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SCIENZE CLASSI TERZE

Nel documento Progettazione Curricolare (pagine 56-59)

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

L’alunno:

esplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite

sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a vari livelli ed è

consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti

riconosce i bisogni fondamentali del proprio organismo e i modi di soddisfarli attraverso uno stile di vita appropriato ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo è consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, dell’ineguaglianza dell’accesso ad esse e adotta modi di vita ecologicamente responsabili

collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo

L'apparato riproduttore

Conoscere e comprendere la struttura e il funzionamento dell'apparato riproduttore.

Conoscere la terminologia relativa.

Elementi di genetica

Conoscere e comprendere i processi, le leggi e le implicazioni dei fenomeni riguardanti l'ereditarietà dei caratteri.

Conoscere la terminologia relativa.

Origine ed evoluzione della vita Conoscere e comprendere i processi e i fenomeni riguardanti l'origine e l'evoluzione della vita sulla Terra.

Conoscere la terminologia relativa.

Origine ed evoluzione dell’Universo

Conoscere e comprendere la struttura, i fenomeni e i processi riguardanti l'origine e l’evoluzione dell’Universo ed in particolare del sistema solare.

Conoscere la terminologia relativa.

Il pianeta Terra

Conoscere e comprendere la struttura, i processi e le teorie riguardanti la Terra, la sua origine e la sua evoluzione.

Conoscere la terminologia relativa.

L'uomo e l’ambiente

Conoscere le risorse e le problematiche ambientali.

Conoscere la terminologia relativa.

Educazione all’affettività e alla sessualità

Osservare e descrivere la struttura e il funzionamento dell'apparato riproduttore.

Rielaborare le conoscenze acquisite allo scopo di adottare uno stile di vita sano e corretto.

Formulare ipotesi, riordinare e completare le conoscenze acquisite.

Utilizzare la terminologia specifica.

Osservare e descrivere i processi, le leggi e le implicazioni dei fenomeni riguardanti l'ereditarietà dei caratteri.

Formulare ipotesi, riordinare e completare le conoscenze acquisite.

Utilizzare la terminologia specifica.

Osservare e descrivere i processi e i fenomeni riguardanti l'origine e l'evoluzione della vita sulla Terra.

Formulare ipotesi, riordinare e completare le conoscenze acquisite.

Utilizzare la terminologia specifica.

Osservare e descrivere la struttura, i fenomeni e i processi riguardanti l'origine e l’evoluzione dell’Universo e del sistema solare.

Formulare ipotesi, riordinare e completare le conoscenze acquisite.

Utilizzare la terminologia specifica.

Osservare e descrivere la struttura, i processi e le teorie riguardanti la Terra, la sua origine e la sua evoluzione.

Formulare ipotesi, riordinare e completare le conoscenze acquisite.

Utilizzare la terminologia specifica.

Analizzare e valutare le risorse e i problemi dell’ambiente ed in particolare quelli connessi alle attività antropiche e allo sviluppo tecnico-scientifico, al fine di acquisirne consapevolezza e di assumere comportamenti corretti.

Analizzare e valutare gli aspetti emotivi e relazionali legati all’affettività e alla sessualità e acquisirne consapevolezza.

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OBIETTIVI MINIMI

- Comprendere e conoscere gli elementi fondamentali di un argomento scientifico - Saper rispondere in modo comprensibile a semplici domande

- Saper osservare e descrivere semplici fatti e/o fenomeni

- Acquisire le norme di un corretto comportamento nei confronti del proprio corpo - Acquisire le norme di un corretto comportamento nei confronti dell’ambiente

METODOLOGIE

Nella trattazione degli argomenti verrà usata, oltre la lezione frontale, necessaria per fornire contenuti e nozioni fondamentali e per spiegare in dettaglio gli stessi, la lezione partecipata, per suscitare curiosità in ambito disciplinare, per coinvolgere gli studenti nel dialogo e nella discussione affrontando fatti, eventi e problematiche legati agli argomenti affrontati e per farli porre criticamente di fronte ad essi, prospettando e formulando ipotesi di soluzione dove richiesto. Gli itinerari didattici prenderanno avvio da una situazione problematica creata da una presentazione di fatti e fenomeni dal vero o tramite sussidi didattici, da curiosità degli alunni, da suggerimenti dell'insegnante. I ragazzi potranno interagire facendo commenti ed osservazioni, chiedere ulteriori spiegazioni ed approfondimenti personali.

I compiti per casa non saranno mai in quantità eccessiva e saranno mirati affinchè l'alunno, dopo avere seguito gli esempi fatti in classe durante la lezione, possa fissare, non tanto dei contenuti, ma un procedimento logico di ragionamento per arrivare alla soluzione dei quesiti.

STRUMENTI

Oltre i libri di testo come riferimento principale per le conoscenze e per avere una linea guida nello studio, si farà ricorso alla visione di filmati con videocassette o dvd, all’integrazione con fotocopie, materiali tratti da altri manuali, da riviste scientifiche e siti web di area scientifica, all’uso di mezzi interattivi e multimediali, come il computer (presentazioni in power point con slides colorate per attirare maggiormente l’attenzione dei ragazzi; blog di Scienze; LIM; CD-ROM con approfondimenti e con collegamenti a siti Internet, glossari, questionari di verifica ed altri documenti), o con l’utilizzo di mappe concettuali e appunti, utili per attirare e mantenere l'attenzione di ogni allievo, coinvolgendolo, in modo costruttivo, anche nei momenti di discussione aperta a tutto il gruppo classe. Realizzazione di progetti con l’intervento di esperti esterni.

E' inoltre previsto l'utilizzo degli strumenti della piattaforma G-suite, come didattica integrata digitale (DID) sia in modalità sincrona che asincrona.

MODALITÀ DI VERIFICA

Le verifiche effettuate nel corso dell’anno saranno di due tipi: orali e scritte.

● Le verifiche orali hanno lo scopo di verificare costantemente in itinere l’apprendimento dei ragazzi, valutare il possesso da parte di ogni alunno di abilità quali quella analitica, sintetica ed espositiva, ed infine, dove necessario, la programmazione di interventi di recupero per gli alunni che non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. La valutazione terrà anche conto della partecipazione allo svolgimento delle attività didattiche e della continuità nello studio casalingo

● . Le verifiche scritte hanno lo scopo di accertare le competenze acquisite e di valutare, nel modo più ampio e completo, le conoscenze dello studente. In questo caso la valutazione deriva dalla somma, tradotta poi in voto, dei punti attribuiti ad ogni esercizio della verifica. L’esito della verifica sarà discusso con i ragazzi e sarà quindi un momento formativo che servirà per comprendere gli eventuali errori e le motivazioni di tali errori. Le prove scritte potranno essere di vario tipo: test a risposta multipla, frasi da completare, esercizi e problemi da risolvere, test di tipo vero o falso, ecc.

● Verifiche scritte comuni a classi parallele: alla fine del primo e del secondo quadrimestre, verranno somministrate a tutte le classi delle verifiche riguardanti gli argomenti trattati durante il percorso didattico, in modo tale da tenere monitorati gli apprendimenti della matematica nell'intero istituto. Le prove di verifica somministrate agli alunni saranno valutate tenendo conto di parametri valutativi definiti dal dipartimento di matematica, al fine di attribuire un valore oggettivo alle performance.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri che saranno seguiti per la valutazione complessiva e per le singole prove fanno riferimento alla seguente articolazione concordata in sede di Riunione per materia:

Voto 4: assenza di prestazione o prestazione molto scadente

Voto 5: prestazione lontana dall'obiettivo

Voto 6: esegue, espone ed applica solo se guidato o raggiunge solo gli obiettivi essenziali.

Voto 7: esegue, espone ed applica con una certa autonomia in semplici situazioni

Voto 8: opera in modo corretto in ambiti simili a quelli in cui si sono verificati gli apprendimenti

Voto 9: opera in autonomia e correttamente anche in situazioni nuove

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Voto 10: sceglie strategie risolutive originali giustificandole e operando in modo corretto e rigoroso

Si terrà, conto, naturalmente, dei livelli iniziali dell’alunno e dei progressi fatti registrare nel corso dell’anno, con la consapevolezza che un numero non può ,di per sé, rappresentare in modo esaustivo il livello di apprendimento di un alunno, che è il punto di arrivo di un processo complesso e diverso da ragazzo a ragazzo

PERSONALIZZAZIONE PER ALUNNI DSA E CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Per gli obiettivi degli alunni DSA si rimanda al PDP. In generale, per gli alunni in difficoltà si attueranno tutti gli interventi possibili atti a ridurre lo svantaggio evidenziato. Tali interventi, come quelli di consolidamento e potenziamento, prevederanno:

lavori di gruppo con ruolo esecutivo;

esercizi graduati o strutturati;

osservazioni guidate su prove sperimentali.

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Nel documento Progettazione Curricolare (pagine 56-59)