• Non ci sono risultati.

2 IL MODELLO INGLESE

3.4 I PRIMI CASI DI APPLICAZIONE

Tra i primi progetti nei quali è stata applicato l'iter semplificato della legge 127/2013 vi sono il già completato centro sportivo Bottagisio del Chievo Verona ed il centro di allenamento della Juventus nell’area Continassa a Torino, in costruzione. Tra gli stadi veri e propri i progetti più avanzati e vicini alla realizzazione sono quelli di Fiorentina, Empoli, Cagliari e soprattutto Roma, caso emblematico che approfondiremo e che ci illustra i pregi ed i difetti di questa nuova normativa.

Il centro sportivo Bottagisio fa parte della storia della squadra del Chievo, piccolo quartiere di Verona, è stato il suo primo campo di gioco nei pressi della diga sull'Adige simbolo del club. I tempi della legge sono stati rispettati, non essendo un progetto faraonico anche i lavori sono stati rapidi, dopo soli 10 mesi viene inaugurato ufficialmente il 3 dicembre 2014. I lavori sono costati 6,5 milioni di euro, parte dei quali finanziati dal Credito Sportivo. Sorge su un'area totale di 33mila metri quadrati e cosa molto particolare per un centro

sportivo di una squadra di Serie A contempla tre diverse discipline sportive: il calcio, la scherma e la canoa.

È dotato di quattro campi da calcio in erba sintetica di ultima generazione, due campi a 11 e due campi a 8 con relativi impianti di illuminazione. Il fabbricato copre una superficie di 3mila metri quadrati ed è suddiviso in tre piani con autorimessa, 12 spogliatoi, sala medica, sala antidoping, sala infermieristica, lavanderia, due palestre, magazzini, uffici, bar, ristorante, foresteria, 14 camere da letto ed una stanza relax con biliardo e televisore.

Un progetto più complesso che ha beneficiato dell'iter semplificato è quello della Continassa, una roccaforte bianconera che sorgerà al fianco dello Juventus Stadium a Torino. Si tratta di un investimento da circa 100 milioni che anche grazie alla finanza di progetto creerà 350 nuovi posti di lavoro come auspicato dalla filosofia della legge. La chiusura del cantiere e delle opere di urbanizzazione a servizio dell’area è prevista per l'estate del 2017, le tempistiche per le autorizzazioni anche in questo caso sono state rapide e nel rispetto delle previsioni.

costituzione di un fondo di investimento denominato J Village del quale fanno parte Juventus FC, Inarcassa, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Banca del sempione, Gewiss e Pessina Costruzione, che garantiranno la metà delle risorse necessarie mentre il restante deriverà da mutui presso Unicredit ed Uni Banca.

L'ambizioso centro prevede ben sei insediamenti. Lo Juventus Training Center il nuovo centro di allenamento della prima squadra con 4 campi da calcio, di cui uno in sintetico e dotato di un centro media. La nuova sede sociale della Juventus FC che sorgerà nella “Cascina Continassa”, un pregevole edificio del XVII secolo in stato di totale abbandono che ospiterà i circa 200 dipendenti del club. Lo J Hotel, struttura ricettiva dotata di 155 camere, delle quali 32 riservate alla squadra. Completano l’insediamento la scuola internazionale ISE, una centrale energetica ed infine il cosiddetto concept store, un centro dedicato a intrattenimento, ristorazione ed attività commerciali.

Più embrionale la situazione riguardo agli stadi, la Fiorentina è intenzionata a costruire una vera e propria “cittadella viola” sulla grande area Mercafir di Firenze, ben 60 ettari. Dal progetto iniziale che prevedeva una parte residenziale questa è stata rimossa, decidendo

di avvalersi delle facilitazioni previste dalla legge 147/2013, conosciuta anche come «emendamento Nardella» dal nome del deputato proponente ed ora sindaco della città gigliata.

Il progetto da ben 300 milioni è di uno stadio da 40mila posti con parcheggi per tutti i tifosi ed attorno spazi commerciali. Sarà consegnato a breve il progetto definitivo presso Palazzo Vecchio e si partirà con il processo della dichiarazione di pubblica utilità.

Poco lontano da qui, ad Empoli è pronto il progetto per il nuovo stadio Castellani che verrebbe finanziato in toto da Credito Sportivo, al costo di circa 25 milioni di euro calcolando anche la costruzione di un nuovo impianto per l’atletica. Infatti verranno abbattuti tre settori su quattro mantenendo in piedi solo l'attuale gradinata e ricostruendoli vicino al terreno di gioco, ora lontanissimo. A spese dell'Empoli FC verrà creato un nuovo polo di atletica nella zona di Santa Maria con annessi tribuna, spogliatoi ed un bar. Anche in questo caso si attende a brevissimo la consegna al comune del progetto ormai pronto.

Più avanti con le tempistiche è il piano per il modernissimo nuovo stadio del Cagliari Calcio, progettato in collaborazione con B Futura e dal costo di 50 milioni dei quali 10 pubblici. In convenzione ai

rossoblù per 50 anni sarà un impianto da 21mila posti tutti al coperto con 4mila metri quadrati di aree hospitality, 15 sky box, un ristorante, un lounge bar, uno store ufficiale, un museo, la sede sociale, un hotel, una palestra, un centro medico e di riabilitazione, 10mila metri quadri di aree commerciali e vari campi da calcio, basket, tennis e pallavolo. Il progetto è stato presentato al comune il 2 dicembre 2015 e la dichiarazione di pubblica utilità rispettando perfettamente il termine previsto per legge di 120 giorni è giunta il 6 aprile 2016, con 26 favorevoli, nessun contrario ed un astenuto.

La procedura ad evidenza pubblica partirà a breve e quindi poi in estate i primi lavori, nel mentre si sta attendendo una variante urbanistica per poter costruire nei prossimi mesi in uno dei parcheggi dell'area Sant'Elia uno stadio provvisorio da 16mila posti, che ospiterà la squadra sarda per i prossimi campionati durante i lavori all'attuale impianto. Con tutta probabilità sarà questo il primo stadio della nostra Serie A costruito usufruendo del percorso privilegiato tracciato dalla nuova norma, battendo sul tempo il nuovo stadio della Roma, progetto sontuoso partito ben prima ma di realizzazione assai più complicata ed osteggiata.

Documenti correlati