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Parte II Analisi empirica

5.1. Parte I: dall’analisi della letteratura alle domande di ricerca

L’analisi della letteratura costituisce la necessaria premessa all’indagine. Tale analisi è stata focalizzata su due tematiche principali coerenti con l’oggetto della ricerca:

1. l’analisi del fenomeno delle aziende partecipate pubbliche locali in Italia e in Europa. Per quanto riguarda il contesto italiano ampio spazio è stato dato allo studio della corposa normativa e della letteratura economico-aziendale in materia di servizi pubblici locali. Il contesto europeo è stato studiato facendo riferimento a ricerche pubblicate in journal accademici internazionali e all’interessante pubblicazione della Dexia Crediop “Local public companies in the 25 countries of the European Union” (si veda Dexia Crediop, 2004). Il fenomeno in oggetto è stato illustrato nel Capitolo 3 del presente elaborato;

2. l’analisi della letteratura nazionale e internazionale in tema di salute finanziaria dei comuni. I risultati della review della letteratura sono stati illustrati nel Capitolo 2 del presente lavoro. Ai fini della presente indagine, gli indicatori utilizzati per la misurazione della salute finanziaria dei comuni sono rappresentati dagli indici che compongono il “Rating Finanziario”.

Tramite l’analisi della letteratura è stato possibile individuare: il contesto di riferimento, il problema, le ipotesi e le domande di ricerca (Tav. 5).

Tav. 5 - Dal contesto di riferimento alle domande di ricerca Il contesto di

riferimento

⇒ A seguito della diffusione dei principi del New Public Management (Hood, 1991, Pollitt, 2003) e dalla New Public Governance (Osborne, 2010), le pubbliche amministrazioni centrali e locali sono state coinvolte in un intenso processo di rinnovamento (Pollitt e Bouckaert, 2000).

Sulla scia di tali cambiamenti, la ricerca di migliori condizioni di efficienza e di efficacia nella gestione dei servizi pubblici ha dato avvio a processi di privatizzazione, esternalizzazione, creazione di partnership pubblico-privato e la partecipazione al capitale di aziende di servizi pubblici (Savas, 1987; Torres e Pina 2002; van Ham e Koppenjan 2002; Pollitt e Talbot, 2004; Dexia Crediop 2004; Grossi 2005; Grossi e Reichard, 2008)

In tale contesto, il panorama europeo dei servizi pubblici si caratterizza per due principali tendenze (Grossi, 2005; Dexia Crediop, 2004): la diffusione del contracting in con l’affermazione di formule societarie per la gestione

dei servizi e la nascita di gruppi aziendali di carattere locale (Garlatti, 1994; Persiani, 2004; Grossi e Mussari, 2006; Grossi e Mussari, 2009; Nico, 2010; Nico, 2011) nei quali l’ente assume la figura di holding (Anselmi, 2001) passando dal ruolo di gestore a quello di regolatore.

A fianco di tali tendenze, la progressiva scarsità di risorse, aggravata dall’attuale crisi finanziaria, e le spinte federaliste, accompagnate da maggiore responsabilizzazione sui risultati, hanno messo in luce, sia a livello europeo che in Italia, la necessità di gestire la res pubblica ponendo maggiore attenzione verso il mantenimento di condizioni di salute finanziaria delle amministrazioni in un’ottica sostenibile di medio - lungo termine, tale da garantire una maggiore equità intergenerazionale nella soddisfazione dei bisogni collettivi.

Il problema ⇒ In conseguenza del processo di esternalizzazione dei servizi pubblici, molte attività prima oggetto dei processi di programmazione, gestione e rendicontazione dell’ente locale ora esulano dai confini tradizionali dell’ente medesimo con la conseguente riduzione del grado di accountability del sistema di bilancio dell’ente (Grossi e Mussari, 2006, p. 78; Cimbolini e Moriconi, 2009, p. 25). Infatti, in tale contesto le performance dell’ente locale possono essere racchiuse in tre “perimetri” concentrici: il primo perimetro della performance fa riferimento ai risultati dell’ente locale escludendo qualsiasi relazione di interdipendenza aziendale con altri soggetti esterni; il secondo considera le relazioni di interdipendenza aziendale che discendono dal controllo sulle aziende di servizi pubblici, questa seconda area coincide con il gruppo pubblico locale; il terzo comprende anche le relazioni d’interdipendenza aziendale basate unicamente su relazioni di natura contrattuale (contratto di servizio) con organismi economici che non fanno parte del gruppo pubblico locale (Grossi e Mussari, 2006:34).

Focalizzandosi sul fenomeno dell’utilizzo di forme societarie partecipate per la gestione dei servizi pubblici , e dunque sul secondo perimetro della performance, le relazioni di interdipendenza aziendale basate sul controllo e sui rapporti di natura finanziaria comportano che la salute finanziaria dell’ente locale risenta in modo diretto delle performance dei soggetti esterni a cui partecipa. Tale incidenza è stata messa in luce dalla letteratura (Grossi e Mussari, 2006; Grossi e Mussari, 2008; Grossi e Mussari, 2009; Farneti, 2008) e in molteplici occasioni anche dalle istituzioni che esercitano controlli esterni sugli enti locali, quali la Ragioneria Generale dello Stato (Ragioneria Generale dello Stato, 2009) e la Corte dei Conti (Corte dei Conti, 2008, 2010).

Inoltre la letteratura internazionale si è focalizzata sulla relazione tra la scelta di costituire aziende partecipate per la gestione dei servizi pubblici e lo stato di salute finanziaria dei comuni con risultati, a volte, anche discordanti tra loro (Tavares e Camoes, 2010; Boureaux, 2005; Stumm, 1996).

Nel corso degli ultimi anni, la letteratura in materia di gruppi pubblici locali (Grossi e Mussari, 2006; Grossi e Mussari, 2008; Grossi e Mussari, 2009; Grossi e Reichard, 2008), gli organismi di controllo e il legislatore hanno richiamato più volte la necessità di un consolidamento dei conti dell’ente locale con la redazione di un bilancio consolidato. Tuttavia questo strumento non è opportuno qualora si vogliano effettuare comparazione spaziali tra gli enti (Grossi, 2004).

che i confini dell’ente si sono notevolmente ampliati a seguito dei processi di esternalizzazione (Grossi e Mussari, 2008) (1) si ipotizza che:

la gestione delle risorse delle risorse finanziarie dei comuni dipenda anche delle scelte di esternalizzazione tramite aziende partecipate in quanto lo stato di salute finanziaria dei comuni e le performance delle aziende partecipate siano tra loro interrelate. Quindi comuni con una “buona salute finanziaria” dovrebbero partecipare ad aziende con performance elevate, mentre comuni con un “cattiva salute finanziaria” dovrebbero partecipare ad aziende con performance basse.

Le domande di ricerca

⇒ Sulla base della letteratura e delle ipotesi esplicitate, l’obiettivo della ricerca è rispondere al seguente interrogativo: - I comuni con una buona salute finanziaria partecipano ad

aziende con buone performance economico-finanziarie?