Le parole derivate nel Triunfo del Marqués
11.3 Parole composte
Un altro modo in cui il lessico si espande è la composizione, mediante la giustapposizione di due o più parole già esistenti, che dà luogo perlopiù a nomi composti. Generalmente una parola composta è formata da due costituenti543.
Le combinazioni delle 20 parole composte del Triunfo del Marqués sono le seguenti: Avverbio + Nome → bienandanza.
Avverbio + Aggettivo → asimismo, bienandante. Avverbio + Avverbio → también.
Avverbio + Verbo → comoquiera, doquier.
Pronome + Verbo → cualquier, cualquiera, quienquiera.
11.4 Conversione544
Un fenomeno di arricchimento lessicale è il passaggio di una parola da una categoria grammaticale ad un’altra. Mi riferisco alla sostantivazione dell’infinito e alla sostantivazione e deverbalizzazione dell’aggettivo. Questa è una palese tendenza a rafforzare lo stile nominale del corpus, già evidenziato da un maggior numero di ricorrenze del gruppo nominale rispetto a quello verbale.
Nel Triunfo del Marqués ci sono 17 deverbali sostantivati, di cui 10 sono coniugati
all’infinito e sono spesso preceduti dall’articolo determinativo o da un aggettivo. Diego de Burgos impiega questi verbi sostantivati per diversi motivi: a) per un’esigenza metrica, come nel caso di callar e subir545, poiché i corrispondenti sostantivi silencio e salida avrebbero fatto aumentare di una sillaba il verso; b) per evitare una ripetizione, come nel caso di mirar e ver, impiegati al posto di vista, e vivir, al posto di vida, in antitesi col lemma muerte 546;
543 Cfr.M
ARELLO, Le parole dell’italiano, pp. 18-19.
544 Cfr. M
ARELLO, Le parole dell’italiano, pp. 23-24.
545 Burgos 1.1269: «Mas por qu’el callar mas yerro seria»; Burgos 1.280: «tardauan el nuestro sobir al altura». 546 Burgos 1.464: «mi vista y sentido assi ocupaua / que al si no a el mirar no podia»; Burgos 1.444.446: «tal que mi vista su
todo no vido […] de agua muy clara al ver y profunda»), e vivir, al posto di vida, in antitesi col lemma muerte 546(Burgos
c) per esigenza di rima come nel caso di disponer ed ejercer, entender e correr, mandar e
morir547.
Gli aggettivi sostantivati sono molti di più, in totale 53, e talvolta si trovano in sede di rima. Ne citiamo alcuni che riguardano: a) le caratteristiche della persona dal punto di vista fisico, morale e intellettuale: avaro, bueno ed entendido, ciego, ciente e malo548; b) la quantità: dos, mucho, poco e siete 549; c) la filosofia: estoico550; d) la religione: infiel551; e) la provenienza: Paduano552.
Ci sono anche participi presenti e passati che sono impiegati come aggettivi e sostantivi. L’impiego del participio presente, in particolare, è un aspetto latineggiante della lingua del Triunfo del Marqués, come vedremo meglio più avanti. Tra i participi presenti sostantivati ricordiamo batallante e filosofante553. Sono, invece, participi passati sostantivati
aflegidos, aflictos ed emplomados 554.
Tra i participi presenti in funzione aggettivale cito causante, corriente, manante,
mereciente e triunfante 555.
I deverbali aggettivati sono ben 93, ossia poco meno di un quarto dei 434 aggettivi qualificativi. La notevole deverbalizzazione di questa categoria grammaticale rispecchia ancora una volta l’importanza che Diego de Burgos ha dato allo stile nominale del corpus, in quanto i verbi aggettivati sono anch’essi un quarto dei 361 verbi totali.
547Burgos 1.CXLVIIIc.6.7: «dio a las cosas del bien disponer / el cuerpo después a tal exerçer»; Burgos 1.982.983: «mas
vaya delante el alto entender / el qual da materia do puedan correr»; Burgos 1.1369.1371: Gran marauilla por cierto es pensar […] y como la troxo a todo mandar; Burgos 1.118.119: «quan noble es oy visto el vuestro morir / si se permitiera poderos seguir»).
548 Burgos 1.611: «a Tito enemigo de todos auaros»; Burgos 1.1127.1128: «a este pudieron cabdillo llamar / todos los buenos
y los entendidos»; Burgos 1.805: «El ciego famoso de gran nombradia»; Burgos 1.740: «que alli demuestran en son de cientes»; Burgos 1.237: «Alli do los malos penando halle».
549 Burgos 1.569: «Los dos que parescen ay luego juntos»; Burgos 1.189: «Ca muchas ya fueron assi reueladas»; Burgos
1.1027: «muy pocos guardaron la sobriedad»; Burgos 1.1781: «Y alçan las siete sus siete estandartes».
550 Burgos 1.761: «Zenon que de estoycos fue principal». 551 Burgos 1.1550: «en nunca dar paz alos infieles». 552 Burgos 1.833: «El padre de estorias y gran Paduano».
553 Burgos 1.1549: «Ardid batallante costante porfia»; Burgos 1.759: «y dixo primero los filosofantes».
554 Burgos 1.1122: «fue cierto refugio de los aflegidos»; Burgos 1.208: «los tristes aflictos tornar en contentos»; Burgos
1.1157: «Los hierros de oro y los enplomados».
555 Burgos 1.1752: «pidiendo el misterio que fuesse causante»; Burgos 1.1379: «o como los gamos corrientes ligeros»;
Burgos 1.258: «o fuente manante melifluos licores»; Burgos 1.1789: «Gracias te hago que no meresciente»; Burgos 1.1424: «de los enemigos quedo triunfante».
I deverbali aggettivati derivano perlopiù da verbi che esprimono: a) un lessico militare556; b) uno stato fisico557; c) un mutamento558; d) una quantità559; e) uno stato d’animo560; f) un fenomeno atmosferico561; g) un elogio562; h) il trascorrere del tempo563; i) gli affetti564.
Come possiamo vedere dai suddetti esempi, anche i deverbali aggettivati occupano un posto di rilievo all’interno del verso poiché possono trovarsi sia in sede di rima che in posizione iniziale di verso.
556 Burgos 1.665: «Ves aquel principe armado que muestra».
557 Burgos 1.309.310: «El dulçe poeta veyendo cansada / mi flaca persona mostro me lugar». 558 Burgos 1.34: «traya y la cara en si demudada»; Burgos 1.1458: «eroyca virtud jamas no mouida». 559 Burgos 1.1413: «Doblado nos muestra su merescimiento».
560 Burgos 1.1749: «Que mira espantado su gesto y semblante»; Burgos 1.690: «el gran Barbarrosa con gesto indignado»;
Burgos 1.53: «Turbado y medroso bien como despierto».
561 Burgos 1.351: «con el fulminado soberuio varon». 562 Burgos 1.1508: «virtud no loada segun la verdad». 563 Burgos 1.1698: «mejor que passados mejor que presentes». 564 Burgos 1.1717.1719: «Querido criado muy gran vanidad».