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PER I RAPPORTI CON I DATORI DI LAVORO

SPESE CORRENTI

Spese per gli organi dell’Ente.

I tre capitoli che compongono la categoria in esame (capp. 300, 301, 302) presenta-no una previsione di spesa per complessivi € 4.816.000, superiore di € 1.120.000 (+ 30,30%) rispetto all’esercizio precedente.

Lo stanziamento complessivo corrisponde agli oneri da sostenere per gli Organi dell’istituto, la cui ricostituzione è stata completata nel 2004.

Oneri per il personale in attività di servizio.

Sono ricompresi nella categoria gli emolumenti fissi e variabili e gli oneri previdenzia-li, gli oneri relativi alle missioni, alla formazione ed al servizio mensa.

L’importo complessivo degli stanziamenti per quanto concerne gli emolumenti fissi e variabili del personale dipendente è sostanzialmente in linea con quello previsto per l’esercizio trascorso.

COSTO DEL PERSONALE - ANDAMENTO DEL BIENNIO

2004 2005 (dati previsionali) (dati previsionali)

Retribuzioni fisse ed accessorie 421.918.000 413.816.000

Fondo per i rinnovi contrattuali 12.644.000 18.499.000

Oneri sociali 107.332.000 108.509.000

Altre spese (formazione, missioni,

trasferimenti, ecc.) 37.548.000 46.266.000

TOTALE 579.442.000 587.090.000

In particolare, l’importo del capitolo 305 “Stipendi ed altri assegni fissi” risente, oltre che della possibilità di realizzare la stabilizzazione integrale o di gran parte dei rapporti di natura temporanea attualmente in essere, con particolare riferimento ai contratti di formazione e lavoro (circa 650 unità) ed ai contratti a tempo determinato con lavoratori ex LSU (61 unità) anche del definitivo incremento di personale ex portieri (circa 30 unità) da inquadrare nell’area A) a seguito della dismissione dell’ultima tranche di immobili destinati a reddito ed attualmente dotati di servizio di portierato e guardiania.

Viene, pertanto previsto l’importo di € 261.000.000.

Per quanto riguarda i Fondi per il trattamento accessorio del personale, in sede di previsione di bilancio si è tenuto conto esclusivamente delle risorse “certe” ai sensi della normativa di riferimento e di quelle per le quali da parte dei Ministeri competenti è stato esplicitato il principio della riproposizione nella costituzione dei Fondi per gli eser-cizi successivi.

In particolare, nella previsione del Fondo per il personale delle Aree, è stato ricompreso l’importo definito in sede di C.I.E 2004 con ricorso all’art. 4 c. 10 del CCNL 14.03.2001 -per il trattamento accessorio del -personale “ex portieri” inquadrato in p.o. A1.

I valori previsionali dei fondi così determinati, saranno suscettibili di successivi incre-menti in relazione ai rispettivi rinnovi contrattuali di categoria, o a seguito delle iniziative che, nei limiti della normativa di riferimento, verranno intraprese dall’Istituto nel corso dell’anno.

Nel quadro della contrattazione collettiva nazionale per il quadriennio 2002-2005, dovrà essere attivata, per le Aree e per gli art. 15 L. 88/89, la fase negoziale per il secondo biennio economico 2004-2005.

Per quanto concerne i medici, i professionisti ed i dirigenti, la fase negoziale è ancora aperta per l’intero quadriennio normativo ed economico.

In previsione della conclusione della contrattazione collettiva su richiamata, si preve-de, per il 2005, un’organica ed intensa stagione di confronti con le OO.SS di Ente, volta alla stipula dei contratti integrativi aziendali in attuazione del nuovo quadro di riferimen-to contrattuale.

Con riguardo ai riflessi finanziari, nella formulazione delle previsioni di bilancio dei capitoli compresi nelle categorie interessate (la 2° e marginalmente la 3°, relative agli oneri per il personale in servizio ed in quiescenza), si è tenuto conto in via cautelativa di un incremento coerente con quanto previsto per il 2004.

In particolare, viene proposto lo stanziamento di € 18.499.000 sul capitolo 324

“Fondo per i rinnovi contrattuali” a seguito della rideterminazione dello stesso per ren-derlo congruo, non solo per la copertura degli oneri contrattuali diretti e per la produtti-vità accessoria, nonché per gli oneri previdenziali ed assistenziali relativi alle categorie per le quali non risulta ancora rinnovato il CCNL (dirigenza, professionisti, medici e avvocati), ma anche per il recupero dell’inflazione sulle retribuzioni del 2004 (1,6%

quale valore del tasso d’inflazione programmato) e per le somme aggiuntive sulle risor-se per la produttività (nella misura massima dello 0,2%) relativamente agli importi del 2004, secondo quanto espressamente specificato nella Circolare n. 35 del 23/11/2004 del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il capitolo 319 “Corsi per il personale e partecipazione a corsi indetti da Enti, Istituzioni e Amministrazioni varie”, contiene le spese per la formazione del personale, quantificate in € 6.000.000. al fine di meglio valorizzare le risorse umane attraverso interventi di sviluppo professionale e politiche di gestione delle Risorse che contribui-scano al pieno coinvolgimento delle stesse negli obiettivi dell’Istituto. (cfr. paragrafo relativo alla Formazione).

Oneri per il personale in quiescenza

La categoria accoglie i costi riferiti al personale collocato in quiescenza: al capitolo 325 viene addebitata l’indennità integrativa speciale spettante ai titolari di pensioni, il cui stanziamento (€ 40.000.000) risulta pari alla previsione definitiva 2004, mentre al cap. 327 viene addebitato il trattamento pensionistico integrativo ex legge 144/99 che per il presente anno risulta pari a € 38.000.000.

Categoria 3a

Spese per l’acquisto di beni di consumo e di servizi.

Sono classificate nella categoria, con carattere di spese generali di amministrazio-ne, le spese di esercizio e per la manutenzione ordinaria degli immobili di proprietà e non, quelle per l’informatica, per stampati, cancelleria, pubblicazioni, postali, telefoni-che nonché per l’esercizio degli autoveicoli.

La categoria continuerà a risentire degli effetti prodottisi a seguito dei noti tagli di spesa del 2002, 2003 e 2004, rispetto ai quali le previsioni iniziali sono state da ulti-mo riconsiderate con delle variazioni in aumento che rispettano sostanzialmente i tetti di spesa complessivamente previsti.

Si è operato, infatti, valorizzando appieno le indicazioni ministeriali che nel corso del 2004 hanno richiamato l’attenzione sulla circostanza che, nel predeterminare i parametri di riferimento, non può non considerarsi l’esistenza di obbligazioni già assunte in precedenti esercizi, comunque da onorare al fine di evitare danni per l’Istituto.

La copertura finanziaria è espressa in € 73.300.000, con una variazione in aumen-to, rispetto al precedente esercizio di € 25.206.000, pari a + 10,16%.

Più nel dettaglio, però, sono ricompresi in questa categoria anche capitoli le cui spese attengono più strettamente l’ambito istituzionale: le spese per la produzione di protesi nel Centro Protesi, nonché le spese per attività di studio e di ricerca in ambito riabilitativo, protesico e sanitario. Per le prime, contabilizzate sul capitolo 339, l’importo previsto (€ 8.160.000) risulta in linea con quello del precedente eser-cizio, mentre per le seconde, contabilizzate sul capitolo 364, la previsione per € 2.500.000 consegue al maggiore impulso dato al numero dei progetti di ricerca portati avanti principalmente dal Centro Protesi di Vigorso di Budrio, dal Centro di riabilitazione di Volterra e dalle relative filiali quale punto di riferimento nazionale e mondiale nella sperimentazione, implementazione ed addestramento all’utilizzo delle protesi.

Per ciò che attiene la manutenzione degli immobili, la previsione degli interventi riguarderà principalmente le opere urgenti ed indifferibili e quelle rese obbligatorie da richieste avanzate dalla pubblica Autorità.

La manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili destinati ad uso istituzio-nale è collocata in uno specifico programma trienistituzio-nale di manutenzione e ristruttura-zione, nel quale sono individuate le priorità da finanziare con gli stanziamenti del bilancio 2005.

Gli oneri da sostenere per i lavori di adattamento e razionalizzazione di numerose strutture territoriali, per gli ambienti destinati ad uffici, ma anche per quelli ad uso sanitario, nonché il completamento del trasferimento di altre in nuove sedi, seppure superiori alle previsioni 2004, sono stati valutati con la rielaborazione del piano trien-nale dei lavori pubblici, nel quale è prevista l’effettuazione delle opere che, pur non indispensabili, sono comunque necessarie per la funzionalità ed il decoro degli uffici (cap.351) e dei centri medico-legali (cap.342).

Per i predetti capitoli, pertanto, si propongono previsioni rispettivamente per

€ 2.050.000 (cap. 342) e per € 7.400.000 (cap. 351).

Il capitolo 347 “Spese per l’informatica”, prevede per l’anno 2005 l’importo di

€ 82.256.000, così come riportato per l’anno in questione nel Piano per l’informatica per il triennio 2005-2007. Più nel dettaglio, gli impegni più significativi previsti per il 2005 riguarderanno le aree di intervento illustrate nel precedente paragrafo relativo alle spese per l’informatica.

In particolare, per il capitolo 350 “Spese per il funzionamento degli uffici”, si deve notare come dello stanziamento complessivo per € 58.724.000, l’importo di

€ 10.724.000 attiene al pagamento dei canoni di locazione a favore del Fondo Immobili Pubblici per le Direzioni Regionali dell’Istituto “trasferite” allo stesso Fondo ai sensi dei due Decreti interministeriali del 23 dicembre 2004. Del predetto importo di circa 11 milioni di euro, € 2.229.600 attengono ai canoni degli immobili soggetti a vincoli di interesse culturale, mentre i restanti € 8.493.640 si riferiscono alle altre unità immobiliari.

Per quanto riguarda lo stanziamento del capitolo 352 “Spese per concorsi” pari ad

€ 510.000, si precisa che nel corso del 2005 saranno espletate le procedure selettive Categoria 4a

interne per colmare, con le risorse dotate di maggiore esperienza e professiona-lità, attuale e potenziale, le carenze nelle posizioni funzionali lasciate scoperte dal turn over, dando priorità alle posizioni organizzative più elevate e cercando di ridurre al massimo le carenze esistenti nelle posizioni dell’area C (oltre 2350), pur tenendo debito conto della quota di personale da reclutare con procedure seletti-ve pubbliche.

Nella sua nuova denominazione, il capitolo 354 “Partecipazione a convegni, con-gressi ed altre manifestazioni” accoglie ora solo le spese relative alle attività comuni-cative in senso stretto, rimanendo escluse - come si dirà in seguito - le spese di rap-presentanza. La previsione viene quantificata in € 2.000.000 (+ 50,26% rispetto al dato 2004) e tutte le iniziative programmate per il 2005 saranno caratterizzate da una stretta connessione e da una reciproca interdipendenza tra comunicazione esterna ed interna; saranno altresì orientate alla realizzazione degli obiettivi declinati per la costruzione del “Nuovo INAIL”.

Per offrire una visione più dettagliata di quanto sopra esposto si rinvia allo specifi-co paragrafo specifi-concernente la Comunicazione.

Nell’ottica della rivisitazione del Piano dei Conti dell’Ente sono istituiti a partire dal 1° gennaio 2005 i capitoli:

s 365 “Spese telefoniche” che comprende appunto le spese telefoniche finora evi-denziate in un sottoconto del capitolo 349 “Spese postali, telegrafiche e telefoniche”

la cui attuale denominazione è “Spese postali”;

s 366 “Spese di rappresentanza” che comprende appunto le spese di rappresen-tanza finora evidenziate in un sottoconto del capitolo 354 “Spese di rappresenrappresen-tanza e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni” la cui attuale denomi-nazione è “Partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni”. In partico-lare, la previsione del capitolo in questione risente del Regolamento per le spese di rappresentanza approvato con delibera del Presidente - Commissario straordinario n.501 del 27 luglio 2004, che ha determinato il relativo importo per una somma com-plessivamente pari a € 60.000 annui.

Spese per prestazioni istituzionali e per accertamenti medico-legali.

In rapporto alle diverse forme di intervento, la finalizzazione della spesa com-prende:

• le prestazioni economiche previste dalla legge a favore dei lavoratori che, in segui-to ad infortuni sul lavoro o a malattie professionali, subiscono una riduzione segui-totale o parziale della capacità lavorativa e quindi di reddito;

• le prestazioni economiche previste a favore dei soggetti tra i 18 e i 65 anni che svolgono in via esclusiva attività di lavoro in ambito domestico;

• le prestazioni economiche integrative ed interventi per la vita di relazione in favore di infortunati, tecnopatici e loro superstiti;

• gli oneri connessi alla riassicurazione INAIL/Casse Marittime;

• altri oneri accessori alle prestazioni istituzionali.

La spesa per le prestazioni istituzionali, che incide in misura determinante sul bilan-cio, è prevista nell’ordine di € 5.963.495.000 e rappresenta circa il 76,82% delle spese correnti.

La spesa più rilevante sostenuta dall’Istituto è riferita alle prestazioni erogate per danno permanente, riconducibile al capitolo 370.

Tale importo è ormai sostanzialmente stabilizzato ed infatti la previsione presenta per il 2005 solo un leggero incremento, pari allo 0,27% rispetto al precedente eserci-zio e risulta preventivato in € 5.035.000.000. I fattori che incidono sull’evolueserci-zione della spesa di cui si è tenuto conto nell’elaborazione della previsione sono: la rivalu-tazione annuale delle rendite, il trend in aumento dei livelli occupazionali e l’aumento delle retribuzioni in generale.

Il prospetto che segue riporta l’entità delle rendite in vigore per il periodo 1987/2005:

Categoria 5a

RENDITE PER INABILITA’ PERMANENTE “D” E A SUPERSTITI “S” IN VIGORE AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO (complesso gestioni)

ANNO RENDITE “D” RENDITE “S” TOTALE

1987 1.241.710 142.247 1.383.957

1988 1.230.482 136.754 1.367.236

1989 1.242.210 137.953 1.380.163

1990 1.253.468 137.868 1.391.336

1991 1.272.071 139.123 1.411.194

1992 1.274.905 138.934 1.413.839

1993 1.269.496 138.702 1.408.198

1994 1.226.029 136.909 1.362.938

1995 1.214.177 142.701 1.356.878

1996 1.177.079 139.050 1.316.129

1997 1.150.348 135.845 1.286.193

1998 1.130.309 134.801 1.265.110

1999 1.093.031 131.086 1.224.117

2000 1.082.918 130.672 1.213.590

2001 1.073.211 136.226 1.209.437

2002 1.033.385 134.502 1.167.887

2003 1.010.957 134.280 1.145.237

2004 ( * ) 948.985 128.577 1.077.562

2005 ( * ) 920.985 127.677 1.048.662

(*) Dati previsionali

Estendendo l’analisi delle rendite sul piano settoriale, si evidenzia che l’onere per la gestione industria è stimato in € 4.147.581.000, quello per l’agricoltura in

€ 870.048.000, in € 17.119.000 per i Medici radiologi, mentre in € 252.000 per la gestione dell’assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico.

Per l’erogazione dell’altra fondamentale prestazione a carattere economico - l’inden-nità di inabilità temporanea assoluta riconducibile al cap. 371 - le previsioni relative al 2005 risultano pari ad € 750.000.000.

Relativamente al fabbisogno delle singole gestioni si evidenzia che, per il settore I n d u s t r i a l o s t a n z i a m e n t o r i s u l t a d i € 691.905.000, per l’Agricoltura di

€ 57.502.500, per i medici esposti a radiazioni ionizzanti di € 592.500, quest’ultimo destinato, istituzionalmente, a sopperire alle spese corrisposte a titolo di assegni in caso di morte.

Il prospetto che segue riporta, distintamente per la gestione industria e agricoltura la durata e il relativo indennizzo medio per il periodo 1993/2003.

NUMERO CASI INDENNIZZATI PER INABILITA’ TEMPORANEA, DURATA MEDIA DI UN CASO E RELATIVO INDENNIZZO MEDIO DAL 1993 AL 2003

INDUSTRIA (I) - AGRICOLTURA (A)

ANNO N. CASI DURATA MEDIA INDENNIZZO MEDIO

DI UN CASO

I 681.556 25,48 635,76

1993 A 174.257 31,73 694,33

I 616.812 23,86 617,71

1994 A 118.338 28,25 555,03

I 568.366 22,85 612,69

1995 A 98.985 26,83 541,64

I 556.294 22,71 631,40

1996 A 95.268 25,91 541,64

I 535.433 22,84 655,10

1997 A 86.418 26,32 567,66

I 557.784 23,47 706,52

1998 A 77.753 27,50 639,27

I 563.669 23,83 786,32

1999 A 71.408 28,37 755,19

I 588.147 24,78 827,17

2000 A 66.751 29,81 807,05

I 551.447 23,88 830,00

2001 A 58.280 29,40 810,26

I 585.001 24,12 843,48

2002 A 58.430 30,02 834,56

I 651.298 25,94 940,19

2003 A 63.896 31,73 806,58

Altra posta compresa nella categoria è costituita dal capitolo 373 che ha per oggetto l’erogazione dell’assegno di incollocabilità ex art. 180 del DPR 1124/1965, con uno stanziamento di € 13.000.000.

Per quanto concerne la speciale gestione Grandi Invalidi del Lavoro è stato soppres-so - a partire dall’esercizio 2005 - il cap. 374.

Le relative spese sono quindi evidenziate quali sottoconti del capitolo 372

“Prestazioni economiche integrative ed interventi per la vita di relazione degli infortuna-ti, tecnopatici e loro superstiti”, del capitolo 378 “Spese accessorie delle prestazioni medico-legali”, del capitolo 380 “Acquisto protesi”.

Ovviamente i capitoli in questione non sono confrontabili con le previsioni del prece-dente esercizio, in quanto accolgono quanto veniva preceprece-dentemente contabilizzato sul capitolo 374.

Un’analisi specifica e dettagliata per quanto riguarda le spese sostenute per la Gestione Grandi Invalidi del Lavoro è, comunque, esposta nell’apposita relazione che accompagna l’allegato di bilancio concernente il Conto preventivo della speciale gestione Grandi Invalidi del Lavoro nell’esercizio 2005.

Il capitolo 375 “Oneri connessi alla riassicurazione INAIL/Casse marittime” presenta uno stanziamento di € 12.900.000, da ritenersi congruo in relazione ad eventuali sinistri connessi all’ambiente di lavoro dei marittimi assicurati presso le Casse.

Per quanto concerne il capitolo 376 “Spese per accertamenti medico-legali effettuati in ambulatori esterni o da medici esterni” la spesa preventivata è di € 37.000.000.

Il capitolo 378 “Spese accessorie delle prestazioni medico-legali”, invece, presenta una previsione per € 16.340.000, di cui circa € 3 milioni sono riferiti - in particolare - al termalismo terapeutico.

Nella categoria in esame figura, altresì, il capitolo 382 “Spese per attività prevenzio-nale (D.Lgs. 626/94 e D.Lgs. 242/96)”, per € 20.000.000 destinato ad accogliere le

spese che l’Istituto sostiene nello svolgere attività di informazione, consulenza ed assi-stenza in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

L’INAIL infatti, coerentemente con la propria visione istituzionale rivolta alla tutela integrale del lavoro e nella consapevolezza della predetta collocazione, è impegnato ad indirizzare per l’anno 2005 le sue linee di intervento per la funzione prevenzionale, pun-tando con forza verso scelte di sinergia, di intersoggettività e di economia di scala, al fine di rispondere ai bisogni ed alle richieste, da parte dell’utenza, di servizi, di strumen-ti di sostegno consulenziale, anche in termini di fornitura di informazioni di qualità orientate alla prevenzione.

Nel frattempo saranno portate a conclusione le diverse fasi di gestione del progetto sperimentale “Incentivi alla prevenzione” in relazione ai bandi di finanziamento emanati consentendo, da un lato di procedere nell’analisi finalizzata a verificare l’efficacia del modello adottato, dall’altro di focalizzare i fabbisogni prevenzionali specifici delle diver-se realtà territoriali e dei diver-settori lavorativi.

Pertanto sugli specifici capitoli 385 e 386 non si formulano previsioni, se non in ter-mini di cassa, per l’erogazione dei finanziamenti attivati con appositi bandi nel 2001, nel 2002 e nel 2004.

La previsione del capitolo 384 “Spese per prestazioni effettuate nei Centri di riabilita-zione”, per un importo di € 748.000, accoglie gli oneri relativi alle prestazioni sanitarie da erogare agli infortunati.

Accanto alla ordinaria attività di consolidamento delle iniziative intraprese nei prece-denti anni, che hanno consentito all’Istituto di raggiungere preziosi risultati nelle attività volte al rafforzamento della tutela globale integrata, in particolare nei confronti dei pro-pri dipendenti disabili, nonché nelle attività formative e di sensibilizzazione alle proble-matiche dell’handicap, sarà dato particolare impulso alle politiche dirette ad un migliore inserimento del disabile sia nella vita lavorativa che di relazione.

Sempre in campo riabilitativo, è previsto, per rispondere alle nuove istanze e sollecita-zioni provenienti dal mondo della disabilità, il potenziamento di tutte quelle attività fina-lizzate ad aumentare i livelli di prestazioni e migliorare la qualità dell’offerta in concomi-tanza con le nuove opportunità createsi con l’evoluzione delle moderne tecnologie.

Infine sul capitolo 387 “Prestazioni del casellario centrale infortuni”, che accoglie le spese sostenute dall’Istituto per gli accessi e le ulteriori prestazioni richieste al Casellario Centrale Infortuni, si propone uno stanziamento di € 2.329.000.

Trasferimenti passivi.

Costituiscono oneri connessi al contributo da versare al Fondo sanitario nazionale, a quello per il finanziamento di attività assistenziali di cui al D.P.R. 18.4.1979, nonché ai contributi obbligatori da erogare, ope legis, in favore di altri Enti ed Amministrazioni.

Comprendono, altresì, le spese relative agli interventi a favore del personale per fini di carattere assistenziale o effettuate in dipendenza dell’applicazione dell’art. 31 del D.P.R. 509/1979, concernente l’equo indennizzo per infermità contratte per causa di servizio.

La previsione per il 2005 per tali oneri è stata formulata in € 499.909.000.

La contribuzione da versare al Fondo Sanitario Nazionale (capitolo 390), istituito con legge 23.12.1978, n. 833, viene preventivata in € 120.056.000.

Il contributo per il finanziamento delle attività assistenziali (capitolo 391) è da porre in relazione alle disposizioni del D.P.R. 18.4.1979, in base alle quali funzioni amministrati-ve di carattere assistenziale svolte dall’INAIL sono state trasferite alle Regioni, ai Comuni e alle Comunità montane. In sostituzione dell’effettiva erogazione delle spese attinenti alle funzioni trasferite, l’INAIL è tenuto in base all’art. 6 del citato decreto al versamento di un contributo, previsto per il 2005 in € 2.509.000, da effettuarsi in appo-sito capitolo delle entrate del Ministero del Tesoro.

Per il contributo di pertinenza dell’ex ENAOLI (capitolo 392), dovuto in forza di legge, e calcolato nella misura del 2% dei premi e contributi netti riscossi nell’esercizio, si pre-vede uno stanziamento pari a € 162.400.000.

Il contributo a favore dell’ex ENPI (capitolo 393) - Ente soppresso con D.P.R.

14.2.1979 - determinato nella misura del 2,50% dei premi e contributi riscossi nell’eser-Categoria 6a

cizio precedente, sempre al netto delle addizionali e delle eventuali restituzioni, è pari a

€ 188.003.000.

Va segnalato che per effetto delle disposizioni contenute nella legge 12.8.1982, n.

597, concernente la conversione in legge del D.L. 3.6.1982, n. 390, il contributo in que-stione viene assegnato al Fondo Sanitario Nazionale per essere destinato ad attività di ricerca nel campo della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.

Il contributo da versare agli Istituti di patronato (capitolo 394) viene invece determina-to applicando al gettidetermina-to dei premi e contributi di assicurazione riscossi nell’esercizio per tutte le gestioni assicurative un’aliquota percentuale fissata dalla legge del 30 marzo 2001, n° 152. La previsione per il 2005 è pari a € 18.397.000.

Oneri finanziari.

La categoria accoglie il capitolo 400 “Interessi passivi” la cui previsione di € 7.000 è stata effettuata, in via precauzionale, per coprire gli eventuali oneri scaturenti da possi-bili e limitatissime “scoperture” nella gestione dei conti correnti.

Oneri tributari.

Gli oneri tributari posti a carico dell’Istituto riguardano, in particolare: il capitolo 410

“Imposte sul reddito delle persone giuridiche e locale sui redditi” comprensivo di quan-to precedentemente contabilizzaquan-to sul capiquan-tolo 411 “Imposte su redditi da depositi in c/c”, e il capitolo 412 “Tributi diversi”.

Lo stanziamento globale, pari a € 99.300.000, si riferisce agli oneri per IRPEG, ICI, IRAP e per tributi diversi.

Poste correttive e compensative di entrate correnti.

Nella categoria sono raggruppate le spese da considerarsi rettificative dei proventi, quali il rimborso ai datori di lavoro dei premi e contributi di assicurazione e gli oneri per la gestione e la manutenzione ordinaria degli immobili da reddito.

Lo stanziamento del capitolo 420, relativo alla restituzione dei premi e contributi di assicurazione - a norma dell’art. 44 del Testo Unico - che si prevede dover registrare in sede di autoliquidazione, è pari a € 100.000.000.

Per il capitolo 423 “Spese ed oneri per la gestione degli immobili da reddito” è stata prevista una spesa di € 18.000.000 (in diminuzione del 10,89% rispetto al precedente

Per il capitolo 423 “Spese ed oneri per la gestione degli immobili da reddito” è stata prevista una spesa di € 18.000.000 (in diminuzione del 10,89% rispetto al precedente

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