempio 7 è invece importante in quanto, oltre a mostrare l'assenza dell'ausiliare, evidenzia l'omissione di alcune parole nelle frasi di Helena, in questo caso articoli o l'ausiliare nell'interrogativa, ma ciò avviene anche con preposizioni o verbi:

Helena: You want to be my sandwich?

Sarah: What?

Helena: In Siberia when planning escape you take weak person with you. They're called “sandwich” because you eat them.

(7 – 3x04)

Sempre sul piano grammaticale, risulta scorretto l'uso di alcuni termini, come dimostra la seguente conversazione in cui Helena usa la parola “hairs” intendendo “capelli" e non “peli”, creando un effetto umoristico:

Cosima: You're very beautiful.

Helena: Thank you. I like your hairs. Cosima: Thanks, I like your hairs too. (8 – 2x10)

Sono inoltre presenti interferenze a livello lessicale, che producono vari esempi di code-mixing, come nell'esempio 9, in cui Helena usa la sua lingua madre per parlare della sua famiglia, usando “sestra” (sorella) in riferimento a Sarah e “plemiannytsa” (nipote) in riferimento a Kira:

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Helena: I have a twin, sestra. And a plemiannytsa, a niece. (9 – 2x03)

Nel primo caso, la parola “sestra” non è stata tradotta perché oltre ad essere già stata ampiamente usata negli episodi precedenti, il fatto che Helena dica di avere una gemella consente la comprensione della parola senza bisogno di ulteriori specificazioni. Al contrario, “plemiannytsa” compare qui per la prima volta e viene tradotta da Helena stessa.

Altri esempi di code-mixing riguardano l'uso di parole che indicano elementi culturali propri dell'Ucraina, in particolare piatti tipici, come "kovbasa", un tipo di salsiccia riguardo a cui non vengono date informazioni, e "babka", una torta nominata sia da Helena che da Alison:

Alison: Save room for the ethnic cake. What's it called, Helena?

Helena: Babka cake.

Alison: Babka cake. Some sort of Ukrainian traditional thing. (10 – 3x10)

Nello stesso episodio si trova un esempio di come anche altri personaggi utilizzino parole tipiche di Helena, producendo a loro volta esempi di code-mixing:

Alison: Thank you sestras for your bravery, for protecting us, for making us feel normal.

(11 – 3x10)

Si può notare che Alison, nell'esempio 11, non solo usa una parola ucraina, ma applica ad essa le regole grammaticali dell'inglese formando il plurale aggiungendo una "s" alla fine della parola. Infine, è presente un caso in cui Donnie, parlando con Helena, cerca di imitarne l'accento per produrre un effetto comico:

Helena: You have meat on your bones, you're strong like baby ox. This I like. Donnie: It's not usually this thick when Ali does it. (Russian accent) So maybe

we need two baby ox.

Helena: You are very funny man Donnie Hendrix.

(12 – 3x08)

2.1.1.3 Francese

Un'altra L3 che ricorre frequentemente in OB è il francese, motivato soprattutto dalla presenza di Delphine Cormier, la ricercatrice francese del DYAD che deve supervisionare Cosima. Anche in questo caso sono presenti sia esempi creati dall'uso dell'inglese con accento francese, sia esempi di code-mixing e code-switching.

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Il francese viene usato per la prima volta da Delphine mentre parla al telefono sottovoce, e le sue parole non sono accompagnate dai part-subtitles. Successivamente parla con Cosima, e quest'ultima esplicita la provenienza di Delphine:

Cosima: Hey, sorry. You just forgot this in the lab. Sorry.

Delphine: Thank you.

Cosima: But... full disclosure. I... did peek. You're French. You have killer grades. (13 – 1x05)

Poco dopo, durante le presentazioni, entrambe parlano francese creando quindi un esempio di code-switching con l'uso dell'espressione “enchantée”:

Delphine: Delphine.

Cosima: Cosima.

Delphine: Enchantée.

Cosima: Enchantée.

(14 – 1x05)

Ci sono anche esempi di code-mixing, sia da parte di Delphine, sia da parte di altri personaggi. Nel sesto episodio della prima stagione Cosima vede Delphine in biblioteca e si avvicina a salutarla:

Cosima: Hey, Delphine.

Delphine: Hey! Bonjour, Cosima.

(15 – 1x06)

Anche altri personaggi parlano francese, come Aldous Leekie del DYAD INSTITUTE:

Aldous: Ah, c'est mon adversaire.

Cosima: Oui.

Delphine: You speak French!

(16 – 1x06)

Di nuovo, le frasi interamente in francese non vengono accompagnate da part-subtitles. Inoltre, in questo esempio è presente un riferimento metalinguistico al francese.

2.1.1.4 Portoghese

Un'altra L3 che si incontra in OB è il portoghese, che compare limitatamente al contesto criminale. In nessuno dei casi in cui ricorre vengono fornite traduzioni nei part-subtitles. La sua prima occorrenza è nel settimo episodio della terza stagione, in cui Donnie si reca presso la sede di una banda criminale e si rivolge al capo parlando inglese. Egli risponde in portoghese, spiegando di non parlare inglese:

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Pouzinho: Não falo Inglês. Minha sobrinha. (17 – 3x07)

Quando Luisa, nipote di Pouzinho, entra in scena, Donnie parla con lei in portoghese:

Donnie: Bom dia, sinto-me honrado.

Luisa: Você fala Português?

Donnie: Um pouco. My grandfather retired in the Algarve, so... (18 – 3x07)

Di nuovo, non ci sono part-subtitles, ma si capisce che Donnie sta spiegando la ragione per cui parla portoghese. Tuttavia, la sua conoscenza è piuttosto limitata, come dimostra successivamente, quando fatica a trovare le parole giuste per esprimersi in portoghese:

Donnie: Shit. My... my wife is... is running for, uh, school trustee. Um, escola de ...

Luisa: Administradora.

Donnie: Sì, sì, ad-administra...strador... I happened to grab the wrong envelope. (19 – 3x07)

Inoltre, il portoghese si manifesta anche attraverso il code-mixing, come nel seguente esempio in cui Donnie inserisce nel discorso l'espressione “por favor” usando il portoghese:

Donnie: Por favor, not my nose! Nao o meu nariz! (20 – 3x07)

2.1.1.5 Spagnolo

Sebbene la presenza dello spagnolo sia limitata a un solo episodio, il settimo della terza stagione, esso offre vari esempi interessanti. Negli episodi precedenti a questo, Sarah ed Helena sono state imprigionate in una base militare situata in Messico e questo giustifica la presenza dello spagnolo tra le L3 del testo. Una volta fuggite vanno in un'osteria, dove Helena gioca a carte con degli uomini che inveiscono contro di lei in spagnolo: sebbene le loro battute non siano tradotte in nessun modo, dai loro toni di voce è possibile intuire che si tratta di insulti. In questo episodio Sarah parla con la cameriera per chiedere birra e acqua e usa lo spagnolo:

Sarah: Una cerveza y agua.

Helena: How do you say “food”?

Sarah: Food.

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Oltre a questo esempio di code-switching, sono presenti esempi di code-mixing nelle battute della cameriera, la quale si rivolge a Helena chiamandola “mi amiga” come si può notare nel seguente esempio:

Waitress: You are pregnant, mi amiga. (22 – 3x07)

Un altro esempio di code-mixing è motivato dal fatto che la cameriera voglia indicare il luogo in cui si trovano e preferisce lo spagnolo per questo riferimento:

Waitress: Ah, not in my cantina. (23 – 3x07)

2.1.1.6 Coreano

Il coreano si trova in un solo episodio, il primo della seconda stagione, in cui Rachel incontra un gruppo di coreani con cui deve concludere una trattativa importante per conto del DYAD INSTITUTE. Durante tutta la conversazione, Rachel parla inglese supportata da un interprete che traduce le sue parole per i coreani.

2.1.1.7 Italiano

L'italiano è presente in più episodi, ma sempre in modo limitato: si trovano parole come “ciao”, “brava” o “bravissima”, le ultime due soprattutto nel contesto della recitazione teatrale a cui prende parte Alison.

2.1.1.8 Varietà dell'inglese

Le differenze linguistiche non sono dovute solo al coinvolgimento di altre lingue oltre all'inglese, dovuto alla presenza di personaggi di nazionalità diversa, ma riguardano anche i personaggi la cui lingua natia è l'inglese. Infatti, sono presenti personaggi che parlano inglese in modo diverso in termini di accento e pronuncia perché provengono da paesi diversi. La differenza più evidente sorge dal confronto tra Sarah, proveniente dall'Inghilterra, e Cosima (statunitense) ed Alison (canadese). Sarah viene da Londra, una zona in cui si possono identificare tre tipi di accenti: Received Pronunciation, Estuary English e Cockney, che caratterizza la parlata di Sarah. Tra le peculiarità principali si possono sottolineare il fatto che

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la consonante vibrante alveolare /r/ non venga pronunciata in finale di parola, così come la fricativa glottidale sorda /h/ è muta all'inizio delle parole. Una scena che mostra le peculiarità del modo di parlare di Sarah è nel quarto episodio della prima stagione, in cui Sarah non può presenziare ad un incontro con sua figlia e chiede ad Alison di impersonarla. In questa occasione Alison fa un riferimento che conferma la connessione tra il Cockney e l'accento di Sarah, pronunciando la frase "the rain in Spain stays mainly in the plain". Si tratta di una citazione dal film My Fair Lady (1964), adattamento dell'opera Pygmalion (1913) di George Bernard Shaw. La parola "pygmalion" ("pigmalione" in italiano), indica una persona che valorizza le doti di una giovane donna portandola al successo: questo è ciò che fa il professor Higgins, che scommette con un amico di riuscire a trasformare Eliza, una povera fioraia, in una dama di classe lavorando soprattutto sul suo accento. Eliza ha un marcato accento Cockney e deve eseguire una serie di esercizi per cercare di eliminarlo, tra cui la frase citata da Alison. La difficoltà risiede per lei nella pronuncia delle vocali: un parlante con accento Cockney pronuncia [a] come /aɪ/ e non come /eɪ/, come stabilisce la Received Pronunciation.47 La stessa difficoltà, all'inverso, la incontra Alison quando cerca di imitare l'accento di Sarah:

Felix: These are your worst clothes?

Alison: (Cockney accent) Well, I'm sorry mate, but I don't shop second hand. Felix: No, no, my God, no. It's not “mate”, all right? It's more like... it's like

“might”.

Alison: “Might”.

Felix: Yeah.

Alison: 'ello, “might”.

(24 – 1x04)

L'esempio 24 mostra come Felix le suggerisca di pronunciare la parola "mate" come se fosse "might", riprendendo quindi la problematica della differenza tra i dittonghi /aɪ/ ed /eɪ/.

In più occasioni i cloni si sostituiscono a vicenda e l'aspetto fonologico del loro modo di parlare è un elemento chiave affinché il pubblico possa rendersi conto dello scambio, come succede nel primo episodio della seconda stagione: Sarah si presenta ad un evento del DYAD INSTITUTE nei panni di Cosima e pronuncia la parola “shit” come se fosse “shite”, consentendo al pubblico di smascherarla. Inoltre, il linguaggio di Sarah è caratterizzato dall'uso di un vocabolario più volgare rispetto agli altri cloni e fa uso di espressioni tipiche del

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Ranzato, I. (2010). Localising Cockney: Translating Dialect into Italian., in Díaz Cintas, J., Matamala, A. and Neves, J. (eds) New Insights into Audiovisual Translation and Media Accessibility. Amsterdam: Rodopi. pp. 109 - 122

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British English, come si può notare nella seguente conversazione con Daniel, in cui usa una forma del verbo “to shag”, un'espressione colloquiale e volgare del British English:

Daniel: You're not really the smartest clone, are you?

Sarah: Smart enough to know you're shagging Rachel.

(25 – 2x04)

Ci sono altri personaggi la cui lingua madre è l'inglese e, provenendo da diversi stati, contribuiscono alla differenziazione relativa all'inglese: Mrs S. è irlandese, Felix viene da Londra e Amelia, la madre biologica di Sarah ed Helena, viene da Città del Capo e ha quindi un accento tipico del Sud Africa.

Nel documento THE MULTILINGUAL CHALLENGE. (pagine 33-41)

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