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Il proge tto municipale

Nel documento Cronache Economiche. N.004, Anno 1982 (pagine 82-85)

E POTENZIALITA' PROGETTUALI DEI GIARDINI REALI DI TORINO

E LO SVILUPPO DELLA CITTÀ

2.1. I progetti di del Giardino Reale

2.1.2. Il proge tto municipale

Il progetto Caboni, approvato nel maggio del '14, viene subito inviato al Ministero della Istruzione Pubblica a Roma che delega la Sezione II e III del Consiglio Superiore delle Antichità e Belle Arti ad esaminarlo.

Il parere risulta però negativo in quan-to il progetquan-to non risponde a quei cri-teri che la Commissione stessa, solo successivamente, preciserà proprio in un apposito sopralluogo".

Conseguentemente il progetto Caboni dovrebbe essere rivisto alla luce dei nuovi orientamenti emersi. Invece l'Uf-ficio Tecnico del Lavori Pubblici del Comune, «scavalcando» il progettista — cui era stato ufficialmente affidato l'incarico — si affretta a redigere un nuovo progetto in sintonia con le nuo-ve direttinuo-ve del Ministero. Il 21 agosto del '14 questo viene approvato dalla Commissione Edilizia, il 30 settembre viene presentato in Giunta Comunale e infine il 21 dicembre del '14 è

approva-Fig. 15. Il passaggio attraverso il Palazzo delle Se-greterie. Uffico Tecnico di LL.PP. di Torino - Passag-gio attraverso H Giardino Reale, 1914, A.S.M. !con riferimento anche alle Figg. 16-19).

Fig. 16. H cavalcavia.

Fig. 17. Il giardino e i percorsi di attraversamento.

" Le sezioni II e III del Consiglio Superiore per le Antichità e per le Belle Arti (4 giugno 1914, in Corri-spondenza L L . P P . 1914 cart. 415 rep. 5836-37, A.S.M.) avevano espresso il seguente parere:

— ...Nell'interesse dell'effetto scenico e pittorico del giardino monumentale annesso al Palazzo Reale, sono d'avviso sia conservata integralmente la parte che forma sfondo alla grande vasca circolare. E ciò vale tanto per la gradinata prossima a questa, quanto per i due viali alberati che vengono a congiungersi in un angolo acuto in corrispondenza all'asse principale della vasca stessa; — Tranne gli alberi che dovranno essere abbattuti per la formazione del concesso transito, reputano che non se ne debbano sacrificare altri e che in nessun caso l'a-rea sottostante ai bastioni possa essere occupata da co-struzioni di qualsiasi carattere, anche provvisorio; — Nell'interesse storico della cinta bastionata e nell'in-teresse artistico della località propongono che venga uti-lizzato lo stesso muro bastionato, aprendo in questo dei fornici, la cui ampiezza meglio risponda alle esigenze della moderna viabilità;

— ...reputano che il viale parallelo all'ala stessa possa essere messo in comunicazione con la nuova arteria e reso pubblico, mantenendo però intatta l'alberatura at-tuale, onde con la nuova destinazione non venga a per-dere in alcun m o d o il suo carattere.

" C f r . Atti del C.C. 21 dicembre 1914 (A.S.M.) Giar-dino Reale. Attraversamento mediante pubblico passag-gio.

to definitivamente dal Consiglio Co-munale, insieme ad uno stanziamento di fondi limitato solo ad una prima «tranche» di lavori19.

Descrizione del progetto. Il progetto

ri-guarda una serie di interventi che com-prendevano:

a) la costruzione dell'attraversamento

del palazzo delle Segreterie (fig. 15), che si colloca all'angolo est di Piazza Castello;

b) la costruzione del cavalcavia di

con-giungimento tra i bastioni (fig. 16); c) la definizione del tracciato viario se-condo due direzioni: il rondò di corso S. Maurizio e Via Denina, e la realiz-zazione di un'area destinata a parco pubblico (fig. 17). Il tutto è firmato dall'ing. Scanagatta direttore dell'Uffi-cio Tecnico20.

Pertanto per quanto riguarda le opere edili il progetto risulta realizzato in conformità dei disegni presentati; per quanto riguarda invece la costruzione del giardino il progetto rappresenta so-lo una proposta, le cui vicende descri-viamo in seguito.

La realizzazione del progetto di attra-versamento è vincolata però alla stipu-la di una convenzione21 tra Demanio

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dello Stato, Real Casa e Comune di Torino. Questa prevede la concessione dell'area in uso per trent'anni (rinno-vabile a scadenza), e richiede come condizione preliminare la ricostruzione del fabbricato ad uso serre e aranciere in altro luogo della proprietà con la netta separazione tra area pubblica e area privata (della Real Casa) attraver-so muri diviattraver-sori (in particolare i due muri a est e ad ovest che oggi ancora delimitano la parte bassa del Giardino Reale).

Pertanto il progetto di attraversamento comprende anche il progetto del fab-bricato serre e aranciere insieme a un piccolo fabbricato ad uso custodi (fig. 19 e fig. 18).

Il progetto di attraversamento della parte alta determina la definitiva inter-ruzione del disegno classico di Le Nò-tre e lo riduce alla parte più prossima

Fig. 18. La palazzina ad uso del personale di custo-dia (primo progetto!.

all'ala est di Palazzo Reale, «conser-vando integralmente la parte che for-ma lo sfondo alla grande vasca circola-re»18. Il cavalcavia, che unisce i due tratti di bastioni divisi dallo scavo ese-guito per la costruzione della rampa e dei suoi raccordi in pendenza, viene ri-cavato nello stesso muro bastionato, come le indicazioni del Ministero espli-citamente richiedevano, consentendo cosi la continuità del viale che seguiva l'andamento dei bastioni.

Questi elementi, sottolineati nella rela-zione allegata al progetto22, dimostra-no che i criteri del Ministero sodimostra-no stati pienamente rispettati e accolti, anche

Fig. 19. Il fabbricato ad uso serra e aranciere (primo progettoI. mmmmwmm V A W j AVWA

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Fig. 20. Progetto di ricostruzione delie serre e aran-ciere e della palazzina ad uso del personale di custo-dia <secondo progetto). Ufficio Tecnico dei LL.PP. di

Torino, 1919 A.S.M. Icon riferimento anche alle Figg. 21-22).

se prontamente recuperano alcune idee già consolidate nei progetti precedenti ignorandone caparbiamente la pater-nità.

Fatto questo che provocò dure polemi-che per lo scontento dei progettisti polemi-che riconoscevano alcune delle loro idee ri-prodotte nel progetto municipale. È curioso rilevare come nella relazione si insiste sul fatto che il nuovo proget-to, rispetto a quello dell'ing. Caboni, risulta nettamente preferibile soprattut-to a motivo della riduzione della super-ficie a giardino: da 70.000 mq (Cabo-ni) a 63.600 mq (giardino alto mq 6800, giardino basso mq 56.800), e a motivo di un costo di progetto ritenuto «indubbiamente inferiore» a quello preventivato dal Caboni.

La realizzazione del progetto.

Appro-vata la convenzione con il Demanio dello Stato il 16 luglio 1915 in base ai disegni dell'Ufficio Tecnico dei LL.PP., la stipula dell'atto avviene l'8 febbraio 1916.

Con delibera della Giunta Municipale si procede alla definizione del pro-gramma dei lavori per il 1916 e per il

1917 ed al relativo stanzionamento di fondi23.

Il preventivo segue la cifra già stanzia-ta per il progetto Caboni (L. 800.000) che, nonostante l'aumento dei prezzi, richiedeva di essere rispettata, conte-nendo quindi i costi di costruzione. Nel marzo del 1916 si inizia la costru-zione della prima «tranche» di lavori, in particolare quella riguardante il sot-topasso attraverso il Palazzo delle Se-greterie, opera che viene completata entro la fine del '17. I lavori relativi al completamento della prima «tranche»

Fig. 21. Planimetria generale. Fig. 22. Progetto della palazzina ad uso del persona-le di custodia.

" C f r . Ufficio Tecnico L L . P P . Progetto di passaggio attraverso il giardino Reale, 1914, in corrispondenza L L . P P . 1915 cari. 434, rep. 5959 (A.S.M.) (da cui i disegni qui riportati nelle figure 15-19).

" Cfr. Schema di convenzione allegato in Atti del C . C . 16 luglio 1915 (A.S.M.) Attraversamento del Giardino Reale. Autorizzazione del Sindaco per la stipulazione della Convenzione col Demanio dello Stato.

" Cfr. Relazione allegata al progetto dell'Ufficio Tecni-co L L . P P . in data 23 settembre 1914 in Corrispondenza L L . P P . 1915 cart. 434, rep. 5959 (A.S.M.).

" C f r . Atti della G . M . 1 marzo 1916 Passaggio pub-blico attraverso il Giardino Reale. Esecuzione provvedi-menti. I lavori erano cosi suddivisi:

« 1. — Opere di immediato eseguimento da iniziarsi nel 1916:

a) Ricostruzione delle serre ed aranciere con alloggi per giardinieri, costruzione di muro di cinta tra la parte bassa del Giardino Reale destinata ad uso pubblico e la restante proprietà Reale, preventivata L. 123.000 e con gli aumenti dovuti ai rincari e

provviste diverse L. 163.000 Nuova palazzina per custodi, e

accessori non preventivati ma

ammessi contrattualmente » 67.000 L. 230.000 b) Costruzione di sotto-passaggio attraverso

al Palazzo della Segreterie preventivato L.

80.000 e con gli aumenti attuali dei prezzi . . » 95.000 c) Costruzione di cavalcavia preventivato L.

57.000 ;. » 60.000 d) Imprevisti ed assistenza » 15.000 L. 400.000 2. — Opere da eseguirsi in seguito, dal 1917 in poi: e) Costruzione della cancellata verso il

cor-so S. Maurizio » 90.000 f ) Riattamento di cinque casotti esistenti

nella parte del Giardino destinato ad uso

pubblico per guardie, giardinieri, ecc » 18.000 g) Pietra per balaustra, pilastri, pilastrini,

ecc » 60.000 h) Cancellate nel Giardino Reale » 60.000 i) Muri di sostegno a paramento » 40.000 I) Sistemazione a parco pubblico ed a

giar-dino della parte alta e bassa (Per l'esecuzio-ne del giardino l'esecuzio-nel preventivo precedente approvato dal C.C. il 21/12/1917 la spesa prevista solo per la sistemazione della porta

bassa del giardino era di L. 140.000 » 120.000 m) Imprevisti ed assistenza » 12.000

» 400.000 Totale L. 800.000 " C f r . Corrispondenza L L . P P . 1919 cart. 179 n. 2536 (disegni) e cfr. Atti del C . C . 9 aprile 1919 (A.S.M.) Passaggio attraverso il Giardino Reale. Costruzione del-le aranciere e serre ed abitazione per giardinieri e custo-di. Progetto e capitolato (da cui i disegni riportati nelle figure 20-22).

" C f r . Atti del C.C. 25 luglio 1921 (A.S.M.) Passaggio pubblico attraverso al Giardino Reale. Costruzione del-la rampa di discesa, dei muri di sostegno e del cavalca-via.

Progetto e capitolato d'appalto. Autorizzazione di spesa per la costruzione delle opere da eseguirsi entro l'anno

1921. Affidamento dei lavori a trattativa privata. " C f r . La cerimonia per l'apertura de! passaggio attra-verso il Giardino Reale, Gazzetta del Popolo 30 settem-bre 1923, dove l'avvenimento è riportato con toni entu-siastici e trionfali.

" C f r . Corrispondenza L L . P P . 1915 cart. 434 rep. 5959 (A.S.M.).

riprendono solo nel maggio del '19 con la costruzione del fabbricato ad uso serra e aranciere e della palazzina per il personale di custodia, secondo un nuovo progetto (figg. 20-21-22) modifi-cato rispetto a quello approvato nel '14, che verrà ultimata nell'agosto del-l'anno successivo24.

Nell'ottobre del 1921 il Comune entra finalmente in possesso dell'area previ-sta dalla Convenzione e pertanto dà l'avvio deciso ai lavori con la costru-zione del cavalcavia25, con le opere di sistemazione viaria e predisposizione del tracciato tramviario su viale (oggi denominato 1° Maggio) e con la realiz-zazione del giardino pubblico.

L'opera viene completata entro il 29 settembre del 1923, giorno ufficiale della sua inaugurazione26.

2.2. La sistemazione del giardino

Nel documento Cronache Economiche. N.004, Anno 1982 (pagine 82-85)