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CAPITOLO 3: Il fenomeno delle shengnü 剩女 o Donne Avanzate

3.1. Chi sono le shengnü

3.1.3. La percezione del fenomeno nella società cinese

3.1.3.5. La risposta delle shengnü

Dopo anni di circolazione di idee misogine nate e diffuse dai media sulla figura delle shengnü, alcune donne cinesi si stanno ribellando alla natura sessista del termine e alla discriminazione di questo gruppo sociale. Molte di esse, infatti, stanno sovvertendo il termine shengnü trasformando il valore di “vergogna” attribuitogli dalla società, in “orgoglio”. Pertanto, si assiste al gioco di

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CASACCHIA G., BAI YUKUN 白玉崑, Dizionario cinese-italiano, Libreria Editrice Cafoscarina, Venezia, 2013, pp. 1603.

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parole tra shengnü 剩 女 e shengnü 胜 女 . Il secondo termine significa, infatti, “donna trionfante”.194

Il carattere positivo che contraddistingue le donne indipendenti, in carriera, single e di successo, è emerso anche in un’iniziativa lanciata nel 2016 da SK-II, un prestigioso brand giapponese che si occupa di cosmesi. Prima di illustrare il progetto, è doveroso riaprire il discorso già accennato nel precedente capitolo su “l’angolo degli incontri”: l’angolo del Parco del Popolo di Shanghai in cui centinaia di genitori si incontrano ogni fine settimana per il mercato del matrimonio. Tra le figlie “esibite” all’angolo degli incontri, infatti, si sono riscontrate delle caratteristiche comuni: hanno un’età compresa tra i 25 e i 35 anni, possiedono almeno il titolo di laurea, sono cresciute a Shanghai o si sono spostate dalla megalopoli per lavoro, in generale sono impiegate aziendali, ragioniere, avvocatesse. Pertanto, osservando la loro occupazione professionale, la buona istruzione ricevuta e lo stato coniugale, corrispondono al profilo della shengnü.195

SK-II ha agito nel mercato del matrimonio di Shanghai che si tiene ogni fine settimana nel Parco del Popolo attraverso la campagna globale #changedestiny: lanciata nel 2005, questa si pone l’obiettivo di incoraggiare le donne di tutto il mondo a creare il proprio destino. Come parte di questa campagna, sono state condivise storie di donne che hanno superato le sfide e gli ostacoli che impedivano il raggiungimento dei loro sogni e obiettivi. In linea con questo tema, nell’aprile 2016 è stato prodotto un cortometraggio-documentario intitolato "Marriage Market Takeover"196, che vede protagonista il gruppo femminile stigmatizzato in Cina, le shengnü, nel mondo del mercato del matrimonio del Parco del Popolo di Shanghai. Il video illustra i punti di vista della vecchia e della nuova generazione cinese: a essere intervistati, infatti, oltre alle giovani shengnü, sono anche i genitori. Il tema è la concezione dell’etichetta di scarto che categorizza le figlie. Si affrontano anche questioni correlate, quali il matrimonio, le relazioni con l’altro sesso in generale, il rispetto per la tradizione e i successi nella carriera personale.197 Il video mostra le donne

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FINCHER L.H., Leftover Women: the Resurgence of Gender Inequality in China, Zed Books, Londra, 2014, pp. 39-40.

195 DAVIS D., FRIEDMAN L., Wives, Husbands and Lovers: Marriage and Sexuality in Hong Kong, Taiwan and Urban

China, Stanford University Press, Stanford, 2014, pp. 120-121.

196 SK-II, We’re single, but not ‘leftovers: Chinese Women Refuse Being Pressured into Marriage, Video online, SK-II

https://www.sk-ii.com/luxury-skin-care-tips/marriage-market-takeover.html, 6 aprile 2016.

197 KAPUR R., SK II’s New Commercial Challenges Traditional Attitudes towards Marriage in China, The Independent,

http://www.theindependent.sg/sk-iis-new-commercial-challenges-traditional-attitudes-towards-marriage-in-china/, 13 aprile 2016.

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intervistate nella loro quotidianità: mentre consumano un pasto al ristorante, mentre passeggiano, mentre cantano al karaoke. Nel contempo, vengono alternati i loro punti di vista, creando un discorso organico costituito da più voci. Allo stesso modo, anche i pensieri dei genitori vengono intervallati. Le donne affermano che le osservazioni principali dei parenti, in particolar modo durante il Capodanno cinese, sono “Ormai quanti anni hai?”, “Perché non sei ancora sposata?”, “Non sei più una bambina ormai.”198, sottolineando in questo modo la forte pressione familiare. Esse, poi, evidenziano l’importanza del valore della pietà filiale (xiao 孝) nella cultura tradizionale: il rispetto verso i genitori deve essere una delle caratteristiche principali di un figlio, non sposarsi equivale a uno dei più gravi segni di disonore. Ciò sottolinea il peso morale che queste donne devono sostenere scegliendo una vita da single. Vengono in seguito espresse delle considerazioni sull’angolo degli incontri di Shanghai: le ragazze non approvano questo sistema per trovare marito, mentre i genitori si vedono “costretti” a rivolgersi a questo mercato per poter assicurare alle figlie una famiglia. Alla fine del video, le donne intervistate decidono di partecipare al mercato del matrimonio: non con lo scopo di trovare marito, ma con quello di inviare un messaggio ai genitori. Sono affissi, infatti, in un angolo del parco, dei poster, ognuno raffigurante una shengnü, ognuno con un messaggio rivolto ai genitori: l’obiettivo è far capire che il matrimonio non equivale alla felicità e che si può vivere serenamente anche da single. Una delle donne scrive sul poster: “Non voglio sposarmi solo in nome del matrimonio. In questo modo non vivrei felicemente.”199 Nei messaggi è rivendicata l’importanza della propria autonomia, della propria indipendenza e dei successi professionali. Il video si conclude con la commozione dei genitori che mostrano comprensione e sostegno nei confronti delle figlie. Il cortometraggio-documentario ha la funzione di inviare un messaggio ben preciso non solo alle donne e alle famiglie, ma anche a tutte quelle persone che, bombardate dai media, svalutano la figura femminile contemporanea incarnata nella

shengnü. Lo scopo, infatti, è quello di mostrare il lato “umano” che si nasconde dietro a questo

fenomeno sociale, incoraggiando le donne a non piegarsi dinanzi alle discriminazioni, sostenendo

198 “ “你都多大了?”,“ 还没结婚呢?”, “你年龄不小了” ”in SK-II, We’re single, but not ‘leftovers:

Chinese Women Refuse Being Pressured into Marriage, Video online, SK-II https://www.sk-ii.com/luxury-skin-care-

tips/marriage-market-takeover.html, 6 aprile 2016.

199 “我不想结婚而结婚,那并不会过得快乐”in SK-II, We’re single, but not ‘leftovers: Chinese Women Refuse

Being Pressured into Marriage, Video online, SK-II https://www.sk-ii.com/luxury-skin-care-tips/marriage-market-

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le famiglie in questa lotta contro la stigmatizzazione dettata dai dogmi tradizionali, scuotendo gli animi delle persone comuni invitandole a guardare il fenomeno con empatia.