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3.2. il sistema pensionistico nel Regno Unito

3.2.1 Il primo pilastro

Il sistema pensionistico pubblico poggia le sue basi legislative su due provvedimenti principali: Social Security Pension Act del 1975 e il Social

Security Act del 1986.

Tale sistema pensionistico di base si sostanza da un lato in uno schema di base:

Basic State Pension- BSP che offre una copertura uguale per tutti i lavoratori,

dall’altro in una forma pensionistica pubblica commisurata alle retribuzioni percepite : State Second Pension-S2P, destinata ad offrire un trattamento aggiuntivo soprattutto per coloro che hanno retribuzioni medio-basse o hanno avuto lunghi periodi di malattia, inabilità o di assenza dal lavoro per la cura dei figli.

69 Entrambi gli schemi sono finalizzati secondo il criterio della ripartizione60 (pay-

as-you-go basic) e sono gestiti dallo stato. a. Basic State Retirement Pension

La BSP eroga una pensione minima obbligatoria (basic) uguale per tutti i lavoratori dipendenti e autonomi (c.d. flate-rate), il cui ammontare viene

rivalutato annualmente dal Parlamento in funzione del livello raggiunto del tasso di inflazione ed è completamente svincolato dal livello di reddito raggiunto durante il periodo lavorativo.

I benefici si basano su diversi fattori, quali61:

 Il numero di anni maturati con i contributi assicurativi nazionali versati o accreditati nel corso del periodi lavorativo del richiedente. Gli anni

contributivi necessari per poter beneficiare di una pensione di vecchiaia ad aliquota piena sono pari a 3062.

 L’età anagrafica: la pensione di vecchiaia può essere richiesta al

raggiungimento dell’età di pensionamento, che per gli uomini nati prima del 6 dicembre 1953 è di 65 anni, mentre per le donne nate dopo il 5 aprile, ma prima del 6 dicembre 1953 è tra 60 e 65 anni.

 Modifiche apportate alla pensione statale.

A partire dal 2012 il massimo della pensione statale di base è di 102,15£ a settimana per ogni contribuente.

Il funzionamento di tale schema avviene attraverso il versamento dei contributi al

National Insurance Fund (NIF), mentre l’erogazione della prestazione spetta al Department of Work and Pension (DWP) ed è effettuata a favore di tutti i

soggetti che raggiungono l’età pensionabile.

La BSP ha una funzione fortemente redistributiva, dal momento che offre la medesima prestazione indipendentemente dal livello di contributi versati.

60

Vedi par “Modalità dei fondi pensione”1.1.c. (pag 11)

61 Commissione europea: i diritti di previdenza sociale nel Regno Unito (2012)

62 . La definizione degli anni contributivi si basa sulla definizione di anno fiscale in cui il lavoratore ha percepito un reddito sufficiente per il versamento dei contributi assicurativi nazionale, oppure in cui tali contributi sono considerati versati dal datore di lavoro.

70

b. State Second Pension

Accanto alla BSP il sistema statale di sicurezza sociale prevede la presenza di un secondo schema pensionistico correlato al reddito: si tratta della State Second Pension (S2P), attiva dall’aprile 2002, che sostituisce lo State Earning-Related

Pension Scheme (SERPS), introdotto dal Social Security Act del 1975.

L’idea di prevedere una forma pensionistica integrativa obbligatoria di natura pubblica mal si concilia con la nostra concezione di previdenza complementare. Infatti il d.lgs n.252/2005 prevede che “L’adesione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal presente decreto è libera e volontaria”.

Il nuovo sistema viene coniato per offrire un trattamento aggiuntivo migliore, soprattutto a coloro che hanno retribuzioni medio-basse e a coloro che hanno avuto lunghi periodi di malattia, di inabilità o di assenza dal lavoro per la cura dei figli.

Non possono costituire la S2P coloro che si trovano nel seguente status:  Lavoratori autonomi

 Disoccupati

 Lavoratori in formazione a tempo pieno

È possibile invece costituire fondi aggiuntivi al BSP se si è al di sotto dell’età pensionabile statale o si risponda ai seguenti requisiti:

 Impiegati con un guadagno oltre 5.044 £.

 Lavoratori impegnati con minori al di sotto di 12 anni. Essi hanno diritto agli assegni familiari

 Lavoratori che prestano cura a persona malata o disabile per più di 20 ore alla settimana, con diritto di credito per gli assistenti

 Gli assistenti sociali affidatari con pretesa di credito

Riguardo queste fattispecie la predisposizione di un piano pensionistico extra diviene obbligatorio qualora non si aderisca ad un regime di previdenza integrativa privata. L’obbligatorietà dell’adesione e della contribuzione alla pensione di secondo livello per tutti i lavoratori dipendenti risulta stemperata

71 dall’esistenza di un istituto, che verrà successivamente approfondito, il c.d.

contracting-out. Con tale espressione si intende in linea approssimativa, la

possibilità, riconosciuta al lavoratore subordinato, di non aderire alla pensione di secondo livello, previa dimostrazione di essere già iscritto ad una forma

pensionistica complementare, di natura privata, che prevede la corresponsione, al tempo del pensionamento, di benefits in misura pari o superiore a quelli ottenibili contribuendo alla pensione.

Un altro elemento di particolare interesse è dato dalla previsione del Pension Act del 2008, a mente del quale, entro il 2016, tutti i datori di lavoro saranno tenuti ad iscrivere autonomamente i propri lavoratori che non risultino già iscritti ad altra forma di previdenza complementare privata. Questo meccanismo prende il nome di automatic enrolment. Nonostante le previsione di questo istituto, al lavoratore viene comunque lasciata la facoltà di abbandonare la forma

pensionistica alla quale risulterà iscritto. La figura in questione rivela più che un’affinità con il nostro istituto del conferimento tacito del TFR, sebbene nella forma britannica lasci più libertà al lavoratore sulla scelta del fondo.

Secondo quanto stabilito nel Pension Act 2007, la S2P è destinata a divenire una

flate-rate pension a partire dal 2030. Tutto ciò comporterà sicuramente un

decisivo aumento del carattere redistributivo di tale forma pensionistica, mentre verranno traditi i presupposti alla base della creazione del secondo livello. In altri termini, la pensione pubblica di secondo livello non sarà più collegata al reddito del lavoratore aderente e da ciò, con ampia probabilità deriveranno gravi

difficoltà economiche per coloro che percepiranno, alla cessazione dell’attività lavorativa, come unica fonte di reddito le due pensioni pubbliche di cui si discute.

Proprio da questo solco sembra porsi l’introduzione dell’automatic enrolment, che come anticipato, mira ad aumentare le probabilità che il lavoratore aderisca ad una forma di previdenza complementare di terzo livello, pur non obbligando quest’ultimo a mantenere viva la propria adesione.

Il funzionamento del S2P trova come detto le sue radici nel SERP e lo sostituisce. Nel SERPS le contribuzioni venivano calcolate su un reddito

72 compreso tra un livello minimo (Lower Earnings Limit-LET) e un livello

massimo (Upper Earnings Limit-UEL) attraverso un’aliquota che varia in funzione dell’entità del reddito e della natura del soggetto contribuente

(lavoratore o datore di lavoro); questo tipo di prestazione aggiuntiva, non supera in genere, il 20% della media delle retribuzioni prese a riferimento per il calcolo dei contributi.

Così anche la S2P opera per fasce di reddito, come il SERSP, ma il meccanismo di calcolo della pensione è più complicato63:

Earning Band Yearly Earnings % of Earnings S2P

Less than LEL £0 - £4,524 0

LEL to LET £4,524 - £13,000 40

LET to UET £13,000 - £30,000 10

UET to UEL £30,000 - £34,840 20

.

Sono previste tre fasce di reddito( tra £4,524 e £13,000, tra £13,000 - £30,000 e tra £30,000 - £34,840 ed ad ognuna di esse è applicata un’aliquota di copertura diversa rispettivamente del 40%, 10% e 20%.

1°caso.

Se un lavoratore guadagna £13.000 vuol che si trova nella fascia tra LEL e LET, ma tale importo verrà suddiviso in due importi: per 4.524£ non verrà applicata nessuna percentuale, mentre per la parte restante pari a £8.476 (LET di £13.000-LEL di 4.524=£8.476), il calcolo della S2P avverrà applicando la percentuale del 40% di £8.476, che è £3.390.40 all’anno o circa £65 alla settimana.

Earning Band Part of Earnings % of Earnings S2P S2P

Less than LEL £4,524 0% = £0

LEL to LET £8,476 40% = £3,390.40

Total earnings: £13,000 Total S2P: £3.390.40

63

73

2°caso

Secondo lo stesso principio allora se un individuo percepisce £20.000 all’anno, verrà calcolato il 40% fino a £13.000 e alla parte restante, cioè £7.000 verrà applicata la percentuale del 10% corrispondente alla fascia tra LET e UET. La S2P ammonterà così a £4,090.40, circa £78.00 alla settimana.

Earning Band Part of Earnings % of Earnings S2P S2P

Less than LEL £4,524 0% = £0

LEL to LET £8,476 40% = £3,390.40

LET to UET £7,000 10% = £700

Total earnings: £20,000 Total S2P: £4,090.40

A partire dal 2003 è stata inoltre introdotta la “Pension Credits” che rappresenta un’integrazione pensionistica correlata al reddito.

La Pension Credits (PC)viene erogata seguendo il principio del mean-tested, ossia i contributi versati e le prestazione dipendono dall’ammontare del reddito percepito. La PC Si compone di due parti:

 Guarantee credit: erogata a chi ha un reddito basso. La pensione è pari a £151,20 per i celibi e £230,85 per le famiglie.

 Saving credit: rappresenta un pagamento extra per le persone che trovandosi in uno stato grave di difficoltà economica dimostrino di aver investito i loro risparmi a favore di un piano pensionistico integrativo o in altre forme di risparmio nel corso della propria vita lavorativa. L’istituto è teso a premiare coloro che nonostante il loro stato di indigenza abbiano tentato di accumulare le risorse utili ad auto-sostenersi nell’età di pensionamento, e allo stesso tempo mira a sensibilizzare l’adesione a forme pensionistiche complementari da parte dei singoli lavoratori.

74 Esistono infine tutta una serie di misure assistenziali rivolte alle classi meno abbienti della popolazione ed anch’esse fondate sulla logica dei mean-tested

benefit. Un esempio è la partecipazione economica da parte dello Stato nel

pagamento del canone di locazione o delle bollette energetiche.

La logica del “sussidio” legata al criterio del mean-testing rappresenta nel Regno Unito una componente importante del reddito da pensione. Tra il 1979 e il 2001 l’importo dei benefici means-testing ha registrato una crescita maggiore tra tutte le componenti del reddito totale da pensione.

Tale strumento, tuttavia, è sottoposto a numerose critiche, in quanto

determinerebbe effetti negativi sull’incentivo a risparmiare nel corso della vita lavorativa. In base a tale meccanismo infatti, per alcune categorie di soggetti appartenenti alle fasce di reddito prossime alla soglia di attribuzione di benefici statali, il livello della pensione integrato dal rendimento del risparmio effettuato nel corso della vita lavorativa non sarebbe superiore al reddito spettante al pensionato, privo di alcuna forma di risparmio. In altri termini, la strategia redistributiva del means-testing stimolerebbe comportamenti di moral hazard inducendo le classi meno abbienti ad una passiva accettazione del loro stato, in quanto la dipendenza dei benefici statali sarebbe maggiormente remunerativa del risparmio, inibendoli ad aderire a istituti volti a garantire loro un minimo

sostegno per la vecchiaia.

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