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QUELLO CHE SI PUÒ TROVARE ALLA BIBLIOTECA CAMERALE

Nel documento Cronache Economiche. N.001-002, Anno 1978 (pagine 75-79)

DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO Luisa Savio Zoppellari

QUELLO CHE SI PUÒ TROVARE ALLA BIBLIOTECA CAMERALE

In conseguenza di ciò che si è detto pri-ma, la documentazione reperibile pres-so la biblioteca-centro documentazione

della Camera di commercio è piuttosto vasta.

Innanzi tutto, nel campo della

docu-mentazione legislativa e giuridica. La

Camera di commercio dispone della rac-colta di tutte le leggi, dal Regno Sardo ad oggi, e della raccolta completa della legislazione regionale, non solo del Pie-monte, ma anche delle altre regioni ita-liane. Si raccolgono, inoltre, i documen-ti della atdocumen-tività parlamentare (Camera dei deputati e Senato), documenti di cui viene fatto il regolare spoglio. Ogni pro-posta di legge è codificata e se ne segue l'iter sino alla sua approvazione e tra-sformazione in legge.

Per questo lavoro è già stata sperimen-tata per qualche tempo3, ed è ora in via di ristrutturazione, l'utilizzazione dell'elaboratore, in modo da consentire la ricerca delle notizie relative ai dise-gni di legge ed al loro iter, sia cono-scendone l'argomento, sia il nome del presentatore o la data di presentazione. Verrà pure ripresa appena possibile la pubblicazione della rassegna « Attività parlamentare », che era stata l'interes-sante risultato di tale esperimento. Oggi è inoltre assai importante cono-scere tutte le leggi, le norme ed i rego-lamenti della Comunità europea. Esiste, pertanto, presso la Camera di commer-cio, la raccolta completa delle Gazzette Ufficiali della CEE, dalla sua istitu-zione.

Si raccolgono pure vari massimari e re-pertori di sentenze: del Consiglio di Stato, della Cassazione, dei TAR, ecc. Esiste poi in biblioteca una discreta rac-colta di testi giuridici, relativi soprat-tutto al diritto amministrativo, al di-ritto commerciale, a quello del lavoro. Molto ricca è la documentazione

stati-stica. Sono disponibili tutte le

pubblica-zioni dell'Istituto centrale di statistica, quelle dell'Ufficio statistico della CEE, delle Nazioni Unite, dell'OCDE, del BIT e della FAO; gli annuari statistici dei più importanti paesi europei ed extraeuropei; le raccolte statistiche pub-blicate da enti e associazioni di catego-ria. Si raccolgono, inoltre, i bilanci del-le principali società italiane.

Pervengono alla biblioteca camerale le

pubblicazioni di tutte le Camere di commercio italiane e delle Unioni fra

Camere di commercio: monografie va-rie, statistiche, elenchi degli esportatori, usi e consuetudini, elenchi delle fiere e mostre provinciali, albi dei periti ed esperti, ecc.

Per quel che riguarda le opere di

riferi-mento, va segnalato che si dispone di

una vasta gamma di annuari e repertori di categoria italiani e stranieri (Kom-pass, Bottin, ecc.), cataloghi delle prin-cipali fiere e mostre in Italia e all'estero, elenchi di esportatori e importatori pub-blicati dalle Camere di commercio este-re. È poi a disposizione del pubblico la raccolta completa delle norme UNI. Molto ricca è la collezione di rapporti, monografie, studi e statistiche delle

Organizzazioni internazionali: CEE,

OCDE, Nazioni Unite, BIT, FAO, Unesco.

La biblioteca vera e propria contiene circa 30.000 volumi ed è in pieno svi-luppo, perché è continuamente arric-chita di nuovi acquisti. La raccolta com-prende opere di economia, politica eco-nomica, finanza, scienze sociali in ge-nerale, urbanistica e pianificazione ter-ritoriale, tecnica commerciale e azien-dale, storia economica. È inoltre parti-colarmente curata la documentazione re-lativa a tutti i settori produttivi: dal-l'agricoltura, alle varie branche dell'in-dustria manifatturiera e dell'artigianato, delle fonti energetiche, del commercio, dei trasporti, del turismo, ecc.

Oltre alle opere ed ai volumi a stampa, si raccoglie poi una vasta documenta-zione formata da opere fuori commer-cio, come atti di congressi, relazioni, conferenze, bibliografie.

La raccolta dell 'emeroteca va dai prin-cipali quotidiani italiani e stranieri, a riviste specializzate, oltre un migliaio, delle quali, inoltre, viene fatto il rego-lare spoglio. Gli articoli più interes-santi sono schedati e catalogati e quin-di ogni ricerca documentaria può avva-lersi di questa importante fonte, quella della stampa periodica, di grandissima importanza, perché fornisce una docu-mentazione viva, attuale e sempre ag-giornata.

Tutta questa documentazione è raccol-ta principalmente come supporto all'at-tività dei vari uffici camerali, ma è messa pure a disposizione del pubblico,

costituito da operatori, studiosi, stu-denti.

In una apposita rubrica della rivista « Cronache Economiche », oltre all'elen-co delle nuove accessioni della biblio-teca, viene pubblicata una segnalazione di articoli apparsi sulla stampa pe-riodica.

Chiunque può richiedere di consultare i volumi citati o le riviste dell'emero-teca.

L'orario della biblioteca, appunto per favorire gli utenti, è il più ampio pos-sibile: la sala di consultazione è aperta, infatti, tutto il giorno. Non viene effet-tuato il prestito esterno, ma è a dispo-sizione del pubblico una sala di lettura ed è consentito di fare fotocopie. Per la ricerca, sono consultabili i cata-loghi a schede per autore, per titolo e per materia ed il personale della biblio-teca, con la sua esperienza, è sempre pronto ad aiutare e a consigliare nelle ricerche stesse.

Inoltre, grazie alla stretta collaborazio-ne esistente fra la biblioteca camerale ed altre biblioteche e centri, è possibile reperire la documentazione anche pres-so altri enti, ed indirizzare quindi gli utenti alla giusta fonte della documen-tazione richiesta.

Per quel che riguarda i periodici, in particolare, si raccolgono i cataloghi di altre biblioteche, in attesa del tanto auspicato catalogo unico che dovrebbe elencare tutte le pubblicazioni periodi-che di carattere tecnico-scientifico e so-cio-economico possedute dalle bibliote-che e dai centri documentazione pub-blici o privati torinesi, in preparazione a cura del CSAO 4.

La crescente quantità di materiale do-cumentario esistente presso la bibliote-ca bibliote-camerale e conservata negli archivi, pone naturalmente qualche problema, per la necessità di sempre maggiore spa-zio. Allo scopo di risolvere questo pro-blema, che per ora non è ancora grave, ma potrà diventarlo in un prossimo fu-turo, è in preparazione la microfilma-tura dell'archivio dei periodici. Ciò con-sentirà di condensare in poco spazio una grande quantità di documenti, dei quali inoltre sarà anche più agevole il reperimento e la consultazione.

NOTE

1 Cfr. La biblioteca come centro di

documen-tazione, in « C r o n a c h e Economiche», n. 320/1,

agosto-settembre 1969.

2 II termine « documentazione » ha una sua sto-ria. È stato « inventato » da due belgi, Paul Otlet e Henri La Fontaine, verso la fine del XIX secolo, quando iniziarono a redigere una bibliografia uni-versale. Essi utilizzarono per il loro lavoro i cata-loghi di biblioteche di tipo tradizionale, ma poiché si proponevano non solo di compilare un censi-mento completo delle opere, ma anche di sotto-porre il contenuto del materiale bibliografico ad una analisi più approfondita di quella di cui si erano sino allora accontentati i bibliotecari, per distinguere la propria attività dalla bibliotecono-mia, le diedero il nome di « documentazione ».

3 Cfr. Documentazione meccanografica

dell'atti-vità parlamentare, in « Cronache Economiche »,

n. 356/7, agosto 1972.

4 Si tratta di una interessante iniziativa, promos-sa dal Gruppo di lavoro per la documentazione e l'informazione del CSAO, che potrà costituire un utilissimo strumento di lavoro: la preparazione della prima edizione del catalogo dovrebbe pren-dere il nome di CCPT (Catalogo comune perio-dici Torino).

Esso rappresenterà un aggiornamento su basi nuove di una precedente edizione, già edita dal CSAO, la quale comprendeva però solo le pub-blicazioni tecnico-scientifiche, e limitatamente al-le biblioteche del Politecnico e di alcuni altri Istituti universitari.

Dopo il censimento delle pubblicazioni posse-dute dalle biblioteche aderenti al progetto, l'ela-borazione dei dati sarà ovviamente effettuata per mezzo del calcolatore.

IDEE PER IL TURISMO

Nel documento Cronache Economiche. N.001-002, Anno 1978 (pagine 75-79)