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Capitolo 3. Dimensione spaziale: itinerari, mobilità e connessioni

3.4 A Bergamo: un panorama complesso

3.4.3 Quali connessioni?

Come possono le associazioni fin qui delineate agire in più direzioni? Come riescono ad organizzare, attraverso il versamento di quote che non sono troppo ampie, azioni di sensibilizzazione o integrazione o ancora di tutela e sviluppo dei territori d’azione?

Quanto emerge dalle indagini svolte è la caratteristica azione di comunicazione e condivisione delle associazioni, non solo nei due paesi fin qui osservati, ma in altre località di “appartenenza”. Come osserva B. Riccio “Una variabile che sembra contraddistinguere le

associazioni di villaggio è la loro transnazionalità multipla. Esse non connettono solo contesti di origine e di approdo ma vivono spesso all’interno di reti diasporiche che mettono in comunicazione le associazioni in Italia con le corrispettive in altri paesi364”. Emerge infatti con

immediatezza la connessione di alcune, la maggioranza, associazioni con altre “sedi” o altre associazioni della stessa tipologia, in diverse parti del mondo. La tabella seguente dimostra la diffusione di tale fenomeno.

364

B. Riccio, “Migranti per il co-sviluppo tra Italia e Senegal. Il caso di Bergamo”, WP CESPI, Roma, febbraio 2006, p. 14.

Associazione Sedi dell’associazione nel mondo Sedi in Senegal

1. ADRECORDI No A Diockoul, ha lo stesso nome

2. AFI

In Francia c’è l’Associazione Foulbé, ma già AFI è in tutta Italia con tante sezioni specializzate, per esempio Bergamo sull’ambito culturale.

No

3. ALDA

La sede europea di Alda è in Francia dove esiste dall’80 quando nasce per eliminare l’analfabetismo dei migranti, ed è la sede primaria. Ci sono poi sedi in: Cameroun, Costa d’Avorio e Gabon.

Una sede a Dakar, ci sono i

rappresentanti eletti nei villaggi per il comitato di gestione e hanno una sede a Njambur.

4. ARETI

Francia per prima, negli anni 80, poi in Italia

C’è una persona a Taiba che si occupa della gestione dei fondi, tutto è condiviso con la comunità.

5. ARFeNi

Francia, dove nasce nell’82, poi in Italia dove adesso ci sono molte persone in più. Gabon.

Associazione del villaggio di Féte Niébé.

6. ARNI

Non hanno lo stesso nome, ma lavorano anche con quella Francese, Spagnola e degli Stati Uniti d’America.

Associazione dei residenti nel villaggio

7. ASCOMI Non dichiara La società civile del nostro comune

Mékhé, che hanno una sede.

8. ASFRI Non ancora Non ancora

9. ASGRI

In Italia ci sono solo loro e a volte alcuni non vi partecipano perché originari di altre zone, tipo Matam…e non si sentono di Guediawaye. Comunque no

No.

10. ASISAR No Contatti e rappresentanti a Dakar

11. ARSSI

Francia, dove nasceva nel 1969. Grecia, USA, Germania, Spagna.

Associazione corrispondente sul territorio; l’Associazione studenti, allievi, quadri di Sédo Sébé che ha sede a Dakar.

12. Asso. S. B. No Connessioni con ONG

13. AVD. Connessioni con ONG No

14. DIOKKO No No

15. F.A.DE.R.M.I Francia, CODEREM. Dakar: CODEREM, federazione

corrispondente

16. MSIA No Contatti personali

17. Njambur Self Help

L’associazione esiste in Francia, Portogallo, Spagna, Belgio. Per il momento solo quella francese funziona a pieno regime e tutte sono state create a posteriori rispetto a quella italiana

Sede a Louga, in cui c’è un segretario permanente. Anche qui esiste

l’associazione Self Help, con una sede. C’è una sottosezione dell’associazione in ogni città (Louga, Linguere e Kebemer). 18. PIKIN Esistono corrispondenti in altri stati ma

non stanno collaborando.

A Pikin c’è l’associazione corrispondente

19. RASL In Italia, nel Triveneto, ad esempio…non nel mondo ma per il tipo di azione.

No 20. RENDO Europa: Francia, Olanda e Svizzera,

Africa: Costa d’Avorio

L’associazione grande, di base si trova a Dakar

21. RIC Gambia, USA, Francia. Contatti in diverse città che la

sostengono.

22. Sileymani Baal Francia Senegal e Mauritania, quelle più attive

Tabella 3: Sedi delle associazioni nel mondo.

Esistono differenti tipologie di relazioni con il territorio d’origine e con altre località nel mondo. Adrecordi, che pure è un’associazione di villaggio, è un esempio di associazione priva di enti corrispondenti nel resto del mondo o in Italia, ma ha una sede a Diokoul, che ha lo stesso nome e che le fa da corrispondente in loco. RASL che agisce nel territorio lombardo, non è l’unica rete regionale in Italia: essa fa parte di un insieme più ampio di associazioni omologhe, di cui la rete del Triveneto è un esempio. Esiste un solo esempio di associazione (Pikin) che pur

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avendo omologhe nel mondo, per esempio in Francia, non vi collabora e poche altre che, come AFI, hanno delle corrispondenti nel mondo ma non nel luogo d’origine. La maggioranza delle associazioni considerate, infatti, non sono esclusivi fenomeni sviluppatisi in Italia, ma sono nodi di più reti che si connettono fra loro per un fine condiviso.

Si potrebbe generalizzare, a partire da quanto raccolto durante questa indagine, affermando che sono 8 le associazioni prive di sedi ad esse collegate in altri paesi del Nord e del Sud, delle quali quattro agiscono per lo più sul fronte dell’integrazione e delle istituzioni del Paese di accoglienza365 e sono di frequente in collegamento con altre organizzazioni di tale territorio, due lo scelgono deliberatamente366 e altre due sono nate da poco. Le restanti rilevano la presenza di collegamenti, sedi omologhe o con nomi differenti in nazioni altre rispetto all’Italia, delle quali sono quattordici le associazioni che hanno una corrispondenza definita e in molti casi istituzionalizzata in Senegal.

La maggioranza delle associazioni che fanno specificatamente riferimento ad un contesto, ad una lingua, ad un’etnia, ad un elemento “identitario” comune, si organizzano per agire superando i confini degli stati secondo, generalizzando, tre modalità principali.

La prima è rappresentata dalle connessioni fra le sedi delle associazioni che si situano in due Stati, che a sua volta comprende le azioni per il villaggio (ADRECORDI), le azioni per l’integrazione nel Paese d’accoglienza (Asso. S. B) e quelle per il mantenimento dell’identità culturale (RENDO). Per fare un esempio, semplificando, lo schema seguente rappresenta la modalità d’azione e di collegamento dell’associazione Pikin:

“In Senegal, a Pikin, c’è l’associazione corrispondente: dotata di un Consiglio Consultivo di Pikin, che comprende le Associazioni Sportive e Culturali, tutte quelle dei diversi quartieri, oltre che la “saggesse” dei diversi quartieri. Loro ogni volta mandano un rapporto di questa consultazione, spiegano che cosa non va, quali sono i problemi ed in seguito chiedono. A quel punto noi qui, raccogliamo i soldi. Per esempio

365

Anche se, vi sono delle eccezioni, come quella di Asso. S.. B che organizzano delle attività, raccolte fondi, ecc per il miglioramento delle condizioni di vita nel Paese d’origine.

366

Entrambe motivano tale scelta con una critica rivolta alle motivazioni associative di molti individui: “Perché si deve dire che ci sono persone che stanno nelle associazione e si

impegnano in quelle per avere credibilità, per avere come dire..vantaggi…si deve invece lasciare tutto indietro e vedere la gente di cosa ha bisogno”, intervista a S. M., realizzata a

Ponte S. Pietro (Bg), il 16 luglio 09.

mancavano delle macchine mediche per l’analisi del diabete che noi abbiamo portato giù367”.

Tale connessione si può definire come una rete transnazionale semplice perché mette in connessione solo due territori.

Una seconda tipologia vede la centralità dell’associazione fondata in Italia, in relazione alle differenti sedi e ai luoghi d’azione. È il caso di Njambur Self Help:

“L’associazione esiste anche in Francia, Portogallo, Spagna, Belgio anche se per il momento solo quella francese funziona a pieno regime. Tutte queste associazioni però sono state create a posteriori rispetto a quella italiana, il punto è che è normale, vogliamo estenderci in tutto il mondo, ovunque ci siano immigrati della Regione. Ma noi siamo quella più antica, che funziona da più tempo, quella centrale (…) quando c’è un’idea, questa passa per noi. Quando l’associazione francese ottiene un finanziamento, per esempio con il co-sviluppo, la progettazione è fatta in comune e noi partecipiamo. Là ci sono diversi comitati perché lavoriamo sulla Regione, non su un villaggio(….). Se decidiamo di fare un progetto, per esempio una scuola in un villaggio, andiamo nel villaggio, spieghiamo l’idea e chiediamo…e siccome sarà il loro(…) chiediamo e discutiamo sulle idee delle persone del villaggio stesso. Anche perché se anche è vero che la scuola viene costruita dall’associazione è vero anche che la scuola, una volta pronta, dovrà essere mantenuta dal villaggio stesso368”.

367

Intervista a I. M, presidente dell’associazione Pikin, realizzata il 15 aprile 2010 a Bonate Sopra (Bg).

368

Intervista a M. D., rappresentate dell’associazione Njambur Self Help, realizzata il 17 aprile 10 a Ciserano (Bg). Njambur Self Help Italia Altri Paesi, Portogallo Regione di Louga Francia

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In questo caso, pur emergendo la complessità dei legami, due restano i nodi centrali della rete attorno ai quali vengono compiute le scelte e prese le decisioni.

La terza tipologia prevede invece l’attraversamento di differenti stati-nazione, sulla base delle necessità espresse dal territorio d’origine che, generalmente, mantiene la centralità delle decisioni. Si veda ad esempio l’Associazione dei Residenti in Italia di Sédo Sébé, così rappresentato:

“L’associazione nasce originariamente in Francia nel 1969 a Parigi. In Italia la sezione nasce nel 1991. È presente in moltissimi paesi: Germania, USA, America, Francia, Spagna, Grecia. Tutto nasce dai problemi che il Paese ha…noi cerchiamo di risolverli, siamo una sezione distaccata del villaggio…ai “progetti” partecipano tutte le sezioni internazionali. Esistono un sacco di connessioni per Sédo Sébé, le diverse sezioni, gli ex allievi della scuola, l’associazione di quartiere, ecc… ognuno cerca di risolvere i problemi del villaggio e quasi tutto avviene in connessione. È la sezione del villaggio che gestisce il tutto, “noi siamo la macchina”. In generale infatti è il territorio che esprime dei bisogni! C’è un’associazione corrispondente che esprime il bisogno (se è urgente si convoca una riunione urgente e si vede cosa si può fare, altrimenti) tutte le associazioni all’estero si attivano e via mail o telefonica, si accordano su come risolvere la questione. Si dividono compiti e responsabilità369”.

Tale relazione, come dimostra la raffigurazione, compone una rete transnazionale complessa, nella quale esiste un’associazione madre che si federa con le altre realtà

369

Intervista a A. D. il 28/07/09 a Brembate Sopra (Bg).

Sédo Sébé Dakar USA Francia Germania Grecia Italia Spagna

associative370. Essa è ben esplicitata anche dall’analisi delle rappresentazioni dei legami e delle dichiarazioni rilasciate dai cittadini del villaggio di Féte Niébé (ARFENI)371. In effetti, si potrebbe obiettare che entrambi i villaggi appartengono allo stesso territorio, alla medesima provincia (Nguénar) e che per questo si organizzino con le medesime modalità. Lo stesso tipo di rappresentazione appartiene però ai rappresentanti di Arni e delle associazioni ad essa collegate:

Figura 3: Rappresentazione grafica delle relazioni nel mondo attraverso le associazioni dei residenti di Nguith

Nguith, si trova in un’altra regione (Louga), a circa 300 Km da Dakar. I due villaggi non si possono dunque identificare come appartenenti ad una medesima località, eppure presentano caratteri simili nella gestione delle loro relazioni internazionali.

Si può quindi affermare che le associazioni dei senegalesi presenti a Bergamo sono, quasi tutte, connesse con il contesto d’origine e per gran parte anche con altri contesti, in alcuni casi mai nemmeno conosciuti. Essere connessi significa parafrasando J. Tomlison “essere vicini

in modi molto specifici: l’esperienza della prossimità offerta dalle diverse connessioni coesiste

370

S. Ceschi, A. Stocchiero, a cura di, “Relazioni transnazionali e co-sviluppo. Associazioni e imprenditori senegalesi tre Italia e luoghi d’origine”, op. cit., p.223.

371

Allegato 4, Rappresentazione grafica delle relazioni delle associazioni e del villaggio di Féte Niébé.

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con un’innegabile, persistente distanza fisica tra i luoghi e le persone nel mondo372”. È evidente dunque che, nella connessione con il proprio Paese d’origine, si sviluppino per molte delle associazioni analizzate degli scavalcamenti dei confini che consentono lo sviluppo di azioni congiunte che sono, in questo senso, definibili come multi - spaziali e transnazionali.