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CAPITOLO 3: Il fenomeno delle shengnü 剩女 o Donne Avanzate

3.2. Un’analisi della figura della shengnü in blog e forum

3.2.2. Le opinioni nei forum

3.2.2.2. Gli uomini e le shengnü

Nel primo forum preso in analisi209, l’intervento è scritto da un uomo che condivide il suo punto di vista sulla questione delle shengnü. Presenta, quindi, vari esempi di donne in surplus incontrate nella vita. A è una donna nata nel 1980, ha un ottimo lavoro, una buona remunerazione ed è sessualmente ancora vergine. B è nata nel 1987, è di bell’aspetto ma è disoccupata per volontà dei

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Shengnü de chulu 剩女的出路, TIANYA.CN http://bbs.tianya.cn/post-oldgirl-121194-1.shtml, 2 luglio 2014.

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818 wo shenbian de shengnan shengnü, dajia lai taolun xia. 818 我身边的剩男剩女,大家来讨论下。, TIANYA.CN http://bbs.tianya.cn/post-oldgirl-148531-1.shtml, 21 settembre 2015.

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suoi genitori. Ama divertirsi: andare in discoteca e al karaoke. La ricerca dell’uomo perfetto vede alla base il mantenimento economico come unico standard. Non ha mai avuto un fidanzato ufficiale ma solo storie brevi di poco conto. Sessualmente parlando, non è più vergine. E è nata nel 1988, è un’infermiera ed è di bell’aspetto. Suo padre nutre un affetto sconfinato nei suoi confronti e non le ha mai permesso di avere un fidanzato. L’unica esperienza avuta è stata con un solo ragazzo, la storia è durata un mese: è finita in quanto E continuava a mettere a paragone il giovane e suo padre. Anche M è nata nel 1988 ed è sempre stata una ragazza molto libera (al punto che alle scuole superiori conviveva con il fidanzato). Prima di compiere 20 anni, aveva già avuto rapporti sessuali con una cinquantina di uomini. Tra le sue esperienze, colpisce una relazione durata tre anni con un quarantaseienne che le aveva regalato un’automobile. Proprio dopo la fine di questo rapporto, M si è responsabilizzata: ha aperto un’attività commerciale, ha frequentato le scuole serali e ha conseguito il diploma delle scuole superiori. È ancora alla ricerca dell’uomo giusto da cui, dice, di non pretendere attenzioni di tipo materiale. L’autore dell’intervento afferma di aver frequentato, in qualità di partner, sia A che B ma con entrambe non ha funzionato. Il commento finale a questi piccoli quadretti è che la natura di scarto di queste donne non è altro che il prodotto dell’educazione ricevuta dai genitori. Essi, secondo l’autore, facendo focalizzare le figlie solo sullo studio, le hanno poste nella condizione di sentirsi sempre bambine. Inoltre, essendo nate negli anni ’80, hanno ricevuto un’educazione tradizionale, sono state cresciute in un periodo di transizione caratterizzato da trasformazioni economiche e sociali, ma, al contempo, vivono nella società moderna del XXI secolo.

Da questo intervento si nota come, anche da un punto di vista maschile, le ragioni della stigmatizzazione di questo gruppo di donne sono radicate nel profondo attaccamento alle tradizioni. I genitori, impartendo un’educazione “vecchio stampo”, hanno reso più complesso il processo di emancipazione femminile. Nei casi di B ed E, si può osservare l’ermetica chiusura mentale della famiglia riguardo alle relazioni sentimentali. Impedire alle figlie di rapportarsi al sesso opposto da adolescenti, ha comportato, senza dubbio, delle maggiori difficoltà nella comunicazione con gli uomini in età più matura. Altro elemento da sottolineare è che tutte le

shengnü descritte sembrano sentire il peso della ricerca dell’uomo: non sono single per scelta

personale. Infine, risulta essere particolarmente interessante l’elemento sessuale: 3 donne su 4, pur non avendo esperienza di storie serie alle spalle, hanno avuto rapporti sessuali prematrimoniali. Ciò rappresenta un segno di emancipazione.

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Nel secondo forum analizzato 210 a parlare è un ragazzo che, essendosi rapportato a delle

shengnü, esprime le ragioni per cui queste continuano a essere scartate. I motivi sono tre:

vengono cresciute dai genitori come principesse, pertanto, presentano standard di ricerca alti riguardo i beni materiali e irreali da un punto di vista psicologico; non sono pazienti, tendono a lamentarsi di qualsiasi cosa; non riuscendo ad accontentarsi, pretendono il controllo assoluto su tutto. Tra i commenti, alcuni spiccano per la natura bizzarra: vengono accusate, ad esempio, di essere trascurate sia nel trucco che nell’abbigliamento. In qualche altro commento, invece, si riflette sulla futilità delle pressioni a cui la società le sottopone: non rappresentano un vero problema sociale. Anche nel terzo forum211, lo scrittore elenca i motivi per cui le donne nella Cina contemporanea entrano a far parte della categoria delle shengnü: le delusioni sentimentali avute in passato, l’alto livello educativo, le richieste materiali troppo pretenziose e la pressione dei genitori che le spingono a puntare al meglio. Inoltre, nella ricerca dell’uomo, esse, basandosi sulla condizione economica del partner, circoscrivono il campo di selezione a un numero ridotto di persone. In un quarto forum212, a parlare è un uomo sposato di 40 anni che condivide il proprio parere sull’argomento. Innanzitutto, stila una classifica delle shengnü per tipologia: esistono quelle che non sono consapevoli della propria condizione, quelle che assumono degli atteggiamenti bizzarri nelle relazioni sociali, quelle pessimiste, quelle impeccabili. Aggiunge che le donne dovrebbero sposarsi prima dei trent’anni, poiché con l’avanzare dell’età risulta complesso avere dei figli. Tra i commenti, da menzionare ve ne è uno scritto da una shengnü che prende le difese del gruppo che rappresenta, affermando innanzitutto di non riconoscersi nelle categorie dall’uomo elencate, e che il matrimonio non rappresenta la felicità.

Tutti e quattro gli interventi rappresentano il punto di vista dell’uomo medio cinese riguardo al fenomeno. Si assiste, quindi, a un trionfo di luoghi comuni: questi provengono dal profilo delineato dai media che vede la shengnü come una donna troppo selettiva, presuntuosa, con una forte tendenza al controllo, manipolatrice e viziata. Sorprende il commento in cui è criticata la trascuratezza dell’aspetto esteriore: a queste donne si è soliti attribuire il luogo comune di femme

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Qianxi daling shengnü shengxia de yuanyin 浅析大龄剩女剩下的原因, TIANYA.CN http://bbs.tianya.cn/post- oldgirl-159154-1.shtml, 22 maggio 2016.

211

Daling shengnü de bei’ai! 大龄剩女的悲哀!, BBSFH.CN http://bbsfh.cn/thread-622808-1-1.html, 18 agosto 2014. 212 [Shequ tuijian] yi ge 40 sui de guolai ren kan shengnü 【社区推荐】一个 40 岁的过来人看剩女, TIANYA.CN http://bbs.tianya.cn/post-oldgirl-100021-1.shtml, 9 settembre 2013.

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fatale, bella, sensuale e ammaliatrice. La nota stonata in questa serie di giudizi è rappresentata

dalla donna che commenta l’ultimo intervento in cui rivendica il diritto di sentirsi felici anche senza un uomo accanto.

3.3. Conclusioni

In questo capitolo, analizzando il fenomeno delle shengnü, si possono brevemente delineare le seguenti conclusioni.

Esse presentano, in via generale, le seguenti caratteristiche: l’alto livello di educazione, l’alta remunerazione, l’età matura (la nascita, pertanto, negli anni ’70 e ’80 del ventesimo secolo), lo

status single e l’incapacità di poter migliorare la propria condizione. Si è appurato che l’alto grado

di istruzione prevede il conseguimento del titolo di laurea di primo grado come requisito minimo, al punto che sul web è comune imbattersi in asserzioni quali “questa nazione presenta tre generi: gli uomini, le donne e le dottoresse di ricerca” ( ge guojia you san zhong xingbie – nanren, nüren,

nü boshi 个国家人有三种性别—— 男人、女人、女博士) 213. Il salario deve essere all’altezza di

uno stile di vita al di sopra della media: deve permettere a queste donne di condurre una vita piuttosto agiata. L’età deve essere uguale o superiore ai 27 anni, anche se alcuni attribuiscono l’appartenenza a questa categoria al compimento dei 25 anni. Lo stato coniugale nubile può essere determinato da una scelta personale o da condizioni esterne. Sono stati pochi i casi di donne single che hanno dichiarato di non voler intrattenere relazioni sentimentali per scelta individuale. In molte, infatti, decidono di rimanere single per potersi dedicare maggiormente alla carriera, perché non hanno ancora trovato l’uomo giusto o per via di delusioni sentimentali avute in passato. Il bagaglio delle esperienze che hanno alle spalle mostra la frustrazione che deriva dalla lotta tra i generi. In quanto donne moderne, sono incoraggiate a continuare gli studi fino ad alti gradi e a sviluppare le loro carriere, diventando autonome e indipendenti. Al contempo, la pressione della cultura tradizionale che trova la sua manifestazione nelle famiglie, le spinge a riflettere sul matrimonio e sulla creazione di un nucleo familiare. La possibilità di raggiungere tutti questi obiettivi è però, resa ardua dai giudizi e dalle discriminazioni da parte dei potenziali compagni di

213 YANGCHENG WANBAO ZHIHUI XINXI YANJIU ZHONGXIN 羊城晚报智慧信息研究中心, HUANAN LIGONG DAXUE

SHUJU XINWEN YANJIU ZHONGXIN 华南理工大学数据新闻研究中心, ZHONGSHAN DAXUE XINLI XUEXI 中山大学心 理学系, Ta, weishenme shengxia? 2016 zhongguo chengshi shengnü” wenti da shuju yanjiu baogao 她,

为什么“剩下”?——2016 中国城市“剩女”问题大数据研究报告, Yangcheng wanbao, Canton, maggio 2016, pp. 46.

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vita e della società. Questi si manifestano grazie alla persistenza di norme di genere inflessibili, all’interno delle quali le suddette donne non si riconoscono. La negoziazione di queste contraddizioni le motiva a ritardare o eliminare il matrimonio dagli obiettivi da conseguire nella vita. Pertanto, esse trasformano lo status single in una ricca esperienza individuale contro ogni stereotipo sullo spreco di tempo: basandosi su una visione moderna del mondo, diventano le uniche artefici del loro futuro. Le shengnü, in questo modo, esprimono le tensioni e le contraddizioni delle donne che si trovano di fronte a opportunità e scelte, nuove aspettative e nuovi desideri. Da un lato, la loro condizione mostra la mancanza di consenso sociale e supporto per le single nella Cina contemporanea; dall’altro, indica che le donne stanno costruendo vite nuove, ricche di esperienze diverse, mantenendo l’indipendenza e l’integrità, creando una rete di relazioni sociali nuova e stravolgendo i ruoli nella famiglia tradizionale. Continuando a lottare contro la stigmatizzazione sociale e a essere le uniche responsabili delle scelte nelle loro vite, il percorso che stanno compiendo non è molto distante da quello già affrontato da donne di altri paesi del mondo. Si può interpretare pertanto il fenomeno come il primo vero passo verso l’emancipazione della donna cinese.214

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GAETANO A., Single Women in Urban China and the "Unmarried Crisis": Gender Resilience and Gender

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