Strumenti di Assessment
STRUMENTO 2 PROGRAMMA DI VALUTAZIONE DEI SINTOMI GRAVI NEI CONTESTI UMANITARI (WASS) DI OMS_UNHCR 9
Perché utilizzare questo strumento: Per l'advocacy, per rilevare la prevalenza di problemi di salute mentale nella comunità
Metodo: indagine su un campione di famiglie della comunità (campione rappresentativo)
Tempo necessario: da due a tre minuti per ogni intervista che copre la parte A di questo strumento e cinque minuti per ogni intervista che copre la parte B
Risorse umane necessarie: intervistatori, un analista/reporter
Background
La ricerca e la sorveglianza sanitaria in contesti di crisi umanitarie offrono l'opportunità di valutare quanto siano comuni i problemi di salute mentale nella popolazione colpita. Questo breve strumento contiene domande sulla salute mentale che possono essere aggiunte alle indagini sulla salute generale e sulla sorveglianza nelle crisi umanitarie. Lo strumento è pensato per essere applicato da attori sanitari umanitari e può essere somministrato da intervistatori non specializzati senza specifiche competenze in materia di salute mentale.
Lo scopo di questo strumento è identificare le persone che necessitano prioritariamente di cure di salute mentale.
quindi, le domande selezionate hanno lo scopo di identificare le persone con sintomi di grave disagio e funzionamento alterato.
È utile identificare queste persone:
● per descrivere a chi nella salute pubblica prende le decisioni per descrivere problemi di salute mentale quali specifici problemi si stanno manifestando (advocacy); e
● per informare i servizi di salute mentale della comunità del numero delle persone che potenzialmente potrebbero soffrire di disturbi mentali (screening).
Lo strumento non valuta i tassi di disturbi mentali. Sia i disturbi mentali che le reazioni transitorie (temporanee) allo stress hanno maggiori probabilità di verificarsi in contesti umanitari rispetto ai contesti non colpiti da crisi. L'uso di interviste condotte da non specializzati per distinguere tra disturbi e grave disagio che non è un disturbo è difficile in contesti umanitari (ad esempio, è improbabile che le interviste condotte da non specializzati siano in grado di distinguere tra grave, normale dolore e un disturbo depressivo manifestato da una persona che ha appena subito un lutto). Quindi, gli strumenti utilizzati dai non specializzati (ad esempio, il questionario di autovalutazione, OMS, 1994) possono essere confusivi e scambiare i segni di normale distress con i disturbi mentali in contesti umanitari (Bolton & Betancourt, 2004;
IASC, 2007; Horwitz, 2007, Rodin & van Ommeren, 2009). Questo strumento mira a eludere questo rischio misurando e segnalando i sintomi e il funzionamento alterato, senza fornire una diagnosi specifica. Sebbene molti decisori e
programmi comunitari di salute mentale preferiscano avere dati sui tassi di (probabili) disturbi mentali, è meno probabile che siano contestati i dati sulla prevalenza di diversi sintomi di grave disagio e funzionamento che offrono comunque utili informazioni descrittive.
Panoramica
Questo strumento è progettato per essere utilizzato con intervistati di età pari o superiore a 18 anni che vivono in contesti umanitari. È inoltre progettato per essere utilizzato almeno due settimane dopo l'inizio di una crisi.
Lo strumento è composto da due parti indipendenti. La parte A copre i sintomi di disagio gravi più comuni e il
funzionamento alterato dell'intervistato. La parte B include una gamma più ampia di sintomi - compresi i sintomi della psicosi e dell'epilessia - nei membri della famiglia dell'intervistato. Si noti che le domande nella parte B tendono a misurare una menomazione funzionale più grave rispetto alle domande nella parte A.
Analisi e reportistica
Come accennato in precedenza, le domande di questo strumento valutano l'esistenza di sintomi di disagio mentale e compromissione funzionale. Di conseguenza, si deve riferire sui sintomi e non sui livelli dei disturbi. Il modo più semplice per farlo è riportare le percentuali di persone che hanno risposto al di sopra di una soglia prestabilita a ciascuna delle domande. Tutte le persone che rispondono "alcune volte", "la maggior parte delle volte" e "sempre" possono essere raggruppate in una categoria "positivo (1)" e altre risposte come una categoria "negativa (0)":
Il rapporto risultante dichiarerebbe che:
● L'1% degli intervistati si sentiva così spaventato che nulla poteva calmarlo per la maggior parte o per tutto il tempo nelle ultime 2 settimane.
● Il 2% degli intervistati si è sentito così arrabbiato da sentirsi fuori controllo la maggior parte o tutto il tempo nelle ultime 2 settimane.
● Il 3% degli intervistati si sentiva così disinteressato alle cose che prima gli piacevano da non volere fare qualsiasi cosa al massimo o tutto il tempo nelle ultime 2 settimane.
● Il 4% degli intervistati si sentiva così senza speranza da non voler continuare a vivere la maggior parte o tutto il tempo nelle ultime 2 settimane.
● Il 5% degli intervistati si è sentito così gravemente turbato dall'emergenza/disastro/guerra o da un altro evento accaduto nella loro vita, che cercavano di evitare luoghi, persone, conversazioni o attività che gli ricordavano di tale evento la maggior parte o tutto il tempo nelle ultime 2 settimane.
● Il 6% degli intervistati si è sentito incapace di svolgere le attività essenziali per la vita quotidiana a causa dei sentimenti di paura, rabbia, stanchezza, disinteresse, disperazione o turbamento la maggior parte o tutto il tempo nelle ultime 2 settimane.
Fonte delle domande
La formulazione delle domande (ad esempio, "ti senti così [emozione] che [conseguenza]") è stata ispirata dalla formulazione di alcune delle domande K6 del World Mental Health Survey dell'OMS (Kessler et al, 2002)10. Questa formulazione è utile per garantire che la valutazione si concentri su sintomi di sofferenza relativamente gravi.
Il contenuto della maggior parte delle domande nella Parte B è stato ispirato dal lavoro sugli indicatori di rischio sociale nelle persone con gravi disturbi mentali a Timor Est (Silove et al, 2004).
Amministrazione11
Il tempo medio del colloquio per la Parte A (sei domande) è stimato tra due o tre minuti. Il tempo medio per la parte B (assumendo una famiglia media di cinque persone) è stimato in cinque minuti.
11I lettori sono invitati a consultare il manuale HESPER (WHO & KCL, 2011;
http://whqlibdoc.who.int/publications/2011/9789241548236_eng.pdf) per consigli sugli aspetti pratici ed etici della gestione dei sondaggi (ad esempio, decidere il campione dimensione, campionamento, reclutamento di intervistatori, impostazione/privacy, consenso informato, gestione delle aspettative, garanzia della partecipazione volontaria, supporto per coloro che potrebbero essere sconvolti dall'intervista, frequenza di segnalazione con intervalli di confidenza e così via.).
10Questa formulazione è stata utilizzata in precedenza in elementi selezionati della Carroll Rating Scale for Depression (Carroll et al, 1981), della General Well-Being Scale-RAND (RAND 36-Item Health Survey) (Ware et al, 1979), del Beck Depression Inventory (Beck et al, 1961) e la Taylor Manifest Anxiety Scale (Taylor et al, 1953).
Prima di utilizzare lo strumento, l'intervistatore dovrebbe essere formato sulle tecniche di intervista generali che sono rilevanti per i sondaggi in contesti umanitari, ad esempio, come comportarsi eticamente e come sondare ed evitare di introdurre pregiudizi.
Si deve usare la propria voce per enfatizzare tutte le parole evidenziate in grassetto nelle domande.
'SE NEC' significa 'se necessario'. Si deve richiedere all'intervistato le categorie di risposta, utilizzando la dicitura troncata quando specificata, fino a quando l'intervistato non le ha imparate abbastanza bene da rispondere senza chiedere conferma.
'SE VOL' significa 'se volontario'. Non si devono leggere queste risposte. Se l'intervistato offre volontariamente una delle risposte specificate, si devono registrare senza ulteriori richieste.
Disagio durante il colloquio
Pensare a eventi violenti o ad altri eventi orribili può causare angoscia alle persone. Non si devono chiedere dettagli su questi eventi. Si tratta di uno strumento completamente strutturato e studiato appositamente per evitare i dettagli. Se l'intervistato vuole parlare di questi eventi, si deve consentirgli di farlo in una certa misura, ma non chiedere maggiori dettagli. È necessario essere pazienti e mostrare che si sta ascoltando.
L'intervistato può interrompere il colloquio in qualsiasi momento. Se chiede di interrompere l'intervista, si deve farlo. La persona non ha bisogno di fornire una ragione per voler interrompere l'intervista. Va bene continuare con l'intervista se la persona è un po' turbata e accetta gentilmente di continuare con l'intervista. Tuttavia, se la persona è molto turbata da un argomento, si deve sospendere l'intervista e rimanere in silenzio finché non si sarà calmata. Si può quindi dire:
“Sembri molto turbato. Puoi continuare il colloquio o preferisci interrompere?” Alla fine del colloquio, l'intervistato dovrebbe essere indirizzato all’operatore di supporto psicosociale e di salute mentale disponibile e va informato il leader del gruppo di valutazione. Prima di un primo colloquio si dovrebbe raccogliere un elenco di organizzazioni di supporto che si può fornire agli intervistati.
Bibliografia
- Beck AT, Ward CH, Mendelson M, Mock J, Erbaugh J. An Inventory for Measuring Depression. Arch Gen Psychiatry. 1961;4(6):561-71.
- Bolton P, Betancourt TS. Mental health in postwar Afghanistan. JAMA. 2004;292:626-8
- Carroll BJ, Feinberg M, Smouse PE, Rawson SG, Greden JF. The Carroll rating scale for depression. I.
Development, reliability and validation. Br J Psychiatry. 1981;138:194-200.
- Horwitz AV. Transforming normality into pathology: the DSM and the outcomes of stressful social arrangements.
Journal of Health and Social Behavior 2007;48: 211-22
- Inter-Agency Standing Committee (IASC) IASC Guidelines on Mental Health and Psychosocial Support in Emergency Settings. Geneva: IASC, 2007/
- Kessler RC, Andrews G, Colpe LJ, Hiripi E, Mroczek DK, Normand SL, Walters EE, Zaslavsky AM. Short screening scales to monitor population prevalences and trends in non-specific psychological distress. Psychol Med. 2002 Aug;32(6):959-76.
- Rodin D, van Ommeren M. Explaining enormous variations in rates of disorder in trauma-focused psychiatric epidemiology after major emergencies. International Journal of Epidemiology. 2009;38:1045-8
- Silove D, Manicavasagar V, Baker K, Mausiri M, Soares M, de Carvalho F, Soares A, Fonseca Amiral Z. Indices of social risk among first attenders of an emergency mental health service in post-conflict East Timor: an
exploratory investigation. Aust N Z J Psychiatry. 2004;38(11-12):929-32.
- Taylor JA.. A personality scale of manifest anxiety. The Journal of Abnormal and Social Psychology. 1953;48(2):
- Ware JE, Johnston SA, Davies-Avery A. Conceptualization and Measurement of Health for Adults in the Health Insurance Study: Mental Health. Rand Corporation: Santa Monica, CA, 1979.
- World Health Organization. A user’s guide to the Self-Reporting Questionnaire. WHO, Geneva, 1994.
- World Health Organization & King’s College London. The Humanitarian Emergency Settings Perceived Needs Scale (HESPER): Manual with Scale. Geneva: World Health Organization, 2011.
PARTE A DOMANDE A E SULL’INTERVISTATO. SI PRESUME CHE LE INFORMAZIONI ESSENZIALI SULLA PERSONA (AD ESEMPIO SESSO, ETÀ E COSÌ VIA) SIANO STATE RACCOLTE IN PRECEDENZA DURANTE L'INTERVISTA
A1. Le prossime domande riguardano come ti sei sentito nelle ultime due settimane. Quante volte durante le ultime due settimane ti sei sentito così spaventato dal fatto che nulla potesse calmarti - diresti sempre, la maggior parte del tempo, spesso, un po' o mai?
1.
2.
Sempre
La maggior parte del tempo 3.
(SE VOL) Non voglio rispondere
A2. Quante volte durante le ultime due settimane ti sei sentito così arrabbiato da sentirti fuori controllo – diresti tutto il tempo, la maggior parte del tempo, spesso, un po' o mai?
1.
2.
Sempre
La maggior parte del tempo 3.
(SE VOL) Non voglio rispondere
A3. Durante le ultime due settimane, quante volte ti sei sentito così disinteressato alle cose che ti piacevano, da non voler fare nulla? (SE NEC: tutto il tempo, la maggior parte del tempo, spesso, un po' o mai?)
1.
2.
Sempre
La maggior parte del tempo 3.
(SE VOL) Non voglio rispondere
A4. Durante le ultime due settimane, quante volte ti sei sentito così disperato da non voler continuare a vivere? (SE NEC: tutto il tempo, la maggior parte del tempo, spesso, un po' o mai?)
1.
2.
Sempre
La maggior parte del tempo 3.
(SE VOL) Non voglio rispondere
A5. Potresti aver vissuto uno o più eventi che ti hanno turbato intensamente, come la recente
emergenza/disastro/guerra.12Nelle ultime due settimane, quante volte ti sei sentito così gravemente turbato per l'emergenza/disastro/guerra o un altro evento nella tua vita, che hai cercato di evitare luoghi, persone, conversazioni o attività che ti ricordavano tale evento? (SE NEC: tutto il tempo, la maggior parte del tempo, spesso, un po' o mai?)
1.
2.
Sempre
La maggior parte del tempo 3.
(SE VOL) Non voglio rispondere
A6. La prossima domanda riguarda il modo in cui questi sentimenti di paura, rabbia, stanchezza, disinteresse, disperazione o turbamento possono averti influenzato durante le ultime due settimane. Durante le ultime due settimane, quante volte non sei stato in grado di svolgere attività essenziali per la vita quotidiana a causa di questi sentimenti? (SE NEC: tutto il tempo, la maggior parte del tempo, spesso, un po' o mai?)
1.
2.
Sempre
La maggior parte del tempo 3.
(SE VOL) Non voglio rispondere
12Elimina o adatta come pertinente al contesto.
DOMANDE PER I NUCLEI FAMILIARI: 1 MODULO PER CIASCUN NUCLEO DI CONVIVENTI B0AB0BB1B2B3B4B5B6AB6BB7AB7B Poni queste domande a proposito di tutti i membri della famiglia di età superiore a 2 anni Poni queste domande a tutti i bambini membri della famiglia tra i 2 e i 12 anni
Poni queste domande a tutti i membri della famiglia adolescenti/adulti di età superiore a 12 anni poni questa domanda solo se la risposta è affermativa a B3
poni questa domanda solo se la risposta è affermativa a B3 poni questa domanda solo se la risposta è affermativa a B6A
poni questa domanda solo se la risposta è affermativa a B7A EtaSessoDurante le ultime 2 settimane, è stata così angosciata/ disturbata/ sconvolta da essere completamente inattiva o quasi completamente inattiva, a causa di tali sentimenti?
Durante le ultime 2 settimane, per quanti giorni è stata così angosciata/ turbata/ sconvolta danon essere stata in grado di svolgere le attività essenziali per la vita quotidiana,a causadi tali sentimenti?
Sicomporta in modo strano o ha convulsioni?
Potresti descriverein poche parole gli attacchi/convul sioni o il comportamento che ti sembra strano?
Quandoè iniziato lo strano comportamento ? (commento: Se la data è sconosciuta, chiedere se il comportamento è iniziato o è aumentato dopo la recente emergenza) Durante le ultime 2 settimane, ha urinatoalmeno due volte nel suo letto durante il sonno?
Aveva questo problema un anno fa?
Durante le ultime 2 settimane, ha smesso di prendersi cura di sé stesso perché si sente angosciato/distu rbato/ sconvolto?
Durante le ultime 2 settimane, lei/lui ha smesso di prendersi cura adeguatamente dei bambiniè responsabile, perché si sente angosciato/distu rbato/ sconvolto? 98 = non so 99 = rifiuto1 = maschio 2 = femmina1 = no 2 = si 8 = non so 9 = rifiuto
98 = non so 99 = rifiuto1 = no 2 = si 8 = non so 9 = rifiuto 1 = no 2 = si 7 = non applicabile 8 = non so 9 = rifiuto 1 = no 2 = si 7 = non applicabile 8 = non so 9 = rifiuto 1 = no 2 = si 7 = non applicabile 8 = non so 9 = rifiuto
1 = no 2 = si 7 = non applicabile 8 = non so 9 = rifiuto 34
STRUMENTO 3 LA SCALA DEI BISOGNI PERCEPITI NEI CONTESTI DI EMERGENZA UMANITARIA (HESPER)13