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apprendimento/insegnamento

OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI

Acquisire i contenuti fondamentali di ogni disciplina (con particolare riguardo alle conoscenze basilari ed ai concetti di tipo trasversale) catena di deduzioni, utilizzando un linguaggio semplice e corretto

Trarre conseguenze logiche da premesse date, sulla base delle proprie conoscenze;

Organizzare e utilizzare le conoscenze per la risoluzione di semplici problemi e la stesura di brevi relazioni, nei vari ambiti disciplinari

Usare consapevolmente tecniche, strumenti, modalità operative, linguaggi specifici

Comprendere un testo, individuarne i punti fondamentali e saperne esporre i punti significativi

Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni semplici

Comunicare in lingua straniera.

81 POF Istituto Comprensivo Statale “San Giovanni Bosco” - Taranto

2016/2019 OBIETTIVI

TRASVERSALI

Saper leggere ed esaminare un testo in modo da distinguere le idee essenziali da quelle di supporto.

Sviluppare capacità intellettive di analisi e di sintesi.

Sviluppare abilità di problem solving.

Assimilare ed acquisire linguaggi specifici.

Acquisire la capacit{ di cogliere la coerenza all’interno dei procedimenti.

Saper applicare principi, regole e procedure.

Sviluppare la capacità di stabilire connessioni fra causa ed effetto.

Sviluppare la capacit{ di “lettura” di una situazione problematica.

Saper comunicare usando anche gli strumenti digitali.

Didattica Speciale

Le idee base su cui si fonda l’intervento del nostro Istituto riguardo alla gestione dell’area dello svantaggio, sono quelle dell’autonomia e della totale partecipazione del diversamente abile alla vita sociale, tenendo presente che, secondo la definizione dell’OMS, è il sistema sociale che fa di una disabilità un handicap nel momento in cui questa non consente all’individuo di soddisfare le aspettative della societ{ stessa. L’intervento della scuola mira quindi a diffondere l’idea di autonomia, autosufficienza, parit{ di diritti/doveri del disabile, cercando di fornire non solo idee ma anche soluzioni operative, poiché gli scopi dell’istruzione sono uguali per tutti gli studenti, anche se possono variare i mezzi necessari per conseguirli.

Tenendo conto di tutto ciò riteniamo possibile che gli alunni in difficoltà possano seguire i piani programmati per la classe nella sua generalità. Diverso il discorso per gli alunni che nello svolgimento di tali attività vivono una situazione di insuccesso. Per essi si provvederà alla stesura di piani individualizzati, che presuppongono, al termine, prove di verifica individuali.

Affinché si possa parlare di integrazione scolastica è necessario garantire:

 l’integrazione nel contesto scolastico delle figure che operano conl’alunno con deficit;

 il coinvolgimento delle famiglie;

 la formazione continua e specialistica dell’insegnante di sostegno;

 una didattica flessibile e differenziata;

 il coordinamento degli interventi mirati all’interno dell’unità di apprendimento;

 la realizzazione di microprogetti mirati;

 uno specifico gruppo di lavoro sulla disabilità (L. 104/92).

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2016/2019

Le risorse umane utilizzabili sono le seguenti figure professionali:

 tutti i docenti titolari della classe in cui è inserito l’alunno diversamente abile;

 l’insegnante nominato sul sostegno;

 gli assistenti educatori assegnati dal Comune di Taranto;

 i collaboratori scolastici.

Il programma formativo prevede:

Obiettivi Formativi

 socializzazione

 avvio all’autonomia

 prerequisiti necessari per facilitare la tecnica delle abilità di base del leggere e dello scrivere

 orientarsi nello spazio

Per il raggiungimento di tali obiettivi si propone, pertanto, di:

 collaborare periodicamente tra gli insegnanti di sostegno, in modo da favorire un continuo confronto metodologico e didattico;

 collaborare con gli insegnanti curriculari al fine di agevolare e semplificare il ritmo di apprendimento;

 collaborare con le famiglie;

 collaborare con l’equipe, sia sulla stesura del P.E.I. che sulle modalit{ di attuazione.

Metodologia

Gli itinerari saranno indirizzati a rendere gli obiettivi e gli interventi educativo- didattici adeguati alle esigenze ed alle potenzialità evidenziate nella diagnosi funzionale.

Per quanto attiene alla modalità, si organizzeranno anche gruppi misti o aperti, atti a favorire le attività pratico-manuali, nonché interventi individualizzati per il recupero ed il rafforzamento di specifiche abilità.

Tutti i docenti curriculari si adopereranno per attuare e verificare gli interventi educativo-didattici individualizzati programmati, favorendo, in particolar modo, l’integrazione del gruppo di classe.

Strutture e materiali

Gli spazi utilizzati per gli alunni diversamente abili, la scuola, oltre ad offrire due aule per le normali attività didattiche, mette a disposizione l’utilizzo del laboratorio d’informatica. Per le attività psico-motorie dispone di un ampia palestra coperta. Tra le risorse strumentali, in dotazione alla scuola, vi sono diversi computer con relativi programmi didattici specifici per i ragazzi diversamente abili, nonché materiali di facile consumo per le attività pratico-manuali, attrezzi di psico-motricità

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2016/2019 LA PROGETTUALITÀ PON

 Al fine di migliorare ed ampliare il livello di competenze dell’utenza e del personale scolastico, il nostro Istituto accoglie l’opportunit{ fornita dalla Unione Europea di accedere ai Fondi Strutturali e promuovere le iniziative previste dai Piani Operativi Nazionali 2014-2020

 Nello specifico il Programma prevede interventi per:

 contrasto alla dispersione scolastica (interventi di prevenzione e contrasto dell'abbandono scolastico precoce e promozione dell'uguaglianza di accesso all'istruzione, a partire dalla scuola dell'infanzia);

 potenziamento delle competenze chiave e della cittadinanza globale;

 formazione professionale dei docenti (competenze disciplinari, metodologiche, valutative e gestionali più forti e innovative);

 competenze dei docenti in ambiti specifici (con un occhio di riguardo all'innovazione);

 promozione delle eccellenze, attività laboratoriali;

 potenziamento delle dotazioni tecnologiche e degli ambienti di apprendimento (dotazioni tecnologiche e strumenti di apprendimento innovativi, coerenti con l'evoluzione della didattica; riqualificazione delle strutture e degli spazi educativi per accelerare il processo di ammodernamento della scuola).

 L’accesso ai finanziamenti consentir{ l’organizzazione di attivit{ progettuali più ampie e articolate, che, partendo dai bisogni espressi dall’utenza, avranno come finalità il raggiungimento degli standard di qualità fissati dal Quadro Strategico Nazionale.

 Il nostro Istituto ha concorso per i seguenti progetti PON:

 Programmazione 2014-2020 prima annualità FSE – Inclusione sociale e lotta al disagio (Avviso 10862 del 16/09/2016 già approvato ed in via d’attuazione

 Programmazione 2014-2020 prima annualità FSE (Avviso 4294 del 27 aprile 2017 ) - FSE - “ Integrazione e accoglienza;

 Programmazione 2014-2020 prima annualità FSE - Avviso 1953 del 21 febbraio 2017 – FSE - “ Competenze di base” , inoltrato l’11 maggio 2017 ;

 Programmazione 2014-2020 prima annualità FSE - Avviso 2669 del 3 marzo 2017 – FSE - “ Pensiero computazionale, creativit{ digitale e competenze di

“cittadinanza digitale”, a supporto dell’offerta formativa”;

 Programmazione 2014-2020 prima annualità FSE - Avviso 3340 del 23/03/2017 - FSE – “Competenze di cittadinanza globale”;

 Programmazione 2014-2020 prima annualità FSE (Avviso 3504 del 31 marzo 2017 ) - FSE - “ Potenziamento della Cittadinanza europea.

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L’OBIETTIVO E’ ACCERTARE IL POSSESSO, DA PARTE DELL’ALUNNO, DI PREREQUISITI INIZIALI SULLA BASE DEI QUALI ATTIVARE IL PERCORSO FORMATIVO.

E’ NECESSARIA PER INDIVIDUARE POSSIBILI LACUNE NELLE COMPETENZEDI UNO STUDENTE.

AVVIENE A DISTANZA DI TEMPO, PER STUDIARE L’IMPATTO CHE L’INTERVENTO

DI TIPO PROMOZIONALE ORIENTATIVO CHE NON SI LIMITA PERO’ ALLA VALUTAZIONE DEL BAGAGLIO COGNITIVO, MA INVESTE L’INTERA PERSONALITA’

DELL’ALUNNO E TENDERA’ AD ACCERTARE ANCHE QUALIMODIFICAZIONI DI COMPORTAMENTO SIANO AVVENUTE NELL’ALUNNO RISPETTO AI LIVELLI DI PARTENZA, RELATIVAMENTE AGLI OBIETTIVI PREFISSATI. PRATICO-OPERATIVO DEL SAPERE, SONO UN “SAPER FARE”.

COMPETENZE TRASVERSALI ACQUISITE

SI CONFIGURANO COME STRUTTURE MENTALI CAPACI DI TRASFERIRE LA LORO VALENZA IN DIVERSI CAMPI, GENERANDO COSI’ DINAMICAMENTE UNA SPIRALE DI ALTRE