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1.2.3) Tipologie di rischi aziendal

RISCHI FINANZIAR

È costoso costruire un'attività da zero, ad un certo punto, nella vita di qualsiasi azienda, bisogna cercare capitale esterno per crescere. Questa necessità di finanziamento crea un rischio finanziario sia per l'azienda sia per tutti gli stakeholders. Si tratta del pericolo o la possibilità che gli azionisti, gli investitori o altri soggetti finanziari perdano denaro esposto. Esistono diversi fattori di rischi specifici che possono essere classificati come rischi finanziari. Alcuni rischi finanziari più comuni e distinti includono rischio di credito, rischio di liquidità e rischio operativo. Il rischio finanziario è un tipo di pericolo che può comportare la perdita di capitale per le parti interessate, ovvero: • Per i governi può significare l’impossibilità di controllare la politica monetaria e il default delle obbligazioni o altri problemi di debito; • Le società devono affrontare la possibilità di insolvenza sul debito che assumono, ma possono anche sperimentare un fallimento in un'impresa con cui hanno relazioni commerciali, il che causa un onere finanziario;

• Gli individui affrontano rischi finanziari quando prendono decisioni che possono compromettere il loro reddito o la capacità di pagare un debito che hanno assunto; • I mercati finanziari affrontano il rischio finanziario a causa di varie forze

macroeconomiche, variazioni del tasso di interesse di mercato e possibilità di default dei settori o delle grandi società.

È necessario essere consapevoli di tutti i rischi finanziari, conoscere i pericoli e come proteggersi, il che non elimina il rischio, ma ne mitiga il danno. Il rischio finanziario indica sostanzialmente la possibilità che il flusso di cassa di una società si riveli inadeguato per far fronte ai propri obblighi. Rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di mercato, rischio di cambio, rischio di interesse e rischio di prezzo sono tutte forme comuni di rischio finanziario. Gli investitori possono utilizzare una serie di indici di rischio finanziario per valutare le prospettive di una società.

Rischio di credito

Il rischio di credito è la possibilità di una perdita derivante dall'incapacità del soggetto debitore di rimborsare un prestito o di adempiere agli obblighi contrattuali.

Tradizionalmente, si riferisce al rischio che un creditore affronta di non ricevere il capitale prestato e gli interessi dovuti, ciò comporta un'interruzione dei flussi di cassa e un aumento dei costi per l'incasso. I flussi di cassa in eccesso possono essere accantonati a riserve per una copertura aggiuntiva per il rischio di credito. Sebbene sia impossibile sapere con esattezza chi sarà inadempiente in termini di obbligazioni, valutare e gestire correttamente il rischio di credito può ridurre la gravità della perdita.

Quando i finanziatori offrono mutui, carte di credito o altri tipi di prestiti, esiste il rischio che il debitore non possa rimborsare. Analogamente, se un'azienda offre credito a un cliente, esiste il rischio che egli non paghi le proprie fatture. Il rischio di credito descrive anche il rischio che un emittente di obbligazioni non riesca a effettuare il pagamento richiesto o che una compagnia assicurativa non sia in grado di pagare una copertura.

I rischi di credito sono calcolati in base alla capacità complessiva del debitore di rimborsare un prestito secondo le sue condizioni originali. Per valutare il rischio di credito su un prestito al consumo, i finanziatori esaminano la storia del creditore, la capacità di rimborso, il capitale, le condizioni del prestito e le garanzie associate.

Alcune società hanno istituito dipartimenti che sono responsabili della valutazione dei rischi di credito dei loro clienti attuali e potenziali. La tecnologia ha permesso alle aziende di analizzare rapidamente i dati disponibili per valutare il profilo di rischio di un cliente.

Se un investitore considera l'acquisto di un'obbligazione, rivedrà spesso il rating dell'obbligazione, se ha un rating basso (B o C), l'emittente ha un alto rischio di insolvenza, al contrario, se ha un rating elevato (AAA, AA o A), è considerato un investimento sicuro. Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si verifica quando un singolo investitore, impresa o istituto finanziario non è in grado di soddisfare i propri obblighi di debito a breve termine. L'investitore o l'entità potrebbero non essere in grado di convertire un'attività in liquidità senza rinunciare a capitale e reddito a causa della mancanza di acquirenti o di un mercato inefficiente. Dunque, il rischio di liquidità deriva o quando l’azienda ha una disarmonia tra le scadenze di pagamento dei fornitori e quelle d’incasso dai clienti (paga prima i fornitori dopo incassa dai creditori) o dalla mancanza di commerciabilità di un investimento, ovvero non può essere acquistato o venduto abbastanza rapidamente per prevenire o ridurre al minimo una perdita.

In genere, il rischio di liquidità si riflette in spread bid-ask insolitamente ampi o movimenti di prezzi elevati. La regola empirica è che minore è la dimensione del titolo o del suo emittente, maggiore è il rischio di liquidità. Il calo del valore delle azioni e di altri titoli ha provocato molti investitori a vendere le loro partecipazioni a qualsiasi prezzo a seguito degli attacchi dell'11 settembre, nonché durante la crisi del credito del 2007- 2008. Questa corsa alle uscite ha causato un ampliamento degli spread bid-ask e un improvviso calo dei prezzi, contribuendo ulteriormente all’illiquidità del mercato.

Gli investitori, i gestori e i creditori utilizzano i rapporti di misurazione della liquidità quando decidono il livello di rischio all'interno di un'organizzazione. Spesso confrontano le passività a breve termine e le attività liquide elencate nel bilancio di una società, se un'azienda presenta un rischio di liquidità eccessivo, deve vendere le proprie attività, generare entrate aggiuntive o trovare un altro modo per ridurre la discrepanza tra disponibilità di cassa e obbligazioni di debito.

Rischio di mercato

“I rischi di mercato hanno assunto nell’ambito dei mercati finanziari internazionali una rilevanza crescente a partire dagli anni ’80 in seguito a tre fenomeni rilevanti: il processo di cartolarizzazione, la progressiva crescita dei mercati derivati e l’aumento della volatilità dei mercati finanziari imputabile alla progressiva internazionalizzazione degli stessi”53, questo rischio è legato alle fluttuazioni del valore di attività/passività a seguito dei mutamenti delle condizioni di mercato, quali prezzo, tasso, cambio e titoli azionari . Figura 10: Rischio di mercato Fonte: www.ig.com 53Annalisa Di Clemente, Una Nuova Misura Di Rischio Il Value-At-Risk: Modelli Di Stima Del Rischio Di Mercato, Dispense didattiche di Economia dei mercati monetari e finanziari, Università di Roma “La Sapienza” a.a. 2008-2009.

Rischio sui tassi d’interesse

Questo rischio consiste nell’eventualità di una improvvisa variazione del tasso di interesse vigente sul mercato dei capitali, il che potrebbe avere gravi ripercussioni sui prezzi degli asset di un’impresa perché l’ammontare della spesa e degli investimenti in un’economia aumenta o diminuisce in base alla direzione in cui si muovono i tassi. All’aumentare dei tassi i consumatori normalmente decidono di spendere meno possibile cercando di risparmiare, mentre se il tasso di interesse scende si tende a spendere un po’ di più e risparmiare meno. Il rischio legato ai tassi di interesse può influire su qualsiasi mercato (azioni, materie prime, obbligazioni). Rischio sui titoli azionari Il rischio sui titoli azionari riguarda la volatilità dei prezzi delle azioni che influenzano i flussi di cassa attesi o le strategie operative dell’impresa, il prezzo dell’equity può variare molto velocemente causando perdita di valore dell’investimento. Sia il rischio sistematico che il rischio non sistematico influenzano i prezzi delle azioni, il primo è legato al settore in generale, mentre il secondo riguarda la società. Rischio sui tassi di cambio Il rischio sui tassi di cambio, comunemente denominato rischio di cambio, deriva dalla variazione del prezzo di una valuta rispetto a un'altra. Gli investitori o le società che hanno attività/operazioni commerciali oltre i confini nazionali sono esposti al rischio di cambio, il che può significare creare profitti e perdite imprevedibili. Il rischio di cambio può essere ridotto mediante “hedging”, una copertura per compensare le fluttuazioni valutarie. Se un investitore statunitense detiene azioni in Canada, il rendimento realizzato è influenzato sia dalla variazione dei prezzi delle azioni sia dalla variazione del valore del dollaro canadese rispetto al dollaro statunitense. Per ridurre il rischio di cambio, gli investitori dovrebbero investire in paesi con valute e tassi di interesse in forte aumento. L'aumento delle valute è associato a un basso rapporto debito/PIL, quindi gli investitori devono tenere sotto osservazione anche l'inflazione.

Rischio sui prezzi delle materie prime

Il rischio di prezzo delle materie prime consiste nella possibilità che i prezzi delle materie prime causino perdite finanziarie per gli acquirenti o i produttori di materie prime. Gli

acquirenti corrono al rischio che i prezzi delle materie prime siano più alti del previsto, ad esempio, i produttori di mobili devono acquistare legna, quindi prezzi del legno più elevati aumentano i costi di fabbricazione dei mobili e incidono negativamente sul produttore di mobili. I prezzi delle materie prime più bassi sono un rischio per i produttori perché se i prezzi dei raccolti sono alti quest'anno, un agricoltore può piantare più di quel raccolto su terreni meno produttivi, ma se i prezzi scendono l'anno prossimo, l'agricoltore perderebbe denaro sul raccolto aggiuntivo piantato sul terreno meno fertile. I fattori che possono influenzare i prezzi delle materie prime includono politica, stagioni, condizioni meteorologiche, tecnologia e condizioni di mercato. I produttori di materie prime corrono il rischio che i prezzi delle materie prime scendano inaspettatamente, il che può portare a profitti inferiori o addirittura a perdite. Le compagnie petrolifere sono solitamente consapevoli del rischio di prezzo delle materie prime, poiché i prezzi del petrolio fluttuano, anche il potenziale profitto di queste compagnie può oscillare. Alcune aziende pubblicano tabelle di sensibilizzazione per aiutare gli analisti finanziari a quantificare il livello esatto del rischio di prezzo delle materie prime da affrontare. Il rischio del prezzo delle materie prime per gli acquirenti deriva da aumenti inattesi dei relativi prezzi, che possono ridurre il margine di profitto dell'acquirente e rendere difficile il budget. Siccome in questi casi risulta difficoltoso riuscire a mantenere e realizzare il mark up prefissato le grandi aziende spesso coprono il rischio del prezzo delle materie prime con i futures su materie prime e contratti di opzioni, questi possono andare a beneficio di acquirenti e produttori di materie prime riducendo l'incertezza dei prezzi. Rischi strategici

I rischi strategici consistono nel non riuscire a raggiungere gli obiettivi aziendali o non perseguire le strategie disegnate dagli amministratori dell'organizzazione. I rischi strategici sono quei rischi associati all'operare in un determinato settore, includono rischi derivanti da: attività di fusione e acquisizione; cambiamenti di domanda di mercato; cambiamenti del settore; ricerca e sviluppo.

Il rischio strategico è l'impatto attuale e potenziale sugli utili o sul capitale derivante da decisioni commerciali avverse, attuazione impropria delle decisioni o mancanza di reattività dovuti ai cambiamenti del settore. Questo rischio è una funzione della compatibilità degli obiettivi strategici di un'organizzazione, delle strategie aziendali

sviluppate per raggiungere tali obiettivi, delle risorse impiegate rispetto a tali obiettivi e della qualità dell'implementazione.

I rischi strategici sono determinati dalle decisioni del consiglio sugli obiettivi e sulla direzione dell'organizzazione, quindi la pianificazione strategica del consiglio e i processi decisionali devono essere accurati. Per prendere decisioni strategiche in modo efficace, i consigli di amministrazione necessitano di informazioni sufficienti sull'andamento dell'attività e sugli aspetti rilevanti degli ambienti economici, commerciali e tecnologici. Per valutare la varietà dei rischi strategici che l'organizzazione deve affrontare, il consiglio di amministrazione deve avere una visione ampia, perciò si raccomanda di bilanciare il consiglio in termini di capacità, conoscenze ed esperienza. Rischi per paese Il rischio per paese si riferisce all'incertezza associata all'investimento in un determinato paese e più precisamente al grado in cui tale incertezza potrebbe comportare perdite per gli investitori. Questa incertezza può derivare da un numero qualsiasi di fattori tra cui influenze politiche, economiche, di cambio o tecnologiche. In particolare, il rischio paese indica il rischio che un governo straniero non adempisca sulle sue obbligazioni o altri impegni finanziari aumentando il rischio di trasferimento. Esso si riferisce all'incertezza inerente agli investimenti in un determinato paese, gli USA hanno un basso rischio paese. Il rischio paese è fondamentale da considerare quando si investe in nazioni meno sviluppate, nella misura in cui fattori come l'instabilità politica, possono influenzare gli investimenti di un determinato paese, questi rischi sono elevati a causa delle grandi turbolenze che possono essere create nei mercati finanziari. Tale rischio paese può ridurre l'utile sul capitale investito atteso (ROI) dei titoli emessi in tali paesi o da società che operano in tali paesi. Gli investitori possono proteggersi da alcuni di questi rischi, mediante la copertura, ma altri rischi come l'instabilità politica, non hanno una copertura efficace. Quando gli analisti guardano al debito sovrano, esaminano i fondamenti aziendali del paese che sta emettendo il debito, ad esempio, cosa sta succedendo in politica, economia, salute generale della società e così via. Gli investimenti diretti esteri, quelli non realizzati attraverso un mercato o uno scambio regolamentato e gli investimenti a più lungo termine presentano il massimo potenziale per il rischio paese.

I rischi di conformità sono quegli associati alla necessità di rispettare le leggi e i regolamenti, di agire nel modo che gli investitori e i clienti si aspettano, ad esempio, garantendo un governo societario adeguato. È il rischio che la legislazione del governo possa alterare in modo significativo le prospettive commerciali di una o più società, incidendo negativamente sulla partecipazione agli investimenti in tale società. Dunque il rischio di conformità è la possibilità che l'azienda non rispetti le leggi e i regolamenti delle giurisdizioni in cui opera o che l'organizzazione violi un contratto legalmente vincolante. La non conformità può essere intenzionale o può derivare dall'essere inconsapevole dei requisiti legali locali. Rischi naturali/ambientali

I rischi naturali sono possibilità di impreviste calamità naturali sulle quali un imprenditore ha un controllo molto scarso o nullo. Esse derivano da eventi come terremoti, inondazioni, carestie, cicloni, fulmini, tornado, ecc. Tali eventi possono causare la perdita di vite umane e proprietà all'azienda o possono rovinare i beni. L'incidente o la catastrofe può avere effetti temporanei o permanenti in natura e verificarsi in modo incrementale o interrompere immediatamente le operazioni. Questa categoria di rischio deve essere riconosciuta come un importante punto di esposizione per la maggior parte delle organizzazioni oggi. La sfortunata realtà del mondo di oggi è che dobbiamo essere preparati ad affrontare qualsiasi circostanza indesiderabile, ciò include interruzione dell'attività dovuto a qualsiasi tipo di evento catastrofico, sono casi rari, ma basta un evento per chiudere definitivamente un'azienda se non è presente la copertura adeguata. Rischi di immagine Questo rischio è una minaccia o un pericolo per la buona immagine o la reputazione di un'azienda e può verificarsi direttamente, come risultato delle azioni dell'azienda stessa, o indirettamente, a causa delle azioni dei dipendenti; o tangenzialmente, attraverso altre parti periferiche, come partner o fornitori di joint venture. Oltre ad avere buone pratiche di governance e trasparenza, le aziende devono essere socialmente responsabili e attente all'ambiente per evitare o minimizzare il rischio d’immagine. Il problema più grande di questo rischio è che può letteralmente esplodere dal nulla senza alcun preavviso. Il rischio d’immagine può derivare dalle azioni di dipendenti scorretti, come ad esempio frodi significative o enormi perdite commerciali divulgate da alcuni dei maggiori istituti

finanziari del mondo. In alcuni casi esso può essere mitigato attraverso tempestive misure di controllo dei danni, che è essenziale in questa era di comunicazione istantanea e reti di social media, in altri può essere più insidioso e durare anni.