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STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI

Nel documento COMUNE DI AZZANO DECIMO (pagine 46-51)

OBIETTIVI DEGLI ORGANISMI GESTIONALI DELL’ENTE

Questo Ente, nel corso dell’esercizio finanziario ha sempre considerato i vincoli di spesa pubblica ed ha concretizzato la propria attività finanziaria con una manovra di riduzione della spesa, per taluni servizi ritenuti non indispensabili, e con una gestione razionalizzata degli altri.

L’intera attività politico – amministrativa è stata pertanto mirata alla razionalizzazione dei costi e condividendo con i portatori di interessi interni ed esterni le riduzioni di spesa necessarie assicurando, comunque, risposte adeguate e conformi ai criteri di equità, aspettative ed esigenze.

La quasi totalità dei servizi erogati da questo Ente risulta effettuata in gestione diretta con il personale dipendente.

Per i servizi sotto riportati, per i quali l’attività da espletarsi ha richiesto l’impegno di mezzi particolari e di personale specializzato, è stato operato con forme di gestione in appalto a ditte private tenuto conto del rapporto costo – beneficio – qualità:

- Servizio mensa scolastica e anziani - Servizio trasporti scolastici

- Servizio Asilo Nido - Manutenzione aree verdi

- Manutenzione illuminazione pubblica e viabilità - Manutenzione cimiteri e trasporti funebri - Servizio di pulizia locali adibiti a servizi

Di seguito si descrivono le principali Società ed Enti attraverso i quali il Comune di Azzano Decimo espleta le proprie funzioni e fornisce i servizi.

Livenza Tagliamento Acque S.p.A. (incaricata dalla ex Consulta d’ambito per il servizio idrico integrato nell’ambito territoriale ottimale interregionale “Lemene” ora confluita nell’AUSIR regionale) con le seguenti funzioni:

a) La definizione del programma dei servizi acquedotto, fognatura e depurazione;

b) La gestione tecnica ed operativa degli impianti fognari e di depurazione, impianti costituiti da condotte per acque meteoriche e per le acque reflue.

c) La costruzione dell’acquedotto di derivazione e distribuzione delle acque provenienti dalle sorgenti di cui abbia assunto la concessione dallo Stato a norma dell’art. 2 della Legge 10.8.50 n. 647 e successive modificazioni ed integrazioni o dagli impianti di potabilizzazione ai territori dei Comuni associati.

d) L’esercizio diretto, o mediante concessione, sulla base di apposito disciplinare, ad Enti ed imprese specializzate, o mediante appalto, dei seguenti servizi:

- allacciamenti all’acquedotto pubblico ed allacciamento agli scarichi nelle pubbliche fognature;

- controllo della quantità e della qualità degli scarichi immessi nelle fognature e della qualità dell’acqua potabile,

- verifica della funzionalità degli impianti di acquedotto, di fognatura e di depurazione e del rispetto dei limiti di accettabilità delle acque scaricate, anche in ragione del corpo idrico ricevitore;

- il rilascio dei pareri per l’autorizzazione degli scarichi produttivi e per le estensioni delle reti comunali di acquedotto e fognatura;

- il coordinamento dei servizi di tariffazione e redazione dei canoni versati dagli utenti ai comuni o all’Ente gestore, sulla base della normativa vigente;

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Solidarietà” di Azzano Decimo, avente quale scopo fondamentale

Elettrotecnica C.Lux di Navoni Pietro e C. snc di Ponte nelle Alpi per la gestione e la manutenzione delle lampade votive presso i cimiteri comunali.

GSM S.p.A per il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni.

Servizio Sociale dei Comuni (ex Ambito Sociale Sud n. 6.3) per la gestione delle funzioni e delle attività di cui alla L.R. 4/99.

La Società Multiservizi Azzanese S.U.A.R.L. attualmente espleta il servizio di gestione degli impianti e delle reti del servizio gas; con atto notarile in data 30 giugno 2003 la Società ha conferito, alla Bluenergy Group S.p.A.

il ramo d’azienda organizzato per l’attività di vendita del gas naturale. La società è attualmente in stato di messa in liquidazione con lo svolgimento dell’attività ordinaria fino al subentro del nuovo gestore individuato dal soggetto capofila delll’Ambito Territoriale Minimo “Pordenone” così come previsto dal D.M.

del 19 gennaio 2011 e dal D.M. n. 226 del 12 novembre 2011.

Ambiente e Servizi S.p.A. si occupa della raccolta di rifiuti solidi (urbani e speciali, non pericolosi e pericolosi) e per diversi comuni (ma attualmente non per il Comune di Azzano Decimo) del servizio di tariffazione dei servizi di igiene ambientale.

Farmacia Comunale di Azzano Decimo S.r.l. ha per oggetto la gestione della farmacia ed in particolare si propone di svolgere l’attività di:

a) commercio, preparazione e vendita al dettaglio di medicinali e specialità ad uso umano e veterinario;

b) vendita al dettaglio di sostanze e prodotti chimici per l’infanzia, gli anziani, gli ammalati, di strumenti ed articoli igienico – sanitari, ortopedici e chirurgici, di articoli sanitari, di articoli per la puericoltura e per l’infanzia, articoli di profumeria e cosmesi, di articoli per la cura, l’igiene e la bellezza della persona, apparecchi e protesi ortopedici, ottica ed occhiali, apparecchi acustici, acque minerali, prodotti per l’enologia, liquori, spiriti ed essenze, articoli di abbigliamenti per neonati, calzature fisiologiche, ortopediche e correttive, alimenti vitaminici e dietetici per animali, articoli e prodotti aventi comunque attinenza con quelli sopra specificati;

c) vendita al dettaglio di articoli e prodotti per l’alimentazione umana e alimenti dietetici;

d) commercio, produzione e vendita di prodotti magistrali, galenici, cosmetici, erboristici, fitoterapici e omeopatici;

e) noleggio di apparecchi sanitari in genere;

f) effettuazione di analisi non mediche:

La società potrà compiere, in via non prevalente e del tutto occasionale e strumentale, tutte le operazioni mobiliari, immobiliari, commerciali, industriali e finanziarie, quest’ultime non nei confronti del pubblico, che saranno ritenute dall’organo amministrativo necessarie od utili per il conseguimento dell’oggetto sociale.

Per un elenco completo degli enti controllati e delle società partecipate si rimanda al sito internet dell’ente all’indirizzo http://www.comune.azzanodecimo.pn.it/index.php?id=29516

Unione Territoriale Intercomunale “Sile e Meduna”

il miglioramento dei servizi erogati ai cittadini, nonché l'integrazione delle politiche sociali, territoriali ed economiche.

Con la deliberazione della Giunta regionale 1 luglio 2015, n. 1282 era stato approvato in via definitiva il Piano di riordino territoriale di cui all'art. 4, comma 6, della l.r. 26/2014, ove fra l'altro si individuavano le 18 unioni territoriali intercomunali.

Alla lettera q) della suddetta deliberazione della Giunta regionale era stata individuata l'”Unione del Sile”

comprendente i Comuni di Azzano Decimo, Chions, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone, Prata di Pordenone, Pravisdomini.

Le Unioni territoriali intercomunali hanno autonomia statutaria e regolamentare secondo le modalità stabilite dalla succitata L.R. 26/2014.

La conferenza dei Sindaci dell'U.T.I. "Sile e Meduna", nella seduta del 24 agosto 2015 ha adottato, la bozza dell'atto costitutivo dell'Unione del Sile e la bozza dello statuto dell'Unione.

Il Comune di Azzano Decimo, con deliberazione del Consiglio comunale 22 settembre 2015, n. 54, ha approvato lo schema di atto costitutivo e di statuto dell'unione territoriale intercomunale “Sile e Meduna".

Con propria deliberazione 05/07/2016, n. 6, l'Assemblea dei Sindaci provvedeva a riadottare lo Statuto dell'Unione territoriale intercomunale "Sile e Meduna" in attuazione alla L.R. 3/2016.

In data 19 dicembre 2018 il Consiglio regionale ha approvato la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 31

<<Modifiche alla legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 (Riordino del sistema Regione - Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative), alla legge regionale 17 luglio 2015, n. 18 (La disciplina della finanza locale del Friuli Venezia Giulia, nonché modifiche a disposizioni delle leggi regionali 19/2013, 9/2009 e 26/2014 Concernenti gli enti locali) e alla legge regionale 31 marzo 2006, n. 6 (Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale)>>

La legge, tra l’altro, è intervenuta ad eliminare sia l’obbligo per i Comuni di aderire alle Unioni territoriali intercomunali di cui alla legge regionale 26/2014, sia l’obbligo di esercitare in forma associata tramite l’UTI di riferimento le funzioni comunali di cui agli articoli 26 e 27 della medesima legge regionale.

Le UTI divengono quindi forme facoltative per l’esercizio associato di funzioni comunali, nonché strumento transitorio, sino alla istituzione di nuovi enti di area vasta, per l’esercizio delle funzioni sovracomunali e provinciali.

Con la Legge Regionale n.21 del 29 novembre 2019 è stato compiuto un passo ulteriore giungendo al definitivo superamento delle UTI, e, nel contempo, è stato ridefinito il quadro delle forme collaborative tra Comuni, raccogliendo in un'unica legge le modalità di gestione associata di funzioni e servizi.

Ai sensi dell’art.27, comma 1, Le Unioni territoriali intercomunali di cui alla legge regionale 26/2014, sono sciolte di diritto a decorrere dall’1 gennaio 2021.

Le funzioni trasferite da questo Ente all’Unione Sile e Meduna sino al 31/12/2020 sono le seguenti:

DECORRENZA 01/07/2016 1) Informatica

2) Catasto 3) Statistica

4) Elaborazione progetti europei

5) Raccolta fabbisogno Centrale di Committenza

DECORRENZA 01/01/2017:

1) Servizi Sociali (funzione gestita avvalendosi del comune gestore) –SOLO SINO AL 31/12/2018- 2) Pianificazione di protezione civile

3) Programmazione e pianificazione territoriale sovracomunale 4) Procedure autorizzatorie in materia di energia

5) Organizzazione dei servizi pubblici di interesse economico generale DECORRENZA 01/01/2018

1) Gestione del personale 2) Centrale di Committenza

L’Unione gestisce altresì la rendicontazione amministrativa alla Regione degli Interventi di area vasta e l’erogazione ai cittadini dei contributi per la sicurezza.

Nel documento COMUNE DI AZZANO DECIMO (pagine 46-51)