Kuwait durante il conflitto del Golfo
CAPITOLO 2 LA GUERRA DEL GOLFO IN DIRETTA TELEVISIVA IL CASO CNN
2.2 Uno sguardo alla CNN I numeri della prima rete all news
Al fine di cogliere al meglio l'impatto che la CNN ha avuto nel catturare l'attenzione dell'opinione pubblica e dei leader politici mondiali, è essenziale uno sguardo al percorso intrapreso dalla CNN per arrivare al livello raggiunto quando iniziò la guerra del Golfo. La CNN fu un esperimento lanciato il 1° giugno del 1980 ad Atlanta, in Georgia, da Ted Turner. Egli fu il primo a sfruttare il tubo catodico come veicolo di informazione con un canale dedicato 24 ore su 24 alle notizie. La sfida lanciata al mondo del giornalismo fu quella di scrivere la storia in tempo reale -
history as it happens come recitava uno dei più fortunati slogan dell'emittente -
semplicemente riprendendola con una videocamera. Una scommessa azzardata, se pensiamo al contesto in cui muove i primi passi la CNN. Siamo calati nella logica 81 Ricostruzione tratta da: Thomas B. Allen, Norman Polmar and F. Clifton Berry Jr. , CNN: War in
the Gulf/from the Invasion of Kuwait to the Day of Victory and Beyond , 1991
bipolare della Guerra Fredda, e gli anni ’70 furono anni in cui l'America tentò di lasciarsi alle spalle gli orrori del Vietnam, e furono gli anni della distensione e dello shock petrolifero, anni in cui la crisi economica faceva sì che il telespettatore seduto in poltrona si aspettava si parlasse di backyard, di cortile di casa piuttosto che di “vicinato” oltreoceano. Da lì a poco però le cose cambieranno. Gli anni ’80 saranno gli anni dello scudo spaziale, della love fest83 tra Gorbacev e Reagan e del
ritrovato patriottismo tradotto nel celebre “It’s morning in America, again” che scorreva di continuo nei network statunitensi. Ma gli anni ’80 culmineranno soprattutto con la caduta del muro di Berlino del 1989 e con l’effetto domino sulla caduta dei regimi comunisti che sgretolarono l’Unione Sovietica. Per assicurare una adeguata copertura agli eventi, i canonici 30 minuti di un tg o le tradizionali finestre di approfondimento non bastavano più. La CNN riempì questo vuoto garantendo dirette e aggiornamenti continui.
Quella di Turner, vista sotto la luce del tempismo storico, fu un’intuizione non da poco. Gli valse nel giro di una decina d’anni un impero finanziario e il monopolio nel campo del giornalismo mondiale. Uffici di corrispondenza in tutto il mondo, accordi con tv locali in ogni nazione fecero della Cable News Network una televisione corteggiata da capi di Stato e di governo. Ma il percorso della CNN agli inizi fu tutt'altro che in discesa. Cominciò alla fine degli anni sessanta, quando Ted Turner ereditò l’agenzia pubblicitaria di famiglia entrando così nel mondo dei media. Nel 1970 l'imprenditore acquistò una piccola tv via cavo di Atlanta, in Georgia, e dal 1976 diffuse via satellite il suo segnale in tutto il Paese. Questo esperimento gli permise di sviluppare l'idea di un canale televisivo che trasmettesse notizie, via cavo e satellite, 24 ore al giorno, un canale interamente dedicato all’informazione nazionale e internazionale. Fondò così nel 1980 il primo canale tematico dedicato interamente alla copertura delle notizie, la CNN. All'inizio l'azienda accumulò perdite ingenti, che saranno in parte tamponate dall'ingresso nel mercato delle televisioni d’albergo. I bilanci tornarono in attivo soltanto negli anni '90. In questi dieci anni la copertura di una serie di crisi mondiali permise alla CNN di mettersi in evidenza già prima della fine della Guerra Fredda. In particolare ampio risalto ebbero eventi come l'attacco ai marines in Libano del 1983, la tragedia dello shuttle Challenger del 1985 e gli scontri di piazza Tiennanmen a
83 Definizione data da Lundestad, The United States and Western Europe since 1945: From
Pechino del 1989. La CNN continuò a crescere e ad investire in personale e tecnologie di comunicazione. Nel giugno del 1990 il segnale arrivava a 54 milioni di famiglie americane, e in altri 84 paesi. Quando partì l'operazione Desert Storm, i paesi sintonizzati sulla rete all news furono 108. La CNN ampliò lo staff passando dai 700 impiegati del 1990 dislocati in 17 uffici di corrispondenza del 1990, agli 800 membri dello staff in 24 sedi in tutto il mondo del 199184. Per capire come queste notizie furono messe insieme, è necessario capire come funzionava la struttura del quartier generale di Atlanta. Ed in particolare, come venne filtrata la guerra agli occhi del mondo attraverso gli schermi della situation room:
“The control room in Atlanta is the nerve center of the entire operation. In this two-tiered booth are sixty television monitors for technicians, producers, and senior producers to survey. During the war the normal pit crew went from seven to twelwe persons so that nothing important was missed, no telephone call went unanswered, and no sharp direction by a producer were ignored”85.
Altra caratteristica peculiare della CNN fu quella di condurre e trasmettere in diretta per la prima volta interviste con politici e funzionari di governo da Tel Aviv, Gerusalemme, Amman e Riad. Così facendo, i giornalisti arrivarono pronti all'appuntamento con la Guerra del Golfo, con la diretta degli eventi che venne abilmente coperta da continui collegamenti dalle varie sedi in Medio Oriente. Mentre gli altri network mandavano videocassette con interviste registrate, la CNN andava in diretta. Una intuizione non da poco, raccontata dal Maggiore McCoy Smith nel suo libro:
“CNN understood that when people are watching at a war, they are interested in getting as much up-to-the minute information as possible. They want to see the raw stuff, to learn about what's happening now.86”
Le immagini della Guerra del Golfo riuscirono a raggiungere un pubblico vasto e diversificato, così come sottolineò l'ex segretario di Stato George Schulz:
“Satellite tv news puts everybody on real time, because everyone is seeing the same thing.
84 Ricostruzione tratta da: Perry McCoy Smith, How Cnn Fought the War: A View from the Inside,
1991
85 Perry McCoy Smith, How Cnn Fought the War: A View from the Inside, 1991 86Perry McCoy Smith, How Cnn Fought the War: A View from the Inside, 1991
Publics see events when leaders and elites see them, as they happen, and for the first time in history, the rich and the poor, literate and illiterate, city worker and peasant farmer are linked togheter by shared images of global life”87.
Le immagini in diretta trasmesse dalla CNN ridefinirono i tradizionali schemi interpretativi degli studi effettuati dai think-tank militari. Gli autori di “The Military
Technical Revolution” richiamarono l'attenzione delle forze armate statunitensi
affinchè si preparassero a fronteggiare questo nuovo modo di raccontare la guerra:
“US forces must be capable of responding to media demand for instantaneous information, and of using the rapid transmissions of data to its advantage”88.
Il 1991, fu quindi l'anno in cui la CNN si impose agli occhi del mondo. A certificare il ruolo di prim'ordine in ambito internazionale arrivò il riconoscimento di Time. Il suo fondatore, Ted Turner, venne infatti nominato dalla rivista Time “uomo dell'anno” nel 1991 grazie all'impatto che la copertura degli eventi trasmessi dalla
CNN di sua proprietà ebbe in tutto il mondo. Nelle motivazioni date dagli editori, si
traccia il profilo di un personaggio definito “visionario”:
“Turner, 53, was hailed as a "visionary" whose network changed the definition of news "from something that has happened to something that is happening at the very moment you are hearing of it," the magazine said. (…) "For influencing the dynamic of events and turning viewers in 150 countries into instant witnesses of history, Robert Edward Turner III is Time's Man of the Year for 1991," the magazine said.89”