Con il termine start up ci si riferisce alla fase di avvio di un’impresa che viene lanciata per la prima volta sul mercato, oppure acquisita e rilanciata attraverso un nuovo avviamento e una nuova programmazione136.
Il fenomeno delle start up è in Italia in costante aumento, esso rappresenta indice di vitalità nonché di importanti e significativi mutamenti strutturali nel mondo del lavoro. Il termine start up, di derivazione anglosassone, significa “partire, mettersi in moto”137 e originariamente il vocabolo fu utilizzato per indicare il processo di
accensione e avvio di un computer o di altro dispositivo elettronico. Per poter
136 E. Gualandri, nasce l’impresa, 2011.
67 parlare di Start up innovativa è necessario che l’azienda introduca un’innovazione significativa sul mercato, tale innovazione può riguardare un prodotto, un servizio esistente oppure un’innovazione di tipo organizzativo, ad esempio una nuova formula di vendita.
Il nostro paese da poco tempo si è dotato di una normativa sulle start up innovative, regolata dall’articolo 25 del decreto legislativo n. 179 del 2012. Le start up innovative sono nuove imprese che introducono sul mercato prodotti e servizi innovativi oppure nuove metodologie di produzione di prodotti e servizi esistenti o ancora innovazioni di tipo organizzativo. Affinché si possa parlare di start up innovativa è necessario, rispettare diversi requisiti138:
- La società sia costituita e svolga attività d’impresa da non più di 60 mesi; - Abbia la sede principale in Italia;
- Non distribuisca e non abbia distribuito utili;
- Abbia quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
- Non sia stata costituita una fusione, scissione societaria.
E’ inoltre importante che almeno un terzo della forza complessiva deve essere in possesso di un titolo di dottorato di ricerca o abbia la qualifica di dottorando presso l’Università italiana o straniera, oppure sia in possesso di laurea e che abbia svolto, da almeno 3 anni, attività di ricerca presso istituti di ricerca pubblici o privati in Italia o all’estero.
Per favorire la formazione e la crescita di start up innovative, infatti la normativa prevede la riduzione di alcuni oneri per l’iscrizione nel registro delle imprese, l’esenzione dal diritto annuale. Sono inoltre state eliminate alcune penalizzazioni fiscali.
Il termine start up negli ultimi anni rappresenta uno dei termini più usati nel mondo delle imprese e anche sui titoli dei giornali. Nello specifico quando si pensa al termine start up si fa riferimento a tre diversi casi:
68 NewCo139:
Newco è un nome generico e sta per New company, esso sorge da una ristrutturazione o da un progetto di creazione di una nuova azienda (start- up). Questo periodo solitamente si riferisce ai primi due o tre anni di vita dell’azienda, quest’ultima si struttura acquisendo le risorse fisiche e umane necessarie per produrre, comincia a proteggere il suo know-how intellettuale, a costruire il suo parco clienti prendendo decisioni delicate sia dal punto di vista strategico sia da quello operativo e finanziario. Questa prima definizione è molto generica e, non presenta nessun legame con i settori innovativi e con le nuove tecnologie;
Spinoff140:
Si tratta di un fenomeno che in Italia ha avuto un forte incremento negli ultimi anni ed è il caso in cui un’azienda propone al mercato un nuovo prodotto o servizio e, per motivi strategici di brand, di produzione, o di Business Model141, decida di
farlo creando una nuova realtà, separata dall’azienda di origine. In questo caso si costituirà una start up le cui difficoltà saranno diverse rispetto a quelle di una NewCo; il management avrà una maggiore esperienza, sarà già maturo e anche da un punto di vista finanziario e strutturale lo Spinoff potrà godere del sostegno della casa madre, alleggerendo le difficoltà solitamente presenti nei primi anni di vita di un’impresa. In uno SpinOff, spesso l’errore che si fa, per esempio, nel lancio di un nuovo prodotto è quello di offrirlo alla medesima nicchia di mercato della casa madre, ma un prodotto nuovo, proprio perché unico e diverso rispetto ai precedenti, richiede una valutazione diversa da parte dei clienti, quindi è importante che la nuova offerta debba essere mirata ad un interlocutore diverso, magari più preparato in grado di comprendere le caratteristiche e le potenzialità del nuovo prodotto/servizio offerto. Le azioni di Spin off devono essere pianificate
139 Il termine NewCo è un nome generico e transitorio, e sta per New Company, A.Baldissera, Start Up Marketing, 2013.
140 Operazione di Scissione di una società in due o più parti, A.Baldissera, Start Up Marketing, 2013.
141 Il business Model è il progetto di ciò che si intende costruire, serve per spiegare ai partner e agli investitori il motivo per cui la propria startup è più interessante delle altre. A.Baldissera, Start Up Marketing, 2013.
69 con attenzione, con tutte le accortezze che si avrebbero per il lancio di un’azienda completamente nuova.
Start up in senso stretto:
La start up in senso stretto si caratterizza per l’attitudine alla scalabilità e alla crescita espressa tramite livelli o attesi di fatturato, essa si differenzia dalle imprese tradizionali per due caratteristiche principali:
1. I settori in cui si muove sono quelli dell’alta tecnologia e le soluzione proposte sono fortemente innovative. Molte delle start up conosciute ruotano attorno all’universo di internet e delle tecnologie digitali;
2. Sono fondate da giovani imprenditori che hanno poca capacità finanziaria e per accelerare la crescita cedono parte delle quote societarie in cambio di capitali o di altri asset rilevanti.
Le caratteristiche appena citate, non sono vincolanti, infatti, molte start up stanno crescendo anche nel settore del food o dell’eco-sostenibile senza fare particolare uso di tecnologie digitali ma è anche vero che la stragrande maggioranza delle start up oggi ruota attorno al concetto dell’alta tecnologia. Attualmente il settore tecnologico offre quella costante innovazione che incentiva la nascita di progetti a forte crescita e stimola il mercato a provare delle soluzioni totalmente nuove, ecco che appunto si parla di “start up innovativa”.
Esse possono rappresentare una speranza per uscire dalla crisi economica e finanziaria, ovvero un modo per offrire al nostro Paese una possibilità di miglioramento e garantire l’occupazione, in particolare giovanile.
Facendo riferimento all’articolo 25 del decreto crescita sopra menzionato si stabilisce che:
“…L’impresa start up innovativa, di seguito «startup innovativa», è la società di
capitali, costituita anche in forma cooperativa, di diritto italiano oppure Societas Europea, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione…”
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