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Prima del collasso? Uno sguardo al decennio 1340-

Nel documento I Villaggi medievali abbandonati del Meilogu (pagine 193-200)

CDS XI VI 1064 CDS XII XXXVI;

CSNT 56 1113/27 Terchiddo Villa CSMS 146;

6.3 Prima del collasso? Uno sguardo al decennio 1340-

I documenti di cui disponiamo non permettono di approntare elenchi sincronici particolareggiati se non a partire dalla metà del XIV secolo. Infatti per l’arco di tempo compreso fra il 1341 e il 1388 siamo in possesso di una serie di fonti documentarie1, differenti per ente di emanazione e tipologia (amministrativi, diplomatici), grazie ai quali è possibile costruire grafici e cartografie tematiche.

Innanzitutto è possibile fornire dei dati sul numero degli insediamenti attestati nella diocesi di Sorres nel cinquantennio che va dal 1342 al 1388, sinotticamente e in anni singoli (Tab.6.7). All'interno del territorio precedentemente compreso nelle curatorie di Ardar, Meilogu, Cabuabbas, Campulongu e Costa de Addes, divenuti poi possedimenti dei Doria o del Giudicato di Arborea (Costa de Addes), sono attestati complessivamente 40 insediamenti, dei quali 21 furono abbandonati nel corso del Trecento e 16 giungono fino ad oggi, con una percentuale di abbandoni del 57% al 1500, che aumenta al 65% in età postmedievale fino ad oggi.

Bisogna inoltre considerare al proposito vari abbandoni e rifondazioni attestati nella tradizione storiografica e orale di vari centri (Bessude, Cossoine etc), nonché la fondazione di Villanova Montesanto alla fine del XV secolo, che non figura nel nostro computo come San Simeone, presso Bonorva, di cui pure altri fonti documentali attestano fondazione e abbandono nella seconda metà del Trecento2.

Un'analisi che interessa invece il possibile sviluppo demografico/economico degli insediamenti è quello che collega appunto l'entitò dei versamenti dovuti alla Santa Sede (calcolati in denari di alfonsini minuti) alla consistenza demografica. Attraverso la visualizzazione di istogrammi è possibile cogliere sinotticamente alcune tendenze. Nel graf. 6.5 sono rappresentati gli insediamenti, suddivisi per centri a continuità di vita e abbandonati. E' immediatamente percettibile le minori quote e quantità dei pagamenti degli

1

Rationes decimarum (SELLA 1945), Taxationis Benefficciorum Regni Sardiniae (DERIU- CHESSA 2008), elenco dei villaggi proprietà dei Doria (MELONI 1995), Pace del 1388 (CDS sec. XIV, CL, MUREDDU 2003/04, CARIA

2003/04).

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194 insediamenti poi abbandonati entro il XIV secolo, quasi a sottolineare uno stato di crisi incipiente.

Questo fenomeno appare ancora più icasticamente nel graf. 6.6, nei quali sono stati confrontati solo la prima (1342) e l'ultima (1357-58) rilevazione fiscale; numerosi insediamenti presenti nel 1342 non pagano più le decime nel 1357-58, fra i quali alcuni che avranno poi continuità di vita, come Bessude, Bonorva, Cossoine e Semestene, probabilmente in un periodo di crisi (di Bonorva sappiamo che era stato distrutto all'inizio degli anni Cinquanta insieme a Rebeccu). Compaiono nel 1358 anche dei centri a continuità di vita non precedentemente attestati (Rebeccu, Thiesi) che avranno in periodo successivo un notevole sviluppo demografico.

In conclusione di questo discorso si può affermare che sicuramente la seconda metà del XIV secolo fu il periodo nel quale l’insediamento della diocesi sorrense soffrì la maggiore crisi insediativa, con il maggior numero di abbandoni (22 villas, 2 castelli).

Se tuttavia allarghiamo il ventaglio cronologico e ragioniamo su tutte le tipologie insediative possiamo notare che, con tutte le limitazioni imposte dalle lacune presenti nella documentazione scritta, è possibile forse cogliere un movimento di lunga durata che porta ad un fortissimo accentramento e rarefazione degli abitati. Questa lungo processo1, dopo un primo assestamento nel XII secolo, sembra conoscere l’acme fra il Trecento e Quattrocento, periodo durante il quale sono spopolati 39 centri, ma continua in maniera costante nei secoli successivi.

In epoca postmedievale infatti assistiamo a pochi abbandoni, che vanno a colpire centri di scarsa, e decrescente, consistenza demografica (Todorache, Villanova Montesanto, Terchiddo, Lachesos) in momenti ben circostanziati, ovvero la crisi della seconda metò del Seicento, con le pestilenze del 1652, e il primo decennio dell’Ottocento, fino al recente spopolamento di Rebeccu.

1 Sul tema vd. MARRAS c.d.s.

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195 Graf. 6.4. Abbandoni del Meilogu fra XI e XX secolo.

1 18 4 28 11 0 3 0 2 1

XI XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XIX XX

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196

Insediamento RD 1342 RD 1343 RD 1346 RD 1347 RD 1348 Meloni 1349 RD 1357 RD 1358 TBRS Pax 1388 Meilogu Banari * * * * * * ??? Bonnanaro * * * * Borutta * * * * * Siligo * * * * * * ??? Torralba * * * * * * * La Capula ??? * Malbo/Nieddu * * * * Querqueto * * Ruta * * * * * Sorres * Taylos * Totali 7 0 5 3 0 9 0 7 8 5 Totale Insediamenti 11 Ardar/Oppia Ardara * * Mores * * * * * * * Ittireddu * * * * * * Issir Josso * * * * * Lachesos * * * * * * * Mendulas * * * Querqueto * * * S. Paolo Nula * * Todorache * * * * * * Totali 6 0 8 3 0 7 0 6 6 5 Totale Insediamenti 9 Costa de Addes Bonorva * * * Rebeccu * * Semestene * * * * * * Campo de Loco * * Coniato * * * * S. Nicola di Trullas * *

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197 Terchiddo * * * * * Valles * * * * Valles dos * Totali 5 0 5 2 0 0 0 5 6 4 Totale Insediamenti 9 Cabuabbas e Campulongu Bessude * * * * * * Cheremule * * * * * * * Cossoine * * * * * * Giave * * * * * * Thiesi * * * Ibili * * * * * Mogoro * * Nigor * * Safren * * Sustan * * * * * * Campulongu * * * Totali 8 3 6 2 0 10 0 6 8 5 Totale Insediamenti 11 Totali 26 3 24 10 0 26 0 24 28 19 Totale Insediamenti 40

Tab. 6.7. Sinossi degli insediamenti documentati a metà del XIV secolo. Fonti: RD (SELLA 1945), Meloni 1349 (Meloni 1995), TBRS (CHESSA.- DERIU 2008, pp.80-83, datazione 1336-52, LIVI 2014, p.20), Pax 1388 (CARIA 2003/2004, pp.63-65, MUREDDU 2003/04, pp.95-96). All'interno delle singole curatorie sono compilati in ordine alfabetico dapprima gli insediamenti a continuità di vita, secondo la loro grafia attuale, quindi, in corsivo, quelli abbandonati.

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198 Graf. 6.4 . Diocesi di Sorres, pagamenti delle decime dal 1342 al 1358; a partire da Banari i villaggi sopravvissuti fino alla fine del medioevo.

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199 Graf.6.5. Diocesi di Sorres, pagamenti delle decime nel 1342 e nel 1358; a partire da Banari i villaggi sopravvissuti fino alla fine del medioevo.

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