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Rassegna del periodo dal 15/9 al 10/10 1948

(le quotazioni riportate sono puramente indicative e le più recenti al momento della chiusura della rassegna)

I T A L I A E S T E R O

M E T A L L I . — I settori siderurgico e metallurgico -non registrano novità tali da modificare la situazione tìei dispettivi mercati, cosi c o m e l'abbia-m o tratteggiata nelle precedenti ras-segne. L'industria siderurgica reagi-sce alla persistente languidezza delia domanda interna con la riduzione della produzione; i l mercato Idei me-talli non ferrosi cerca invece di sgra-varsi alimentando al massimo le cor-renti di esportazione. Ed infatti la f e r m e z z a delle quotazioni dì alcuni metalli non ferrosi, specialmente del piombo, dello zinco, dell'alluminio se-condario e dello stagno, deriva uni-camente dagli dnvii all'estero.

CIOMPBUSTIBJLl E C A R B U R A N T I . — M o t i v i Idi (carattere stagionale han-no animato il mercato dei Combusti-bili solidi. Uà richiesta è attiva ma . non fa, levia, sul p r e z z i c h e tei

man-tengono stazionari quasi ovunque. Un'analoga considerazione vale per i carburanti. La richiesta di benzina è aumentata, anche per effetto indiretto del rincaro delle t a r i f f e f e r r o -viarie, ma i prezzi non si muovono.

Da varie parti si è richiesta la ri-duzione del prezzo ufficiale dell'olio combustibile. Circa 700 mila tonn. di (questo prodotto sarebbero giacenti'

inutilizzate a causa idell'lelevatezza di prezzo, eccessiva in rapporto a quella del carbone.

T E S S I L I . — Seta: scarse contratta-zioni sul mercato interno. Limitatis-sime esportazioni. L'attenzione degli operatori si concentra sui congressi di Treviso e sulle eventuali p r o v v i d e n z e a i a v o r e della bachisericolture che ad essi seguiranno.

In piena ripresa il mercato delle

•lane d'Italia di *cui le scorte vanno

esaurendosi. I p r e z z i quotati negli ultimi giorni si avvicinano e talvol-ta superano i massimi dell'annatalvol-ta.

Canapa: i l raccolto di questa f i b r a

tessile è soddisfacente, sia come quan-tità sia come qualità. Il ¡relativo m e r . cato si è risollevato e d ha ora un andamento normale.

P E L L I . — Tendenza molto f e r m a sul mercato del grezzo, d o v e la richie-sta è attivissima per tutte le voci. L e quotazioni accennano ad aumen-tare lievemente. N o n così nel settore del conciato, dove i prezzi rimango-no pressoché immutati, p e r quanto la richiesta sia attiva.

B E S T I A M E . — I l mercato dei

bo-vini Ida macello ha un andamento

vario. L a tendenza generale è indub-biamente al ribasso, e la causa prin-cipale di ciò crediamo scorgerla nel (sottoconsumo di carne provocato dai prezzi eccessivamente alti di questo alimento, ma le buone disponibilità d i f o r a g g i non costringono i nume-rosi offerenti a disfarsi ad ogni costo dei capi. In altre parole, l'offerta, benché intensa, non determina il crol-lo delle quotazioni. Scarso l'interesse per i bovini d a allevamento e da la-voro.

M e r c a t o fiacco p e r i suini, che regi-strano ulteriori, l i e v i flessioni di prezzo.

C E R E A L I . — La calma domina sul mercato libero del frumento: di f r o n

te ad un'offerta discreta sta una •domanda molto riflessiva e che forse attende qualche rettifica in diminu-zione delle quotazioni.

I p r i m i quantitativi di granoturco del nuovo raccolto immessi sul m e r -cato hanno provo-cato flessioni note-v o l i nei prezzi.

P e r il risone si attende la prossima fissazione del prezzo ufficiale da parte d e l CIP. ¡Secondo in-discrézionì di agenzia, esso isi aggirerebbe sulle 6500 lire al q.le, mentre i produttori

affer-3VDETALLI. — A d accrescere la tensione sul mercato americano dei m e -talli è valso l'annuncio c h e l'Airmi-Naivy Munitions Board intende acce-lerare nei prossimi mesi l'attuazione d e l suo piano pluriennale di costitu-zione 'di stocks di materie strategiche. Il programma idi -acquisti si estende fino al 1951, ed eserciterà la sua in-fluenza rafforzatrice della tendenza delle quotazioni specialmente nel set-tore dei metalli non ferrosi. E' pre-vedibile intanto che gruppi di specu-latori tentino m a n o v r e di incetta, an-ticipando così questa sostenutezza del mercato cihe g l i acquisti in masse dell'ente governativo statunitense avrebbero provocato in futuro.

¡Anche nel settore siderurgico non si scorgono segni di distensione, per quanto la produzione sia ancora au-mentata nelle ultime settimane. Dal-l'inizio dell'hanno, i prezzi dell'acciaio sono saliti di quasi il 39 %, quelli della ghisa d e l 25 %. La domanda re-sta in p a r t e insoddisfatta, ed i consumatori privati devono ridursi « v o -lontariamente » le assegnazioni, per concedere la priorità assoluta alle o r -dinazioni ¡governative con carattere di urgenza.

GOMBUSTiBiDLI E C A R B U R A N T I — I l mercato americano del petrolio si avvia verso u n periodo d ì matggiore calma. I p r o g r a m m i postbellici di espansione e sviluppo della produzione e degli impianti p e t r o l i f e r i — è stato annunciato d i recente — si vanno realizzando con un ritmo soddisfa-[cente e l a domanda può ora essere soddisfatta con m a g g i o r e prontezza.

'TESSILI — ILa produzione laniera mondiale della campagna ,1I948-I1I949 è valutata a 11.728 m i l i o n i d i lcg. eucidi, contro 1.679 m i l i o n i nel 11947-11948. Tutti

i paesi esportatori prevedono un'e-spansione della produzione nazionale di lana, mentre gli Stati Uniti con-tinuano nella politica di progressiva contraziona di questa attività ritenuta meno redditizia di altre produzioni agricole. I prezzi internazionali della lana permangono a livelli discreta-m e n t e alti; specialdiscreta-mente p e r l e qua-lità merinos, quantitativamente scarse.

Andamento irregolare per il cotone. P E L L I — Tendenza prevalentemente stabile su quasi tutti i mercati di produzione.

iBESTHAME — ILa straordinaria ab-bondanza dei raccolti ¡agricoli ameri-cani d i questa campagna, non ha ancora esercitato i n pieno l'azione che si p o t e v a attendere sul mercato del

bestiame. I prezzi dei capi da

alle-v a m e n t o e d a macello, c o m e pure qiuelli d e i prodotti derivati (coseari,

uova, ecc.) si mantengono sostenuti.

E ' opinione comune, tuttavia, che trascorso ancora un certo tempo, do-vranno verificarsi flessioni più o m e n o forti.

C E R E A L I — I! raccòlto cerealicolo europeo ((Russia- esclusa) è risultato del 30' % superiore a quello dello scor-so 'anno. N e g l i Stati Uniti, d o v e pure

la produzione -agricola ha raggiunto l i v e l l i r-ecord, i prezzi d e l cereali sono deboli. I l mercato è stabilizzato dalla politica- d i sostegno del »governo, che garantisce ai produttori una quota-zione pari -ad una certa percentuale del «p-arity p r i o e ». I l « p a r i t y pric'e » s,i determina moltiplicando i l prezzo medio nel periodo .1910-14 per l'In-dile e d e i p r e z z i pagati, dagli agricol-tori (compresi 'gli interessi e l e tasse).

A L I M E N T A R I — I l mertíato- inter-nazionale Sello zucchero è quasi as-sente di compratori alle scadenze più lontane. Dal fatto si traggono pessi-mistiicibe previsioni sulla situazione n e l !1'94'9. U n i c o elemento positivo, è l'esiguità del riporto a fine 1948 del raccolto cubano.

Caffè: m e r c a t o sostenuto per quanto

stiano per terminare l e operazioni -di importazione statunitensi dal Brasile. I l cacao scarseggia e pertanto quota prezzi resistenti.

mano che solo una cifra di 7000-7500 lire sarebbe sufficiente a coprire i costi di produzione.

- A L I M E N T A R I . — Questo settore è il più ricco di interesse per chi, non pago di considerare i mercati da un punto di vista esclusivamente com-merciale, voglia risalire dal loro an-damento alla m i g l i o r e comprensio-ne delle situaziocomprensio-ne economica gecomprensio-ne, r ale.

I l mercato delle derrate alimentari manifesta, infatti, e da tempo, uno spiccato dinamismo che lo rende mol-to sensibile ai mutamenti della con-giuntura. All'inizio del mese di luglio, com'è noto, si iniziò un m o v i -mento al rialzo di carattere gene-rale, in questo settore e in quello Cerealicolo che si sviluppò successi-vamente, culminando nella seconda quindicina di agosto. I l m o v i m e n t o poteva essere considerato,

ottimìsti-camente, lo spunto di ripresa della nostra economia della depressione in cui versa Ida mesi, o, pessimisticamente, il segnale d'allarme del r i -torno sulla strada dell'inflazione. L'arresto completo del m o v i m e n t o in questione; verificatosi in settembre, dimostra invece non -trattarsi sé del p r i m o né del secondo caso. Fattori puramente tecnici e contingenti — ora è chiaro — determinarono la

sa-lita delle quotazioni: il rialzo del prezzo ufficiale del grano, la v i v a -cità di contrattazioni che tempora-neamente seguì la legalizzazione d e l mercato libero d e l frumento, il

ri-tardo della vendemmia, le cattive previsioni sul raccolto oleario, l'an-demento stagionale in genere, la ri-presa delle esportazioni ortofrutticole ecc. E' probabile che, raggiunto ora un nuovo equilibrio, i prezzi

ell'in-gros'so dei -generi alimentari si man-tengano stabili per un certo tempo. Attualmente, per le singole voci, il mercato si presenta come segue: bur-ro; lievi ma d i f f u s i ribassi.

Formag-gi: stazionari. Salumi: molto calmi,

si prevedono ribassi. Grassi animalli: in ribasso, dato l'andamento del mer-cato dei suini de macello. Olio.-t scor-sa attività, prezzi stazionari. Vini: si-tuazione di attesa,; i produttori chie-dono per le uve, prezzi proporzionati all'attuale "quotazione del vino, ma i grossisti o f f r o n o meno asserendo che quésta è destinata a flettersi; la ven-demmia è risultata abbondante, ma i -vini difetteranno in gradazione el-cooliee. Zucchero: merceto debole; le produzione nazionale è ormai suffi-ciente e tutti i bisogni -del consumo

Legumi: deboli. Caffè: sostenuto, a

causa, della richiesta molto attiva.

Ca-cao: stazionario. Pepe: il moviment o

al rielzo che a v e v a caratterizzato que-sta droga nel mese scorso, si è are-nato.

V A R I E . — Chimici: stazionari.

Le-gname: mercato completamente in

stasi, come p u r e -quello dei laterizi e ¡delle vernici, fra loro collegati.

R O S A D E I V E N T I

LE P O S S I B I L I T À 81 SCAMBI FRA