ISPIRAZIONE ENCICLOPEDICA
1. In senso generale, la referenza designa la relazione orientata, di solito non determinata, che si stabilisce (o che si riconosce) fra due grandezze qualsiasi.
2. Tradizionalmente, il termine referenza denomina la relazione che va da una grandezza semiotica verso un'altra non semiotica (= il referente), che appartiene, per esempio, al contesto extra-linguistico. In questa prospettiva, la referenza, che unisce il segno della lingua naturale al suo “referente” (oggetto del “mondo”), è detta arbitraria nel quadro della teoria saussuriana, e motivata (per somiglianza, contiguità, ecc.) nella concezione di Ch.S. Peirce. Se si definisce il mondo del senso comune come una semiotica naturale, la referenza prende la forma di una correlazione fra elementi, preventivamente definiti, di due semiotiche (Greimas e Courtés, 2007, p. 271, voci referente e referenza).
Da queste citazioni emerge chiaramente la funzione di collegamento che esiste tra referente e lingua (oggetto del mondo e segno arbitrario), o “tra due grandezze qualsiasi”. Nel mondo del web si potrebbe traslare tale nozione per evidenziare un comportamento specifico della rete. Si potrebbe, infatti, definire referenza come quella pratica di ricerca di domini sicuri ai quali fare, appunto, riferimento per una giusta interpretazione della pagina da parte dei motori di ricerca. In altre parole, con referente in internet, si intende il link che va dal sito esterno al sito che lo specialista SEO vuole indicizzare, mentre con referenza si intende la pratica di ricerca e ottenimento di tali link. La scelta di questo termine per descrivere tale nozione è motivata dal fatto che la referenza, in semiotica, presuppone una relazione.
Come vedremo nel prossimo capitolo questa nozione di referenza in rete acquisisce ancora più importanza visto il numero crescente di utenti che utilizzano i social network e, di conseguenza, l'importanza che tali piattaforme hanno acquisito. In ottica SEO, per capirne l'importanza, basta solo pensare al numero di link presenti sulla bacheca delle notizie di Facebook di un utente qualsiasi. Ma i motori di ricerca indicizzano le pagine dei social? Sono importanti questi link e se si come fare a controllarli?
9.3 SEO OFF PAGE E SOCIAL NETWORK
Vista la tendenza degli ultimi anni, merita un approfondimento anche la parte dei social network e delle possibilità di inserire link nei post di Facebook, nei cinguettii di Twitter o le interazioni su Google+.
Gli ultimi anni hanno conosciuto un'esplosione del numero di contenuti condivisi tramite i social network come Facebook, Twitter e Google+. Nonostante i motori di ricerca gestiscano i link condivisi sui social in modo differente rispetto agli altri tipi di link, essi vengono individuati e in qualche modo processati. C'è un grosso dibattito, tra i professionisti SEO, sul come esattamente i motori di ricerca indicizzino i link dei social tramite il loro algoritmo, ma nessuno nega la sempre più importanza dei canali social (Moz, The beginners guite to SEO, p. 38, traduzione mia).
L'affluenza ai canali social è letteralmente esplosa negli ultimi anni, portando gli specialisti SEO a inserire nei loro piani di ottimizzazione anche qualche intervento sui social network più consoni al tipo di strategia scelta. Per il portale di Lucanica, purtroppo, non è stata considerata la possibilità di investire sui social network, nella speranza sia la Regione Basilicata a farlo al posto nostro promuovendo, tramite i suoi canali ufficiali, il sito.
Il potenziale slittamento dei contenuti verso il social è un fattore molto importante per i gli addetti alle ricerche di mercato. Coloro che ottengono un bacino ampio di fan o follower, i quali a loro volta ne condividono i contenuti, è possibile che vedano i propri contenuti (e la loro faccia) premiata nell'indicizzazione dei motori di ricerca. Per chi
pubblica significa che è importante avere il contenuto condiviso da altri utenti influenti con, anche loro, un alto numero di fan e follower. Per Google in particolare, tutto ciò è confermato dal contenuto condiviso su Google+ (Moz, The beginners guite to SEO, p. 39, traduzione mia).
Il contenuto condiviso altro non è che una conferma della qualità di quel contenuto. Quindi Google in particolare, così attento alle esigenze degli utenti, tende a premiare contenuto prodotto da proprietario referenziato e poi condiviso da altre figure referenziate. Essere referenziati sui social network significa avere molti fan, follower o una cerchia molto ampia. Quindi i motori di ricerca premiano contenuto che piace a utenti “importanti” e che dilaga nella rete perché promosso e voluto dagli utenti stessi. A guardare bene non è altro che il concetto di PageRank applicato al contesto social. Se il PageRank premia le pagine che sono linkate da altre pagine importanti, ritenute affidabili, un altro algoritmo che potremmo definire SocialRank, premia quel contenuto promosso e condiviso dagli utenti stessi. Sempre un qualcosa che parte dal basso (retoricamente) per ottenere importanza nella somma dei piccoli e semplici gesti dei tasti mi piace, commenta, condividi.
Ad oggi comunque non è possibile stabilire con esattezza quanto un contenuto fortemente condiviso sui social venga premiato dai motori di ricerca. Sicuramente sappiamo, però, che Google tende a premiare ciò che piace agli utenti, dando più credito alla popolarità rispetto alla forma, nella convinzione che lo scettro decisionale sia in mano agli utenti. Uno specialista SEO, alla luce di tutto questo, non può tralasciare nella sua strategia complessiva, l'utilizzo dei social network, anche se non si conosce, nel dettaglio, la reale influenza sull'indicizzazione. Seguendo, però, le orme di Google, viene da pensare che se gli utenti sono il vero fulcro dell'indicizzazione e sono sempre gli utenti che premiano i contenuti condividendoli, o in generale interagendoci, allora meritano veramente un minimo di attenzione anche le piattaforme social.
9.4 COMUNICATO STAMPA OTTIMIZZATO SEO
costruzione dei link verso il sito, è bene prendere in considerazione anche i comunicati stampa. Questi, di solito, vengono scritti al lancio di un nuovo sito, o dopo un particolare restyling grafico. In altre parole, un testo redatto dal SEO specialist stesso che abbia anche il ruolo di aggiungere un collegamento verso il sito oggetto di indicizzazione, in funzione di una strategia di link building adeguata e ricca.
Il comunicato stampa è un testo di almeno trecento parole che contiene al suo interno due o tre link verso le pagine più importanti del sito da indicizzare. Il comunicato, nel caso specifico di Lucanica, è un riassunto del progetto con fatti disposti in ordine cronologico, uno sguardo al sito e la descrizione delle principali aziende all'interno. Fondamentale, oltre ai contenuti inseriti, i link. Questi infatti devono essere disposti in modo intelligente nel testo, con anchor text scelto appositamente dal SEO per far sì che la pagina venga indicizzata per le parole chiave inserite nel link. Vediamo un esempio di comunicato stampa pensato per il sito Lucanica.