Euro
59,99
Iva inclusa•
Pro•
Interfaccia molto semplice•
Ampia dotazione di effetti grafici da applicare ai layer•
Livelli di regolazione e maschere per i layer•
Contro•
Regolazione dei pennelli complicata•
Manca la funzione per raddrizzare le fotografie.•
Strumenti per gli occhi rossi poco sofisticatiProduttore: Serif, Usa; pagina Web www.serif.com.
Distributore: Leader, via Adua 22, 21045 Gazzada Schianno (Va); tel. 0332-874.111;
pagina Web www.leaderspa.it.
LAB
Il filtro Sfocatura Intelligente permette di ridurre il rumore di fondo delle foto digitali, anche se non impiega algoritmi pensati proprio per questo scopo. Per evitare di cancellare anche i dettagli più fini è necessario regolare con attenzione i due parametri disponibili, Raggio e Soglia.
L’interfaccia di Serif PhotoPlus 9 ha uno stile in linea con i canoni estetici e funzionali degli applicativi Windows. Le icone degli strumenti sono disposte nelle barre in alto e a sinistra, mentre sulla destra vediamo le palette multiple, che l’utente può agganciare nella posizione preferita.
minare i piccoli difetti. Ma l’assenza di una vera struttura a livelli e – so-prattutto – l’inefficacia dello stru-mento per correggere gli occhi rossi pesano negativamente sul giudizio complessivo. Riteniamo questo software abbia ancora bisogno di maturare ulteriormente per poter combattere ad armi pari con la con-correnza.
Serif
PhotoPlus 9
PhotoPlus 9, dell’azienda inglese Serif, è ora disponibile in italiano e appare fin dall’inizio come un ap-plicativo classico per il fotoritocco. È dotato di un’interfaccia ordinata e semplice, ma è privo dei tool speci-fici per l’elaborazione delle foto di-gitali che invece caratterizzano i suoi concorrenti.
L’area di lavoro è affollata da fine-stre flottanti, che però possono esse-re sovrapposte e richiamate seletti-vamente tramite linguette. In que-ste palette troviamo un’area di navi-gazione nel documento, le librerie dei preset grafici e dei colori e le informazioni relative alla zona sele-zionata. Ogni volta che si vuole cambiare la dimensione del pennel-lo con cui si applicano le
trasforma-FOTORITOCCO
dominante verdastra. PhotoPlus 9 è in grado di rimuovere i segni dovu-ti ai graffi e alla polvere, ma non possiede una funzione per correg-gere le distorsioni ottiche degli obiettivi. In compenso offre ben due strumenti per l’eliminazione degli occhi rossi. Il primo è una sorta di pennello che azzera la saturazione all’interno del cerchio d’azione; è sufficiente un solo clic per pupilla, ma bisogna regolare bene la di-mensione della punta, per non sco-lorire anche le palpebre circostanti.
Più elaborato il secondo attrezzo, che funziona in una palette separa-ta. Qui è necessario dapprima fare clic sulla pupilla rossa nell’antepri-ma e poi regolare i due cursori sot-tostanti, che determinano la tolle-ranza di selezione del rosso e la sfo-catura dello strumento. Il processo è un po’ farraginoso, soprattutto se confrontato con il modo di lavorare in Photoshop Elements 3.
Anche la rimozione del rumore di-gitale non brilla per efficacia. I fil-tri utilizzabili per questo scopo so-no due: Rimozione polvere e grana e Sfocatura intelligente. Il primo è poco adatto perché cancella in maniera indiscriminata anche i dettagli fini, il secondo è più capa-ce perché riescapa-ce a distinguere con discreta approssimazione il rumo-re dai particolari utili.
Il ritaglio della figura avviene con la classica taglierina, che non offre al-cun preset per stabilire a priori le proporzioni o le dimensioni. Ancora più limitato è lo strumento per rad-drizzare le foto: la rotazione avvie-ne unicamente per valori interi di gradi, quindi ben difficilmente con-sente di compiere un lavoro accura-to. Molto meglio quei programmi, come Jasc Paint Shop Pro 9 e Mi-crosoft Digital Image Studio 10, che impiegano una linea con le mani-glie, un sistema assai più pratico e preciso.
Per quanto riguarda gli strumenti di selezione, sono a disposizione la classica bacchetta magica e lo stru-mento per tracciare i confini di un’area a mano o tramite una for-ma predefinita (rettangolari o ellit-tiche). In più, il software offre una serie di forme predefinite, come po-ligoni, spirali e stelle. PhotoPlus consente poi di scontornare veloce-mente i soggetti grazie a due tipi di gomme speciali. La prima rende trasparenti tutti i pixel con colore simile a quello selezionato, la se-conda agisce solo all’interno del cerchio di intervento dello stru-mento ed è ideale per cancellare lo sfondo con soggetti dai bordi fra-stagliati, come alberi e persone con capelli mossi dal vento. Gli stru-menti di pittura veri e propri sono
ridotti al solo pennello e allo spray di immagini, purtroppo totalmente privi di preset. Di conseguenza PhotoPlus non è certo l’ideale per creare dipinti di elevata comples-sità. In compenso troviamo un at-trezzo per scavare o per portare in rilievo una parte dell’immagine.
Questo pennello genera una map-pa in scala di grigi in cui sono regi-strate le informazioni circa l’altezza dei pixel del documento, al fine di creare l’illusione di rilievi 3D. Il programma offre anche una serie di forme vettoriali parametriche, personalizzabili grazie ad alcune piccole maniglie. Sempre di tipo vettoriale sono le curve di Bezier e le linee tracciate a mano libera, che rimangono modificabili fino a che l’utente non le converte in bitmap.
Sul fronte dell’elaborazione delle immagini, troviamo un set comple-to di strumenti, sia aucomple-tomatici sia manuali. Il menu degli effetti è ve-ramente ricco e comprende la mag-gior parte dei filtri grafici inclusi in software dal costo più elevato. Se-gnaliamo in particolare la funzione Stili Pittorici, con la quale si appli-cano con un solo clic del mouse una serie di operazioni, che trasformano una comune fotografia in un quadro impressionista. Sono disponibili di-versi stili di pittura e numerosi para-metri per personalizzare l’operazio-Una funzione interessante di Serif PhotoPlus 9 è il filtro Stili pittorici, che trasforma la foto in un quadro impressionista.
Sono disponibili diversi stili e ciascuno di essi è regolabile tramite i cursori visibili sotto l’anteprima.
Serif PhotoPlus 9 non offre uno strumento di correzione prospettica, ma permette di modificare a mano l’immagine trascinando delle maniglie. È possibile visualizzare una griglia di riferimento per facilitare l’operazione.
la grafica bitmap. Il pro-dotto è disponibile uni-camente in inglese e in-clude nella scatola un manuale cartaceo, un cartoncino con la sintesi dei comandi e due Cd-Rom, con la sezione software e con migliaia di immagini e di clipart. I programmi forniti com-prendono, oltre all’appli-cativo principale, Photo Explorer 8.5 per la ge-stione degli archivi grafi-ci e PhotoImpact Album 10 per la creazione di raccolte di immagini.
Troviamo anche aggiun-gono COOL 360, che crea foto panoramiche unendo più immagini, e GIF Animator 5.0,
dedi-cato alla preparazione di animazio-ni in formato Gif. La struttura del-l’interfaccia non nasconde sorprese a chi ha un po’ di dimestichezza con questo genere di programmi. La ca-ratteristica più originale di PhotoIm-pact è senz’altro il ricorso sistemati-co alle miniature; positivo è anche l’impiego di pannelli agganciabili. Il nuovo Basic Mode chiude tutte le fi-nestre accessorie e ingrandisce i pulsanti degli strumenti principali, per mettere a proprio agio il neofita.
Il software è completo sotto tutti gli aspetti e quindi dispone di stru-menti per isolare il soggetto dallo sfondo, anche in maniera se-miautomatica, al fine di aiutare l’utente nei casi più difficili, per esempio quando i con-fini sono poco contra-stati. Peccato che la gestione dei layer non sia altrettanto valida, poiché non sono di-sponibili i comodi li-velli di regolazione of-ferti invece da Paint Shop Pro 9, in Photo-shop Elements 3 e PhotoPlus 9. Expres-sFix è un wizard che attraverso una serie di
passi guidati consente di migliorare l’aspetto generale delle foto. Il mo-dulo offre una serie di piccole ante-prime, ciascuna caratterizzata da un incremento prefissato per quan-to riguarda la luminosità, il contra-sto, la saturazione e così via. È così possibile correggere gradualmente il documento, fino a ottenere il risul-tato desiderato.
Sul fronte degli automatismi, assai utile è la funzione che aggiusta i li-velli ed elimina le dominanti croma-tiche. Questo strumento si aggiun-ge a diversi altri algoritmi, ciascuno dedicato a una caratteristica della figura, come la luminosità e il con-trasto. Un altro attrezzo degno di nota è Beautify Skin, che migliora la carnagione delle persone foto-grafate aggiungendo ai dettagli na-turali della pelle una tonalità cro-matica regolabile in intensità e co-lore. Con questo sistema, per esem-pio, è possibile applicare un’ab-bronzatura anche ai soggetti che non si sono mai esposti al sole. Ri-valeggia con Photoshop Elements 3 lo strumento Touch-up, per cancel-lare piccoli difetti senza con questo creare zone vuote. Il programma in-fatti adegua i pixel copiati affinché abbiano le stesse luminosità e satu-razione delle parti circostanti. Un altro filtro interessante è quello pre-posto alla riduzione del rumore visi-PhotoImpact 10 impiega un’interfaccia convenzionale, ricca di icone e di miniature che illustrano l’effetto dei filtri. In figura vediamo il risultato ottenibile con il nuovo strumento Touch-up, che fonde in maniera perfetta le zone clonate dalle aree circostanti.
SOFTWARE
FOTORITOCCO
ne. Il programma può esportare in Pdf ed è compatibile, sia in input sia in output, con gli archivi Adobe Psd, un formato che va ad arricchire il nutrito elenco dei file utilizzabili tra cui anche Jpeg2000. Da notare che PhotoPlus mantiene inalterati i livelli e gran parte delle caratteristi-che graficaratteristi-che previste dai file Psd. In conclusione, il programma di Serif è economico, facile da usare e dispo-ne di buoni strumenti per il fotori-tocco, ma risulta superato in con-fronto ai concorrenti. L’interfaccia tradizionale e l’assenza di funzioni pensate in maniera specifica per l’elaborazione delle foto digitali fanno pensare che questo software abbia davvero bisogno di un ag-giornamento radicale.
Ulead
PhotoImpact 10
L’applicativo di Ulead è rivolto agli appassionati evoluti e impiega un’interfaccia particolarmente ricca di miniature, ciascuna dedicata a esemplificare l’azione di un deter-minato filtro o strumento. In effetti, appaiono evidenti le ambizioni pro-fessionali di PhotoImpact, soprattut-to per il set di funzioni veramente notevole e capace di soddisfare quasi ogni esigenza nel campo
del-Il wizard ExpressFix di PhotoImpact 10 guida l’utente nelle operazioni di fotoritocco tramite una successione di schermate, ciascuna dedicata a un intervento specifico. Grazie a questo wizard è possibile correggere rapidamente tutti i principali difetti dell’immagine.