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SEGNALAZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO

Nel documento Polizze unit linked e index linked (pagine 187-191)

I

NDICAZIONI INTERPRETATIVE E APPLICATIVE

Società in perdita sistematica – contratti di leasing

Al fine di assicurare un paritario trattamento tra le due modalità di “acquisizione” dei beni immobili strumentali all’esercizio d’impresa ed a prescindere dalle scelte contabili effettuate dal soggetto interessato nonché dalla data di sottoscrizione e/o dalla durata del contratto di leasing, il mol rilevante per la disapplicazione automatica della disciplina sulle società in perdita sistematica non può che essere determinato escludendo dai costi della produzione, di cui alla lettera B) del conto economico, l’ammontare dei canoni di leasing indicati in bilancio.

(Agenzia delle entrate, risoluzione 11.12.2012, n. 107/E) Modello EAS – Chiarimenti sulla remissione in bonis

Gli enti che non abbiano ancora provveduto all’invio del Modello EAS possono adempiere all’onere della trasmissione di detto modello entro il 31 dicembre 2012, versando contestualmente la sanzione pari a euro 258,00, fermo restando il possesso dei requisiti previsti dal citato articolo 2, comma 1, del D.L. n. 16 del 2012. I soggetti che hanno inviato il Modello EAS oltre i termini previsti e vogliano sanare la propria posizione fruendo dell’istituto della remissione in bonis non sono tenuti a presentare nuovamente detto modello di comunicazione ma, fermo restando il possesso dei requisiti previsti dal citato articolo 2, comma 1, del D.L. n. 16 del 2012, devono versare unicamente la sanzione pari a euro 258,00 entro i termini individuati.

SEGNALAZIONI

DIRITTO TRIBUTARIO

IL NUOVO DIRITTO DELLE SOCIETÀ – N.1/2013

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G

IURISPRUDENZA

IVA – operazioni inesistenti

L’IVA che il cessionario assume di avere pagato al preteso cedente per l'operazione soggettivamente inesistente - in quanto corrisposta ad un soggetto che non era legittimato ad operare la rivalsa, giacchè non era (almeno in astratto, salva la previsione dell'art. 21, comma 7 d.P.R., che mira a recuperare comunque, in concreto, all'Erario il relativo importo) neppure assoggettato all'obbligo di pagamento dell' imposta - non può di certo essere detraibile ai sensi del D.P.R. n. 633 del 1972, art. 19. L'alterazione del meccanismo di riscossione dell'imposta in questione, attraverso la realizzazione di comportamenti illeciti dei contribuenti, non consente, invero, il dispiegamento dell'ordinaria operatività del diritto alla detrazione dell'imposta sulle operazioni passive dell'imprenditore o del professionista. il beneficio della detrazione non è accordabile, sia per il diritto comunitario che per il diritto interno che ad esso si uniforma, qualora sia dimostrato - secondo la disciplina dell'onere della prova - che lo stesso beneficio è invocato dal contribuente fraudolentemente o abusivamente.

(Cassazione civile, sez. V, sent. 14.12.2012, n. 23078) IRAP – Lavoratore autonomo

L'"auto-organizzazione" del professionista, intesa come autonomia ed indipendenza nell'esercizio della attività rispetto ai terzi, è sì un elemento essenziale per la sottoposizione alla imposta, ma non è sufficiente, essendo altresì necessario un elemento organizzativo esterno, basato sulle esistenza di beni strumentali, ricorso a lavoro altrui ed apporto di capitale, anche in via tra loro alternativa.

(Cassazione civile, sez. V, sent./ord. 11.12.2012, n. 22592) Imposte e tasse – Notificazioni

Se pur è vero che il contenuto delle dichiarazioni ricevute dal messo notificare o l'esito delle sue ricerche non possono far fede fino a querela di falso e differentemente ad es. da quanto in relata vien scritto esser avvenuto davanti al ridetto messo notificatore o dalla attività che questi dichiara di aver compiuta - è altresì vero che i ripetuti contenuti delle dichiarazioni ricevute dal messo notificare o l'esito delle sue ricerche debbono presumersi veritiere sino a contraria dimostrazione e questa ovviamente da darsi a chi contesta la notifica

(Cassazione civile, sez. V, sent./ord. 5.12.2012, n. 21817) IVA – detrazioni

la prova di circostanze favorevoli alla parte non può essere tratta semplicemente dalla versione offerta da costei, opposta a quella offerta dal terzo informatore, dovendo il

SEGNALAZIONI

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IL NUOVO DIRITTO DELLE SOCIETÀ – N.1/2013

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giudice tributario effettuare tutte le verifiche del caso, sul piano logico e fattuale, tenuto conto anche della ripartizione degli oneri probatori in materia di deducibilità di costi (Cassazione Civile, sez. V, sent./ord. 5.12.2012, n. 21813)

Reati tributari – Sequestro penale

E' legittima la misura del sequestro preventivo per equivalente anche sui beni di proprietà di un funzionario pubblico che, nell'ambito di un'indagine per frode fiscale a carico di una società di capitali, era accusato di concorso nel reato e non di favoreggiamento.

(Cassazione Penale, sez. III, sent./ord. 4.12.2012, n. 46833) Imposta di registro – Agevolazioni prima casa

Il contribuente può usufruire delle agevolazioni fiscali prima casa solo se effettivamente lavora nello stesso comune in cui è ubicato l'immobile e tutto ciò viene espressamente riportato nell'atto del notaio e dimostrato con la documentazione che attesti il possesso dei requisiti, a nulla valendo l'atto integrativo prodotto in un secondo momento all'ufficio del registro.

(Cassazione Civile, sez. VI, ord. 4.12.2012, n. 21730) Reati tributari – Omesso versamento IVA

Finché permane in capo al reo l'indebito arricchimento derivante dall'azione illecita posta in essere, è legittimo mantenere il sequestro preventivo per equivalente. La funzione preminentemente sanzionatoria della confisca per equivalente nel contesto dei reati tributari, infatti, viene meno in esito al versamento dell'imposta evasa.

(Cassazione Penale, sez. III, sent./ord. 3.12.2012, n. 46726)

O

SSERVATORIO COMUNITARIO

Sesta direttiva IVA – Nozione di “lavori di costruzione”

L’articolo 2, punto 1, della decisione 2004/290/CE del Consiglio, del 30 marzo 2004, che autorizza la Germania ad applicare una misura di deroga all’articolo 21 della sesta direttiva 77/388/CEE in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra d’affari, deve essere interpretato nel senso che la nozione di «lavori di costruzione» che compare in tale disposizione comprende, oltre alle prestazioni considerate prestazioni di servizi, come definite all’articolo 6, paragrafo 1, della sesta direttiva 77/388/CEE del Consiglio, del 17 maggio 1977, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari – Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile uniforme, come modificata dalla direttiva 2004/7/CE del Consiglio, del 20 gennaio 2004, anche

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DIRITTO TRIBUTARIO

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quelle che costituiscono cessioni di beni ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 1, di tale direttiva.

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