Melzo si inserisce all’interno di un contesto sovralocale connotato dalla presenza a nord della pianura asciutta e a sud da quella irrigua. La fascia a nord presenta caratteri ambientali e paesaggistici simili a quelli della Brianza orientale, la trama urbana è più fitta ed è costituita da nuclei di ridotte dimensioni; la fascia meridionale è quella più propriamente agricola, parzialmente ricompresa nel Parco Agricolo Sud, ed è dominata da ampi spazi aperti e da una rete urbana formata da un minor numero di centri ma di taglia demografica maggiore. Il territorio a confine tra le due fasce, è la fascia intermedia dei fontanili, del Naviglio Martesana e del canale Villoresi che nel tempo hanno modificato il confine fra pianura asciutta e irrigua e che, per le sue peculiarità, costituisce il territorio più delicato sotto il profilo ambientale.
La complessiva prevalenza degli spazi agricoli, che già costituisce una importante risorsa di questo territorio, risulta arricchita dalla presenza di un consistente patrimonio storico-architettonico (ad esempio il Castello di Trezzo, la villa e la tenuta di Trenzanesio), legato al ricco sistema delle acque (le ville del Martesana e del Villoresi, le fortificazioni lungo l’Adda), alla permanenza di una forte struttura agricola (numerosissime sono le ca-scine che ancora caratterizzano il paesaggio agricolo) e alle testimonianze del primo sviluppo industriale La presenza delle aree agricole del Parco Agricolo Sud Milano unitamente a quella di elementi rurali di interesse sto-rico - documentale quali cascine, filari alberati, un fitto reticolo idrografico e l’esistenza di fontanili, consente la creazione di nuovi corridoi ecologici in grado di connettere il verde urbano con quello esterno. Il prolungamento dei percorsi paesaggistici all’interno dell’urbanizzato può essere realizzato utilizzando le alberature e gli spazi verdi già esistenti, o creandone di nuovi, sfruttando le potenzialità delle aree di trasformazione. Il potenziamento del verde urbano e la riqualificazione di quello agricolo è inoltre in grado di realizzare due cinture verdi di protezione dell’edificato.
La presenza di verde diffusa all’interno della città consolidata, la creazio-ne di nuove reti ecologiche, la presenza del Parco Agricolo Sud Milano, connotano ed elevano la qualità abitativa complessiva, che si avvantaggia anche dei valori di prossimità già esistenti. Il Parco Agricolo Sud Mila-no, soprattutto, costituisce un importante presidio del territorio agricolo ancora libero, nodo importante nel disegno di rete ecologica regionale e provinciale, punto di transizione verso il PLIS dell’Alto Martesana, il PLIS del Molgora e del Rio Vallone, il Parco dell’Adda.
Numerose sono quindi le connessioni ambientali legate alla rete ecologica sovracomunale: le aree agricole a sud e ad est del nucleo urbanizzato di Melzo rappresentano importanti corridoi ecologici della Rete Provinciale, mentre il torrente Molgora rappresenta un corridoio ecologico fluviale di discreto rilievo, in grado di strutturare le connessioni ecologiche in
direzio-Rete ecologica (RER e REP) e parchi a Melzo (estratto dalla tavola 03 del Quadro Cono-scitivo)
ne nord-sud.
Per quanto concerne la pianificazione sovralocale il PTCP della Città Metropolitana di Milano, ha individuato nelle aree a corona dell’urbanizzato a nord di Melzo e nelle aree a sud della Martesana, “Ambiti di rilevanza paesistica” (art. 26) e classificato le aree agricole come “Ambiti agricoli di rilevanza paesaggistica” (art. 28). La valle del Molgora è invece carat-terizzata da “fasce di rilevanza paesistico fluviale” (art.23). Inoltre sono indicate come “Ambiti agricoli strategici” di Melzo le aree agricole compre-se nel Parco Agricolo Sud Milano.
A scala comunale quindi uno dei più importanti elementi di connessione ecologica può essere riconosciuto nel torrente Molgora, sebbene oggi la sua naturalità risulti compromessa nel tratto urbano e per questo è indi-cato dalla pianificazione di livello metropolitano come un corso d’acqua minore da riqualificare.
Importante sia a livello comunale che sovracomunale è la presenza di aree agricole, che costituiscono la vera ossatura della rete ecologica e sono in gran parte destinate all’attività agricola di interesse strategico. Molte di queste aree sono comprese all’interno di enti preposti alla loro tutela e va-lorizzazione. In particolare il Parco Agricolo Sud comprende al suo interno la maggior parte di tali aree, circondando quasi interamente l’urbanizzato di Melzo e ponendo quindi un limite all’espansione urbana. A nord-est del territorio comunale si estende invece il Parco Locale di Interesse Sovra-comunale dell’Alto Martesana. Ad est invece è significativo segnalare la presenza dell’Oasi della Martesana che è compresa all’interno di un sistema di aree umide oggetto di interventi, finanziati da Cariplo nell’ambito del progetto Life Gestire 2020, volti a migliorarne la connessione ecologi-ca.
Il paesaggio di Melzo presenta quindi una significativa quota di territorio libero da urbanizzazione, ove permangono ancora alcuni connotati tipici della pianura irrigua e le aree agricole conservano ancora i caratteri e gli elementi costitutivi del paesaggio agrario; sono diffuse siepi e alberature
di confine, oltre che filari di ripa e si riscontra tutt’ora la presenza di alcune cascine storiche e di un ricco sistema irriguo.
Il contesto di Melzo, come si è visto, è di rilevante valore paesaggistico ed ecologico, collocandosi a cavallo tra l’alta pianura irrigua e la media pia-nura irrigua dei fontanili, dei quali si contano numerose le teste e le aste, specialmente nella porzione sud-est del territorio comunale. Nonostante questi elementi il PGT attualmente vigente non propone una rete ecologica comunale, le varianti che negli anni hanno interessato le varie componenti dello strumento di pianificazione comunale non si sono occupate della sua istituzione.
Ambiti di miglioramento
La costruzione di una rete ecologica di livello comunale rappresenta uno dei filoni di intervento della presente Variante. Le relative azioni verranno approfondite all’interno del Documento di Piano e del Piano dei Servizi.