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Il settore delle costruzioni

Il settore delle costruzioni e opere pubbliche in tutto il paese sta ancora subendo in pieno la fase congiunturale avversa che oramai si protrae dalla seconda metà del 2008.

In realtà in Sicilia in base ai dati forniti da CRESME nel 2009, rispetto all’anno precedente, il valore complessivo delle opere pubbliche poste in gara è aumentato del 26%, ma si è trattato dell’effetto di un’unica opera di importo rilevante, l’ammodernamento della strada statale Agrigento-Caltanissetta, al netto della quale il dato complessivo risulterebbe fortemente negativo (-16,0%). Nello stesso anno si è registrata anche una ripresa delle aggiudicazioni in termini di importi complessivi (57,9%), legata tuttavia alle stesse grandi opere; il numero di gare aggiudicate, invece, si è ridotto fortemente (- 19,8%).

Nel 2008, ultimo anno rispetto al quale sono disponibili i dati dell’Osservatorio regionale dei lavori pubblici, il valore delle gare relative a opere pubbliche di importo superiore a 150 mila euro aggiudicate in Sicilia si era comunque ridotto per il terzo anno consecutivo (-5,4%). Il ribasso medio di aggiudicazione per le opere di importo inferiore ai 5 milioni di euro e affidati in base alla normativa regionale era stato pari al 7,3%, mentre per le opere di importo superiore alla soglia comunitaria il ribasso aveva superato il 28%.

La Banca d’Italia fa notare come dal 2005, da quando è entrato in vigore il nuovo criterio di aggiudicazione per le opere di importo inferiore alla soglia comunitaria, si è registrata una crescente convergenza dei ribassi delle offerte presentate a ogni gara su un unico valore, anche considerando addirittura la quarta cifra decimale (7,3152 %), con l’aggiudicazione degli appalti per sorteggio tra numerose offerte identiche; tale fenomeno è stato più volte oggetto di attenzione dell’Osservatorio regionale dei lavori pubblici e dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici.

Anche il mercato delle compravendite residenziali che è collegato alle ristrutturazioni è risultato in flessione per il quarto anno consecutivo. In base ai dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare (OMI) dell’Agenzia del territorio dopo il calo dell’11,7% registrato nel 2008, nel 2009 si è realizzata una ulteriore riduzione del 9,6%. Nei capoluoghi di provincia, in cui si è effettuato circa un terzo delle compravendite complessive, il calo è risultato anche peggiore (-10,8%).

6.4.1 Occupati nelle costruzioni

calo. L’indagine dell’Istat sulle forze di lavoro segnala una diminuzione del 10,6% su base regionale, il peggior risultato tra i settori principali dell’economia, mentre il numero di ore lavorate denunciate dalle imprese alle Casse edili si è ridotto addirittura di oltre il 15%.

Siracusa conferma il quadro negativo regionale. Dal 2008 al 2009 il calo di operai attivi iscritti presso la cassa edile è stato del 7%.

A Siracusa il numero di operai è sceso nel 2009 a 9.860 unità mentre le ore lavorate sono calate addirittura del 31% rispetto al 2008, con un numero di ore pari a 6,8 milioni.

Due andamenti negativi a cui va aggiunto anche il forte aumento dei lavoratori con contratto part time, aumentati rispetto al 2008 del 25% e addirittura del 43% rispetto al 2007.

Anche gli ultimi dati della cassa edile aggiornati a settembre 2010 confermano la forte difficoltà del settore delle costruzioni nella provincia di Siracusa, con un numero di lavoratori edili registrati pari a 8.534 si evidenzia un calo assai netto ( -13%) rispetto al già critico andamento del 2009.

Il quadro occupazionale negativo fornito dalla cassa edile è ulteriormente evidenziato dalla rilevazione continua Istat sulle forze di lavoro relativa al 2008. In quell’anno a Siracusa si è registrato un leggero incremento dell’occupazione ascrivibile esclusivamente alla forte crescita del lavoro indipendente edile (+65,9 %), a segnalare l’avvio di un processo di destrutturazione del lavoro edile nel territorio. Il quadro che ne scaturisce è di una dinamica che vede oggi assottigliarsi il numero complessivo dei lavoratori del comparto e contemporaneamente decrescere l’incidenza del lavoro dipendente a vantaggio di nuove figure autonome e professionali, nuovi lavoratori sulla cui effettiva autonomia professionale si misura però l’emergere di nuove forme di irregolarità del lavoro.

Tab. 6.13 Occupati nelle costruzioni, posizione nella professione regione Sicilia e provincia Siracusa - anno 2008 e variazione rispetto al 2007

Dipendenti Indipendenti Totale

Sicilia 117 34 151 Siracusa 9 3 12 Variazione % 2008/2007 Sicilia 4,2 -1,9 2,7 Siracusa -2,7 65,9 6,7 Fonte: Istat RCFL 2009

Tab. 6.14 I lavoratori nell’edilizia sulla base dei dati della Cassa Edile di Siracusa

2007 2008 2009 2010 ( Settembre)

Operai attivi 10605 10757 9860 8534

- di cui Stranieri Nd nd 150 ( ca) Nd

Lavoratori Partime 318 364 456 455 Ore lavorate 8.790.608 9.678.039 6.653.055 5.528.331 Ore infortunio 89.324 89.251 69.745 33.825 Fonte: Cassa edile Siracusa 2010

Tab. 6.15 Imprese edili per tipologia : Iscritte, registrate e cessate (anno 2009)

Iscritte Registrate Cessate

Costruzione di edifici 2.546 109 109 Ingegneria civile 85 1 7 Lavori di costruzione specializzati 1.808 131 146 Totale Costruzioni 4.439 241 262 Totale Economia 36.243 2.225 2.439 Fonte: Camera di Commercio di Siracusa 2010

6.4.2 Gli stranieri nell’edilizia

A Siracusa nel debole settore delle costruzioni la presenza immigrata è molto ridotta. Il Numero degli stranieri iscritti in cassa edile non supera le 150 unità su 9 mila lavoratori. Si tratta di un valore che riguarda solo la componente straniera effettiva (non si comprendono in questo numero gli operai italiani immigrati ed i loro figli di ritorno dalla Germania in possesso di cittadinanza tedesca). Si tratta quindi di un dato che equivale ad una incidenza appena superiore all’1,5% della forza lavoro edile del territorio.

Il dato di Siracusa non si discosta dal dato regionale complessivo evidenziato dall’Istat attraverso la rilevazione continua delle forze di lavoro in base alla quale la presenza di operai di origine straniera risultava nel 2009 in tutta la Sicilia inferiore all’1,4% del totale, una percentuale equivalente a poco più di 2000 addetti.

Tab. 6.16 Lavoratori delle costruzioni per nazionalità (Sicilia)

Tutti i lavoratori Lavoratori stranieri Paese N° Lavoratori

Incidenza Nazionalità sul

totale

N° Lavoratori Incidenza nazionalità sul totale stranieri Italia 148525 98,62% Polonia 546 0,36% 546 26,30% Romania 523 0,35% 523 25,20% Albania 511 0,34% 511 24,60% Tunisia 285 0,19% 285 13,70% Marocco 67 0,04% 67 3,20% Ucraina 145 0,10% 145 7,00% 150601 2076 Fonte: Istat RCFL 2009

I dati raccolti attraverso la Fillea provinciale indicano su base territoriale la concentrazione dei lavoratori stranieri edili su tre nazionalità prevalenti: rumena, polacca e albanese con qualche presenza anche di operai di origini tunisine e marocchine. Siracusa conferma ancora il dato regionale di fonte Istat, che vede le stesse tre nazionalità ai primi posti della speciale classifica delle nazioni più rappresentate tra i lavoratori dell’edilizia siciliana.

Anche il lavoro irregolare sembra ricalcare il quadro e le caratteristiche della distribuzione dei lavoratori stranieri regolarmente iscritti. In generale l’offerta irregolare straniera appare anch’essa fortemente minoritaria risentendo del calo della domanda di opere edili sia pubbliche che private. La presenza degli stranieri nel bacino dell’occupazione irregolare sembra essere spiazzata dalla componente autoctona che ormai utilizza ampiamente forme di lavoro indipendente o part time quando non può più ricorrere, soprattutto nel caso di attività più esposte a controlli, al lavoro nero, vero e proprio.

Ne scaturisce una sostanziale marginalità nella provincia della componente straniera rispetto alle dinamiche del lavoro edile sia regolare sia non regolare.

Alcuni elementi di interesse si evincono osservando, tuttavia, la nascita nella provincia di una imprenditoria edile straniera.

Secondo i dati della Camera di Commercio locale gli Immigrati non comunitari con cariche sociali nel settore edile in tutta la provincia nel 2009 erano 132. Di essi 58 risultavano essere imprenditori e 42 amministratori. Un dato complessivo di presenza di immigrati quasi uguale a quello dei lavoratori stranieri iscritti in cassa edile ad indicare una certa capacità del territorio (sia pure mitigata dalla presenza di possibili abusi) di garantire agli immigrati anche una qualche forma di integrazione attraverso l’avvio di percorsi di crescita professionale che arrivano sino alla intrapresa autonoma.

Tab. 6.17 Stranieri con cariche sociali nelle imprese delle costruzioni a Siracusa

Carica

Titolare Socio Amministratore Altre Cariche Totale

Costruzione di edifici 21 2 34 18 75 Ingegneria civile 2 1 2 1 6 Lavori di costruzione specializzati 35 1 8 9 53

Totale 58 4 42 28 132