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SERVIZI A FAVORE DELLE FAMIGLIE, ADULTI ED ANZIANI

Nel documento COMUNE DI AZZANO DECIMO (pagine 72-75)

GESTIONE ORDINARIA

SERVIZI A FAVORE DELLE FAMIGLIE, ADULTI ED ANZIANI

SPORTELLO PUNTO INFORMATIVO

L’andamento della fruizione del servizio per il 2019 ha seguito sostanzialmente i numeri dell’anno precedente, con un innalzamento delle consulenze via mail. La maggior parte delle consulenze sono state rivolte alla stesura del curriculum e alla lettera di presentazione e a seguire all’orientamento su come e dove cercare lavoro. Ricerca del lavoro estivo e informazioni sulle esperienze di lavoro o volontariato all’estero sono le domande più frequenti poste dagli utenti, a partire dai primi mesi dell’anno. Tra marzo e aprile sono stati realizzati i consueti incontri (ciclo “Incontri Informativi”) dedicati alla mobilità all’estero con Eurodesk (08/03/2019); ai lavori stagionali con gli Informagiovani di Lignano e Latisana (13/03/2019);

alla formazione e selezione di animatori turistici (31/03/2019) e al Volontariato con Carta Giovani ( 15/04/2019). Gli Istituti “Sarpi” e “Filandiere” di San Vito al Tagliamento, il “Federico Flora “ e il “Majorana

“ di Pordenone hanno riconosciuto la partecipazione agli incontri come ore valide per l’alternanza scuola-lavoro.

CARTA GIOVANI - ATTIVI

I tesseramenti a carta giovani aumentano in genere in relazione alla messa in gioco dei ragazzi nelle esperienze di volontariato, alla fruizione dello sportello del lavoro o ad altre iniziative che necessitano l’uso della tessera. Al termine dell’esercizio, il numero dei tesserati si attestava a circa 350. Sono stati presentati 7 bandi nel corso dell’anno, al quale hanno aderito circa 40 ragazzi. L’adesione ai bandi è andata nel tempo diminuendo in conseguenza all’ impegno dei ragazzi nelle esperienze di alternanza scuola – lavoro.

ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

Le esperienze di alternanza sono state precedute anche quest’anno, dal percorso metodologico relativo l’alternanza scuola lavoro iniziato l’anno scorso, presso gli Istituti “Sarpi” e “Filandiere” di San Vito al Tagliamento nei mesi di settembre ed ottobre. Quest’anno 7 ragazzi hanno svolto l’alternanza presso il nostro Ente: uno proveniente dall’Istituto I.I.S. TORRICELLI di Maniago che ha svolto il servizio presso il Progetto Giovani da gennaio ad aprile, partecipando attivamente alla programmazione delle attività, in particolar modo per quelle inerenti il settore sportivo di sua competenza; tre ragazzi del Liceo Le Filandiere di San Vito assegnati nei mesi di giugno /luglio all’ufficio edilizia/urbanistica/commercio (inserimento dati ), all’ufficio anagrafe (inserimento dati e conoscenza dei procedimenti burocratici relativi al periodo elettorale) e alla biblioteca comunale (sistemazione libri in rientro dal prestito e partecipazione alle attività con la scuola dell’infanzia), tre ragazzi dell’ I.S.I.S Sarpi di San Vito al Tagliamento che hanno svolto il servizio tra maggio e giugno presso l’ufficio anagrafe (inserimento dati archivio storico), presso l’ufficio cultura (sistemazione rilevazioni statistiche inerenti Fiera della Musica) e presso la biblioteca comunale (sistemazione libri in rientro dal prestito e partecipazione alle attività con la scuola dell’infanzia).

SERVIZI A FAVORE DELLE FAMIGLIE, ADULTI ED ANZIANI

Il CENTRO DIURNO “il Nostro Tempo” rappresenta un’importante risorsa assistenziale per le persone in stato di non autosufficienza o che, per la maggior parte della giornata, sono soli e quindi necessitano di

con il cui personale del servizio sociale si integra nella valutazione dei singoli casi prima di ogni nuovo inserimento. Lo scopo è quello di garantire ad ogni ospite adeguati livelli assistenziali e progetti individualizzati e seguire eventuali percorsi degenerativi delle patologie adattando periodicamente i programmi assistenziali.

Attraverso le prestazioni socio – sanitarie e le attività ricreative e di animazione, il Centro Diurno garantisce prestazioni finalizzate al mantenimento di un buon livello di qualità della vita, favorendo il benessere psico – fisico – relazionale, la riattivazione, il mantenimento e lo sviluppo delle capacità cognitive, affettive e relazionali, cercando di mantenere sempre vivo il legame con la vita sociale della comunità.

Compatibilmente con le capacità residue degli utenti strettamente legate all’evoluzione delle patologie, vengono svolte attività ricreative (gioco delle carte e tombola); attività culturali (come la lettura del quotidiano e dei libri d’autore e sulle storie locali, il recupero della memoria storica sulle tradizioni, gli usi e costumi di un tempo). Per quanto concerne le attività socializzanti, si sono svolte: uscite in paese per il mercato, il lunedì e uscite di mezza giornata in località montane, balneari o storiche del territorio, partecipazione alle feste di compleanno e i tornei di “briscola” e di tiro della “biava” organizzate con la Casa di Riposo di Azzano Decimo, la tipologia di utenza accolta e l’aggravamento del quadro sanitario di buona parte degli ospiti ne ha reso necessario una ridefinizione. Non essendo più possibile la partecipazione dell’intero gruppo, si è optato per la divisione dello stesso in più sottogruppi ai quali sono state proposte attività differenziate in base alle caratteristiche, alle abilità residue e alle possibilità di ognuno. Fatta salva questa premessa, rimane attiva la programmazione e partecipazione alla festa di Natale, di Carnevale, dell’8 marzo e incontri con gli altri Centri Diurni e Sociali dell’Ambito (Comuni di Chions, Pasiano e Prata). Per quanto possibile vengono mantenute le attività riabilitative e di movimento (brevi passeggiate, ginnastica dolce resa più piacevole e fantasiosa grazie ad alcuni strumenti ginnici specifici: palle da pilates, fasce e pedaliere da tavolo); le attività per mantenere la memoria e le funzioni cognitive (orientamento spazio-temporale), le attività per stimolare i sensi. Una volta al mese inoltre, grazie alla presenza di una volontaria musicista, viene organizzato un laboratorio musicale in cui gli anziani hanno la possibilità di cantare e muoversi a tempo di musica, affiancati dalle operatrici e dall’educatrice.

All’interno del progetto “i nonni e nipoti”, per la festa di Natale è stata organizzata una recita in cui gli ospiti si sono cimentati con la lettura della favola di Pinocchio con l’idea di predisporre, non appena possibile, un video, da inviare ad una bimba azzanese, colpita da una grave patologia, al fine anche di mantenere il contatto con il territorio e favorire la socializzazione. L’anno 2019 ha visto una copertura totale dei 18 posti disponibili e la gestione di una lista d’attesa a cui è possibile dare risposta con il turn over degli ospiti che proseguono il loro percorso di vita supportati da altre risorse assistenziali (si specifica che al momento la lista d’attesa conta 3 persone, sia residenti ad Azzano Decimo che provenienti da altri Comuni del territorio). Dall’agosto 2016 il Centro Diurno è stato autorizzato dall’Azienda per l’Assistenza Sanitaria quale centro residenziale per anziani non autosufficienti. Vista l’elevata presenza di ospiti affetti da malattie dementigene e la richiesta sempre maggiore da parte dei familiari di trovare presso il centro diurno anche uno spazio personale di sfogo e riflessione sulla difficile gestione domiciliare dei propri congiunti, si riterrebbe opportuno poter organizzare e sviluppare degli incontri di sostegno psicologico per i care givers al fine di dare fattiva risposta al bisogno espresso e alleggerire l’importante carico emotivo derivante dall’assistenza.

Il CENTRO SOCIALE di Azzano Decimo (anche con la sede staccata di Tiezzo) è un servizio aperto a tutta la cittadinanza, che interagisce con il Centro Diurno e con il servizio domiciliare territoriale e ha mantenuto le attività ludico - ricreative e di socializzazione avviate nel tempo (giochi da tavolo, pranzi e feste). Oggi conta circa una trentina di iscritti, prevalentemente donne, che si incontrano due pomeriggi la settimana dalle 14 alle 17. Per favorire la partecipazione degli anziani che abitano distanti dai centri sociali, il servizio garantisce il trasporto di andata e ritorno, utilizzando sia mezzi dell’amministrazione che mezzi rientranti nella convenzione in essere tra l’Ambito Distrettuale e la Fondazione San Pietro.

Per le situazioni in carico al servizio sociale in cui venga valutata come necessaria una maggiore tutela sul piano socio assistenziale oltre che economico qualora gli utenti si siano dimostrati non in grado di provvedere autonomamente alle proprie necessità o non vi sia una adeguata rete familiare di supporto a

A tal proposito prosegue l’importante e fattiva collaborazione con lo sportello Amministratori di Sostegno, struttura gestita dalla locale Associazione “S. Pietro Apostolo” che fornisce informazioni in merito alle funzioni della figura e accompagna nella compilazione delle istanze ed ha come obiettivo quello della sensibilizzazione, della formazione e del supporto a favore della figura dell’amministrazione di sostegno, oltre che a costituire un valido collegamento tra le attività del servizi sociali dei Comuni dell’Ambito, amministratori di sostegno, utenti e Tribunale di Pordenone.

In applicazione del Regolamento di cui alla L.R. 11/2006 art. 10 “CARTA FAMIGLIA” si è proceduto alla raccolta delle domande per l’ottenimento dell’abbattimento in favore delle famiglie di parte delle bollette dell’energia elettrica.

È proseguita la raccolta delle domande dei cittadini aventi diritto alle agevolazioni del cosiddetto “Bonus elettrico” e ”Bonus gas” inserirle nel sistema informatico SGATE.

E’ proseguita anche la gestione del fondo ex CATOI, utilizzato per far fronte a debiti scaduti su bollette dell’acquedotto per utenti in situazione di difficoltà.

La normativa prevista dalla L. 431/98 e L.R. 4/2001 prevede l’erogazione di contributi in favore di chi vive in abitazioni in locazione ed ha un’incidenza percentuale del fitto sul reddito molto alta. È stato emanato il bando con riferimento al 2018, raccolte le domande e sono stati ricevuti i trasferimenti dalla Regione.

Sono stati liquidati i benefici a favore degli aventi diritto.

È proseguita l’attività relativa all’ospitalità presso gli alloggi comunali, destinati a famiglie in difficoltà nel reperire alloggi con affitti adeguati alla loro situazione economica.

Si fa notare che a seguito di presentazione di domanda alla Regione, è stato possibile attivare anche per il 2019, a decorrere dall’inizio di luglio, i così detti “Cantieri di lavoro”. Si tratta di progetti di reinserimento a favore di disoccupati per la cura del verde comunale. Sono state impiegate cinque persone.

Sempre nel corso dell’anno si sono svolti i lavori di pubblica utilità a favore di n. 2 persone con disabilità in situazione di disoccupazione di lunga durata, finanziati dalla Regione con fondo sociale europeo. Le attività si sono svolte previa individuazione delle Ditte che poi hanno assunto per 6 mesi le persone aventi i requisiti per l’esecuzione di lavori riguardanti i settori della cura e manutenzione del verde. I lavori di pubblica utilità si sono svolti per 25 settimane per 30 ore alla settimana.

È proseguita, inoltre, la collaborazione con il Tribunale di Pordenone per l’esecuzione di lavori di pubblica utilità entro un limite massimo di 5 lavoratori, in sostituzione delle sanzioni al codice penale.

È proseguita positivamente la collaborazione con le locali associazioni di volontariato, anche con l’erogazione di contributi straordinari a fronte di manifestazioni organizzate.

Servizi a favore dei disabili

Per gli utenti che utilizzano servizi residenziali, semiresidenziali e di inserimento lavorativo è proseguita la gestione mediante la delega alla locale A.A.S. n. 5. Prosegue, inoltre, il servizio di trasporto a favore di otto assistiti che si sono recati presso l’istituto Nostra Famiglia. Invece per la parte relativa al sostegno socio – assistenziale e socio- educativo a favore dei minori disabili, prosegue la gestione dei progetti di cui alla L.R. 41/96, in stretta collaborazione con l’Ambito ed il Distretto Sanitario.

Invecchiamento attivo

adulti-anziani azzanesi. L’UTE nell’anno accademico in corso può contare oltre 200 iscritti, anche novantenni. Conclusa la positiva esperienza del primo anno, il 2 ottobre 2019 è stato presentato in teatro il nuovo programma con l’intervento del concittadino, capitano Emanuele Savani, della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori.

Da ottobre sono istituiti corsi e incontri, in partnership con l’UTE di Pordenone e grazie ad un gruppo di generosi volontari, di salute, musica, storia, archeologia, inglese per vari livelli di conoscenza, creatività, fotografia, e altri, con una programmazione accurata e docenti preparati, capaci di attrarre e favorire socialità.

Altre iniziative in ambito sociale

Per ampliare le risposte alle continue richieste dei concittadini in stato di svantaggio e fragilità sociale, sono proseguite le attività seguenti:

- Centro di Solidarietà Alimentare (CSA) , un magazzino che raccoglie e smista cibo per le persone in stato di bisogno nei diversi Comuni dell’Ambito. Con la supervisione dell’Amministrazione, è gestita da un insieme di associazioni come la San Vincenzo De Paoli, la San Pietro Apostolo-AVAN e volontari che raccolgono il cibo e preparano le borse che poi vengono portate alle sedi delle singole opere caritative, che a loro volta le distribuiscono. Anche nell’ultimo anno è stato erogato mensilmente cibo per circa mille persone; sono state distribuite 52 tonnellate di generi alimentari.

L’approvvigionamento avviene anche attraverso raccolte e acquisti, entrambi parte di momenti di sensibilizzazione come “La settimana della solidarietà” con un importante lavoro di coinvolgimento delle scuole, raccolte alimentari periodiche fuori dai supermercati siti nel territorio comunale e altri momenti.

Nel documento COMUNE DI AZZANO DECIMO (pagine 72-75)