• Non ci sono risultati.

Analisi dei lemmi del gruppo verbale del Triunfo del Marqués

10.1.7 I tempi semplic

Dalle tabelle si evince che nel Triunfo del Marqués predominano nettamente i tempi verbali semplici, con 1.846 presenze contro le 97 dei tempi composti. Il tempo verbale più rappresentato è il Presente, con 1.001 ricorrenze, seguito dal Passato con 886 ricorrenze e dal Futuro con sole 56 ricorrenze su 1.943 voci verbali.

L’impiego del tempo presente o passato è influenzato anche dalla struttura narrativa del

Triunfo del Marqués, dove troviamo molte coplas con il il discorso diretto in cui c’è perlopiù

l’impiego della prima e della terza persona singolare al presente o a un tempo passato dell’Indicativo.

Il presente Indicativo lo possiamo trovare più frequentemente nelle coplas in cui parlano:

a) Diego de Burgos440;

b) Dante, nelle cui strofe, oltre al al presente Indicativo, possiamo trovare il

futuro semplice o il passato remoto, se indica i vari personaggi o se ne riassume qualche vicissitudine particolare441;

c) i vari personaggi del corpus, quando elogiano il Marchese o quando esprimono

un’osservazione442;

439 Burgos 1.1571: « teniendo que diga no quiero loalle».

440 Burgos 1.103: «recelo la vida del noble Marques»; Burgos 1.441.442: «Pues digo qu’en medio d’aquella planura / esta vn

gran seto de palmas texido»; Burgos 1.1673: «Grande es el premio que la virtud tiene».

441 Burgos 1.337: «Alli baxo yazen los reynos de Pluto»; Burgos 1.353: «Padescen alli Quiron y Flegias»; Burgos 1.369:

«Son en tormentos los muertos de Alcides»; Burgos 1.489.491: «Aquel que alli vees de gesto pensoso […] fue mas valiente que no venturoso»; Burgos 1.517.518.519: «Veras como esta quexoso y sentido […] padesce verguença con saña y dolor».

442 Platone - Burgos 1.985: «Este es aquel felices varones»; Cleobulo - Burgos 1.1105: «Todos los ombres han de natura»;

Cicerone - Burgos 1.1161.1162: «Solo los ombres aquello que quieren / muestran por habla razon y prudencia»; Dante - Burgos 1.1193.1195: «A mi no conuiene hablar del Marques […] que tanto le deuo segun lo sabes»; Ettore - Burgos 1.1267: «son assi grandes que todos sabes».

d) lo stesso Santillana443.

Nel corpus figurano anche numerose comparazioni con l’impiego del solo presente Indicativo444, del presente Indicativo prima e dell’imperfetto poi445 oppure solo del passato remoto446.

Inoltre, Diego de Burgos impiega il Gerundio presente, spesso all’inizio del verso in una costruzione assoluta latineggiante, per indicare la contemporaneità (Burgos 1.329: «Subiendo la cuesta mostrome vna boca»).

Infine, l’Imperativo viene impiegato per l’invocazione delle Muse, di Apollo, di Giove447, rivolgendosi al lettore448 o con i verbi mirar, catar e ver449.

Per quel che concerne i tempi al passato, l’imperfetto Indicativo lo possiamo trovare perlopiù nelle parti descrittive e narrative, in quanto non si specifica l’inizio e la fine di

un’azione. E’ il caso, ad esempio, della descrizione del «tempo mitologico»450 e della

rievocazione della visione del Nuevo Marqués, ossia Diego Hurtado de Mendoza, primogenito del Santillana451.

Per narrare un evento passato, Diego de Burgos impiega anche il presente storico, ossia un presente che serve ad esprimere eventi lontani, ma che desideriamo avvicinare al nostro tempo, con l’intento di conferirgli maggiore importanza e vividezza; pertanto, il presente storico ha un valore narrativo. Il suo uso risale al latino ed è particolarmente abbondante nella

443 Burgos 1.1723: «que yo biuo rico por siempre contento».

444 Burgos 1.945.948.949: «Como el maestro que entiende dezir […] implora la virgen con gran deuocion / Assi por tal modo

comiença Platon».

445 Burgos 1.301.304.305.306: «Y como quien guia al ciego de diestro / esquiua los passos que son mas escuros / assi el

buscaua lugares seguros / por do al intento llegassemos nuestro.

446 Burgos 1.177.185: «Qual cara mostro el niño epirota […] con gesto sereno produxo las tales».

447 Burgos 1.15: «tal gracia infundid que muestre su ser»; Burgos 1.317: «Alumbra mi seso mi pluma combida»; Burgos

1.439: «implora tu gracia que haze hablar».

448 Burgos 1.426: «mirad la materia no tanto la forma».

449 Burgos 1.521: «Mira el que tiene vn cetro en la mano»; Burgos 1.585: «Mira vna copia fiel de Romanos»; Burgos 1.641:

«Cata alli junto los reyes hermanos»; Burgos 1.825: «Cata alli luego a Ouidio Nason»; Burgos 1.777: «Ves alli luego el pobre Diogenes»; Burgos 1.789: «Ves alli Eraclito que dixo la essencia».

450 Burgos 1.6.7: «el orbe terreno tanto duraua / en nuestro emisperio quanto moraua». 451 Burgos 1.33.34: «La ymagen d’aquel la barua crescida / traya y la cara en si demudada».

letteratura medievale452; anche Juan de Mena, ad esempio, attualizza il racconto con il presente storico, spezzando il piano del passato in cui si sviluppa la narrazione453.

Nel Triunfo del Marqués viene usato spesso anche il passato remoto, in prima persona nel discorso diretto454, per esprimere il proprio dolore per la scomparsa del Marchese455, nell’invettiva contro la Morte456 e in relazione ad eventi passati457. Il passato remoto, può essere alternato all’imperfetto dell’Indicativo, ad esempio, nella descrizione della salita al monte458.

Anche i personaggi del corpus impiegano il passato remoto, il più delle volte per elogiare il Marchese459.

L’imperfetto del Congiuntivo è presente nelle forme in –se e in –ra e talvolta viene impiegato nel periodo ipotetico, in cui al posto del condizionale, possiamo trovare un altro imperfetto del Congiuntivo460.

452 Cfr. A

NDRÉS-SUÁREZ, El verbo español, pp. 166-167.

453 Cfr. L

IDA DE MALKIEL, Juan de Mena, p. 302. Burgos 1.321.322.323: «Llamonos el dia a nuestro camino / que ya por lo

alto se yua mostrando / Dante se mueue yo sigo su tino».

454 Burgos 1.881: «Yo dixe maestro hirio mis sentidos». 455 Burgos 1.121: «El ayre enllene de tristes querellas».

456 Burgos 1.129: «Quitaste la vida/o fiera cruel / al ombre en quien ella mejor parescia».

457 Burgos 1.937.938: «Cessaron las trompas sus roncas gargantas / siguiosse el silencio y todos callaron»; Burgos

1.1737.1738: «Llego la muy noble y gran muchedumbre / al templo famoso del alto edeficio».

458 Burgos 1.273.274.275.276: «Muy luenga distancia segui su viaje / por vna gran playa desierta y escura / adonde el

comienço d’un fiero boscage / cerraua el camino por gran estrechura».

459 Socrate - Burgos 1.1009.1010: «Touo el Marques guarnida su alma / de rico precioso moral ornamento»; Callistene -

Burgos 1.1073.1075.1076: «Fue claro espejo de vida modesta»; Omero - Burgos 1.1145.1146: «Beuio de la fuente del santo Elichona / gusto la medula del dulce saber»; Catone - Burgos 1.1179: «Marques que vencio dolor y tristeza»; Lucano -

Burgos 1.CXLVIIIf.1.2: «Las Musas que él de niño ssiguió / siguieron a él después de varón;»; don Alonso de Cartagena, vescovo di Burgos - Burgos 1.1225.1226: «Las cosas diuinas oyo muy atento / con animo puro deuoto sincero»; Federico Barbarossa - Burgos 1.1497.1498: «El claro Marques valiente guerrero / touo vna cosa que pocos touieron».

460 Burgos 1.941.942.943: «Eguales al padre Platon se llegaron / y dieron le cargo que el començasse / la fama del alto

Marques celebrasse»; Burgos 1.921.922.923.924: «Si Dios en el mundo amigo muy caro / por tiempos muy luengos beuir te dexara / o que poema tan noble y tan claro/ del claro Marques tu pluma pintara»; Burgos 1.1270.1271: «digo tan solo que yo si touiera / en Troya tal braço jamas no cayera».

Per quanto riguarda il futuro, viene spesso impiegato da Dante con il verbo ver nel modo Indicativo per indicare alcuni personaggi del corpus461. Riporto anche l’unico esempio di futuro al Congiuntivo462.

Infine, il Condizionale presente può anche essere usato per indicare un futuro nel passato463.