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Nel documento COOPERATIVE E ENTI NON PROFIT (pagine 49-52)

(Decreto Legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla Legge 3 agosto 2017,n.123,art.1,comedaultimomodificatodall’art.13,commi1e1-bis,delDecretoLegge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2021, n.

156;Decreto del Ministro per laCoesione Territoriale e il Mezzogiorno 9 novembre 2017, n.

174, e successive modifiche: approvazione regolamento; Circolare del Direttore del Dipartimento per le politiche di coesione 22 dicembre 2017, n. 33, e successive modifiche:

termini e modalità per la presentazione delle domande di agevolazione) (Presentazione domande: a sportello)

Resto al Sud Con l’art. 13 della Legge n. 156/2021, di conversione con modificazioni del D.L. n.

121/2021, è stato ampliato il campo di applicazione dell’incentivo Resto al Sud, ammettendo il commercio tra i settori di attività agevolabili ed estendendo l’applicabilità della misura anche alle isole minori del Centro-Nord.

Cooperative

ed enti non profit Potranno accedere alle agevolazioni i soggetti di età compresa tra i 18 anni (compiuti) e i 55 anni (56 anni non compiuti), che abbiano costituito (successivamente al 21 giugno 2017) o costituiranno una micro, piccola o media cooperativa, anche sociale, con sede legale e operativa nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei Comuni ricompresi nel cratere sismico 2016 di Lazio, Marche e Umbria o nei Comuni delle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. Non ci sono limiti di età per i Comuni compresi nelle aree del cratere sismico del Centro Italia nei quali più del 50% degli edifici è stato dichiarato inagibile.

Ai fini dell’ammissibilità, i soggetti richiedenti dovranno essere residenti nelle predette Regioni o nei predetti Comuni o trasferirvi la residenza entro 60 giorni (120 giorni se residenti all’estero) dalla comunicazione dell’esito positivo dell’istrut-toria di ammissione all’agevolazione.

Potranno fare parte della compagine sociale, ma non potranno in nessun caso beneficiare delle agevolazioni, anche soggetti senza i requisiti di età e residenza previsti, a condizione che la loro presenza non sia superiore ad un terzo dei componenti e non abbiano rapporti di parentela fino al quarto grado con alcuno degli altri soci.

Progetti ammessi Sarannofinanziati i progetti imprenditoriali relativi:

alla produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;

alla fornitura di servizi alle imprese e alle persone;

al turismo;

al commercio (settore ammesso dalla Legge n. 156/2021 di conversione con modificazioni del D.L. n. 121/2021).

Saranno ritenute ammissibili le spese riferite a:

ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, nel limite massimo del 30% del programma di spesa;

macchinari, impianti e attrezzature nuovi;

programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione;

spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni dileasing, garanzie assicurative), nel limite massimo del 20% del programma di spesa.

Misura del contributo L’intervento finanziario coprirà fino al 100% delle spese e consiste in:

un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’investimento complessivo;

unfinanziamento bancario, pari al 50% dell’investimento complessivo, concesso da una banca convenzionata con Invitalia (l’elenco delle banche aderenti alla misura è pubblicato sul sito www.invitalia.it), garantito dal Fondo di garanzia per le PMI. Gli interessi delfinanziamento saranno interamente a carico di Invitalia.

L’importo massimo dell’aiuto erogabile è pari a 50.000 euro per ciascun socio, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200.000 euro per ogni cooperativa.

L’aiuto potrà essere cumulato con le agevolazioni a valere sul Fondo speciale per gli interventi a salvaguardia dei livelli di occupazione di cui all’art. 17 della Legge n. 49/

1985.

A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto (erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi)fino a un massimo di 40.000 euro.

Nelle varie fasi di sviluppo del progetto imprenditoriale, le cooperative potranno godere di servizi di consulenza e assistenza forniti, a titolo gratuito, da enti accreditati con Invitalia (l’elenco è pubblicato sul sito www.invitalia.it).

Presentazione domanda

Dovrà essere presentata esclusivamenteon line,attraverso la piattaforma web di Invitalia (www.invitalia.it).

Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con proce-dimento a sportello.

… dallo Stato

DeliberadelComitatoCongiuntoperlaCooperazionealloSviluppo18ottobre2021,n.111, Gazzetta Ufficiale 26 ottobre 2021, n. 256: bando 2021 per la concessione di contributi a iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale proposte da enti territoriali e organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro)

(Scadenza presentazione domande: 9 febbraio 2022)

Bando 2021 Educazione alla Cittadinanza Globale

Ammontano a 13 milioni di euro le risorse messe a disposizione dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), attraverso il bando approvato con delibera del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo n. 111 del 18 ottobre 2021, a favore delle organizzazioni della società civile e dei soggetti senzafinalità di lucro per iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale proposte.

Enti non profit Il bando è aperto alle organizzazioni della società civile e agli altri soggetti senzafinalità di lucro, in possesso, alla data del 26 ottobre 2021 (data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale), dei seguenti requisiti:

siano iscritti all’elenco di cui all’art. 26, comma 3 della Legge n. 125/2014;

non siano debitori verso le Pubbliche amministrazioni per debiti certi, liquidi ed esigibili, comprese le situazioni debitorie derivanti da provvedimenti di revoca di contributi AICS;

non si trovino in stato di bancarotta, non siano soggetti a procedure d’insolvenza o liquidazione o in cui ci sia un accordo con i creditori o in cui le attività siano sospese;

siano in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili secondo la Legge n. 68/1999 e ss.mm.;

siano in regola con la documentazione antimafia ai sensi dell’art. 85 del D.Lgs. n.

159/2011;

nei cui confronti non sia stata pronunciata una sentenza definitiva o una decisione amministrativa definitiva per violazioni gravi della normativa vigente;

non abbiano tenuto comportamenti connotati da grave negligenza o malafede nella realizzazione di progetti AICS;

non risultino inadempienti rispetto ad obbligazioni di contrattifinanziati dall’Unione Europea o da Pubbliche amministrazioni italiane, che abbiano portato alla conclu-sione anticipata del contratto o all’applicazionedi penali o alla liquidazione didanni, o che siano emerse durante controlli,audit o ispezioni da parte di funzionari autorizzati dall’UnioneEuropea,diOLAF(European Anti-FraudOffice) o della CourtofAuditors o da parte di Pubbliche amministrazioni italiane.

Progetti ammessi Le iniziative proposte dovranno contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, concorrendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto. Ogni iniziativa dovrà afferire ad uno solo dei seguenti ambiti di intervento:

rafforzare la conoscenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell’Agenda 2030 e la sua implementazione, oltre a sensibilizzare sui temi della solidarietà internazionale;

promuovere, azioni, comportamenti e forme di partecipazione attiva volti alla tutela dell’ambiente, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla mitigazione dell’im-patto antropico sull’ambiente naturale;

contribuire a contrastare fenomeni di odio, intolleranza e discriminazione valo-rizzando la diversità in ogni sua accezione e promuovendo l’interazione culturale, sociale ed economica, alfine di favorire il consolidarsi di una società inclusiva.

Per ciascun ambito di intervento, le iniziative dovranno riferirsi agli OSS e aiTarget dell’Agenda 2030 relativi specificatamente ad attività di Educazione alla Cittadinanza Globale e identificati nei seguenti Target:

Target 4.7: garantire entro il 2030 che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un ’e-ducazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile;

Target 12.8: entro il 2030, accertarsi che tutte le persone, in ogni parte del mondo, abbiano le informazioni rilevanti e la giusta consapevolezza dello sviluppo soste-nibile e di uno stile di vita in armonia con la natura;

Target 13.3: migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento, la riduzione dell’impatto e l’allerta tempestiva.

Le iniziative proposte dovranno:

valorizzare le competenze e l’esperienza acquisite, realizzando percorsi di forma-zione che coinvolgano docenti e studenti di ogni ordine e grado, famiglie, organizzazioni del territorio, associazioni giovanili, il settore privato profit, pro-fessionisti dell’informazione, ecc. Ciò avverrà mediante l’applicazione delle meto-dologie peculiari dell’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG), favorendo l’attivazione e l’apertura dal contesto di educazione formale a quello informale, coltivando l’esperienza e l’azione sul territorio;

attivare campagne di informazione e sensibilizzazione sui temi e aspetti rilevanti dell’ECG;

realizzarsi in Italia;

avere durata ordinaria obbligatoria di 24 mesi.

Misura del contributo Il contributo sarà riconosciutofino ad un massimo del 90% del costo totale dell’ini-ziativa, e comunque, per un importo non inferiore a 150.000 euro e non superiore a 700.000 euro.

Presentazione domanda

Dovrà essere inviata entro il 9 febbraio 2022 (ore 13: 00), esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo PEC [email protected].

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