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… dalle Regioni Friuli-Venezia Giulia

Nel documento COOPERATIVE E ENTI NON PROFIT (pagine 52-59)

(Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Friuli-Venezia Giulia 2014 - 2020, Intervento 4.1.5; Deliberazione della Giunta Regionale 30 settembre 2021, n. 1495, Supplemento ordinario 8 ottobre 2021, n. 33 al B.U.R. 6 ottobre 2021, n. 40: approvazione bando.) (Scadenza presentazione domande: 7 febbraio 2022)

Sostegno alle cooperative agricole per il risparmio idrico

La Giunta Regionale del Friuli-Venezia Giulia, con Delibera n. 1495 del 30 settembre 2021, ha varato il bando relativo all’Intervento 4.1.5 “Miglioramento dell’uso e della gestione delle risorse idriche da parte delle aziende agricole” del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020.

Cooperative Saranno ammesse le cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno o l’allevamento di animali.

Progetti ammessi Con una dotazionefinanziaria pari a 2,5 milioni di euro, il bando finanzia:

interventi di miglioramento, conversione, sostituzione degli impianti di irrigazione esistenti da scorrimento a impianti pluvirrigui di tipofisso anche a scomparsa a bassa pressione, del tipo ad aspersione con centralina elettronica di controllo della velocità e della pluviometria con macchine semoventi (c.d. rotoloni), del tipo mobile con centraline elettroniche di controllo (tipo ad ali imperniate o ad ali translanti), localizzata del tipo a goccia, puntuale o a fascia, o per subirrigazione e di

impianti di microirrigazione per aspersione compresi i relativi sistemi informatici ed elettronici di controllo e di misurazione del consumo dell’acqua;

realizzazione di sistemi di recupero e trattamento delle acque reflue aziendali a scopo irriguo (ad esempio impianti difitodepurazione) includendo in esse quelle derivanti dal recupero delle acque di irrigazione in eccesso;

realizzazione di sistemi di irrigazione a ciclo chiuso (senza dispersioni -flusso o riflusso a recupero d’acqua);

realizzazione di invasi aziendali, anche di utilizzo collettivo, di capacità utile massima di 250.000 mc, per la raccolta delle acque meteoriche e relativi impianti di distribuzione di carattere esclusivamente aziendale;

realizzazione di sistemi per la programmazione, la gestione, la misurazione, il controllo, il telecontrollo e l’automatizzazione degli impianti compresi i contatori;

realizzazione di interventi collegati direttamente alle suddette voci (fabbricati, dotazioni, impiantistica).

Saranno ritenute ammissibili le domande di importo compreso tra 25.000 e 350.000 euro.

Misura del contributo Il contributo regionale, in conto capitale, sarà pari al:

75% del costo ammissibile, per i giovani agricoltori che si sono già insediati durante i 5 anni precedenti alla domanda di sostegno;

60% del costo ammissibile, per le restanti cooperative agricole.

Presentazione domanda

Dovrà essere presentata entro il 7 febbraio 2022, in formato elettronico sul portale del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), www.sian.it.

Lombardia

(Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Lombardia, Operazioni 4.1.01, 4.1.03, 4.2.01 e 6.4.01; Decreto 4 novembre 2021, n. 14864, B.U.R. 9 novembre 2021, n. 45: appro-vazione bando relativo all’Operazione 6.4.01 (rettificato con Decreto 24 novembre 2021, n.

15991,B.U.R.1°dicembre2021,n.48);Decreto10novembre2021,n.15235,B.U.R.

18 novembre 2021, n. 46: approvazione bando relativo all’Operazione 4.1.01; Decreto 19 novembre2021,n.15804,B.U.R.26novembre2021,n.47:approvazionebandorelativo all’Operazione4.2.01;Decreto23novembre2021,n.15962,B.U.R.30novembre2021, n. 48: approvazione bando relativo all’Operazione 4.1.03)

(Scadenza presentazione domande:

- 11 febbraio 2022 per l’Operazione 6.4.01;

- 31 marzo 2022 per le Operazioni 4.1.01, 4.1.03 e 4.2.01)

Sostegno alle cooperative agricole ed agroalimentari

Nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia, sono aperti i bandi relativi alle seguenti Operazioni:

Operazione 4.1.01“Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole” (dotazione finanziaria 70 milioni di euro);

Operazione 4.1.03 “Incentivi per investimenti finalizzati alla ristrutturazione o riconversione dei sistemi di irrigazione” (dotazione finanziaria 10 milioni di euro);

Operazione 4.2.01“Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli” (dotazione finanziaria 25 milioni di euro);

Operazione 6.4.01“Sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività agrituri-stiche” (dotazione finanziaria 8 milioni di euro).

Cooperative I soggetti beneficiari sono:

per le Operazioni 4.1.01, 4.1.03 e 6.4.01: le cooperative agricole;

per l’Operazione 4.2.01: le cooperative che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli con almeno il 60% della materia prima commercializzata e trasformata di provenienza extra aziendale; tale vincolo non si applica alle cooperative agricole e alle organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa nazionale, che abbiano per vincolo statutario l’obbligo di conferimento della materia prima da parte delle imprese associate.

Progetti ammessi L’Operazione 4.1.01 agevola opere e/o impianti e/o nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli investimenti finanziati, con l’obiettivo di stimolare la competitività, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima.

L’Operazione 4.2.01 incentiva i seguenti interventi:

costruzione, miglioramento e acquisto di immobili connessi all’attività di trasfor-mazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, anchefinalizzati al miglio-ramento dell’efficienza energetica;

l’acquisto di immobili, al netto degli impianti e delle attrezzature mobili di pertinenza, finalizzato al miglioramento e alla trasformazione degli immobili, compreso il miglioramento dell’efficienza energetica;

l’acquisto di nuovi impianti e macchinari, anche finalizzato al miglioramento dell’efficienza energetica;

l’acquisizione di nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche diretta-mente connesse agli investimenti finanziati, anche finalizzata al miglioramento dell’efficienza energetica.

Attraverso l’Operazione 4.1.03 verranno finanziate le seguenti tipologie di intervento:

interventi di riconversione del metodo irriguo dallo scorrimento superficiale ai metodi di seguito indicati che, nel contesto specifico dell’intervento, garantiscano un risparmio della risorsa idrica conforme a quanto stabilito dal Regolamento UE 1305/2013;

installazione di dispositivi per la programmazione, la gestione, la misurazione, il controllo e l’automatizzazione degli interventi irrigui, compresi i contatori per la misurazione del consumo di acqua, nel limite del 15% della spesa complessiva ammissibile;

sistemazione dei terreni agricoli finalizzata esclusivamente all’installazione di impianti, macchine e attrezzature di cui ai precedenti punti, nel limite del 5%

della spesa complessiva ammissibile.

L’Operazione 6.4.01 concede contributi per la valorizzazione dell’attività agrituri-stica; in particolare attraverso ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad uso agrituristico.

Misura del contributo L’intensità massima di aiuto varia a seconda dell’Operazione.

Presentazione domanda

Dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (SisCo), entro:

l’11 febbraio 2022 per l’Operazione 6.4.01;

il 31 marzo 2022 per le Operazioni 4.1.01, 4.1.03 e 4.2.01.

Piemonte

(Determinazione 16 novembre 2021, n. 721, Supplemento n. 2 al B.U.R. 18 novembre 2021,n.46:bandopercontributipercontributiperlosviluppoecosostenibiledellamobilitàdelle imprese piemontesi)

(Scadenza presentazione domande: 30 aprile 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi)

Contributi per l’acquisto di mezzi ecologici

Con il bando emanato con Determinazione n. 721 del 16 novembre 2021, la Regione Piemonte destina contributi per l’acquisto di veicoli aziendali a basso impatto ambientale.

La dotazionefinanziaria disponibile ammonta a 6.907.370 euro, di cui:

5 milioni di euro, per la Linea A - Veicoli;

1.381.500 euro, per la Linea B - Ciclomotori e motocicli;

525.870, per la Linea C - Velocipedi.

La ripartizione tra le linee di finanziamento potrà essere modificata in funzione dell’andamento del bando.

Cooperative ed enti

non profit Potranno presentare domanda le micro, piccole e medie cooperative, anche sociali, aventi unità locale operativa attiva in Piemonte e iscritte al Registro imprese (questo requisito dovrà essere posseduto dal momento della domanda fino a quello di liquidazione del contributo).

Saranno escluse:

(per la Linea A - Veicoli) le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acqua-coltura e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli facenti parte della Sezione A della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;

le imprese che effettuano trasporto TPL di linea.

Progetti ammessi Il bando si declina in tre linee:

Linea A - Veicoli: saranno ammissibili investimenti per l’acquisto, anche tramite leasing, di veicoli aziendali (M1, M2, M3, N1, N2, N3) utilizzati per il trasporto di persone o di merci almeno di classe ambientale EURO 6Dtemp:

– elettrico puro;

– idrogeno;

– ibrido (benzina/elettrico, Full Hybrid o Hybrid Plug In);

– metano/GNL esclusivo;

– GPL esclusivo;

– benzina, metano o GPL bifuel (benzina/metano e benzina/GPL);

a fronte di una contestuale rottamazione di un veicolo aziendale (M1, M2, M3, N1, N2, N3) per il trasporto di persone o merci benzinafino a Euro 3/III incluso, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/GPL)fino a Euro 3/III incluso e diesel fino ad Euro 5/V incluso.

Il certificato di rottamazione del veicolo sostituito dovrà avere una data compresa tra i 21 ottobre 2021 e una qualsiasi data successiva all’immatricolazione del nuovo veicolo di non più di 60 giorni.

La data di acquisto rilevabile dalla fattura e la data di immatricolazione dovranno essere successive al 21 ottobre 2021.

I mezzi acquistati dovranno essere di proprietà della cooperativa almeno a partire dal 21 ottobre 2021 e rimanere di proprietà dall’azienda per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

Saranno esclusi dal contributo gli acquisti, comprovati da relativa fattura, che non evidenziano lo sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali, oppure in alternativa per i soli veicoli elettrici puri di un importo pari ad almeno 2.000 euro (IVA inclusa), applicato dal venditore.

Ciascuna cooperativa potrà presentare fino a 10 domande di contributo a, corri-spondenti a 10 veicoli acquistati a fronte di 10 veicoli aziendali rottamati.

Linea B - Ciclomotori e motocicli: saranno ammissibili investimenti per l’acquisto, anche tramite leasing, di ciclomotori e motocicli per il trasporto di persone a esclusiva trazione elettrica aventi le seguenti caratteristiche:

– Categorie da Nuovo Codice della Strada: L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, XM;

– Alimentazione: Elettrica;

a fronte di una contestuale rottamazione di un ciclomotore o motociclo per il trasporto di persone a 2 e 4 tempi aventi le seguenti caratteristiche: miscelafino a EURO 2 incluso, benzinafino a EURO 2 incluso, diesel fino a EURO 2 incluso oppure a fronte di rottamazione di un veicolo aziendale (M1, M2, M3, N1, N2, N3) per il trasporto di persone o merci benzinafino a Euro 3/III incluso, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/GPL)fino a Euro 3/III incluso e diesel fino ad Euro 5/V incluso.

Ciascuna cooperativa potrà presentarefino a 10 domande di contributo, corrispon-denti a 10 ciclomotori o motocicli acquistati a fronte di 10 ciclomotori/motocicli/

veicoli rottamati.

La data di rottamazione del ciclomotore/motociclo sostituito (di proprietà del beneficiario), rilevabile dal certificato di rottamazione, la data di acquisto rilevabile dalla fattura e immatricolazione del nuovo ciclomotore/motociclo dovranno essere successive al 21 ottobre 2021.

Saranno esclusi dal contributo gli acquisti, comprovati da relativa fattura, che non evidenziano lo sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali.

Linea C - Velocipedi. Sarà agevolato l’acquisto di biciclette:

– a pedalata assistita;

– cargo o triciclo da carico, assimilabile a un velocipede;

– cargo o triciclo da carico a pedalata assistita, assimilabile a un velocipede.

La fattura, intestata alla cooperativa, dovrà avere data successiva al 21 ottobre 2021.

I mezzi acquistati dovranno rimanere di proprietà dall’azienda per almeno 4 anni dalla data di concessione del contributo.

Ciascuna cooperativa potrà presentarefino a 10 domande di contributo, corrispon-denti all’acquisto di 10 velocipedi.

Misura del contributo Il contributo regionale varia a seconda della linea difinanziamento.

In ogni caso, l’ammontare del contributo concesso non potrà superare l’importo della spesa sostenuta, al netto dell’IVA.

Presentazione domanda

Dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica tramite il sito http: //web-telemaco.infocamere.it.

Lo sportello resterà apertofino al 30 aprile 2023 (ore 16: 00) salvo chiusura anticipata per anticipata per esaurimento risorse.

Toscana

(PORFESRToscana2014-2020,Azione3.5.1;Decreto8novembre2021,n.19569,B.

U.R.17novembre2021,n.46:approvazionebandodelFondodimicrocredito“Creazionedi impresa giovanile, femminile e di destinatari di ammortizzatori sociali”)

(Presentazione domande: a sportello,fino ad esaurimento fondi)

Microcredito Attivo il nuovo bando del Fondo di microcredito“Creazione di impresa giovanile, femminile e di destinatari di ammortizzatori sociali”.

Cooperative ed enti

non profit Il bando è riservato:

alle micro e piccole cooperative che abbiano il carattere di impresa giovanile, femminile oppure di soggetti destinatari di ammortizzatori sociali, la cui costitu-zione è avvenuta nel corso dei 2 anni precedenti la data di presentacostitu-zione della domanda di accesso all’agevolazione;

alle personefisiche intenzionate ad avviare, entro 6 mesi dalla data di comunica-zione dell’ammissione della domanda alla persona fisica, una micro o piccola cooperativa definita giovanile, femminile oppure di destinatari di ammortizzatori sociali.

Si definiscono:

cooperative giovanili le cooperative in cui i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci lavoratori che detengono almeno il 51% del capitale sociale abbiano un’età non superiore ai 40 anni al momento della costituzione;

cooperative femminili le cooperative in cui i rappresentanti legali e almeno il 50%

dei soci lavoratori che detengono almeno il 51% del capitale sociale delle società cooperative siano donne;

cooperative di destinatari di ammortizzatori sociali (cioè soggetti che hanno usufruito di ammortizzatori sociali per un periodo minimo di 6 mesi nei 36 mesi precedenti la data di costituzione) le cooperative in cui i rappresentanti legali e almeno il 50% dei soci lavoratori che detengono almeno il 51% del capitale sociale delle società cooperative siano stati destinatari di ammortizzatori sociali, al momento della costituzione.

L’assunzione di partecipazioni nel capitale sociale dei fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, di cui agli artt. 11 e 12 della Legge n. 59/1992, non è preclusiva all’accesso all’agevolazione.

Saranno ammesse le cooperative che esercitano nel territorio della Regione Toscana un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti codici ISTAT ATECO 2007: B; C; D; E; F; G (con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1); H; I; J; M; N; P

(limitatamente al gruppo 85.52); Q (ad eccezione del gruppo 86.1); R; S (limitata-mente alle divisioni 95 e 96).

Progetti ammessi Verrannofinanziati progetti di investimento di importo compreso tra 8.000 euro e 35.000 euro (i progetti di investimento superiori saranno comunque ammessifino all’importo di 35.000 euro fermo restando l’obbligo di rendicontare l’intero valore dell’investimento).

Saranno ammesse le seguenti spese, sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, relative a:

spese per investimenti:

– beni materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni funzionali all’attività di impresa, opere murarie connesse all’investimento (quest’ultime nel limite del 50% dell’importo delle stesse);

– beni immateriali: attivi diversi da quelli materiali o finanziari che consistono in diritti di brevetti, licenze (esclusa l’autorizzazione a svolgere l’attività), know how o altre forme di proprietà intellettuale;

spese per capitale circolante, nella misura del 30% del programma di investimento ammesso: spese di costituzione così come definite dal Codice civile, spese generali (utenze e affitto), scorte.

Il progetto di investimento dovrà concludersi entro il 31 gennaio 2023.

Misura del contributo L’agevolazione verrà concessa nella forma di microcredito a tasso zero, nella misura del 70% del costo totale ammissibile,fino ad un massimo di 24.500 euro.

Ilfinanziamento ha una durata di 7 anni (84 mesi, di cui 18 di preammortamento).

Presentazione domanda

Dovrà essere presentata esclusivamente utilizzando la piattaformaweb del sito http:

//www.toscanamuove.it (previa registrazione).

Lo sportello resterà apertofino ad esaurimento delle risorse.

Veneto

(Deliberazione della Giunta Regionale 2 novembre 2021, n. 1510, B.U.R. 5 novembre 2021,n.146:bandoperl’erogazionedicontributifinalizzatialriposizionamentocompetitivo dellePMI,alsostegnoagliinvestimentieallapromozionedelladigitalizzazioneedeimodellidi economia circolare)

(Scadenza presentazione domande: 9 febbraio 2022)

Contributi alla digitalizzazione e all’economia circolare

La Regione Veneto, attraverso il bando approvato con deliberazione n. 1510 del 2 novembre 2021, mette a disposizione 33,5 milioni di euro per promuovere la digitalizzazione e modelli di economia circolare.

Cooperative Potranno presentare domanda di contributo le micro, piccole e medie cooperative, dei settori manifatturiero e dei servizi alle imprese, iscritte come“Attiva” al Registro delle imprese, istituito presso la CCIAA competente per territorio.

Progetti ammessi Verranno agevolati progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche in un’otticadi promozionedella digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile.

Non saranno ammesse domande i cui progetti comportano spese ritenute ammissibili per un importo inferiore a 80.000 euro.

Il progetto ammesso all’agevolazione dovrà essere concluso e operativo entro il termine perentorio del 14 febbraio 2024.

Misura del contributo Sarà concesso un contributo a fondo perduto pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile e di importo compreso tra un minimo di 24.000 euro (corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a 80.000 euro) ed un massimo di 150.000 euro (corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a 500.000 euro).

Presentazione domanda

Dovrà essere presentata entro il 9 febbraio 2022 (ore 12.00), esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, la cui pagina dedicata è raggiungibile al seguente link: http: //www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/siu.

Ogni cooperativa potrà presentare solo una domanda.

Nel documento COOPERATIVE E ENTI NON PROFIT (pagine 52-59)