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il P505 allo stesso modo di un cel-lulare equivale a coprire il mi-crofono esattamente con la guan-cia. Durante le conversazioni, più volte abbiamo dovuto ruotare un po’il telefono per scoprire il mi-crofono e riuscire a farci sentire bene dal nostro interlocutore. Sin-ceramente non riusciamo a com-prendere il perché di queste scel-te. Se la posizione di microfono e stilo fosse invertita sarebbe molto meglio. Per i mancini invece nes-sun problema.

Il connettore multifunzione per i dati porta anche l’alimentazione.

Per ricaricare la batteria è neces-sario prima collegare l’alimentato-re al cavo dati Usb e poi quest’ul-timo al palmare. Una soluzione che obbliga a portare con sé in viaggio il cavo dati, anche se non Facile aggiungere memoria

A fianco dell’antenna c’è lo slot Secure Digital, pratico per conservare molti file Mp3 e riprodurli attraverso le cuffie.

non incide più di tanto su quello complessivo e i tasti sono ben di-stanziati. Senza dubbio sarebbe stata molto più utile una tastiera alfanumerica, visto che in ogni momento è sempre possibile ri-chiamare a schermo una tastiera simile fornita dal sistema operati-vo. Sulla parte superiore del te-lefono si trovano il tasto di accen-sione, il mini jack per le cuffie pro-tetto da un cappuccio in gomma, la porta a infrarossi, lo slot di espansione e l’antenna. Quest’ulti-ma sporge di un buon centimetro e mezzo dal telaio; avremmo decisa-mente preferito che fosse integrata all’interno. Il lato sinistro vede, a partire dal basso, il reset attivabile con la punta dello stilo, il tasto per avviare il registratore vocale, quel-lo per la fotocamera e infine un piccolo joysick con pulsante a quattro direzioni. La posizione di quest’ultimo è a portata del polli-ce, ma l’utilizzo non ci ha

convin-Fotocamera integrata

Sul retro si trova la fotocamera da 1,3 Mpixel; c’è un piccolo specchio

per gli autoritratti, un flash e un attacco per un

cordoncino.

Asus P505

Euro

599,00

Iva inclusa

Pro

Integrrazione riuscita tra palmare e telefono

Realizzazione curata

Cpu veloce e display di qualità

Contro

Ergonomia per diversi aspetti migliorabile

Connettività dati limitata a Gprs Produttore: Asus Italy, Centro Dir. Villa Fiori-ta, Palazzo B, Via Piero Gobetti 2/B, 20063 Cernusco sul Naviglio (MI); tel. 02-20231030, fax 02-20240555. Pagina Web: www.asus.it. E-mail: [email protected].

CARATTERISTICHE TECNICHE Cpu: Intel XScale PXA270 416 MHz Memoria Ram (MByte): 64 Memoria Flash Rom (MByte): 64

Apparato radio: Gsm Tri-band, Gprs classe 10 Connettività: IrDA, Bluetooth, Usb 1.1 Dimensioni (mm): 108 x 60 x 22,5 Peso (grammi): 165

Display: 2,8”, 240 x 320 punti Tft a 65.536 colori

Fotocamera: Cmos 1,3 Mpixel Slot di espansione: Sd/Mmc/SdIO Supporto Java: Si

Batteria: Ioni di litio da 1.000 mAh

Sistema Operativo: Windows Pocket Pc 2003 Phone Edition

LAB

to. Risulta troppo piccolo e troppo sensibile per chi ha le mani appe-na più grandi della media. Il risul-tato è che molto spesso si preme involontariamente il pulsante inte-grato mentre si vorrebbe invece azionare lo stick in una delle quat-tro direzioni. La cosa potrebbe es-sere risolta aumentando la forza necessaria a premere il pulsante.

Sul lato sinistro si trova il tasto per attivare il Voice Commander. Tra-mite esso è possibile chiamare un contatto pronunciando il suo no-me, lanciare un’applicazione, comporre un numero oppure leg-gere email, sms o appuntamenti.

In teoria non c’è bisogno di nessu-na configurazione, poiché il software assegna automaticamen-te un tag vocale a ogni contatto o applicazione; tali tag possono es-sere registrati ex-novo tramite la propria voce ed è con questo si-stema che si ottiene la massima affidabilità. La scelta di persona-lizzare o meno i tag vocali si rive-la vincente e viene incontro sia agli utenti di base, che possono lasciare i tag di default, sia a quel-li più evoluti che preferiranno in-vece personalizzarli.

Tutti i tasti finora citati sono molto in rilievo ed è facile premerli sen-za volerlo; per fortuna è possibile bloccarli tutti come in un telefono tradizionale, precisamente tramite i tasti Menu + asterisco.

La parte inferiore, per uno strano caso, contiene tutti gli elementi che meno ci sono piaciuti dell’A-sus P505. Fondamentalmente, questo palmare è ottimo per i mancini, un po’ meno per tutti gli altri. Lo stilo si trova in basso a si-nistra, cosicché durante l’utilizzo normale viene trovarsi esattamen-te coperto dal palmo della mano.

Per estrarlo con la mano destra si deve ruotare il telefono di 90 gra-di o poco meno, parallelamente al palmo della mano; oppure ruotar-lo di altrettanti gradi sul suo asse verticale. Altra soluzione, ancora meno praticabile, è estrarre il pennino con la sinistra per poi scambiare di mano il telefono.

Il microfono del telefono si trova invece sul lato destro. Impugnare

HARDWARE

MOBILITY

serve. Sarebbe stato più pratico inserire nella dotazione standard un piccolo adattatore.

Il processore PXA255 a 416 MHz ha potenza in abbondanza e si ve-de: le applicazioni si avviano rapi-damente, non ci sono incertezze di funzionamento e volendo si possono riprodurre anche file vi-deo o utilizzare giochi evoluti. An-che l’avvio dopo un reset è piutto-sto rapido. La memoria utilizzabi-le è di 53 MByte, più 18 MByte di Flash Rom. Il display Transreflec-tive è di ottima qualità e le piccole dimensioni non impediscono una lettura chiara dei font piccoli.

Buona la risposta alla pressione con lo stilo e la visibilità anche in esterni. La fotocamera da 1,3 Mpixel ha una resa sufficiente, superiore alla media dei dispositi-vi integrati nei telefoni cellulari ma non paragonabile a quella di una vera fotocamera. L’applica-zione dedicata alle foto è comple-ta: si può effettuare manualmente il bilanciamento del bianco, atti-vare uno zoom digitale 4X, attiva-re il flash oppuattiva-re cambiaattiva-re il tem-po di estem-posizione. La massima ri-soluzione utilizzabile è di 960 x 1.280 punti; possono essere cattu-rati anche dei videoclip in formato Asf, Mp4 o 3gp. L’applicazione Multimedia Album permette poi di catalogare e vedere le foto scat-tate, con la possibilità di effettuare delle operazioni di fotoritocco an-che piuttosto avanzate.

Per quanto riguarda la parte te-lefonia, Asus ha fatto un buon la-voro di personalizzazione. Esisto-no due interfacce distinte, quella standard del sistema operativo

intensamente le funzionalità lato palmare e lasciando acceso Blue-tooth, siamo riusciti comunque a giungere a termine della giornata lavorativa.

La dotazione prevede oltre ai già citati auricolare e cavo Usb anche un comodo cradle da scrivania con alloggiamento per ricaricare la seconda batteria (fornita an-ch’essa), una quasi indispensabile custodia da cintura, un pennino di ricambio, due Cd-Rom con il software. Il manuale è davvero ben realizzato, realizzato nello sti-le proprio dei testi-lefoni cellulari.

Windows e quella denominata Asus Menu, solitamente attiva quando la flip cover è al suo posto e durante l’utilizzo come telefono.

Asus Menu fornisce un accesso rapido e più intuitivo alle applica-zioni più comunemente utilizzate e a quelle di gestione del telefono.

È ottimizzato per la porzione di schermo non coperta dalla cover e in definitiva risulta pratico da usa-re. La ricezione del segnale Gsm è buona, così come la qualità audio.

Un unico appunto va fatto sull’in-tensità del suono provenente dallo speaker, che risulta basso anche impostando il volume al massimo.

In dotazione sono forniti due auri-colari stereo con microfono che pongono rimedio al problema.

Sul lato software segnaliamo la presenza di Microsoft Word, cel, Msn Messenger e Internet Ex-plorer tutti in versione Pocket;

l’applicazione Asus Backup per-mette di effettuare delle copie di sicurezza di tutti i dati o solo di quelli di tipo Pim, mentre con Me-dia Player si può utilizzare il P505 come lettore Mp3. I messaggi Sms e Mms vengono gestiti tramite l’efficace client di posta elettroni-ca; naturalmente il P505 dispone di modem Gprs integrato tramite il quale è possibile instaurare una connessione a Internet. Non man-ca un gestore per la Sim Card, per i profili, per le suonerie e infine uno per le applicazioni Java.

La batteria rimovibile da 1.000 mAh ha tenuto in vita il palmare mediamente per due giorni, effet-tuando varie telefonate e lascian-do spento Bluetooth. Utilizzanlascian-do Il display è ampio e di buona qualità. In basso sono replicati i tasti di uso comune.

Lo spessore del P505 è accettabile. In dotazione c’è una custodia da cintura.

FIRST LOOKS

HARDWARE

MOBILITY

Anteprima di Pasquale Bruno

I

notebook di Maxdata sono stati oggetto di un recente rinnova-mento: le due linee denominate Eco e Pro vedono l’ingresso dei nuovi modelli Eco 4000 A e 4500 A destinati rispettivamente alla fa-scia entry level e media, mentre i Pro 600 I e Pro 8100 IS sono indi-rizzati all’utenza aziendale e pro-fessionale. Abbiamo ricevuto in prova l’8100 IS, che rappresenta anche il top di gamma di Maxda-ta. Un aspetto importante è il ser-vizio di assistenza fornito per que-sto modello: la garanzia è di tre anni, con servizio di Pick up & re-turn durante il primo anno e di-sponibilità dei ricambi garantita per cinque anni.

Il Pro 8100 IS è basato su Centrino, ma non si tratta dell’ultima versio-ne, denominata Sonoma. Dunque il chipset è l’originario i855PM:

supporta memoria di tipo Ddr e ha un’interfaccia grafica di tipo Agp.

La scelta di non utilizzare l’archi-tettura Centrino di ultima genera-zione probabilmente va vista nel-l’ottica di garantire la stabilità del-la piattaforma per lungo tempo, un

fattore che ha un certo peso per le aziende. Il processore è un Pen-tium M di fascia medio-alta, preci-samente il modello 745 con fre-quenza di clock di 1,8 GHz e bus a 400 MHz. Il core è naturalmente Dothan, con processo produttivo a 90 nanometri e 2 MByte di memo-ria cache integrati.

La memoria installata consiste in 512 MByte di Ddr 333. Il massimo quantitativo installabile è 1 GByte e allo scopo esiste uno zoccolo So-dimm libero, facilmente accessibi-le dopo aver rimosso uno sportelli-no e due viti.

Il sottosistema grafico è ora basato su un ATI Mobility Radeon 9700 con 128 MByte di memoria

dedi-L’azienda tedesca ripropone il suo Pro 8100