Al termine della compilazione del questionario, gli intervistati sono stati invitati, con appositi quesiti, ad esprimersi riguardo alla compilazione stessa. In particolare, è stato chiesto loro se avessero compilato in modo autonomo o meno e se – ed eventualmente in che misura – tale compilazione fosse risultata per loro difficoltosa. Inoltre, è stato loro chiesto di esprimere il proprio parere relativamente al questionario, domandando se ci fossero aspetti dello stesso che avrebbero modificato e, nel caso, quali. Si tratta di indicatori importanti per la valutazione dell’im-patto dell’indagine Cawi sulla popolazione e che suggeriscono anche margini di miglioramento per la progettazione delle successive edizioni.
Su un totale di 8.324 questionari complessivi validati,52 ben 8.136 persone di 3 anni e più hanno risposto ai quesiti qui analizzati.
Innanzitutto, dichiarano di aver compilato in autonomia il proprio questionario 5.804 per-sone (71,3 per cento: 2.970 uomini, 2.834 donne), contro i 1.961 cittadini (24,1 per cento: 824 uomini, 1.137 donne) che dichiarano di essersi fatti aiutare da un’altra persona della famiglia.
I picchi più alti di risposta in autonomia si riscontrano tra i maschi di 45-54 anni (87,5 per cento) e tra le femmine di 35-44 anni (86,4 per cento). L’andamento della distribuzione per sesso è relativamente simile fino ai 44 anni, per poi differenziarsi sempre più, fino a scendere, nella classe 65 anni e oltre, al 62,4 per cento degli uomini ed al 35,9 per cento delle donne – 424 uo-mini e 297 donne, a conferma della poca familiarità col web da parte degli anziani in Italia (Figura 1). L’analisi suggerisce la necessità di strategie che potenzino la partecipazione diretta dei nativi digitali – in particolare degli adolescenti – al fine di rendere ancora più efficace la raccolta dati via Cawi.
52 Tra i questionari validati sono compresi anche quelli che, seppure compilati parzialmente, sono stati comunque ritenuti utili ai fini dell’informazione statistica.
Figura 1 - Rispondenti alla fase Cawi per sesso, età e compilazione diretta dei questionari - Anno 2015 (persone di 3 anni e più) 23,3 82,1 81,5 85,7 87,4 87,5 86,0 62,4 75,3 23,8 79,6 82,1 84,8 86,4 85,2 74,8 35,9 67,6 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 3-13 14-17 18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65 + Totale Maschi Femmine
La distribuzione delle risposte autonome è più diffusa nel Nord-ovest (1.730 rispondenti sui 2.341 della Ripartizione, 73,9 per cento), meno nel Centro e al Sud (rispettivamente 69,5 per cento e 69,7 per cento). Si conferma, sia pure con oscillazioni non elevatissime (eccetto il Nord-ovest, tutti i valori nazionali sono di poco inferiori o superiori al 70 per cento per questa modalità di risposta) la consueta divisione Nord e Sud nella propensione e nelle modalità d’uso del computer nel nostro Paese.
Un dato assolutamente positivo viene dalla risposta alla domanda sulle difficoltà di compila-zione del questionario. Dei 7.891 rispondenti di 6 anni e più, ben 6.818 dichiarano di averlo com-pilato senza nessuna difficoltà. Una percentuale altissima (83,8 per cento), la cui distribuzione non fa emergere alcuna sostanziale differenza né di genere né di generazione (Tavola 1).
Che si tratti di un questionario user friendly lo dimostra l’analisi della risposta in base al tito-lo di studio (per la popolazione di 6 anni e più), in particolare considerando le persone con i titoli di studio più bassi, fascia solitamente più svantaggiata sotto il profilo della fruizione del web. Dei 1.313 rispondenti di 6 anni e più con licenza elementare o nessun titolo, solo in 250 dichiarano
Tavola 1 - Rispondenti alla fase Cawi più per titolo di studio e difficoltà incontrata nel compilare il questionario - Anno 2015 (persone di 6 anni e più)
TITOLO DI STUDIO
Il questionario è stato compilato
(dati assoluti) Il questionario è stato compilato (composizione percentuale)
Non
indicato nessuna Senza difficoltà
Con qualche difficoltà
Con molta
difficoltà Totale indicatoNon nessuna Senza difficoltà Con qualche difficoltà Con molta difficoltà Totale
Non indicato (a) 27 7 1 1 36 75,0 19,4 2,8 2,8 100,0
Laurea o titolo superiore 45 1.366 177 37 1.625 2,8 84,1 10,9 2,3 100,0 Diploma superiore 79 2.742 292 47 3.160 2,5 86,8 9,2 1,5 100,0 Licenza media 50 1.475 179 53 1.757 2,8 83,9 10,2 3,0 100,0 Licenza elementare, nessun titolo 41 1.022 200 50 1.313 3,1 77,8 15,2 3,8 100,0 Totale 242 6.612 849 188 7.891 3,1 83,8 10,8 2,4 100,0
(a) La mancanza del titolo di studio dipende da una compilazione non esaustiva della scheda generale. La Laurea comprende anche titoli superiori alla Laurea. La licenza elementare include anche i privi di titolo di studio.
Tavola 2 - Rispondenti alla fase Cawi per classi di età e aspetti del questionario che modificherebbero - Anno 2015 (persone di 3 anni e più)
CLASSI DI ETÀ
Aspetti del questionario da modificare Grafica Materiali allegati Istruzioni per la
compilazione Messaggi di errore Lunghezza Altro Nulla
DATI ASSOLUTI 3 -13 13 8 17 16 554 61 163 14-17 25 7 13 20 246 21 55 18-24 33 4 17 19 414 44 91 25-34 36 6 19 22 596 46 174 35-44 36 8 21 34 908 69 279 45-54 46 15 39 39 1.093 99 335 55-64 27 14 30 21 845 75 305 65 e più 27 14 44 32 1.018 101 377 Totale 243 76 200 203 5.674 516 1.779 VALORI PERCENTUALI 3 -13 1,6 1 2,1 1,9 66,8 7,4 19,7 14-17 7,4 2,1 3,8 5,9 72,4 6,2 16,2 18-24 5,8 0,7 3 3,4 73,1 7,8 16,1 25-34 4,3 0,7 2,2 2,6 70,4 5,4 20,5 35-44 2,8 0,6 1,6 2,7 70,9 5,4 21,8 45-54 3 1 2,5 2,5 71 6,4 21,8 55-64 2,2 1,1 2,4 1,7 68,8 6,1 24,8 65 e più 1,8 0,9 2,9 2,1 67,6 6,7 25 Totale 3 0,9 2,5 2,5 69,7 6,3 21,9
di aver incontrato alcune o molte difficoltà nella compilazione (19 per cento), a fronte delle 1.022 che dichiarano di non averne incontrate affatto (77,8 per cento).
Un elemento importantissimo fornito dai rispondenti è rappresentato dalle opinioni espres-se in una batteria di quesiti a risposta multipla sugli aspetti del questionario Ctl che avrebbero desiderato modificare (Tavola 2). Ben 1.779 intervistati hanno dichiarato di non voler modificare nulla (21,9 per cento). Tuttavia, mentre per tutte le altre opzioni proposte (i messaggi di errore, i materiali di guida allegati, ecc.) i “Sì” non arrivano al 10 per cento, la risposta si è concentrata, inequivocabilmente, sul tema della lunghezza del questionario. Al riguardo, hanno proposto una modifica ben 5.674 persone (69,7 per cento) delle 8.136 del collettivo considerato. Va, tuttavia, tenuto conto di come la risposta possa, in questo caso, essere stata influenzata da quella del componente della famiglia che si è fatto carico della compilazione del questionario anche per altri componenti. In questo senso, si può ipotizzare una possibile sovrastima del dato, in particolare per quanto riguarda le famiglie con figli di età minore di 11 anni.
Occorre tenere comunque conto di come l’insofferenza espressa dagli intervistati nei con-fronti della lunghezza del questionario emerga a prescindere dalla difficoltà incontrata nella sua compilazione (Tavola 3). Sono infatti ben 4.731 le persone di 3 anni e più che, pur dichiarando di aver compilato il questionario senza alcuna difficoltà, ne modificherebbero comunque la lunghezza.
Dei 516 intervistati che modificherebbero un “altro aspetto” del questionario sono 476 a specificare testualmente il loro parere (Figura 2).
L’analisi di tali testi evidenzia, tuttavia, come questo spazio sia stato da molti utilizzato per esprimere una critica, più che un suggerimento vero e proprio. Anche in questo contesto è
cen-Tavola 3 - Rispondenti alla fase Cawi per difficoltà di compilazione e aspetti del questionario che modificherebbero - Anno 2015 (dati assoluti, persone di 3 anni e più)
DIFFICOLTÀ DI COMPILAZIONE INCONTRATE
Del questionario cambierebbe Grafica Materiali di
guida allegati Istruzioni per la compilazione Messaggi di errore Lunghezza del questionario
Altro aspetto
da modificare modificherebbe Non nulla
Non indicato 3 - 1 - 57 13 12
Senza nessuna difficoltà 205 61 127 161 4.731 381 1.695
Con qualche difficoltà 22 12 65 37 730 88 60
Con molta difficoltà 13 3 7 5 156 34 12
Totale 243 76 200 203 5.674 516 1.779
Figura 2 - L’opinione sul questionario nella ricodifica della variabile testuale - Anno 2015 (per cento rispondenti alla specifica testuale)
1,7 8,6 12,4 8,0 5,3 16,6 16,8 30,7
Problemi di privacy Richiesta di migliorie tecniche al portale Critica generica ai quesiti Inadeguatezza delle domande rispetto all'età Inadeguatezza delle domande rivolte ai bambini Specifica critica della "ripetitività" del questionario
trale il tema della lunghezza del questionario: ne parlano ben 146 persone, oltre il 30 per cento delle risposte ricodificate. Sommando ad essi i 79 che ritengono “ripetitivo” il questionario, si arriva al 47,3 per cento della risposta complessiva.
Non mancano comunque le persone (41) che propongono concrete migliorie per la piatta-forma di Gino. Tra queste, in molti chiedono un dispositivo sul portale che aiuti a capire quanta parte del questionario sia stata compilata; elemento, evidentemente, anch’esso legato alla lun-ghezza del questionario. Specifiche critiche sono rivolte all’inadeguatezza del questionario per i minorenni ed i ragazzi (25 casi). Altri 38 rispondenti chiedono maggiore “adeguatezza” per l’età, ma non è chiaro se si tratti di una percezione di difficoltà/criticità del questionario rivolto a per-sone in età anziana, oppure a bambini o adolescenti.