I diversi portatori di interesse [Stakeholder] sono una risorsa impor-tante per indagare la domanda. In particolare, il coinvolgimento degli sta-keholder permette di raccogliere contributi, richieste, necessità e opinioni, al fine di indirizzare la progettualità in funzione dei bisogni espressi e in risposta alle necessità reali dei diversi attori.
In una situazione complessa come quella dell’elaborazione di una Va-riante generale di PGT si è ritenuto un approccio più operativo quello di selezionare specifici gruppi di stakeholder rappresentativi delle diverse anime attive socialmente, culturalmente e ed economicamente sul territo-rio in maniera tale da ampliare per quanto possibile il confine di indagine dei bisogni. Tale tecnica è, infatti, maggior indicata nelle fasi inziali, il cui obiettivi è quello di ascoltare le opinioni di un numero più ampio possibile di soggetti per costruire una base conoscitiva più completa possibile.
Gli stakeholder, oltre a fornire dei contributi molto rilevanti, possono gio-care i diversi ruoli:
• informativi, in quanto gli stakeholder possono fornire informazioni sul progetto a noi sconosciute;
• consultivi, in questo caso agli stakeholder viene chiesto di valutare quindi un’idea, una proposta o una decisione al fine comprendere qual è il loro punto di vista.
• decisionali e approvativi, oltre che fornire un parere, alcuni sta-keholder potrebbero detenere il potere di decidere o approvare.
• progettuali, in alcune situazioni agli stakeholder viene richiesto un impegno maggiore attraverso la progettazione o la co-progettazione di alcune soluzioni.
• realizzativi, si richiede un livello di coinvolgimento ancora superiore attraverso la realizzazione di alcuni servizi.
• facilitativi, in questo caso il ruolo è quello di influenzare altri porta-tori di interesse.
• valutativi, una cosa che spesso si dimentica è che il progetto viene
valutato dagli stakeholder, con livelli di importanza differenti.
Individuare gli stakeholder, risulta essere il primo passo fondamentale che può svolta attraverso diversi metodi, tra i più comuni:
• incontri finalizzati;
• analisi documentale;
• progetti simili;
• altri stakeholder, in questo caso, si chiede ad alcuni stakeholder di supportare l’identificazione di ulteriori stakeholder.
Produrre una lista di stakeholder non è sufficiente per lo sviluppo del processo partecipativo per gestirli concretamente bisogna comprendere le loro caratteristiche. Negli anni sono stati elaborati diversi modelli di analisi dei portatori di interesse che mettono in evidenza attitudini differenti.
In estrema sintesi, le informazioni fondamentali per analizzare gli sta-keholder sono:
• la comprensione di cosa lo stakeholder vorrebbe dal progetto.
• l’identificazione di cosa il progetto necessita dallo stakeholder.
• capire come uno stakeholder vede/percepisce il progetto.
• la valutazione della capacità di influenza dello stakeholder nei con-fronti del progetto.
• la valutazione del livello di interesse che lo stakeholder ha nei con-fronti del progetto.
• le relazioni che lo stakeholder ha con altri stakeholder.
Classificare gli stakeholder aiuta poi a ragionare sulla desiderabilità del posizionamento degli stakeholder e quindi, confrontando il desiderato rispetto all’attuale, aiuta a definire dei piani di azione per spostare gli sta-keholder nelle posizioni più favorevoli per il successo del progetto.
La classificazione è utile poi per definire delle priorità in quanto è verosimi-le che non si possa gestire con la stessa attenzione tutti gli stakeholder.
Oltre a questi passaggi fondamentali, altri aspetti ricoprono una particolare rilevanza. Innanzitutto, la pianificazione della gestione degli stakeholder, rappresenta un passo fondamentale, si tratta della definizione delle moda-lità di gestione degli stakeholder, le informazioni reperite in fase di analisi,
infatti, servono a definire le migliori strategie per interagire con successo con gli stakeholder.
Infine, vi è la parte di monitoraggio e controllo, la quale ha diversi obietti-vi:
• valutare se le azioni intraprese per la gestione degli stakeholder hanno portato ai risultati sperati;
• aggiornare l’analisi degli stakeholder, in quanto durante la vita del progetto e in seguito alle nostre azioni, alcuni stakeholder potrebbe-ro richiedere una nuova classificazione e quindi un aggiornamento anche delle azioni da implementare;
• implementare eventuali azioni di emergenza, al fine di gestire reazio-ni di stakeholder inattese.
La gestione degli stakeholder è un processo continuativo, per esempio, lungo il ciclo di vita di progetto nuovi stakeholder possono emergere, altri possono scomparire, altri ancora possono richiedere una nuova classifica-zione e nuove modalità di gestione
L’insieme degli stakeholder individuato risulta coerente con il tema della
Analisi Stakeholders
LIVELLO DI:
INTERESSE INFLUENZA
Considerare la redazione della Variante come una delle possibili leve per risolvere alcuni “buchi neri”
della città
Occasione per individuare un’immagine di città condivisa rispetto agli obiettivi di Piano
Una risposta alla situazione di stagnazione della città all’interno di una visione sistemica Può essere fonte di notizie interessanti Possibile risposta alle esigenze di una parte della società melzese
Aderente per una ricostruzione generale utile ai fini della Variante al PGT, Piano dei servizi
Risposta positiva per la componente fragile della società
Occasione per valorizzare la città e in senso gene-rale come contributo per fare sistema e implemen-tare le attività produttive/commerciali/rurali
Risoluzione problema economico della società
Utile all’Amministrazione comunale per una ricogni-zione dei bisogni specifici
Fonte di notizie su questioni specifiche come:
componente geologica, traffico, ...
Occasione per valorizzare la città attraverso l’indivi-duazione di incentivazioni alla trasformazione Fonte di notizie economiche
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ambito promozione della città
enti del terzo settore/sociale/parroci mondo economico - grandi realtà del
territorio
mondo economico - settore bancario e terziario
mondo economico - settore del commercio mondo economico - settore rurale proprietari/operatori (ambiti a pianificazione
attuativa) tecnici e specialisti singoli cittadini impegnati
quartieri (associazioni)
Variante al PGT sia dal punto di vista dell’interesse che del potere che potrebbero esercitare su di esso nonché degli effetti prodotti rispetto al public value. In base a quanto si evidenzia nel grafico si può ordinarie per importanza complessiva e loro impatto sul progetto i diversi gruppi.
Scendendo nel dettaglio, emerge un’altra evidenza che, ad esempio, a parità di interesse vi è una differenziazione operata sul diverso grado di potere. Sotto questo punto di vista, la componente politica, nonché i grup-pi relativi alla sfera politico – sociale, culturale, ambientale risultano avere un potere di intervento e influenza maggiore. Mentre, il gruppo relativo al mondo del commercio, rurale, quartieri si colloca in una posizione lie-vemente inferiore. Quest’ultimo gruppo relativamente consistente, se da un lato, possono nutrire un interesse maggiore nei confronti del progetto potrebbero avere un’influenza minore sul progetto. Allo stesso modo, a