Strumenti di Assessment
STRUMENTO 11 VALUTAZIONE PARTECIPATA: PERCEZIONI DA PARTE DEI MEMBRI DELLA COMUNITÀ CHE HANNO UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA COMUNITÀ 23
Perché utilizzare questo strumento: per conoscere le prospettive locali sui problemi e affrontarli in modo partecipativo, per fornire informazioni per la risposta MHPSS
Metodo: (individuale o di gruppo) interviste con informatori chiave
Tempo necessario: tre giorni per la raccolta dei dati (supponendo che l'intervistatore esegua quattro interviste al giorno) e tre giorni per l'analisi e la rendicontazione
Risorse umane necessarie: una persona
Background
Questo strumento è particolarmente utile per ottenere informazioni più approfondite dopo che sono state ottenute informazioni preliminari (vedi Strumento 10)
Questo strumento fornisce domande da utilizzare con informatori chiave o interviste di gruppo con i membri della comunità che dovrebbero avere una conoscenza approfondita della comunità interessata. Potrebbero essere membri del comitato dei campi profughi, personale locale, leader religiosi, guaritori tradizionali, leader di associazioni di donne, ostetriche, dirigenti di club giovanili, dirigenti scolastici, insegnanti di scuola, consulenti e così via. Si potrebbero
includere anche i giovani.
Non vanno utilizzate tutte le domande di questo strumento. Vanno scelte quelle domande che sono rilevanti. Va ricordato che un errore comune nelle valutazioni è porre troppe domande che non vengono successivamente analizzate, riportate o altrimenti utilizzate. Quindi, non si devono fare più domande del necessario. I colloqui non dovrebbero durare più di un'ora. Se un colloquio dura più di un'ora, è generalmente meglio fissare un secondo appuntamento in un altro momento per un colloquio di follow-up.
Quando si adatta il questionario al contesto locale, non bisogna modificare la sequenza delle domande del colloquio (p.
es., chiedere prima i problemi in un sottogruppo della popolazione, quindi chiedere cosa stanno già facendo le persone in questo sottogruppo per affrontare il problema e terminare con una domanda su quale ulteriore aiuto potrebbe essere necessario)
Queste interviste possono essere fatte con individui o gruppi. Tuttavia, si consiglia di farli con individui ove possibile, perché gli individui in un gruppo possono influenzarsi a vicenda nelle risposte. Si consiglia di intervistare almeno 10-15 persone. Potrebbe essere necessario intervistare più di 15 persone ogni volta perché è probabile che ulteriori interviste portino a nuove informazioni rilevanti.
Prima di utilizzare questo strumento è necessario essere formati sulle tecniche di intervista generali che sono rilevanti per le interviste semi-strutturate in contesti umanitari, ad esempio, come approfondire ed evitare di indurre
pregiudizi. Non si devono porre domande molto delicate che potrebbero mettere in pericolo le persone (intervistato, intervistatore o altre persone). A seconda del contesto, queste dovrebbero essere poste solo durante i colloqui individuali con gli informatori chiave (ad esempio domande sulle persone a rischio di violazione dei diritti umani).
23ASC Reference Group on Mental Health and Psychosocial Support in Emergency Settings. Participatory Assessment II: Perceptions
Va ricordato che può essere molto importante intervistare guaritori tradizionali/religiosi/indigeni per comprendere le percezioni locali sulla salute mentale e sulle risorse disponibili. Uno strumento specifico con domande per intervistarli è disponibile su richiesta. Questo strumento in particolare è rilevante per l'attuazione delle Linee guida IASC Azione 6.4 sulla potenziale collaborazione con i guaritori.
Consenso informato
È importante ottenere il consenso informato prima di effettuare qualsiasi colloquio. Un esempio di come impostarlo è fornito qui.
Ciao, mi chiamo _____ e lavoro per _____. Lavoriamo da ___ (area) a _____ (tipo di lavoro) da ___ (periodo).
Attualmente, stiamo parlando con persone che crediamo conoscano bene le condizioni delle persone colpite da questo [NOME DELLA CRISI UMANITARIA, PER ESEMPIO INONDAZIONE, ESPLOSIONE, CONFLITTO ARMATO]. Nel corso di questa intervista ti chiederò dei vari problemi che le persone hanno. Vorrei anche chiedere come le persone affrontano questi problemi e se potrebbe essere necessario ulteriore aiuto.
Il nostro obiettivo è quello di imparare dalle vostre conoscenze ed esperienze, in modo da essere in grado di fornire un supporto migliore. Non possiamo prometterti che sarà erogato un supporto in cambio di questa intervista. Siamo qui solo per fare domande e imparare dalle vostre esperienze. Sei libero di partecipare o meno.
Se scegli di essere intervistato, posso assicurarti che le informazioni che ci darai rimarranno riservate. Sei libero di non partecipare. Non possiamo darti nulla per partecipare, ma ti saremmo molto grati per il tempo che ci vorrai dedicare e per le risposte. Ti informo che potrai interrompere il colloquio in qualsiasi momento. Hai domande? Accetti di essere intervistato?
1. Sì 2. No
A. FONTI DI DISAGIO
In primo luogo, ti chiedo dei problemi nella comunità.
● Cosa pensano le persone della tua comunità sulle cause che hanno portato all'attuale [NOME DELLA CRISI UMANITARIA, PER ESEMPIO INONDAZIONI, ESPLOSIONE, CONFLITTO ARMATO]?
● Secondo i membri della comunità, quali sono le conseguenze di [NOME DELLA CRISI UMANITARIA, PER ESEMPIO INONDAZIONI, ESPLOSIONE, CONFLITTO ARMATO]?
● Secondo i membri della comunità, quali saranno le ulteriori conseguenze di [NOME DELLA CRISI UMANITARIA, PER ESEMPIO INONDAZIONI, ESPLOSIONE, CONFLITTO ARMATO]?
● In che modo il [NOME DELLA CRISI UMANITARIA, AD ESEMPIO INONDAZIONI, ESPLOSIONI, CONFLITTI ARMATI] ha influenzato la vita quotidiana della comunità?
● In che modo [NOME DELLA CRISI UMANITARIA, AD ESEMPIO INONDAZIONI, ESPLOSIONI, CONFLITTI ARMATI] ha influito sui mezzi di sussistenza, sulle attività e sul lavoro delle persone?
● In che modo le persone stanno cercando di ricostruirsi e riprendersi da questa crisi?
B. GRUPPI A RISCHIO
Quali persone nella tua comunità stanno soffrendo di più per l'attuale crisi. . . Chi altro? . . . e chi altro?
C. NATURA DEL DISAGIO E SUPPORTO
C1. Ora, ti pongo una serie di domande sui bambini che sono turbati/ angosciati.
(COMMENTO: é possibile ripetere questa domanda per ragazzi e ragazze separatamente e per diversi gruppi di età, ad esempio bambini sotto i 6 anni, bambini tra i 6 ei 12 anni e adolescenti dai 13 ai 18 anni).
● In che modo un estraneo riconoscerebbe un bambino che è emotivamente turbato/ angosciato da [NOME DELLA CRISI UMANITARIA, PER ESEMPIO INONDAZIONI, ESPLOSIONE, CONFLITTO ARMATO]?
a. Che aspetto ha il bambino?
b. Come si comporta?
c. Ci sono diversi modi di essere sconvolti? Quali sono?
d. Come posso riconoscere i [BAMBINI CHE SONO SCONVOLTI/ANGOSCIATI]?
● In circostanze normali (prima della recente emergenza), cosa facevano di solito i membri della comunità per ridurre il turbamento/l'angoscia dei bambini?
● Cosa stanno facendo i membri della comunità in questo momento per ridurre il turbamento/l'angoscia dei bambini?
● Cos'altro viene fatto in questo momento per aiutare i bambini che sono sconvolti/ angosciati?
● Dove cercano aiuto i bambini sconvolti/ angosciati?
● Cos'altro si potrebbe fare per aiutare i bambini che sono sconvolti/angosciati?
C2. Ora, vorrei porre una serie di domande sulle donne che sono sconvolte/ angosciate.
● In che modo un estraneo riconoscerebbe una donna che è emotivamente turbata/ angosciata dal [NOME DELLA CRISI UMANITARIA, PER ESEMPIO INFLUENZE, ESPLOSIONE, CONFLITTO ARMATO]?
a. Che aspetto ha?
b. Come si comporta?
c. Ci sono diversi modi di essere sconvolti? Quali sono?
d. Come posso riconoscere le [DONNE CHE SONO SCONVOLTE/ANGOSCIATE]?
● In circostanze normali (prima della recente emergenza), cosa facevano solitamente i membri della comunità per aiutare le donne a ridurre il turbamento/l'angoscia?
● Cosa stanno facendo gli uni per gli altri i membri della comunità in questo momento per aiutare le donne a ridurre il turbamento/l'angoscia delle donne?
● Cos'altro viene fatto in questo momento per aiutare le donne che sono sconvolte/ angosciate?
● Dove cercano aiuto le donne sconvolte/ afflitte?
● Cos'altro si potrebbe fare per aiutare le donne che sono sconvolte/angosciate?
C3. Ora, vorrei porre una serie di domande sugli uomini che sono sconvolti/ angosciati.
● In che modo un estraneo riconoscerebbe un uomo che è emotivamente sconvolto/ angosciato dal [NOME DELLA CRISI UMANITARIA, PER ESEMPIO INONDAZIONI, ESPLOSIONE, CONFLITTO ARMATO]?
a. Che aspetto ha?
b. Come si comporta?
c. Ci sono diversi modi di essere sconvolti? Quali sono?
d. Come posso riconoscere gli [UOMINI SCONVOLTI/ANGOSCIATI]?
● In circostanze normali (prima della recente emergenza), cosa facevano di solito i membri della comunità per aiutare a ridurre il turbamento/l'angoscia?
● Cosa stanno facendo gli uni per gli altri i membri della comunità in questo momento per ridurre il turbamento/l'angoscia degli uomini?
● Cos'altro viene fatto in questo momento per aiutare gli uomini che sono sconvolti/ angosciati?
● Dove cercano aiuto gli uomini che sono sconvolti/ angosciati?
C4. Ora, vorrei anche chiedere cosa succede quando le persone muoiono nella tua comunità.
● Quando qualcuno in questa comunità muore, in che modo la famiglia e gli amici esprimono il loro dolore?
a. Quali sono le prime cose da fare? Come mai?
b. In che modo gli altri familiari/amici/membri della comunità esprimono sostegno?
c. Cosa succede al corpo?
d. Quali altre cose devono essere fatte?
e. Quanto dura il lutto?
f. Cosa succede se il corpo non viene trovato/identificato?
● Cosa succede se il processo che hai descritto (ad esempio, la sepoltura) non può essere effettuato?
● Che cosa stanno facendo gli uni per gli altri i membri della comunità in questo momento per aiutare le famiglie e gli amici in lutto?
● Cos'altro viene fatto in questo momento per aiutare le persone in lutto?
● Dove cercano aiuto le persone in lutto?
● Cos'altro si potrebbe fare per aiutare le persone in lutto?
C5. In tutte le comunità ci sono persone con disturbi mentali. Posso chiedere di loro? (COMMENTO: la parola disturbi mentali potrebbe non essere ben compresa. Se necessario, utilizzare un sinonimo appropriato e comprensibile.)
● Nella comunità ci sono persone con disturbi mentali?
● Che tipo di problemi hanno?
● In generale, cosa pensano i membri della comunità delle persone con disturbi mentali? Come li trattano?
● In circostanze normali (prima della recente emergenza), cosa facevano di solito i membri della comunità per aiutare le persone con disturbi mentali?
● Cosa stanno facendo i membri della comunità in questo momento per aiutare le persone con disturbi mentali?
● Cos'altro viene fatto in questo momento per aiutare le persone con disturbi mentali?
● Dove cercano aiuto le persone con disturbi mentali?
● Cos'altro si potrebbe fare per aiutare le persone con disturbi mentali?
C6. Nella maggior parte delle comunità ci sono persone (uomini, donne e bambini) che sono state violentate o abusate
sessualmente. Posso chiedere di loro? (COMMENTO: ulteriori domande possono essere formulate sostituendo la parola "stuprato o abusato sessualmente" con "torturato" o con qualsiasi altro evento potenzialmente traumatico rilevante.)
● Se qualcuno è stato violentato, che tipo di problemi potrebbe avere la persona?
● In generale, cosa pensano i membri della comunità delle persone che sono state violentate? Come li trattano?
● In circostanze normali (prima della recente emergenza), cosa facevano normalmente i membri della comunità per aiutare coloro che sono stati violentati?
● Cosa stanno facendo i membri della comunità in questo momento per aiutare coloro che sono stati violentati?
● Cos'altro viene fatto in questo momento per aiutare coloro che sono stati violentati?
● Dove cercano aiuto le persone che sono state violentate?
● Cos'altro si potrebbe fare per aiutare coloro che sono stati violentati?
C7. Nella maggior parte delle comunità ci sono persone che hanno problemi con l'alcol. Posso chiedere di loro? (COMMENTO: a seconda del contesto, potrebbe essere necessario porre le domande seguenti anche - o solo - per i farmaci.)24
● Se qualcuno beve spesso molto alcol, che tipo di problemi possono verificarsi in famiglia o nella comunità?
● Se qualcuno beve spesso molto alcol, che tipo di problemi possono capitargli?
● In generale, cosa pensano i membri della comunità delle persone che bevono spesso molto alcol? Come li trattano?
● In circostanze normali (prima della recente emergenza) cosa facevano normalmente i membri della comunità per ridurre i problemi causati dall'alcol?
● Cosa stanno facendo i membri della comunità in questo momento per ridurre questi problemi?
● Cos'altro si sta facendo in questo momento per affrontare questi problemi?
● Dove cercano aiuto le persone per questi problemi?
● Cos'altro si potrebbe fare per ridurre questi problemi?
24Per uno strumento più approfondito sull'uso di alcol e droghe, vedere UNHCR & WHO (2008) Rapid Assessment of Alcohol and Other Substance Use in Conflict-affected and Displaced Populations: A Field Guide. Geneva: UNHCR.”.
STRUMENTO 12 VALUTAZIONE PARTECIPATA: PERCEZIONI DA PARTE DI PERSONE GRAVEMENTE COLPITE25